«Io so perché ho deciso di scrivere questo libro. Pensavo di aver chiuso con le pagine bianche da riempire con tremolante scrittura che non parla di fatti ma di pensieri. Invece ho dovuto. Questo libro non è una libera scelta, ma una necessità. Ho sentito d'esser chiamato a testimoniare una nascita, un viaggio, un declino. E poi un finale, un gran finale».