Con questo romanzo lo scrittore scozzese Iain Banks, con la sua 'M' d'occasione, ha debuttato nel genere fantascientifico e ha iniziato a tessere il magnifico arazzo della Cultura, un'utopia futura di macchine e umani, una società dove il divertimento quotidiano si accompagna a una visione di civiltà, in una delle proiezioni letterarie dell'immaginario contemporaneo piú ispirate, ambiziose e riuscite. La guerra infuria nella galassia. Miliardi di morti, miliardi di sconfitti, condannati a un destino senza illusioni. I pianeti, le lune, i soli assistono all'avvento di una violenza fredda e brutale, priva di qualunque ordine razionale. Gli Idirani combattono per la propria fede, la Cultura per un diritto morale all'esistenza. È lo scontro di due differenti visioni del mondo. Nessuno può arrendersi. Nel cuore del conflitto cosmico si svolge una crociata individuale. Una Mente della Cultura (una vasta e potente intelligenza artificiale) si è nascosta in un mondo leggendario e inaccessibile, ed è ricercata da entrambe le fazioni. Sarà Horza, spia e mercenario, a doverla trovare, sfidando la civiltà e la barbarie che colmano l'universo, per affondare lo sguardo nel miracolo della tecnologia e nel miraggio crudele della condizione umana.