"È una meravigliosa giornata per pedalare, il cielo è sereno, le temperature ideali, e non c'è troppo vento. Poi la svolta a sinistra, lascio l'asfalto per lanciarmi su una pista sterrata che s'inerpica su una montagnola, dapprima dolcemente, poi più duramente. Quel terreno che pretende tutte le tue energie, sabbia mista a grossi sassi, dove sprofondi e rimani incastrato, ma allo stesso tempo scivoli e sobbalzi. Poco più su, il contachilometri dice che ho passato i 50 km e le cinque ore di attività. Per oggi può bastare. C'è una ger alla mia destra, la supero e, prima di accamparmi, faccio stretching, che sono dolorante. Mentre allungo i muscoli, una signora viene verso di me e mi invita a piantar la tenda vicina alla ger. Dico che sto bene lì, ma insiste e la seguo."Valentina si trova in Vietnam ed è già da qualche anno che gira per il mondo, tra Nuova Zelanda, Sud-Est Asiatico, Australia, Giappone e Taiwan. Finché non le viene un'idea: tornare a casa, il suo Trentino, via terra, e lentamente. Quale miglior mezzo di trasporto, se non la bici? Da questa incredibile idea, è nato un viaggio di oltre 25mila chilometri da Ho Chi Minh alla "sua" Valle di Primiero. Una ventina di Paesi attraversati, una miriade di incontri e avventure a catena, non senza qualche rischio e inconveniente, ma con la certezza di avere vissuto un'esperienza che l'ha arricchita a livello umano e introspettivo. Questo libro è il primo di tre volumi e racconta la parte di viaggio nel continente Asiatico, dalla partenza fino al confine con la Russia.