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Pavel A. Florenskij - "Ho contemplato il mondo come un insieme". Teologia, filosofia e scienza di fronte alla complessità del reale PDF

188 Pages·2017·5.42 MB·Italian
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2017 | LXXXIII | 3 P a. F - avel lorenskij “H o contemPlato il mondo ” come un insieme t , eologia FilosoFia e scienza di Fronte alla comPlessità del reale a cura di Lubomir Žak Lateranum_2017_3 2.indd 505 05/10/17 11:38 Lateranum a cura della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense Sito web della rivista / Journal website: http://press.pul.it/lateranum/index.html Direttore / Editor: [email protected] Segreteria / Secretary: [email protected] Redazione / Editorial Office: Pontificia Università Lateranense Facoltà di S. Teologia Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 – 00120 Città del Vaticano Inviare i libri per recensioni al Direttore / Send books for review to Editor Abbonamenti / Subscriptions: Lateran University Press Ufficio Abbonamenti Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 – 00120 Città del Vaticano Tel. +39 06/69895688 – Fax +39 06/69895501 – E-mail: [email protected] Quote 2017 / Prices 2017: Abbonamento annuo Italia (3 numeri) / Annual subscription in Italy: 75,00 € Abbonamento annuo Estero / Annual subscription international: 120,00 € Un fascicolo Italia / Single issue in Italy: 30,00 € Un fascicolo Estero / Single issue international: 42,00 € Annata arretrata Italia / Back volume in Italy: 90,00 € Annata arretrata Estero / Back volume international: 130,00 € La rivista ha periodicità quadrimestrale. L’abbonamento The journal is published three times per year. The decorre dal 1° gennaio di ogni anno. I fascicoli non annual subscription period begins on 1 January. pervenuti all’abbonato devono essere reclamati presso Issues not received by subscribers must be claimed l’Ufficio Abbonamenti entro 15 giorni dal ricevimento through the Subscriptions Office no later than 15 days del fascicolo successivo. following receipt of the consecutive issue. Il versamento delle quote degli abbonamenti può essere effettuato con le seguenti modalità / Payment can be made: - tramite il versamento su conto corrente (solo Italia) / by transfer to this account (only in Italy): c.c. n. 76563030 - tramite bonifico bancario / by bank transfer: Banco Posta – Poste Italiane S.p.A. – Direzione Operazioni IBAN: IT23N0760103200000076563030 - tramite bonifico bancario internazionale / by international bank transfer: IBAN: IT23N0760103200000076563030 BIC-SWIFT: BPPIITRRXXX intestato a / payable to: Pontificia Università Lateranense – Editoria Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 – 00120 Città del Vaticano specificando come causale del versamento “Abbonamento Lateranum” e l’annata di riferimento / specifying as reason for payment “Abbonamento Lateranum” and its respective year. www.e-lup.com © Copyright 2017 – ISBN 978-88-465-1186-7 ISSN 1010-7215 Lateran University press pontifiCia Università Lateranense piazza s. giovanni in Laterano, 4 Città deL vatiCano Lateranum_2017_3 2.indd 506 05/10/17 11:38 LATERANUM Rivista internazionale a cura della Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense Fondata nel 1934 come Collana di Studi dal 1976 periodico quadrimestrale G. Lorizio (Italia) - Direttore Redazione A. Sabetta (Italia) e P. Sguazzardo (Italia) - Segretari R. Dodaro (Stati Uniti), G. Pulcinelli (Italia), A. Schütz (Germania), G. Tangorra (Italia), L. Žak (Slovacchia) Comitato scientifico N. Ciola (Italia), Ph. Chenaux (Svizzera), M. Cozzoli (Italia), R. Gerardi (Italia), A. Lameri (Italia), N. Loda (Italia), L.M. De Palma (Italia), A. Pitta (Italia) Lateranum_2017_3 2.indd 507 05/10/17 11:38 Identità e missione Identity and mission La rivista pubblica articoli, note, recensioni e The journal publishes articles, notes and book segnalazioni in conformità alla propria missio reviews in conformity with its own mission istituzionale di presentare a livello interna- to share and disseminate, at an international zionale la ricerca scientifica dei docenti della level, the scholarly research and reflections Facoltà di Teologia della Pontificia Università of the Faculty of Theology at the Pontifical Lateranense, attività impostata nello spirito e Lateran University. Adhering to the spirit and secondo le indicazioni del Concilio Vaticano directives of the Second Vatican Council, this II, sviluppata nell’ottica di un ampio confronto activity provides a broad interdisciplinary ap- interdisciplinare e realizzata con il desiderio di proach with the intent of contributing to the contribuire al dialogus salutis della Chiesa con dialogus salutis of the Church and culture. la cultura. The journal invites contributions from in- La rivista accoglie, inoltre, contributi dei docen- structors at associated theological faculties ti degli Istituti teologici di tutto il mondo che a throughout the world and also from outside vario titolo sono associati alla stessa Facoltà, dei instructors who collaborate with the various docenti esterni che partecipano ai progetti delle research projects of this University, and final- Aree di ricerca lateranensi, come anche di quegli ly from scholars who are invited by the Editor studiosi ai quali la Direzione della rivista rivolge to contribute, in view of the originality and un invito a collaborare, in virtù dell’originalità e high quality of their scholarly work. dell’alta qualità del loro lavoro scientifico. The journal serves a readership specialised in Essa è indirizzata agli specialisti in discipli- theological, biblical, patristic and historical ne teologiche, bibliche, patristiche e storiche, disciplines, as it aspires to enter into dialogue aspirando tuttavia a entrare in dialogo con tutti with all who are interested in arguments per- coloro che si interessano sia degli argomenti ap- taining to the rich tradition of the Christian partenenti alla ricca tradizione del vivere e sa- way of living and knowing, as well as with all pere cristiano, sia delle prospettive interpretative who are concerned with the interpretative pos- che tale tradizione offre, in vista della ricerca di sibilities that this tradition offers in the search soluzioni teoretiche e pratiche alle grandi pro- for theoretical and practical solutions to the blematiche e alle istanze del mondo contempo- great problems and demands of the contem- raneo. porary world. Il contenuto di Lateranum è indicizzato (completa- The contents of Lateranum are indexed (com- mente o parzialmente) o fatto oggetto di abstracts pletely or partially) or abstracted in the fol- analitici nei seguenti strumenti di ricerca: lowing resources: Elenchus bibliographicus - Ephemerides Theologicae Lovanienses (Leuven - Belgique) Dialnet (Fundación Dialnet, Universidad de La Rioja - España) Index theologicus (Eberhard Karls Universität Tübingen - Deutschland) BIBP (Bibliographic Information Base in Patristics - Canada) BILDI (Katholisch-Theologische Fakultät Innsbruck - Österreich) Progetto Riviste online (a cura di F. Testaferri, Italia) CIAPh - Centro Italiano dell’Année Philologique (Univ. degli Studi di Genova, Italia) ACNP - Catalogo Italiano dei Periodici (Università di Bologna, Italia) Religion and Philosophy Collection Lateranum_2017_3 2.indd 508 05/10/17 11:38 SOMMARIO giUseppe Lorizio, Editoriale 511 Lubomir Žak, Il “realismo” come visione del mondo: introdu- zione al concetto di complessità sviluppato da Pavel A. Florenskij 513 VLadisLaV shaposhnikoV, Mathematics as the Key to a holistic World View: the Case of Pavel Florensky 535 nataLino vaLentini, «Florenskij – filosofo della religione e del culto». Dalla fenomenologia del sacro alla santificazione della realtà 563 Mario enriCo Cerrigone, «Il sentiero del mago». Il significato del disapprendimento nella nicosofia di Florenskij 591 nicoLai paVLiuchenkoV, Establishment of “Ontologicity” as the Basis for Pavel Florensky’s Name Worshipping Standpoint 605 siLvano tagLiagaMbe, La concezione antinomica della verità alla prova delle neuroscienze 615 giLberto safra, Pavel Florensky’s Contribution to the Psycho- analytic Field 631 MárCio LUiz fernandes, As correspondências carcerárias de Pavel Florenskij: expressões do pensamento complexo 639 Lateranum_2017_3 2.indd 509 05/10/17 11:38 franCisCo José López sáez, La kénosis silenciosa de un homo sacer: el todo del sentido del mundo desde el «angulo diver- so» de la estancia en el lager de Pavel Florenskij 657 fideL viLLegas gUtiérrez, Pável Florenski en la isla de los vien- tos el combate por la belleza 669 «Penetrare nel profondo delle cose». Bibliografia ragionata (a cura di giUseppe MaLafronte) 689 Recensioni 697 Libri ricevuti 733 Indice 737 Indice dell’annata 743 Lateranum_2017_3 2.indd 510 05/10/17 11:38 EDITORIALE Le miscellanee commemorative sul pensiero dei grandi maestri, affidate agli specialisti, corrono un duplice rischio. In primo luogo quello della setto- rializzazione monografica, in quanto ciascuno, attingendo al bagaglio della propria erudizione sull’opera dell’Autore che si commemora, ne approfondisce un aspetto o una tematica, condannando il proprio lavoro a ricevere attenzione soltanto dagli specialisti della materia. In secondo luogo tali iniziative rischia- no di incrementare una sorta di “scolastica”, nel nostro caso florenskijana, la quale, piuttosto che liberare il pensiero lo incatena in categorie e prospettive, che restano comunque relegate nell’epoca e nel contesto dell’Autore, senza interpellare il nostro tempo e i nostri contesti. Onde sfuggire a queste tentazioni e non incorrere nei suddetti rischi si richiede un passaggio, certamente faticoso e per nulla scontato, dal monogra- fico allo speculativo, che risulterà decisamente fecondo, incrociando tematiche e problematiche vive nell’attuale contesto teologico, filosofico e scientifico. Nel tentativo di offrire qualche spunto, come chiave di lettura, di questo fascicolo monografico della nostra rivista teologica, che pubblichiamo in oc- casione dell’ottantesimo anniversario della morte di P.A. Florenskij, tenterei di individuare due fuochi intorno ai quali può muovere la riflessione, nutrendosi delle risultanze del cammino del grande e geniale pensatore russo. Il primo fuoco si individua facilmente nel titolo che si è voluto dare a que- sta raccolta di saggi e che proviene dallo stesso Florenskij: “Ho contemplato il mondo come un insieme”. Si direbbe oggi che siamo di fronte a una visione olistica o integrale del mondo, che tuttavia non intende affatto nascondere la complessità e l’articolato dinamismo del reale. Il secondo fuoco si concentra sul “realismo” gnoseologico, che il pensatore russo ritiene di adottare, nel proporre la propria visione del mondo. Indubbiamente si tratta di questioni di estrema e, se si vuole, perenne at- tualità, che, se tenute insieme, fanno emergere una domanda fondamentale: è possibile una visione olistica del mondo che sia al tempo stessa profondamen- te realistica? La pretesa relativa alla “possibilità di conoscere il tutto” (F. Ro- senzweig) non richiede altrettanta immaginazione? Ovvero non è necessaria una fondamentale presa di distanza dal reale per poterlo descrivere come un insieme? La teologia fondamentale più recente sta coltivando un’attenzione all’im- maginario, che richiede certamente spirito critico, ma anche adeguato ap- 512 Editoriale profondimento speculativo. Nel nostro incontro con Florenskij, che abbiamo voluto inserire fra i “testimoni/martiri” nel nostro bilancio della teologia fonda- mentale del Novecento, abbiamo tracciato tre prospettive, a partire dalle quali si possono rinvenire suggerimenti per offrire risposte plausibili ai quesiti di cui sopra. Si tratta della logica del paradosso (in senso antinomico), del pensiero iconico e del nesso inscindibile fra verità e libertà. Nel primo di questi orizzonti (paradosso come antinomia), ove vale il principio hegeliano Das Wahre ist das Ganze, siamo chiamati a considerare l’immaginario come uno degli aspetti costitutivi dello stesso reale, che può essere colto come insieme solo attraverso un atteggiamento contemplativo. A tal proposito mi sembra di estremo interesse la necessità, sottolineata in uno dei contributi di questo fascicolo, del “disapprendimento”, ispirato dalla “ni- cosofia”, come forma di conoscenza che si incarica di decostruire il cosiddetto sapere del “senso comune” che non ha nulla a che vedere col sano ed autentico realismo. Il secondo orizzonte (quello del pensiero iconico) ci conduce alla consi- derazione, anch’essa paradossale, relativa al realismo dell’icona, che nasce dalla meditazione contemplativa e naturalmente non esclude l’immaginazione dell’iconografo. Sarà il “canone”, ovvero la “tradizione” a ricondurre l’artista al senso del reale che intende iconicamente rappresentare. Del resto Florenskij sarebbe certamente disposto a sottoscrivere il famoso detto di Stravinsky: “tut- to ciò che non è tradizione è plagio”. Infine, a proposito del nesso verità/libertà, la possibilità di percepire/con- templare il mondo come un insieme, si realizza all’interno del superamento di una visione scientifica del reale, ispirata al determinismo, attraverso il salto (che richiede l’esercizio della libertà) dalla scienza alla sapienza, onde intro- dursi in una visione sofiologica del reale, che nasce dall’intuizione intellettuale piuttosto che dalle induzioni scientifiche o dalle deduzioni logiche. La lettura di queste pagine potrà allora diventare un inizio per ulteriori approfondimenti, che rifuggendo dall’attualizzazione selvaggia, sempre in ag- guato, potrà forse consentirci di interrogare l’opera geniale di P.A. Florenskij a partire dalle questioni del nostro tempo e del nostro villaggio globale. Giuseppe Lorizio IL “REALISMO” COME VISIONE DEL MONDO: INTRODUZIONE AL CONCETTO DI COMPLESSITÀ ELABORATO DA PAVEL A. FLORENSKIJ Lubomir Žak * 1. Introduzione I lemmi realizm (realismo) e reaľnosť (realtà, reale) sono tra i più frequenti nel lessico di Pavel A. Florenskij, il che non è un caso, ma la conseguenza di un permanente e appassionato interesse per le questioni riguardanti il reale e la sua conoscenza, affrontate con una competenza interdisciplinare di primo livello e con l’utilizzo di approcci e metodi di analisi e di sintesi di indubbia originalità, capaci di mettere in interazione la matematica, la geometria, la filosofia, la teo- logia, la letteratura, la musicologia, la fisica, la biologia e altre scienze ancora. Tuttavia, per Florenskij il realismo rappresenta non soltanto un tema di estremo interesse per un’indagine scientifica, quanto anzitutto un argomento di massima importanza per ogni settore del sapere e, quindi, per ogni scien- za. Non sorprende, perciò, se egli si identifica come realista, indicando con tale termine l’indirizzo non solo del suo stesso pensiero, ma anche della sua Weltanschauung e, persino, della sua coscienza quale bussola di vita. Se, poi, è vero che al centro di tutta la sua attività di ricerca sta «l’apertura di nuove vie per una futura e globale visione del mondo (ceľnoe mirovozzrenie)»1, è altrettanto vero che per descriverla e spiegarne l’intuizione di fondo, i presup- posti e i percorsi di attuazione2, egli adotta volentieri punti di vista differen- * Docente Ordinario di Introduzione alla teologia e Storia della teologia, Facoltà di Teologia, PUL. 1 p.a. fLorenskiJ, Avtoreferat [Nota autobiografica], in id., Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza, a cura di n. vaLentini e a. goreLov, Bollati Boringhieri, Milano 2007, 5. 2 Per una presentazione di tali intuizione, presupposti e percorsi mi permetto di rimandare ai miei: Paul A. Florensky (1882-1937). Vers une vision globale du monde, in Philosophie et théologie à l’époque contemporaine, vol. IV: De Charles S. Peirce à Walter Benjamin, a cura di J. greisCh e g. hébert, Cerf, Paris 2011, 205-218; «Ho contemplato il mondo come un insieme». Introduzione al pensiero complesso di Pavel A. Florenskij, in m. ferrari - g.p. terraveCChia (edd.), Soggetto e realtà nella filosofia contemporanea. Cinque lezioni, Itaca, Castel Bolognese 2014, 121-156; O Coração e o conhecimento segundo Pavel A. Flo- renskij, in a. hoffmann - L.m. oLiveira - m. massimi (edd.), Polifonias do coração, FUNPEC Ed., Ribeirão Preto 2014, 23-51; O “canto do cisne” do Leonardo da Vinci russo. Introdução à obra carcerária de Pavel 514 Lubomir Žak ti, riconducibili alle espressioni “metafisica concreta”, “idealismo concreto”, “platonismo”, “simbolismo” e appunto “realismo”. Ovviamente il significato di quest’ultimo termine necessita di un attento chiarimento, da ricercare prima di tutto nei suoi stessi scritti. «Che cos’è, dunque, il realismo?», si chiede retoricamente Florenskij in un breve articolo3, del 1923, redatto per la rivista moscovita Makovec4, facente capo a un omonimo gruppo artistico-letterario. Prima di fornire una sintetica risposta, annota: «Il termine [realismo - L.Ž.] è fin troppo prezioso perché gli indirizzi più disparati del pensiero e dell’attività creativa non abbiano la tentazione di rivendicarlo. Quale persona di buon senso non vuole essere e non vorrebbe ritenersi un realista? Il fatto è che se diamo un’occhiata a ciò che si pretende di esprimere con autocaratteriz- zazioni del genere, di frequente si riscontra che queste pretese sono in flagrante contraddizione con il significato più ovvio della parola “realismo” – da res, realis. E dunque non di rado si confondono i termini “realismo” e “naturalismo”, quando non “realismo” e “illusionismo”, come assai grossolana, d’altro canto, è la con- trapposizione tra “realismo” e “idealismo”, “realismo” e “mistica”»5. Detto ciò, Florenskij spiega: «Ovviamente, e in ogni caso, il realismo è un orientamento che afferma nel mondo e nella cultura, e in particolare nell’arte, certi realia, o realtà, contrapponibili alle A. Florenskij, in Pistis & Praxis. Teologia e Pastoral 6/1 (2014) 941-968 (redatto con m.L. fernandes), la versione digitale è reperibile su: http://tinyurl.com/oymqxbd; La complessità del reale e la sua conoscenza. Spunti di riflessione sull’«allargamento della ragione» proposto da P.A. Florenskij, in Divus Thomas 119/3 (2016) 137-171; Struktur als Relation - Relation als Struktur. Die Komplexität der Realität im Licht der trinitarischen Offenbarung, in m. mühLing (ed.), Rationalität im Gespräch - Rationality in Conversation. Philosophische und theologische Perspektiven - Philosophical and theological Perspectives, Evangelische Verlagsanstalt, Leipzig 2016, 111-125. Si vedano inoltre i riferimenti al “pensiero complesso” di Florenskij presenti in n. vaLentini, La simbolica della scienza in Pavel A. Florenskij (Introduzione), in p.a. fLorenskiJ, Il simbolo e la forma, IX-LXI; id., Postfazione, in p.a. fLorenskiJ, Il significato dell’idealismo. La metafisica del genere e dello sguardo, SE, Milano 2012, 143-169; id., La falsificazione del bene, in p.a. fLorenskiJ, Sulla superstizione e il miracolo, SE, Milano 2014, 65-89. 3 Il testo originale russo – intitolato semplicemente: O realizme [Sul realismo] – è stato pubblicato per la prima volta in p.a. fLorenskiJ, Sočinenija v četyrech tomach [Opere in quattro volumi], vol. 2, Mysľ, Moskva 1996, 527-531. Ne esistono due traduzioni italiane, comparse, con il titolo p.a. fLorenskiJ, Sul realismo, in Humanitas 58 (2003) 733-736 (tr. di C. Zonghetti), e in p.a. fLorenskiJ, Stratificazioni. Scritti sull’arte e la tecnica, tr. di V. parisi e a cura di n. misLer, Diabasis, Reggio Emilia 2008, 201-206 (con una breve introduzione, 197-200). 4 L’articolo sarebbe dovuto comparire nel fascicolo n. 3, che però non è stato mai pubblicato a causa dell’improvvisa cessazione del periodico; cf. n. misLer, Stratificazioni, in p.a. fLorenskiJ, Stratificazioni, 65, 197-200 (per brevi riflessioni sull’idea florenskijana di realismo cf. ivi, 64-69). Sulla collaborazione di Florenskij con il gruppo “Makovec” e con la sua rivista cf. n. misLer, Il rovesciamento della prospettiva, in p.a. fLorenskiJ, La prospettiva rovesciata e altri scritti, Gangemi, Roma 1990, 3-54. 5 p.a. fLorenskiJ, O realizme, 528 (tr. di C. Zonghetti, 734; tr. di V. Parisi, 203).

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Florensky
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