Per Tarkowski le donne sono un'attrazione costante e prepotente, un sogno ed un desiderio che non conosce pause. In questo romanzo (il secondo dopo "Vincent") l'autore racconta un'avventura d'amore che vede come protagonista una splendida ragazza di Parigi: Renée. Dialoghi dolcemente sboccati, memorabili e miserabili prodezze di un'esistenza randagia e rigorosamente "literary urban". Un audace confronto tra un picaro ed una Venere. Il sapersi prendere in giro diventando l'eroe di se stesso perché "degli altri poco me ne importa".