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Otto giorni con Montalbano PDF

99 Pages·17.746 MB·Italian
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tto giorni con Montalbano Andrea Camilleri v- * T7P " RACCONTI POLIZIESCHlQ EASY READERS Danimarca GYLDENDAL NORSK FORLAG Norvegia ERNST KLETT SPRACHEN Germania ARCOBALENO Spagna LIBER Svezia NOORDHOFF UITGEVERS Olanda EMC CORP. Stati Uniti HEINEMANN Australia EUROPEAN SCHOOLBOOKS PUBLISHING LTD. Inghilterra WYDAWNICTWO LEKTORKLETT Polonia KLETT KIADO KFT. Ungheria ITALIA SHOBO Giappone EGMONT C. R. Repùbblica Ceca LOESCHER EDITORE Italia NÙANS PUBLISHING Turchìa SBS Brasile DZS, INC. Slovenia EUROBOOKS Slovacchia FISCHER INTERNATIONAL Romania MANAGER LTD Russia Opere della letteratura italiana ridotte e semplificate ad uso degli studenti. Le strutture e i vocaboli di questa edizione sono tra i più comuni della lingua italiana. I vocaboli meno usuali o di più difficile comprensione vengono spiegati per mezzo di disegni o note. L'elenco delle opere già pubblicate è stampato all'interno della copertina. C'è sempre un EASY READER a Vostra disposizione per una lettura piacevole e istruttiva. Gli EASY READERS si trovano anche in tedesco, francese, inglese, spagnolo e russo. ANDREA CAMILLERI OTTO GIORNI CON MONTALBANO (UN MESE CON MONTALBANO) A cura di: Lisbeth Thybo Illustrazioni: Bonnie Poulsen «r % ER yC 0> EDIZIONE SEMPLIFICATA AD USO SCOLASTICO E AUTODIDATTICO Le strutture ed i vocaboli usati in questa edi- zione sono tra i più comuni della lingua ita- liana e sono stati scelti in base ad una com- parazione tra le seguenti opere: Bartolini, Tagliavini, Zampolli Lessico di frequenza della lingua italiana contemporanea - Con- siglio D'Europa - Livello soglia, Brambilla e Crotti -Buongiorno! (Klett), Das VHS Zertifikat, Cremona e altri - Buongiorno Italia! (BBC), Katerinov e Boriosi Kateri- nov - Lingua e vita d'Italia (Ed. Scoi. Bruno Mondadori). Redattóre: Ulla Malmmose Design della copertina: Mette Plesner Illustrazione sulla copertina: Bonnie Poulsen © 1998 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano © 2001 EASY READERS, Copenhagen - a subsidiary of Lindhardt og Ringhof Forlag A/S, an Egmont company. ISBN Danimarca 978-87-23-90310-5 www.easyreader.dk The CEFR levels stated on the back of the book are approximate levels. Stampato in Danimarca da Sangill Grafisk Produktion, Holme-Olstrup Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle in Sicilia nel 1925. Vive da molti anni a Roma. Ha lavorato come sceneg- giatore e regista realizzando tra l'altro popolari serie poli- ziesche televisive come Tenente Sheridan e il Commissario Maigret. Camilleri è diventato famoso per i suoi racconti sul Commissario Montalbano che si svolgono nella piccola città immaginaria di Vigàta, in Sicilia. Racconti che han- no portato Montalbano in cima alle classifiche dei libri più venduti in Italia negli ultimi cinque anni. Oltre ai libri polizieschi Montalbano scrive anche romanzi storici. Tra i libri più famosi con il Commissario Montalbano: La forma dell'acqua (1994) Il cane di terracotta (1996) Un mese con Montalbano (1998) La gita a Tindari (2000) Ladro di Merendine (1996) costumi Il libro 'Otto giorni con Montalbano' tratto dal libro 'Un mese con Montalbano' riporta alcuni esempi della sintassi tipica del dialetto siciliano che non disturbano però la comprensione del testo. Sono stati invece tolte 5 le varie espressioni in dialetto per rendere più facile la lettura. L'ARTE DELLA DIVINAZIONE Da sempre a Vigàta la festa di Cannalivari non ha mai avuto senso. Per i grandi, naturalmente, che non fanno cene speciali. Per i bambini, invece, è tutt'altra musica, se ne vanno in su e in giù per il corso a farsi vedere nei loro costumi. 5 Quell'anno, invece, la festa di Cannalivari ebbe sen- so almeno per uno dei grandi: il professor Gaspare Tamburello, preside del locale liceo Federico Fellini. "Ieri notte hanno tentato d'ammazzarmi!" dichiarò il preside entrando, e sedendosi, nell'ufficio di Montai- io bano. Il commissario lo guardò e disse: "Signor preside, stia calmo, mi racconti tutto. Vuole un bicchiere d'acqua?" "Niente voglio!" urlò Gaspare Tamburello. Si asciugò la faccia. 15 "Quel grandissimo cornuto l'ha detto e l'ha fatto!" "Senta, Preside, lei si deve calmare e raccontarmi tutto con ordine. Mi dica esattamente come sono anda- te le cose." Il preside Tamburello fece un evidente sforzo per 20 controllarsi, poi attaccò. "Dunque, sono rimasto a lavorare nel mio ufficio fino a mezzanotte passata." Era cosa conosciuta in paese il motivo per cui il pre- Divinazione, il divinare, la capacità di predire il futuro, fare predizioni Cannalivari, dialetto siciliano per Carnevale, periodo festivo nel mese di febbraio con balli, maschere e costumi, vedi illustrazione pag. 4 preside, professore che dirige una scuola liceo, scuola superiore che dura 5 anni, prima dell'università cornuto, chi è stato tradito dalla moglie è cornuto, qui intesa come side trovava quante più scuse poteva per non rientrare a casa: lì l'aspettava la moglie Santina, meglio nota a scuola come Santippe. Bastava la minima occasione per far arrabbiare Santippe. E allora i vicini di casa 5 cominciavano a sentire le offese che la terribile donna faceva al marito. Tornando a mezzanotte passata, Gaspare Tamburello sperava di trovarla addormentata. "Vada avanti, per favore." "Avevo appena aperto il portone di casa che ho sen- io tito un botto fortissimo e visto del fuoco. Ho anche udi- to qualcuno che rideva" "E lei che ha fatto?" "Che dovevo fare? Mi sono messo a correre su per le scale." 15 "L'ha detto alla sua signora?" chiese il commissario che quando voleva sapeva essere veramente cattivo. "No. E perché? Dormiva, povera donna!" "E lei avrebbe perciò visto del fuoco." "Certo che l'ho visto. Non mi crede?" 20 Montalbano fece la faccia dubitativa e il preside la notò. "Che fa, non mi crede?" "Le credo. Ma è strano." "Perché?" 25 "Perché se uno le spara alle spalle, lei sente il botto, certo, ma non può vedere il fuoco. Mi spiego?" "E io invece l'ho visto, va bene?" un'offesa in generale fare un'offesa, offendere portone, porta d'ingresso botto, rumore forte e secco come da pistola avrebbe visto, qui il condizionale composto viene usato per esprimere una cosa di cui non si è sicuri dubitativo, pieno di dubbi "Lei, preside, m'ha fatto capire che conosce chi le avrebbe sparato." "Non usi il condizionale, io so benissimo chi l'ha fat- to. E sono qui per sporgere denuncia." "Aspetti, non corra. Secondo lei, chi è stato?" 5 "Il professor Antonio Cosentino." "Lei lo conosce?" "Che domanda! Insegna francese all'istituto!" "Perché l'avrebbe fatto?" "Ancora con questo condizionale! Perché mi odia, io Ma io, che posso farci? Arriva tardi ai consigli dei pro- fessori. Contesta quasi sempre quello che dico, assume un'aria superiore." "E lei pensa che sia capace di un omicidio?" "Ah! Ah! Mi vuole far ridere? Quello è capace non 15 solo d'ammazzare, ma di ben altro!" "E che ci poteva essere di peggio dell'ammazzare?" pensò il commissario. "E lo sa che ha fatto?" continuò il preside. "L'ho visto io con questi miei occhi che offriva fumo a una studen- 20 tessa!" "Erba?" "No, che erba! Perché dovrebbe fumare l'erba? Le stava dando una sigaretta." Viveva fuori del tempo e dello spazio, il signor presi- 25 de. "Mi pare di aver capito che lei ha affermato poco fa che il professore l'aveva minacciata." sporgere denuncia, denunciare un delitto consiglio, riunione contestare, mettere in discussione omicidio, l'atto dell'uccidere erba, qui intesa come hashish affermare, dichiarare "Non precisamente. Me lo disse così facendo finta di scherzare." "Con ordine, la prego." "Dunque. Una ventina di giorni fa la professoressa 5 Lopane ha invitato tutti i colleghi ad una festa. Io non ho potuto dire di no, capisce? Non amo che capi e subordinati facciano amicizia, ci vuole sempre una certa distanza." Montalbano era dispiaciuto che lo sparatore, se vera- io mente era esistito, non avesse avuto il colpo più preci- so. "Poi, come sempre succede in questi casi, tutti quel- li dell'istituto ci trovammo riuniti in una stanza. E qui i più giovani vollero organizzare qualche gioco. A un 15 tratto il professore Cosentino disse che lui possedeva l'arte della divinazione. Affermò che non aveva biso- gno d'osservare il volo degli uccelli. Gli bastava guar- dare intensamente una persona per vedere il suo desti- no. Siccome tutti insistevano perché divinasse il mio 20 futuro, lui mi guardò fisso, tanto a lungo che si fece un silenzio di tomba. Guardi, commissario, si era creata un'atmosfera che sinceramente..." "Lasci perdere l'atmosfera!" Uomo di ordine, il preside ubbidiva agli ordini. 25 "Mi disse che il tredici febbraio sarei scampato da un colpo, ma che entro tre mesi non sarei stato mai più fare finta di, fingere, fare credere una cosa che non è vera subordinato, chi lavora sotto un'altra persona sparatore, persona che spara avesse, congiuntivo passato di avere sarei scampato, futuro anteriore: passato nella frase principale e condi- zionale composto nella frase secondaria per esprimere una cosa che forse succederà nel futuro, scampare, evitare, salvare

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