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Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano PDF

56 Pages·2006·0.62 MB·Italian
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Anno LVX - Aprile-Giugno Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 2/2006 D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2, DCB Milano bollettino Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano Editoriale Il web Donne Medico Ancora una volta vince Come fare una ricerca La rivolta del pane. la forza delle idee. bibliografica su internet. Cronaca di una Milano e il suo Breve guida su ciò memorabile serata di fondamentale contributo che non tutti sanno ribellione alle vessazioni al rinnovo del Consiglio Le Donne della FNOMCeO Medicina e informazione e le promesse virtuali Medici in trincea Le nove proposte dell’Ordine di Milano ECM per la politica Il programma della FNOMCeO di luglio 2006 Organo ufficiale di stampa dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Direttore Responsabile Inviato agli iscritti e ai Consiglieri degli Ordini d’Italia Dott. Marcello COSTA ANGELI CONSIGLIO DIRETTIVO ANNO LVX - 2/2006 APRILE-GIUGNO Presidente o Roberto ANZALONE bollettino Vice Presidente i Ugo GARBARINI r Ordine Provinciale Medici Chirurghi a Segretario Piero ROSSI e Odontoiatri Milano m Tesoriere Angiolino BIGONI L’editoriale Consiglieri Leandro ALETTI 1 Ancora una volta vince la forza delle idee m Salvatore G. ALTOMARE Matteo BONZINI Attività dell’Ordine Valerio BRUCOLI o Marcello COSTA ANGELI 2 Le 9 proposte dell’Ordine di Milano Dino DINI presentate per le elezioni FNOMCeO Roberto Marco GATTO S 3 Assemblea Ordine 4 aprile 2006 Dalila Patrizia GRECO Daniela MASSARI 6 Elezioni FNOMCeO Luigi PAGLIA 7 Pubblichiamo la comunicazione della FNOMCeO Massimo PARISE dell’avvenuta elezione del nuovo Esecutivo Giordano P. POCHINTESTA 8 L’Ordine di Milano prende posizione sul ritardo relativo Roberto Carlo ROSSI Ugo G. TAMBORINI alla pubblicazione dei concorsi di ammissione alle scuole COMMISSIONE ODONTOIATRI di specializzazione 9 Pazienti contro Medici e Medici in trincea. Presidente Valerio BRUCOLI Ma se ben si comunica si vince Segretari 11 Segnalazioni - Contrastare le accuse di malpractice Ercole ROMAGNOLI per restituire serenità al cittadino e al medico Dino DINI 12 La ricerca bibliografica su internet Claudio GATTI Breve guida desunta dal web Luigi PAGLIA 15 Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 16 Dalle newsletter inviate Presidente 20 ECM - Eventi programmati dall’Ordine nel mese di luglio 2006 Mauro MARTINI Componenti Maria BRASIOLI Verbali Paola PIFAROTTI 24 Sintesi verbali riunioni. Consigli dell’Ordine Supplente 28 Commissione Aggiornamento Professionale Claudia M. BERTOGLIO C O L O P H O N Approfondimenti Autorizzazione Tribunale di Milano 29 La rivolta del pane n°366 del 14 agosto 1948 29 Segnalazioni - Regione Lombardia Direttore Responsabile 31 Le donne e le promesse virtuali Dott. Marcello COSTA ANGELI 32 AMMI - Associazione Mogli Medici Italiani Segretaria di Redazione 33 Ancora sulla doppia iscrizione. Ampliare gli orizzonti Cinzia PARLANTI Redazione Riceviamo e volentieri pubblichiamo Via Lanzone 31 - 20123 Milano Orario: da lunedì a giovedì 9.00-16.00 34 ENPAM, cerchiamo la trasparenza venerdì 9.00-13.00 (sabato escluso) 36 I polli di Renzo: i chirurghi estetici E-mail: [email protected] Centralino: Tel. 02 864711 Redazione: Tel. 02 86471400 - Fax 02 861081 Rubriche Servizi Editoriali 40 Libri ricevuti: “Storia di un chirurgo” EDRA spa - Medical Publishing & New Media 41 La musica che ci unisce. European Doctors Orchestra Viale Monza, 133 - 20125 Milano 42 Riportiamo la numerosità dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Tel. 02 28172 300 - Fax 02 28172 399 E-mail: [email protected] in Italia aggiornata Stampa 51 Scior Dottor ARTI GRAFICHE MIGLIORINI- Melzo (Milano) 52 Nel mondo delle arti visive e della luce I Fauves (Le belve). L’esasperazione del colore nell’arte di Matisse. Trimestrale Poste Italiane SpA - Spediz. in abbonamento postale In copertina: salone del Consiglio Direttivo D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 2, DCB Milano Realizzazione Studio Pierandrei - foto di Enrico Cano bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano L’EDITORIALE 1 2/2006 Aprile-Giugno Superata la logica delle contrapposizioni. Finalmente Ancora una volta tutti uniti come categoria unica alla guida del Comi- tato Centrale della FNOMCeO. Si tira una linea sul pas- vince la forza sato. Va a casa il vecchio e vince il nuovo anche a Roma dopo Milano.Vento di collegialità e di speranza. Finalmen- delle idee te la ripresa dei programmi e l’intesa sul futuro. Questa vit- toria sottolinea un cambiamento desiderato fortemente per la difesa dell’etica e della libertà professionale di tutti i me- ■ di Roberto Anzalone dici che rappresento. Sono ben quattro i delegati lombar- di elettie sono stati inseriti i rappresentanti di tutte le no- stre realtà professionali. Abbiamo idee chiare sul program- ma da attuare e sulle modalità operative, le abbiamo scrit- te e sono state le prime ad essere pubblicate sul portale della FNOMCeO. Le abbiamo riassunte in 9 punti perché risultasse evidente la nostra determinazione e risolutezza di non voler perdersi nella retorica e perché si capisse che il dialogo con noi lo si fa solo su idee e programmi da con- dividere. Volevamo un governo che rispettasse l’autonomia e l’indipendenza degli Ordini Provinciali e li coordinasse nel- la struttura centrale. Volevamo che questa istituzione in- crementasse la sua capacità di interfacciarsi con la socie- tà attraverso un collegio di Colleghi che si dedicassero ad essa in forma esclusiva, per rappresentare le proposte di tutte le categorie professionali, e così è stato. Ora ci con- centreremo anche a livello nazionale per la realizzazione di un programma che dovrà dare maggiore rilievo alle donne medico, maggiori possibilità di lavoro immediato ai giovani medici senza il vincolo assurdo ed iniquo della specialità, un programma che si adegui per l’Italia alle normative eu- ropee relative alla formazione specialistica senza che deb- ba passare esclusivamente dalle Università. L’impegno è quello di arrivare ad un serio lavoro di qualificazione di ruoli, valori, e modelli di efficienza ed il Vostro consenso ci spronerà a sostenere un serio programma di migliora- mento della nostra professione. ■ Roberto Anzalone 2 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 2/2006 Aprile-Giugno Le 9 proposte dell’Ordine di Milano presentate per le elezioni FNOMCeO 7. La FNOMCeO deve rinforzare il suo ruolo di Organo di governo Non meno importante è che si at- della professione medica-odontoiatrica operando un concreto coordinamento tui una concreta tutela dei giova- nel rispetto dell’autonomia e indipendenza degli Ordini provinciali. Questo ni professionisti.Vogliamo l’inse- presuppone un’accurata valutazione delle differenti condizioni regionali di rimento precoce dei laureati nella lavoro che interferiscono nella professione. attività lavorativa retribuita. Chie- diamo fermamente che venga ri- pristinata la possibilità di impiego 1. 4. Auspichiamo un governo di tipo Valutiamo indispensabile incre- immediato del medico neolaurea- collaborativo. mentare le iniziative a favore del to senza i vincoli della “specializza- riconoscimento della capacità e zione obbligata”. 2. Riteniamo indispensabile che il dell’impegno professionale delle 8. Collegio della FNOMCeO si inter- donne medico, censurando qual- Consideriamo desueta e non ade- facci con la società <non medi- siasi discriminazione che possa li- rente alle attuali necessità la for- ca>presentandosi con una strut- mitare le progressioni di carriera e mazione specialistica affidata tura centrale costituita da compo- promuovendo il loro progressivo in- esclusivamente agli istituti uni- nenti le cui attività non siano dis- serimento nelle istituzioni ordinisti- versitari. perse in altri incarichi. L’univocità e che coerentemente con il loro co- 9. l’esclusività del ruolo devono es- stante aumento numerico nel mon- Sollecitiamo l’immediata attua- sere prerogative imprescindibili per do della sanità. zione delle normative europee per un organismo nel quale potranno la formazione specialistica dei gio- 5. essere operativi solo quei Colleghi Riteniamo uno degli obiettivi prio- vani medici. che vi si dedicheranno in forma del ritari del Collegio della FNOMCeO tutto “esclusiva”. il miglioramento dell’efficienza del- Siamo convinti che questi siano so- l’ENPAM.È inammissibile che un lo i passi preliminari del lavoro traspa- 3. Crediamo in un governo collegia- ente di tale importanza si ponga rente ed equo che la FNOMCeO deve le che veda nel suo contesto tutte oggi agli ultimi posti europei nella affrontare nell’interesse della collettivi- le realtà del ruolo medico-odon- valutazione della gestione econo- tà, in un Collegio che rappresenti ve- toiatrico e le diverse posizioni sin- mica rispetto alle Casse Previden- ramente tutte le posizioni, nello spirito dacali. Proponiamo pertanto che ziali delle altre categorie di lavoratori. del confronto, informazione e dialogo, nel costituirlo vengano rappresen- nel rispetto dell’etica professionale. 6. tati tutti i sindacati della categoria Auspichiamo un ENPAM che evol- pur se in veste ordinistica. va in senso federalista, decen- Roberto Anzalone trando sedi/gestione/amministra- zione negli ambiti regionali in linea con l’attuale evoluzione politica. bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano ATTIVITÀ DELL’ORDINE 3 2/2006 Aprile-Giugno donna, nota sulla pelle una piccola Assemblea Ordine 4 aprile 2006 formazione tumorale di dubbia malignità e la asporta. La donna lo denuncia e chiede i danni perché La Relazione del Presidente Roberto Anzalone quella piccola screziatura superficiale “faceva parte della sua personalità”. Cari Colleghi, no nominati scienziati e professionisti ■ Sempre più frequenti sono i riflessi questa sera si presenta a voi l’Ordi- (se non per i riconoscimenti che otten- in senso negativo riguardante la ne che è uscito vincente dalla consul- gono al di fuori della propria patria), di crisi attuale delle funzioni del tazione elettorale sfiorando la mag- coloro cioè che permettono alla socie- medico di famiglia che vive in ansia gioranza assoluta, a dispetto di una tà di avere un futuro, che producono be- e preoccupazione una professione coalizione avversa di 20 sindacati.Il nessere, che sono gli interpreti e i tra- nata da vocazione, ma che ha segreto di questo successo va ricerca- duttori dei problemi del nostro tempo. perduto nel tempo ruolo sociale e to nel nostro impegno, trasparente e co- E allora cominciamo a darci una scos- status economico. stante, e, soprattutto, senza sconti per sa.Il problema attuale non è più soltanto nessuno, interpretando un disagio sem- quello di elaborare e rispettare codici eti- Tutto questo si traduce in sfiducia, av- pre più presente e tangibile nell’eserci- ci, ma riuscire anche ad elaborare de- vilimento professionale, perdita di inte- zio della professione. Come avrete con- cisioni politiche su tutti i temi fonda- resse per il lavoro di tutti i giorni, sterili statato la squadra che costituisce il nuo- mentali della nostra società. contestazioni all’interno della stessa ca- vo Consiglio è molto rinnovata con l’en- Nel frattempo per noi diventa sem- tegoria. In questo settore le situazioni di trata di giovani colleghi e di un buon nu- pre più difficile riuscire a prenderci cu- conflittualità e di contrasto con i propri mero di donne medico: tutti noi lavo- ra dei nostri pazienti. assistiti si verificano raramente per mo- reremo compatti e coerenti alle pro- tivazioni cliniche, ma hanno quasi sem- messe programmatiche. Tralasciando Gli esempi si moltiplicano: pre per oggetto aspetti di carattere bu- gli anacronismi della legge istitutiva del ■ Il medico di famiglia rifiuta al proprio rocratico-amministrativo, o di comuni- ruolo degli Ordini, noi dobbiamo però fi- assistito di riportare sul modulo cazione con l’ospedale o con lo spe- nalmente prendere atto che la nostra del S.S.N. la ricetta in bianco della cialista. Nelle Regioni a forte sviluppo società post-industriale è una società struttura ospedaliera o dello economico la popolazione risulta in- della conoscenza, ed i valori di questo specialista perché la nota della AIFA dubbiamente più esigente e più critica, momento riposano sulla scienza come glielo vieta in forza di una e più mal disposta a subire vincoli bu- mezzo di produzione attinente alla vita ci- disposizione legislativa, e più di una rocratici amministrativi. Le reazioni del vile. Noi medici apparteniamo a quel ce- volta la reazione è questa: “se medico a questi conflitti vanno dalla rab- to produttivo ed intellettuale che in Ame- dovessero intervenire complicazioni, bia, all’avvilimento, allo scoraggiamen- rica rappresenta il 30% della forza lavo- egregio dottore, la riterremo to e al desiderio di cambiare attività, al ro; questo stesso ceto nella società sta- responsabile di questo rifiuto”. disgusto, al senso di colpa. I medici di un tunitense controlla società e servizi co- ■ Una clinica privata viene ospedale lombardo descrivono così la me l’educazione, i trasporti, la pubblici- condannata in solido con il suo situazione: i pazienti pretendono l’im- tà, la sanità mentre in Italia il ceto intel- radiologo perché una paziente mortalità e dobbiamo andare in sala lettuale è in gran parte escluso dalle de- alla quale era stata repertata operatoria con l’avvocato. Trecento av- cisioni politiche e amministrative di rilie- una mammografia normale si è visi di garanzia in tre anni, quasi uno ogni vo. Abbiamo da una parte gli imprendi- ammalata alcuni mesi dopo di tre giorni. Interi reparti sotto il tiro della tori, dall’altra i sindacati dei lavoratori di- tumore al seno. Da quel momento giustizia. Ci sono naturalmente anche pendenti, in mezzo non c’è niente. Sia- la clinica si rifiuta di repertare le tragedie personali, ma c’è anche chi mo fuori da tutto, spesso non riuscia- gli esami e li invia senza alcun scivola nel parcheggio e denuncia l’ASL, mo neppure a rappresentarci, tanto me- commento scritto al medico e chi per un dente spezzato intenta cau- no a difenderci. Tutti i giorni attraverso i curante. se miliardarie. Ma è sempre solo colpa media sentiamo parlare di Confindustria ■ Un chirurgo, nel corso di un dei medici, o non è il caso di parlare e di sindacati dei lavoratori: mai vengo- intervento sull’addome di una anche di psicosi da risarcimento?Cer- 4 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 2/2006 Aprile-Giugno tamente stiamo vivendo in ritardo quan- rare una immagine positiva nei con- ecco l’inaccettabile interferenza sul fon- to già da tempo sta accadendo in Ame- fronti della opinione pubblica. A livello damentale rapporto tra medico e pa- rica, ed un primario chirurgo giustamente di Ordine noi registriamo un incremen- ziente fondato sull’alleanza terapeutica, ricordava che se le denunce fanno tre- to dei procedimenti disciplinari, dovuto rispettosa delle competenze e delle scel- mare i bisturi, se tremano i bisturi in sa- però non soltanto a un più frequente ri- te dei due attori, da una parte garanti la operatoria per i pazienti è la fine. Il no- corso dei cittadini alla Magistratura, ma delle libertà del cittadino, e dall’altra nel- tevole aumento delle denunce per ri- anche da una maggiore attenzione del- lo stesso tempo dell’etica medica. Il con- sarcimento nei confronti di singoli me- l’Ordine alla osservazione del Codice trollo della domanda urta contro insu- dici accusati di vere o presunte negli- Deontologico ed alla difesa del decoro perabili ostacoli etici e deontologici che genze o imperizie dimostra che il pro- professionale. Oggi si parla di malprac- nessun Ordinepuò avallare, al di là del- blema della responsabilità professiona- tice ad ogni piè sospinto, e con preoc- la considerazione che nessun controllo le si va facendo sempre più attuale e de- cupante disinvoltura, nella convinzione può esistere senza un’analoga respon- licato, vero e proprio segno dei tempi. purtroppo errata che la medicina abbia sabilizzazione del cittadino, e senza che Tempi caratterizzati dalla crescente pro- fatto tali progressi da non giustificare più ad un diritto non corrisponda un analo- posta di azioni di responsabilità nei con- errori. Il medico moderno invece ha mol- go dovere. Un conto è opporsi agli spre- fronti di singoli medici o delle equipe sa- te più occasioni di sbagliare. Mi pare ov- chi, altro è invitare a prescrivere meno nitarie, il tutto associato ad una pro- vio ribadire che occorre intervenire con medicine premiando economicamente gressiva diminuzione della tradizionale autorevolezza sui comportamenti scien- chi lo fa o permettendo ingerenze da autonomia di una professione che na- tificamente e palesemente incongrui, parte di enti e strutture che non hanno sce e richiede di essere indipendente. ma è anche vero che non reclamiamo a che fare con la nostra professione. Condizioni maggiormente accettabili condizioni insostenibili di impunità, ma erano presenti fino agli anni 50 quando un minimo di serenità nel nostro lavoro, La spesa programmata il medico, che per legge ha “obbliga- un regime assicurativo che garantisca non può non rispettare paletti etici zione di mezzi” e non di “risultato”, a me- l’indennizzo dell’eventuale danno al cit- insormontabili. no di azioni compiute in modo palese- tadino, un “giusto processo”, e senten- Gli stessi percorsi terapeuticisono mente grossolano, o incompatibile con ze più rapide. Auspichiamo quindi un un falso problema. Il dilemma è: o si par- un minimo di cultura e preparazione, dif- apparato legislativo che tenga conto dei la di linee guida come indicazioni, sug- ficilmente veniva imputato di colpe pe- profondi mutamenti che sono avvenuti gerimenti, consigli a supporto della pro- nalmente rilevanti. Dagli anni 80 dob- nella sanità in questi ultimi anni, il tutto fessione, o si parla di protocolli che fini- biamo registrare una decisa inversione preceduto da una serena riflessione co- scono per essere protocolli di Stato, e di tendenza della Magistratura, sia per- mune tra giuristi, professionisti e citta- allora il discorso è esclusivamente eco- ché viene richiesta ai medici una mag- dini su questo delicatissimo tema della nomico. Accettando i primi non si risol- giore responsabilizzazione, sia perché responsabilità, in modo da compren- vono i problemi manageriali delle ASL, è stato introdotto il concetto della auto- dere le ragioni degli uni e degli altri, nel- anzi li si aggravano. I secondi sono di determinazione del paziente. Un inter- l’interesse appunto dei cittadini. Non di- per sè inaccettabili. Occorre insomma vento dal risultato ottimo può essere ri- mentichiamo però che dopo secoli di che la parte pubblica abbia finalmente tenuto “arbitrario” se compiuto senza il esercizio professionale basato sull’e- il coraggio e l’onestà di dire ai cittadini consenso del paziente. Nel Regno Uni- sperienza, noi dobbiamo oggi concilia- quello che le risorse possono conce- to si è arrivati al paradosso di un cittadino re la libertà del medico con valutazioni dere e quello che non possono più elar- affetto da neoplasia polmonare, al qua- economiche che partono da istituzioni gire, e sostituire ad una medicina spes- le il medico aveva comunicato una pro- che si chiamano “Azienda”, ed ancora so economicamente e socialmente dis- gnosi da 6 mesi ad un anno: poiché do- una volta, proprio in questi giorni la ca- sennata, una medicina che chiamere- po tre anni era ancora vivo, ha denun- tegoria è stata indicata al pubblico ludi- mo sostenibile, stabilendo le dovute prio- ciato il sanitario per danni richiedendo brio, e oltre 500 colleghi sono stati de- rità, e lasciando il resto alla responsabi- un risarcimento miliardario. È evidente nunciati alla Corte dei conti sulla sem- lità dei cittadini. I tempi del “tutto gratis che occorre allora un confronto diretto plice constatazione di un conteggio nu- a tutti” sono ormai lontanissimi. Certa- tra due culture, quella giuridica e quella merico delle proprie prescrizioni. Ecco mente si dovranno rielaborare i concet- medica, ed allora questo è appunto il allora apparire quello che la Regione ha ti della solidarietà e dell’uguaglianza. Di- compito dell’Ordine: quello di recupe- chiamato il “Governo della domanda”, venterà un obbligo quello di rielaborare bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano ATTIVITÀ DELL’ORDINE 5 2/2006 Aprile-Giugno i principi etici. È dunque fondamentale la sentenza del Tar Lazio ripetutamente trate ha precisato che sono esenti dal- che i medici, qualunque sia la loro posi- rimandata. Per quanto riguarda invece l’IVA solo le prestazioni di diagnosi e cu- zione, reagiscano al tentativo di buro- l’Enpam, con la quale mi sono ripetuta- ra. Con magnanimità, riconoscendo la cratizzare e spersonalizzare la propria mente scontrato sulla questione della colpa della mancata chiarezza, la stes- professione per riaffermare il proprio ruo- perequazione delle pensioni senza che sa Agenzia non comminerà sanzioni per lo privilegiato di difesa del paziente con- il tutto fosse mai riportato dal Giornale l’IVA “evasa” ma ne imporrà la restitu- tro lo strapotere della economia e della della Previdenza, vi informo: Il Sole 24ore zione con valore retroattivo e sul “quan- gestione politica della assistenza sani- del 5-12-2005 scrive che il Fondo Pen- to” retroattivo non si è ancora espres- taria. Il medico ha scelto di essere al ser- sione dei medici è agli ULTIMI POSTI sa. Ha già fatto sapere che spetterà agli vizio dell’arte medica e del malato, e come efficienza di gestione tra i fondi interessati ad esigerla a tutti quei sog- questo caratterizza definitivamente il suo delle Casse Professionali. Nello stesso getti (persone o istituzioni) per cui a suo ruolo sociale ed i suoi doveri fonda- tempo l’Enpam acquista una ennesima tempo hanno dato la propria prestazio- mentali. Il problema delle risorse sani- nuova sede il cui prezzo concordato è di ne. Come ben si comprende, si tratta di tarie è certamente fondamentale, ma euro 140.000.000. Lascio a voi ogni una situazione di estrema gravità. E si non spetta al medico affrontarlo, tan- commento. Per quanto ci riguarda rimane in attesa di un quesito inviato dal to più se è costretto ad scontrarsi nel- chiediamo una sede decentrata a Mi- Presidente della FNOMCeO alla Corte la sua pratica clinica con decisioni pre- lano che copra le esigenze e le richie- di Giustizia delle Comunità Europee. Co- se in base a motivazioni economiche ste di tutti i medici lombardi.In tema me avrete potuto constatare, sono sta- da chi non ha nessuna responsabilità di balzelli, peggio di tasse evase, dob- ti terminati all’interno dei tempi previsti agli occhi del paziente, dei giornali, dei biamo esporre il grave problema del- tutti i lavori per la ristrutturazione della giudici riguardo ai risultati delle cure. l’IVA imposta sull’attività di Medicina Le- nuova sede, senza dover ritoccare la Noi dobbiamo diventare i professioni- gale. A prescindere dalla correttezza o quota di iscrizione che, tra parentesi, è sti della salute facendo il nostro me- meno di questo indirizzo che promana la più bassa d’Italia. Il risultato della ri- stiere, nel nostro studio,così come al- da una sentenza della Corte di Giusti- strutturazione è stato molto soddisfa- l’interno di strutture ospedaliere, uni- zia Europea del 2003, quello che si pre- cente ed ha riscosso il plauso di tutti i versità.L’Ordine di Milano, anche nel figura è la retroattività del provvedimen- colleghi che hanno visitato la nuova se- 2006, tramite la propria Commissione to. A fronte di una situazione di grave de. Invito chi non l’avesse ancora fatto presieduta dal Prof. Bigoni, continuerà a confusione manifestata proprio dalle Isti- a venirci a trovare. I colleghi troveranno produrre tutta una serie di eventi for- tuzioni che avrebbero avuto il dovere a disposizione uno spazio a loro dedi- mativi per favorire il conseguimento dei della chiarezza, per es. i Tribunali, il Mi- cato chiamato “Punto di Incontro” con crediti ministeriali previsti dai dettami le- nistero della Salute, finalmente - e solo una postazione collegata ad internet e gislativi riguardanti l’aggiornamento pro- il 28 gennaio 2005 - l’Agenzia delle En- potranno fare ricerche o consultare siti fessionale. Come sapete il nostro Ordi- ne ha scelto la strada di favorire un ag- incipit una raccolta di prime frasi di libri famosi giornamento agli iscritti a proprie spe- se, come contrattare al “mercato” del- Jorge Amado - Donna Flor e i suoi due mariti l’informazione obbligatoria, e fornendo giornate di aggiornamento gratuite, in Non perché avviene in un giorno disordinato di lamentazioni e tristezze, non momenti di facile accesso temporale, per questo si deve permettere che la veglia funebre vada alla bell’e meglio. Se la su temi diversificati e con docenti di ele- padrona di casa, fra singhiozzi e svenimenti fuori di sé, immersa nel suo dolore, vata caratura. L’Ordine di Milano, colle- o giacente morta nella bara non potrà farlo, un parente o una persona amica si gandosi con l’Ordine dei Veterinari di Mi- assumerà l’incarico di occuparsi della veglia, perché non si possono abbandona- lano e l’Ordine dei Farmacisti della Lom- re, senza niente da bere né da mangiare, i poveretti, solidali per tutta la notte, a bardia ha vivamente protestato in sede volte in inverno e col freddo. Acciocché una veglia funebre sia animata ed onori di Consiglio Nazionale della FNOMCeO effettivamente il defunto che la presiede, rendendogli meno grave la prima con- per un oneroso contributo obbligatorio fusa notte della sua morte, è necessario dedicarvi cure sollecite, occupandosi del a favore dell’ONAOSI, ed al momento morale e dell’appetito. abbiamo già ottenuto una riduzione de- Jorge Amado - Donna Flor e i suoi due mariti - Garzanti, trad. Elena Grechi gli importi. Siamo ancora in attesa del- 6 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 2/2006 Aprile-Giugno di interesse professionale. Voglio anche ricordare che da soli, insieme all’Ordine Federazione Nazionale dei giornalisti siamo riusciti ad ottenere dal Parlamento una piccola “leggina” degli Ordini dei Medici Chirurghi che ci ha fatto risparmiare per le elezio- e degli Odontoiatri ni ben 100.000 euro. Voi già sapete in- fine che nel frattempo si è rinnovato il Consiglio del Comitato Centrale della Federazione, e Milano ha certamente Elezioni FNOMCeO coperto un ruolo determinante perché si operasse una drastica inversione di marcia. Un nostro documento pro- grammatico di nove punti è stato invia- to a tutti i Presidenti di Ordine, e l’acco- Ecco, in ordine alfabetico, gli eletti per la componente medica: glimento degli stessi è stato unanime. ■ Salvatore AMATO(presidente Ordine Palermo) In questo mondo a volte poche parole ■ Roberto ANZALONE(pres. Ordine Milano) sono capaci di provocare veri e propri ■ Maurizio BENATO(pres. Ordine Padova) terremoti mediatici. Pensate al vecchio ■ Amedeo BIANCO(pres. Ordine Torino) detto “cogito ergo sum” e gli spazi infi- ■ Vincenzo Antonio CICONTE(pres. Ordine Catanzaro) niti che lo stesso ha aperto. Nel compi- ■ Luigi Antuono CONTE(pres. Ordine Udine) lare il nostro programma elettorale ho ■ Piergiuseppe CONTI(pres. Ordine Como) creduto di puntare su due aspetti: ■ Nicolino D’AUTILIA(pres. Ordine Modena) 1.basta con liste contrapposte e ■ Raffaele FESTA(pres. Ordine Arezzo) sempre più litigiose, ma lista unica ■ Roberto LALA(vice pres. Ordine Roma) comprensiva di tutte le varie ■ Guido MARINONI(tesoriere Ordine Bergamo) professionalità; ■ Piermaria MORRESI(pres. Ordine Varese) 2.incompatibilitàcon incarichi ricoperti ■ Giuseppe SCALERA(pres. Ordine Napoli) nei Consigli di Amministrazione degli Enti Previdenziali ed Assistenziali Enpam ed Onaosi e più in generale Per la Commissione degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri, i nomi sono: riaffermando l’inconciliabilità con ■ Giacinto Valerio BRUCOLI(pres. Commissione Albo Odontoiatri-Cao-Milano) plurincarichi in ambito federativo. ■ Claudio CORTESINI(pres. Cao Roma) ■ Raffaele IANDOLO(pres. Cao Avellino) Queste due proposte hanno fatto ■ Saverio ORAZIO(pres. Cao Treviso) esplodere la unanimità e sono state la ■ Giuseppe RENZO(pres.Cao Messina e pres. Cao Nazionale uscente) premessa per il successo della lista in- tegralmente approvata dagli elettori, con un posto per l’Ordine di Milano, uno per Per quanto riguarda il Collegio dei Revisori dei Conti, la terna eletta l’Ordine di Como, uno per l’Ordine di è la seguente: Bergamo e uno quello di Varese, quin- ■ Ezio CASALE(pres. Ordine Chieti) di una bella rappresentanza per la Lom- ■ Fabrizio CRISTOFARI(pres. Ordine Frosinone) bardia. Vi ringrazio per la fiducia che mi ■ Salvatore ONORATI(pres. Ordine Foggia) avete accordato e vi rinnovo l’impegno personale per la tutela del ruolo e della tutela del medico sia all’Ordine che in A questi si affianca, come membro supplente: Federazione:anche in Comitato Centrale ■ Antonio Luigi SULIS(pres. Ordine di Oristano) dimostreremo di fare il nostro dovere! Roberto Anzalone bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano ATTIVITÀ DELL’ORDINE 7 2/2006 Aprile-Giugno Pubblichiamo la comunicazione della FNOMCeO dell’avvenuta elezione del nuovo Esecutivo. 8 ATTIVITÀ DELL’ORDINE bollettinoOrdine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri > Milano 2/2006 Aprile-Giugno L’Ordine di Milano prende posizione sul ritardo relativo alla pubblicazione dei concorsi di ammissione alle scuole di specializzazione.

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