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Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane. F-O PDF

933 Pages·2007·74.505 MB·Italian
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INSTITUTUM PATRISTICUM AUGUSTINIANUM ROMA NUOVO DIZIONi\RIO PATRISTICO ...... E DI ANTICHI'TA CRISTIANE diretto da Angelo Di Berardino • F-0 MARIETTI 1820 Realizzazione editoriale: Arta snc, Genova I edizione 1983 II edizione aggiornata e aumentata 2007 © 2007 Casa Editrice Marietti S.p.A. - Genova-Milano ISBN 978-88-211-6741-6 www.mariettieditore.it presentazione La prima edizione del «Dizionario patristico e di antichità cristiane» (= DPAC) ha ri scosso un notevole successo perché veniva incontro a una sentita esigenza di uno stru mento informato e completo sull'antichità cristiana in generale e sui Padri in particola re. Oltre alla ristampa in italiano nel 1999, esso ha avuto diverse traduzioni in altre lin gue (spagnolo, inglese, francese e portoghese). Negli ultimi anni altri editori dell'est eu ropeo ne hanno chiesto la traduzione. Dopo 22 anni dalla prima edizione gli editori han no sentito la necessità non di una semplice ristampa, poco convincente in questo genere di opere, ma di qualcosa di diverso e nuovo. Rispettando la stessa struttura e lo stesso taglio della prima edizione, con impegno notevole della Casa Editrice italiana, la Ma riettz; abbiamo p;oceduto a questa nuova edizione. La stessa Casa Editrice, con spirito di continuità e di servizio all'antichità cristiana, aveva pubblicato nel frattempo due pode rosi volumi (il quarto e il quinto) della Patrologia. L:aggiunta di "Nuovo" (= NDPAC) a questa edizione vuole indicare la continuità con l'opera precedente e l'intervento ope rato in profondità nella nuova edizione. Abbiamo discusso tre possibilità di intervento: una semplice revisione dell'opera con correzione di eventuali errorz;· qualcosa di total mente nuovo con altro taglio - non facile da realizzare nel breve tempo -; una profon da revisione del già esistente con aggiunte e rifacimenti. Abbiamo scelto questa terza via agendo in diverse direzioni. Revisione di tutti i lemmi con correzioni e aggiornamento del testo e della bibliografia, possibilmente fatti dallo stesso autore precedente, se ancora vivente e disponibile; nuovi lemmi da inserire (ne so no stati aggiunti circa 500); sostituzione di molti lemmi con una nuova redazione da par te di un diverso autore. Questa sostituzione talvolta era richiesta da nuove scoperte, op pure dall'avanzàmento degli studz; o anche perché l'articolo precedente è stato giudicato insufficiente. Tra i lemmi sostituiti segnaliamo alcuni tra i più importanti: Agostinismo, Atanasio, auclientia episcopalis, Bardesane, cattedra, Cosma e Damiano, Germania, gno sticismo, Gregorio Magno, Ippolito, laico, Lusitania, manicheismo, mistica, mondo, paideia. Negli ultimi decenni i cosiddetti apocrifi hanno avuto uno sviluppo notevole. Anziché un lemma unico, abbiamo preferito offrire una breve trattazione di carattere ge nerale e inserire specifiche voci per ogni testo apocrifo cristiano. Altrettanto abbiamo fat to con i papi: in precedenza solo alcuni avevano un lemma specifico, mentre per la mag gioranza erano inclusi sotto una voce generale, papi. Ora ognuno di essi ha una breve presentazione. L'archeologia cristiana, in continua evoluzione, ha richiesto anche nume rosi rifacimenti e aggiornamenti. Tra i lemmi nuovi si possono segnalare: ateismo (ac cusa), autobiografia, corona, gotica (letteratura), giudaismo, intolleranza, matristica (.'), VII PRESENTAZIONE Mesopotamia, metempsicosi, miracolo, nave, Omero, Padri (Medioevo, Rinascimento e periodo della Riforma), panegirico, poesia cristiana, presbiteri apostolici, progresso, quaresima, reliquie, santo/santità, Scrittura sacra (versioni), sigillo, sogni nei Padri, sui cidio, teologia negativa, traduzioni patristiche in lingue orientali, vescovo. L'inserimento di lemmi nuovi di una certa lunghezza, lo spazio accordato agli apocrifi e ai papi hanno ampliato notevolmente l'ampiezza dell'opera, che avrà anche una suddivi sione più equilibrata tra primo, secondo e terzo volume. Il volume contenente le carte geografiche, la parte iconografica e !'indice analitico non subisce invece una radicale re visione, ma solo aggiornamenti. Un ricordo va ai gi-andi patrologi che hanno collaborato alla prima edizione e furono pro dighi di consigli e collaborazione, tra i quali meritano una menzione: Jean Gribomont, Charles Pietrz; card. Michele Pellegrino, Vincenzo Lai, Achzlle Triacca, Cyril Voge!, Sal vatore Costanza, Henri Crouzel, Carmelo Curti, Irénée-Henri Dalmais, Ivan Dujcev, Um berto Fasola, Paul-Albert Février, Margherz'ta Gua1·duccz; Adalbert Hamman, Richard Han son, Sandro Leanza, Roger Le Déaut, foseph Lecuyer, Pierre Nautin, Burkhard Neunheu ser, Joseph-Marie Sauget, Vietar Saxer, Agostino Trapè. Ringraziamo sentitamente anche a nome dell'Istituto Patristico Augustinianum la Casa Editrice Mariettz; che ha consentito di portare a termine !'opera in due anni. Angelo Di Berardino VIII presentazione della prima edizione (1983) Il «Dizionario patristico e di antichità cristiane» ( = DPAC) è nato dalla semplice costata zione della mancanza di un'opera simile nel panorama librario, cioè di uno strumento d'uso immediato per ogni persona di una certa cultura, desiderosa di un'informazione ra pida e precisa su un qualsiasi argomento riguardante i primi otto secoli della storia del cristianesimo. Si prese atto di tale mancanza durante la preparazione del terzo volume di Patrologia, in continuazione di quelli del prof Johannes Quasten, pubblicati dalla Casa Editrice Marietti; immediatamente ci si pose all'opera per raccogliere suggerimenti e pro poste sulla struttura e sul taglio da dare al Dizionario. Poiché attorno all'Istituto Patristico Augustinianum gravitano numerosi studiosi dell'an tichità cristiana, sia per ragioni d'insegnamento sia per i tradizionali Incontri di maggio, era evidente che tale centro poteva assumersi l'incarico di procedere alla preparazione del Dizionario. Del resto una fitta rete di conoscenze e di amicizie permetteva di prendere immediato contatto con molti e competenti studiosi dei vari settori dell'antichità cristia na e così poter preparare l'opera in tempi brevi. A questo /ine occorreva assicurare un ampio numero di collaboratori, sia come estensori degli articoli sia come traduttori di es si nel caso di collaborazioni straniere. I.: ampio coinvolgimento di studiosi è stato raggiunto: essi sono 167 di 17 nazionalità diver se, di di/ferenti confessioni religiose e dai molteplici interessi culturali: Questi studiosi in tendono ora mettere a disposizione di tutti, secondo la rispettiva competenza, il notevole lavoro di approfondimento e di ricerca compiuto nel settore del cristianesimo antù:o in que sti ultimi decenni, conferendo così all'opera non solo un ampio respiro scientifico, ma an che varietà di approccio e diversa sensibilità nella trattazione degli argomenti. Per tale moti vo il DPAC, con il suo carattere pluridisciplinare, offre l'aiuto di un ben documentato re troterra storico e patristico alla teologia, alla cultura cristiana e alla vita della Chiesa di og gz; anche nelle diversità delle sue confessioni di fede. Per la sua impostazione, il DPAC è destinato così a un pubblico ampio e diversificato, desideroso sia di un primo orientamen to sia di ulteriori approfondimenti grazie a una bibliografia scelta e aggiornata. Cronologicamente il Dizionario si estende dall'epoca delle origini cristiane fino alla fine dell'età patristica: per l'Occidente fino a Beda (673-735 ca.) e per l'Oriente greco fino a Giovanni Damasceno (675 ca.-749 ca.). Per le altre aree cristiane (siriaca, copta, etiopica, georgiana e armena), in alcuni casi concreti, i criteri crnnologici sono stati più elastià in ragione dell'evangelizzazione di tali aree e della particolare natura degli scritti e delle tra duzioni in queste lingue. IX PRESENTAZIONE DELLA PRIMA EDIZIONE I lemmi che compongono il DPAC riguardano personaggi; dottrine, correnti culturali; set te cristiane, vicende storiche, geografia, liturgia, monachesimo, spiritualità, realizzazioni artistiche e testimonianze archeologiche, senza trascurare aspetti sociali; politici, morali e ascetici dei primi otto secoli della storia cristiana. Quando è stato possibile o creduto opporttmo si è optato per uno studio di insieme di alcuni temi nell'intento di offrire un discorso globale e articolato su di essi (p.es. apocrifi, cimiteri, edifici di culto, libri sapienzali ecc.). Un posto particolare è stato riservato alla prosopografia: molti personaggi; anche secondari, sono stati inseriti per i primi quattro se coli con precisi riferimenti;- per il periodo successivo si è operata una maggiore selezione, imposta dal fatto che esso è meno importante per la nascita e la fondazione del cristianesz~ mo e dal fatto della presenza di numerosi popoli nuovi con una miriade di personaggi. Il Dizionario, pur con alcune inevitabili lacune, presenta una ricchezza di informazioni in sospettabile: è sufficiente una veloce scorsa delle sue pagine per rendersene conto. Per esem pio la filosofia antica, nelle sue relazioni con il cristianesimo, viene affrontata sotto diver se angolazioni in vari lemmi: in quelli propriamente teologici, in alcuni Padri e in tratta zioni specifiche (aristotelismo e i Padri, ellenismo e cristianesimo, filosofia e i Padri, pla tonismo e i Padri, stoicismo e i Padri), oltre alt'i nserimento di alcuni pensatori pagani del periodo patristico e di correnti della filosofia di quel tempo. Sovente la redazione di un lemma ba richiesto l'intervento di più competenze: p.es. Alessandria ha richiesto il contri buto del coptologo (Orlandi), del patrologo (Simonetti) e dell'archeologo (Falla Castel/ran chz). In tali casi; a volte, è necessario leggere le diverse trattazioni - poiché queste offrono un approccio diverso - che si integrano a vicenda, come avviene per angelo con l'articolo del patrologo (Studer), che espone le riflessioni teologiche patristiche, e quello dello stori co dell'arte (Carletti), che documenta come tali riflessioni trovino un'espressione artistica nell'iconografia. Sono stati inoltre inseriti argomenti non facilmente reperibili altrove: p.es. argomentazione patristica (Studer), protologia (Bzanchi e Sfameni Gasparro) (questo lem ma offre un diverso approccio ad altri temi: creazione, peccato originale, matrimonio, ver ginità), paleoslavo (Dujeev), riguardante le traduzioni in quella lingua ecc. Un vivo ringraziamento a P Claude Mondésert, direttore di "Sources Chrétiennes", che il 12 maggio 1978 gentilmente ci offrì ospitalità nella sede di "Sources Chrétiennes" a Lione per programmare il Dizionario da parte dei rappresentanti dell'Istituto Patristico Augusti nianum, e di alcune case editrici. Uno speciale riconoscimento poi va dato alla Casa Editri ce Marietti, che ha consentito di portare a termine l'opera nel breve spazio di quattro anni. Angelo Di Berardino Indicazioni per l'uso del Dizionario I lemmi sono disposti alfabeticamente e quindi facilmente reperibili. Normalmente es si sono in lingua italiana, anche se in casi specifici si è preferita la dicitura latina o greca. Siccome a volte, come si è già accennato nella presentazione, per alcune tema tiche si è preferita una presentazione d'insieme, per rintracciare argomenti specifici è bene ricorrere al dettagliato indice finale posto al termine dell'intera opera. Tale indi ce offre inoltre il vantaggio di reperire anche altri luoghi dove lo stesso argomento vie ne trattato oppure di vedere dove altri personaggi o nomi propri ricevono una spe ciale menzione. In tal modo si potrà percepire meglio la ricchezza delle informazioni offerte dal Dizionario. X DIREZIONE ANGELO DI BERARDINO CONSULENTI SCIENTIFICI JEAN GRIBOMONT, VITTORINO GROSSI, ADALBERT HAMMAN, TITO ORLANDI, MANLIO SIMONETTI, PAOLO SINISCALCO, BASIL STUDER, PASQUALE TESTINI, ACHILLE TRIACCA, SEVER J. VOICU. TRADUTTORI MA.Reo CONTI (inglese), ANGELO DI BERARDINO (inglese, francese), ANro~INO GALLICO (francese), DANIELE GIANOTI1 (inglese), PAOLO MARTINO (tedesco, greco), LEANDRO NAVARRA {francese, inglese), CARLA NOCE (tedesco), GIANWCA PILARA (spagnolo), LELLA SCARA.tViPI {francese), GIUSEPPE SGHERRI {francese, tedesco), VINCENZO VENANZI (tedesco, francese), MARIA GRAZIA TIBALDI fran cese), LUIGI VICARIO {francese, spagnolo), G!OVA.J'lNA ZINCONE !francese). XI ELENCO DE! COLLABORATORI ROBERT CROUSE, Univ. di Halifax; Augustinianum, Roma HENRI CROUZEL (t), lnst. Cath. Toulouse; Augustinianum, Roma CARMELO CURTI (t), Univ. di Catania GIUSEPPE CUSCITO, Univ. di Trieste ALBERTO D'ANNA, Univ. di Roma Tre ENRICO DAL COVOLO, Pont. Univ. Salesiana, Roma IRENEE-HENRI DALMAIS (t), lnst. Catholique, Paris ERNsT DASSMANN, Dolger Institut, Bonn LORENZO DATTRINO, Pont. Univ. Lateranense, Roma YsABEL DE ANDIA, Institut Catholique, Paris BERNARDO DE ANGELIS, Bologna DARIA DE BERNARDI FERRERO, Politecnico, Torino P10 DE LUIS, Estudio Agustiniano, Valladolid PATRICIO DE NAVASCUÉS, San Damaso, Madrid ANGELO DE NICOLA, Univ. di Pavia PEDRO DE PALOL, Univ. di Barcellona RussELL]. DE SIMONE, Univ. di Villanova, USA; Augustinianum, Roma CARLO DELL'OSSO, Ist. Teologico Pugliese, Molfetta KEES DEN BIESEN, Terni LAZAROS DERITIOTIS, Arch. Mouseion, Larissa MANUEL C. DfAZ Y DfAZ, Univ. di Compostela ANGELO DI BERARDINO, Augustinianum, Roma ANTONELLA DI NINO, Roma ]VITA DRESKEN WEILAND, Univ. di Regensburg HUBERTUS R DROBNER, Paderborn; Augustinianum, Roma l\>lARTINE DULAEY, École Pratique des Hautes Études, Paris IVAN DUJéEV (t), Accademico, Sofia NOEL DUVAL, Univ. La Sorbonne, Paris PATRICK FAHEY, Augustinianum, Sydney MARINA FALLA CASTELFRANCHI, Univ. di Lecce RAFFAELE FARINA, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano UMBERTO FASOLA (t), Pont. Ist. di Archeologia Cristiana, Roma FEDERICO FATTI, Univ. di Perugia PAUL·ALBERT FÉVRIER (t), Univ. . de Provence GIOVANNI FILORAMO, Univ. di Torino VINCENZO FIOCCHI NICOLAI, Univ. di Roma Due; Pont. Ist. di Archeologia Cristiana, Roma ALLAN FITZGERALD, Augustinianum, Roma MIGUEL FLORES, Madrid SEGUNDO FOLGADO (t), Univ. Maria Cristina, El Escorial; Augustinianum, Roma ]ACQUES FONTAINE, Univ. La Sorbonne, Paris MAR.CELLA FORLIN PATRUCCO, Univ. di Torino WILLIAM H.C. FREND (t), Univ. di Glasgow ALESSANDRO GARRISI, Univ. di Roma «La Sapienza» DANIELE GELSI (t), Pont. Ateneo S. Anselmo, Roma MASSIMILIANO GHILARDI, Istituto Naz. di Studi Romani; Augustinianum, Roma ELENA GIANNARELLI, Univ. di Firenze CLAUDIO GIANOTTO, Univ. di Torino ROBERTO GIORDANI, Univ. di Perugia ANNA MARIA GIUNTELLA (t), Univ. di Chieti FRANCO GORI, Univ. di Urbino; Augustinianum, Roma ANTONIO GRAPPONE, Roma PROSPER GRECH, Augustinianum, Roma REGINALD GRÉGOIRE, Univ. di Pavia ]EAN GRIBOMONT (t), Pont. Ateneo S. Anselmo; Augustinianum, Roma W. ]ARDINE GRISBROOKE, Oscott College, West Midlands, Gran Bretagna VITTORINO GROSSI, Pont. Univ. Lateranense; Augustinianum, Roma PETER GROSSMANN, Deutsch. Arch. Institut, Il Cairo MARGHERITA GUARDUCCI (t), Univ. di Roma «La Sapienza» ADALBERT HAMMAN (t), Augustinianum, Roma RICHARD HANSON (t), Univ. di Manchester XIV

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