1 EDITORIALE N E T W O R K L ’ evoluzione della rete fissa è il tema centrale di questo numero del Notiziario Tec- nico. L’argomento è di estrema attualità per diversi motivi. In primo luogo per le C O roadmap tecnologiche nell’ambito delle tecnologie di accesso, nel backbone e delle N F E piattaforme di controllo. R E N Nell’accesso stiamo vivendo in parallelo l’evoluzione delle tecnologie xDSL che, con il vec- Z E toring, il phantoming e il g-fast, renderanno disponibili connessioni superiori a 100 Mbps e delle tecnologie PON che con l’XG-PON, NGPON e WDM-PON supporteranno velocità R E G superiori al Gbps. O L A Nel backbone è sempre più evidente il trend verso un layer IP MPLS sullo strato ottico T O R e molti vendor iniziano a integrare in apparati singoli le funzionalità di modulazione IO ottica e di IP routing. Nel layer di controllo continua, con fasi alterne, il percorso verso l’IMS, un unico livello di S controllo IP multiservizio, multidispositivo e multiaccesso e crescono le piattaforme dedi- E R V cate come le Content Delivery Network, i sistemi di gestione della Quality of Service, ma si IZ I inizia anche a prospettare la più radicale trasformazione delle Software Defined Networks con un hardware sempre più generico e semplificato e l’accentramento nel cloud di tutte le features di rete. IN N O In diversi articoli, con i nostri colleghi di Telecom Italia Lab, abbiamo cercato di dare una V A Z vista il più possibile complessiva di queste trasformazioni. IO N E L’altro elemento di attualità nella trasformazione delle reti fisse è costituito dalla re- golamentazione. Le Autorità Europee stanno consolidando proprio in questo periodo l’assetto regolatorio delle NGAN con un approccio molto diverso sia rispetto ai modelli asiatici che a quello statunitense. L’articolo la “Regolamentazione dell’accesso NGAN” presenta un quadro completo della regolamentazione in Italia. Negli articoli dei nostri colleghi italiani, argentini e brasiliani vengono poi raccontati i pia- ni di sviluppo della rete fissa nelle nostre tre geografie, mettendo in evidenza la specificità dei tre diversi progetti industriali, ma anche il fil rouge comune di lettura della tecnologia del mercato. Una riflessione infine sul dilemma centrale dei piani di trasformazione della rete fissa, che riguarda la sostenibilità economica, è riportata nell’articolo “NGAN nel Mondo: pia- ni e sostenibilità economica” e nella testimonianza sull’esperienza di Telekom Malaysia. Emerge con chiarezza come, nei diversi paesi, si prospettino diversi mix di condizioni regolatorie, assetti di mercato, sistemi di offerta, scelte tecnologiche e architetture finan- ziarie per ridurre rischi e pay back degli ingenti investimenti richiesti. Sul sito www.telecomitalia.com/tit/it/innovation/notiziario-tecnico.html gli autori dei di- versi contributi sono a disposizione per approfondire ed espandere i temi trattati con i nostri lettori interni ed esterni. Buona Lettura! Oscar Cicchetti 2 IL FUTURO DELLA RETE FISSA K HA UN CUORE ANTICO R O W T E N Giancarlo Lepidi, Roberto Giuseppe Opilio PAG. 4 NGAN NEL MONDO: K PIANI E SOSTENIBILITÀ ECONOMICA R O W T E N Gianfranco Ciccarella, Clelia Lorenza Ghibaudo, Fabrizio Guarino PAG. 10 NGAN IN TELECOM ARGENTINA K R O W T E N Nestor Bergero, Fabian Marchettini, Paolo Perfetti PAG. 24 TIM FIBER: A FIBRA DO BRASIL K R O W T E N Luigi Cardone, Antonino Ruggiero, Rogerio Takayanagi PAG. 32 L’ESPERIENZA DI TELEKOM MALAYSIA K SU HIGH SPEED BROADBAND R O W T E N Shazurawati Abd Karim, Giorgio Migliarina PAG. 44 EVOLUZIONE TECNOLOGICA PER LA RETE NGAN K R O W T E N Paola Cinato, Flavio Marigliano, Maurizio Valvo PAG. 54 RETE DATI FISSA DI TELECOM ITALIA K R O W T E N Paolo Fasano, Domenico Marocco, Giovanni Picciano PAG. 68 3 EVOLUZIONE DEL CONTROL LAYER DELLA RETE K FISSA DI TELECOM ITALIA R O W T E N Andrea Nespoli, Marina Petrachi, Roberto Procopio PAG. 86 LA CONTENT DELIVERY NETWORK K DI TELECOM ITALIA R O W T E N Francesco Calonico PAG. 100 EVOLUZIONE DELLA RETE DI ACCESSO FISSA E Z N E R E F N O Michela Billotti C PAG. 114 LA REGOLAMENTAZIONE DELL’ACCESSO NGAN O RI O T A L O EG Giovanni Battista Amendola R PAG. 122 IL LABORATORIO ACCREDITATO PROVE DI TELECOM ITALIA ZI VI R E S Carlo Mogavero, Marco Ottolenghi PAG. 136 LE PROSPETTIVE DELLA ROBOTICA E N O ZI A V O N Roberto Antonini, Gianpiero Fici, Marco Gaspardone IN PAG. 146 4 IL FUTURO DELLA RETE FISSA K R O W HA UN CUORE ANTICO T E N Giancarlo Lepidi, Roberto Giuseppe Opilio 5 N E T W O R K C O N F E R E N L Z E a rete di Telecom Italia ha un cuore antico e il suo futuro, con dustria hanno privilegiato negli la sua capacità di innovarsi e di rimanere un asset di riferi- anni lo sviluppo di tecnologie R mento nazionale, condiziona mai come in questo momento mobili, c’è stato uno sforzo di E G ricerca mai interrotto che oggi O il futuro del Paese L sta dando frutti importanti con A T O nuove tecnologie come il VDSL2 R 1 degli anni, realizzazioni che a - che consentono di rivitalizzare IO Introduzione volte hanno fatto scuola nel mon- le tradizionali portanti fisiche do, come l’introduzione di un in rame - o con tecnologie di È quanto mai opportuno sfatare il backbone completamente IP su switching ottico che consentono S E R luogo comune della contrapposi- cui trasportare anche il traffico di arrivare a delle velocità e capa- V zione di una rete mobile giovane e voce tradizionale, ma è anche una cità di trasporto inimmaginabili, IZI innovativa contro una fissa tradi- rete che rivela una profonda capa- con riduzione del costo per bit di zionale e legata al passato, anche cità di innovarsi che promette di un ordine di grandezza; se è vero che le reti dei grandi ope- darle una nuova vita. • la facilità di integrazione e IN N ratori hanno accumulato decenni di gestione in rete delle nuove O V di esperienze ed implementazio- tecnologie. In particolare il co- A Z ni tecnologiche e non riescono a 2 sto di integrazione in rete è di- IO L’innovazione al cuore della rete fissa N liberarsi facilmente di quello che rettamente legato alla capacità E del passato non è più utile. di definire e implementare negli La nostra rete fissa, più di quella Il processo di innovazione della apparati gli standard di intero- mobile, è sicuramente uno stra- rete si basa su diversi fattori: perabilità che nelle tecnologie ordinario frutto di accumulo di • lo sforzo di innovazione dei del fisso hanno avuto nel tempo tecnologie ed esperienze imple- vendor tecnologici. Anche se un’efficacia inferiore al mobile e mentative sviluppate nel corso gli investimenti in ricerca dell’in- hanno generato costi di integra- Figura 1 - Evoluzione del traffico 2000 PB/mese 1800 Fonte CISCO VNI 1600 Int. 1400 video Crescita guidata da VIDEO 1200 (Internet video) e MBB (al 2015 1000 rispett. 40% e 14% del totale) 800 VOD cresce molto meno 600 VOD 400 MMB 200 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 6 zione e di instabilità tecnologica In particolare l’uso diffuso della fi- 5I nodi di rete alla base del K a volte importanti; la capacità di bra in primaria e la distribuzione connection-less world R O avere reti gestibili è un aspetto intelligente di nuove tecnologie - W T essenziale per l’Operatore, per- come il VDSL2 - negli armadi ri- La rete Internet è un formidabi- E N ché assicura efficacia gestionale partilinea (Fiber to the Cab), con- le sistema di connessione di tutti ed efficienza operativa, ma so- sentono di preservare il rame nel con tutti e genera valore sia per i prattutto consente di avere sotto segmento della rete secondaria, clienti serviti sia per l’Operatore. ZE controllo in modo end-to-end la più diffuso, garantendo una tra- Secondo una recente analisi di N E catena degli apparati coinvolti sformazione graduale della rete Marco Simoni della London Scho- R E nell’erogazione dei servizi; in accesso e la progressiva sostitu- ol of Economics un aumento del F N O • Le competenze di chi lavora zione del rame con la fibra nell’ul- 10% della diffusione della rete In- C sulla rete per dare valore dura- timo miglio fino al cliente; il tutto ternet comporta una crescita del- turo a questa complessa integra- a condizione che la convenienza lo 0,44% di nuovi posti di lavoro O zione tecnologica, competenze economica sia assicurata (Fiber to e dell'1,47% se si considera solo RI O che sono il principale punto di the Home, Fiber to the Office) con l'occupazione giovanile. T A L forza della nostra Azienda. tecnologie dedicate (GBE) o di ag- L’Operatore garantisce a tutti un O G Questi fattori di innovazione si gregazione (GPON). servizio che eroga realmente in E R intersecano con alcuni aspetti È scontato che la flessibilità delle modo contemporaneo ad un nu- fondamentali da valorizzare e su soluzioni ingegneristiche dovrà mero inferiore di clienti e, in que- cui costruire il futuro. assicurare un’evoluzione della sta aggregazione progressiva, la ZI rete coerente con la risposta del rete genera economie di scala tan- VI R mercato ai nuovi servizi. to più rilevanti quanto maggiore è E S 3 L’obiettivo è per noi chiaro: pre- il numero di clienti servito. Rete di accesso servare il valore della rete in ac- Questa generazione di valore ha il cesso, mantenendo il vantaggio suo punto centrale nei nodi di rete E In primo luogo il valore della co- di prestazioni che la rete fissa che sono progettati scegliendo le N O pertura in accesso. La rete d’ac- continuerà ad assicurare rispetto tecnologie più innovative e le mi- ZI A cesso è l’eredità più importante a quella mobile anche con l’arrivo gliori architetture. V O del passato, una rete realizzata delle coperture LTE. La trasformazione in atto sta acce- N N per il servizio voce che arriva con lerando il passaggio definitivo da I i doppini in rame e la fibra in mi- tecnologie e reti basate sul circu- lioni di abitazioni ed uffici e a cui 4 ito, unità tecnologica elementare La rete fissa abilitatrice delle Smart Cities corrisponde un’organizzazione del passato, al pacchetto, elemen- territoriale capillare con impianti to di base del presente e del futuro e persone su tutto il territorio na- L’evoluzione della rete in accesso delle reti. zionale. favorirà lo sviluppo di nuove op- Le tecnologie di rete stanno anche La forza della rete è nella sua ca- portunità che solo una presenza passando dall’attuale uso dell’e- pillarità fisica ed organizzativa. La fisica capillare sul territorio può lettrone, come veicolo fisico di rete è l’asset fisico che noi tutti co- consentire. Si pensi al grande trasferimento dell’informazione, nosciamo e contemporaneamente sforzo in atto da parte del Gover- al fotone, dal rame alla fibra, so- è il patrimonio di presenza locale, no per favorire lo sviluppo delle prattutto a livello di trasporto. Le territoriale, che consente di por- Smart Cities, un’idea nuova di tecnologie di riferimento come il tare il servizio nelle più remote ridisegno delle città che, attra- WDM e, ad un livello superiore, il località del Paese. verso l’uso della rete e di nuove PTN sono alla base del ridisegno La trasformazione tecnologica, in soluzioni digitali, consente di dell’architettura di rete e favori- corso da tempo, ha progressiva- migliorare la vita delle aree me- ranno il superamento delle cor- mente portato nuovo valore alle tropolitane su grandi temi come renti tecnologie a circuito SDH stesse portanti fisiche in rame con l’efficienza energetica, l’infomo- che molto hanno dato all’Opera- nuovi servizi - i servizi a larga ban- bilità o la sicurezza, tematiche tore. da - e l’evoluzione promette ancora su cui Telecom Italia è attiva da A livello superiore l’lP, l’Internet innovazioni molto interessanti. anni. Protocol, è e rimarrà il riferimen- 7 to per la gestione del governo dei rizzi e dei percorsi a livello di IP, peratore nel lungo termine soffre percorsi per consegnare i pac- facendo pulizia di protocolli e tec- più per le errate scelte sulle tec- N E chetti da un mittente ad un desti- nologie intermedie. nologie o per la sottovalutazione T W natario. L’esplosione del numero Il beneficio complessivo sarà una del loro impatto sul business che O R di indirizzi da gestire ha tuttavia forte semplificazione degli appa- per la competizione sul mercato K portato all’esigenza improrogabi- rati e delle architetture di rete e perché le tecnologie possono ge- le di passare dall’attuale, conso- conseguenti rilevanti riduzioni nerare nuovo valore, come con il C lidata forma di indirizzamento, del costo del bit trasportato. mobile, o spostare il valore altrove O N IPV4, alla nuova, estesa IPV6, uno I cambi tecnologici richiedono (in particolare oggi verso gli OTT F E dei progetti più rilevanti oggi in una delicata revisione dell’archi- più che verso gli OLO). R E N corso. tettura di rete che si riflette sulla Non stiamo a ricordare l’effetto Z E Se si volesse semplificare: il pro- tipologia, sul numero e sulla col- del servizio voce sul mobile sul gressivo affermarsi dell’uso delle locazione geografica dei nodi di business voce del fisso o dei ser- R tecnologie fotoniche a livello di rete. Anche questa revisione è uno vizi a larga banda su quelli voce a E G trasporto e di quelle di routing temi centrali della realizzazione causa degli effetti di Skype. Il go- O L IP a livello superiore consentirà della rete del futuro. verno delle tecnologie ha quindi A T O quella semplificazione tecnologi- un valore sicuramente difensivo R ca e architetturale - il de-layering Più in generale è evidente che il ma dovrebbe sempre più essere IO – in cui le funzioni di trasporto governo dell’evoluzione tecno- driver dell’innovazione di servi- sono demandate alle tecnologie logica è il tema più rilevante per zio, un modo di portare valore- ottiche e la gestione degli indi- preservare il valore della rete. L’O- nuovo al cliente. S E R V Figura 2 - ipotesi architettura di rete al 2014 IZI Control platforms IN N MSC Server O V HLR IMS-M CO AZ HSS Policy ION UDB Manager Edge IP Switch GPON FTTH E Pre IMS-F BBNAS+(v6/v4 GW, DPI, Cache,...) PSTN OLT ODF GbE FTTCab VDSL2 MPLS Photonic OPM LTE PE/RA Backbone Eth/IP PTN ROADM GGSN ATM TX Radio Links Micro Network SGSN LTE DSLAM ATM LTE EPC DSLAM IP M2M FE Bonding Pico HSPA Indoor 6-8 Pairs Infomobility 42 Mbps Next Generation Data Centers FE 2G/3G 8 6 Oltre a rispondere alle esigenze • è possibile attivare diversi ser- Il nuovo valore dei sistemi di gestione K di una gestione efficace delle reti, vice element contemporanea- R O non scontata con le tecnologie IP, mente in funzione della capacità W T Questa grande trasformazione la nuova generazione dei sistemi massima della connettività per E N tecnologica porta in sé importanti di Network and Service Manage- rispondere ad esigenze diverse. semplificazioni architetturali ed ment apre all’operatore delle po- La disponibilità di tubi di servizio efficienze operative ma rischia di tenzialità di business finora poco sulla grande rete con prestazioni ZE ridurre il valore della rete a dumb esplorate che si basano sull’idea di e qualità di servizio differenzia- N E pipe se non si ha una strategia per garantire qualità di servizio. te può essere uno dei potenziali R E preservare il valore riconosciu- motori di business del futuro, so- F N O to dal cliente come la qualità di prattutto se integrato con l’offerta C servizio end-to-end, valore che le 7 nuova di servizi Cloud come le ri- Il Cloud nella rete tecnologie a circuito garantiscono sorse virtuali infrastrutturali. O e che i clienti riconoscono. Un altro fattore evolutivo poten- RI O A tale proposito i sistemi di ge- La stretta relazione tra le compo- zialmente molto rilevante e abili- T A L stione, di Network and Service nenti di gestione e le funzioni di tato dai nuovi sistemi di gestione O G Management, assumono un ruolo apparato consente di sviluppare potrà essere la progressiva dispo- E R molto superiore al passato rico- sulla rete una serie di servizi di nibilità in rete di funzioni e tec- struendo funzioni operative pri- qualità e prestazioni differenziate nologie tipicamente informatiche ma negli apparati, in particolare che hanno caratteristiche molto come le risorse computazionali ZI la capacità di monitorare i servizi innovative: virtuali e di storage. VI R e l’attuazione di azioni correttive • le prestazioni e qualità del tubo Già oggi una componente impor- E S per garantire il risultato finale, di servizio (service element) tante dell’intelligenza in rete è data l’end-to-end. possono essere negoziate di- dalle funzioni di Content Delivery Ai consolidati requisiti di piatta- rettamente tra la rete servente Network che, opportunamente di- E forma di gestione, in grado di ga- e l’applicazione o il cliente ser- stribuite in precisi punti della rete, N O rantire la piena multivendorship vito con delle chiare regole di consentono una distribuzione dei ZI A nella gestione degli apparati, si Service Exposure, consentendo contenuti efficiente e con un rile- V O aggiungono capacità nuove di ge- una misura diretta della quali- vante aumento della qualità. N N stione e di implementazione dei tà della prestazione, L’evoluzione tecnologica porta a I servizi - VLAN, VPN, TE tunnels, • il service element può esse- seguire la stessa direzione per le pseudowire - con funzioni di fault, re attivato dal cliente solo se risorse virtuali infrastutturali IT, di configuration e di performance e quando serve e per la durata suggerendo una loro distribuzione management in modelli operativi necessaria, è dinamico e non in punti della rete e di data center completamente end-to-end. statico, che garantiscano la migliore com- binazione con le risorse di rete di- Figura 3 - Esempio di nuovi servizi sulla fibra sponibili per arrivare ad un risulta- to finale ad alte prestazioni (Hybrid Bande “contrattualizzate” dal cliente Cloud) e/o di grande efficienza. per i servizi di connettività “standard” Si pensi ad un cliente azienda VoIP che, avendo portato le sue ap- Disponibilità per upgrade “on demand” plicazioni su un’infrastruttura VPN o con istant delivery virtuale nel suo data center, ac- Internet cetti di dimensionarsi per il 70% Banda di picco delle sue esigenze di picco e di su collegamento Bande dedicate a servizi specifici e prendere dall’operatore risor- in Fibra remunerate dagli stessi se per il picco temporaneo solo Service 1 quando necessario usando pre- Service n Collegamenti “dedicati” verso i stazioni di rete molto alte che Data Center consentono di vedere in LAN le risorse aggiunte.
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