Settembre 1939. Nel giorno in cui l'Inghilterra dichiara guerra alla Germania, un gigantesco idrovolante si posa sulle acque della manica di fronte a Southampton. E' lo Yankee Clipper della Pan American, l'aereo più lussuoso mai costruito, in servizio fra gli Stati Uniti e l'Inghilterra, pronto a decollare per uno dei primi voli di linea transoceanici. Su quello che è destinato a restare per anni l'ultimo viaggio di un aereo civile fuori dall'Europa, sta per imbarcarsi un eterogeneo gruppo di passeggeri in fuga da un passato scomodo, ossessionante, ancora più minaccioso della guerra. Resteranno in volo per più di trenta ore durante le quali, con un gioco ininterrotto di capovolgimenti e di minacce, emergeranno a poco a poco i segreti di ciascuno. Una volta decollati, non c'è via di fuga né di ritorno dall'incubo che li aspetta. Follett ricrea magistralmente un episodio leggendario dell'epopea dell'aviazione, in un momento in cui il mondo sta per cambiare per sempre. E ci fa vivere, nel corso di un'elettrizzante e minacciosa notte sull'acqua, un'esperienza di grande intensità a bordo del più romantico aereo della storia, nel suo ultimo, più difficile volo attraverso l'Atlantico.