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Note sulla raccolta Seguenza di molluschi plio-pleistocenici della provincia di Messina conservata presso il Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Firenze PDF

42 Pages·1999·24.3 MB·Italian
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Preview Note sulla raccolta Seguenza di molluschi plio-pleistocenici della provincia di Messina conservata presso il Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Firenze

BollettinoMalacologico,Roma,35(1-4):3-44,[1999]2000-SocietàItalianadiMalacologìa Note sulla raccolta Seguenza di molluschi plio-pleistocenici della Provincia di Messina conservata presso Museo il di Geologia e Paleontologia dell’Università di Firenze & Luca Bertolaso Stefano Palazzi KEY words: Mollusca,Pliocene,Pleistocene,Collection,Museum,Sicily,Messina,Florence,Inventory,Revision. abstract: Noteson theSeguenzacollection of Plio-PleistoceneMolluscafrom theMessinaProvincestored in theGeological and Paleontological Museum of theFlorenceUniversity. TheSeguenzacollectionofPlio-Pleistocene mollusksoftheMessinaProvince(Sicily, Italy)preserved in theGeological and Paleontological Muse- um ofthe Florence University (Tuscany, Italy) has been reviewed. About 80 taxa described by Giuseppe Seguenza between 1862 and 1877 have beendiscussed,mostlyonthebasisofsuchsyntypicmaterial,andillustratedontenplates. Nolectotypeselectionshavebeenmade,however. The collection is ofthe highest value, containing an esteemed amount ofthe 40% ofthe taxa described for the Messina Province by Giuseppe Seguenza,whosetypematerialisordinarilyregardedascompletelydestroyedbythe 1908Messinasearthquake. Thefollowingfournewreplacementnameshavebeenproposed: Alvania seguenzornm for Rissoa solidiila G. Seguenza, 1876 non Philippi, 1848; Calliostoma saythomau for Callmtoina sayanmn Dali, 1889 non G. Seguenza, 1876;Heliacm{?Redivivm)nmsanens'tsforSolariumZandeumG.Seguenza, 1876nonPhilippi, 1844;LimatalaseguenzaiforLimeareticulata G.Seguenza, 1877 nonGray, 1852. Thefollowingthirty-onenewsynonymieshavebeenproposed; ArchitectonicabamiockiMelone&Taviani, 1980 = Solatisonaxhemisphaeriawi(G.Seguenza, 1876);CalliostomatorreiClench&Aguayo, 1940 = Callios- tomaformosissimum(G. Seguenza, 1876);Cleodorapyramidatavar. dilatataG. Seguenza, 1875 = Cliopyramidata Linnaeus, 1767; Embolusplanorboides G.Seguenza, 1875 = Limacinainflata(dOrbigny, 1836);EtubolustriacanthusP. Fischer, 1882 = Peracledata(G.Seguenza, 1875);Fissurdlatenuirettc- ulata G. Seguenza, 1876 = Fissurdlatenuiclathrata G. Seguenza, 1876; GlyphisEdwarsit Dautzenberg& Fischer, 1896 = FissurdlatenuiclathrataG. Seguenza, 1876;FidaconicaG. Seguenza, 1876 = Benthondlatendía(Jeffreys, 1869);HyalaeacalatabianensisG. Seguenza, 1875 = Cavoliniauncinata (Rang, 1829); HyalaeasimplexG. Seguenza, 1875 = Cavoliniainflexa(Lesueur, 1813); Hyalaeatridentatavar. majorG. Seguenza, 1875 = Cavolinia tridentata(Niebuhr, 1775 exFot^VAy^Janthinadelicatavar. subangulosaG. Seguenza, 1867 = Tordliadelicata(Philippi, 1844);Leda (Lembulus)com- mutatavar. calatabianensisG. Seguenza, 1877 = Nuculana (Nuculana)commutata(Philippi, 1844);NUkroglobulusWaren, 1996 = Mikromicrometricum (G. Seguenza, 1876);Nucidabusht Dollfus, 1898 = Ennuculacorbuloides(G. Seguenza, 1877);Pholadomya/ot'CHtJeffreys, 1882 = Pholadomyazanclea G.Seguenza, 1876;RimulaasturianaP. Fischer, 1882 = Cranopsismessanensis(G.Seguenza, 1876);Rissoa(Alvania)CoccoiG.Seguenza, 1876 =Alva- nia cimicoides (Forbes, 1844); Rissoa (Alvania) elegantissima G. Seguenza, 1876 = Alvania elegantissima (Monterosato, 1875, ex G. Seguenza); Rissoa (Alvania) elegantissimaL. Seguenza, 1903 non G. Seguenza, 1876 = Alvaniasubsoluta (Aradas, 1847); Rissoa (Alvania) subsoluta L. Seguenza, 1903 nonAradas, 1847 =Alvaniaelegantissima(Monterosato, 1875,exG.Seguenza);Rissoa(Setta)obtusispiraG. Seguenza, 1876 = Pseudosetiaturgida(Jef- freys, 1870);ScalariartchardiDautzenberg&DeBoury, 1897 = Claviscalalongissima(G. Seguenza, 1876);ScalariasubtorulosaG. Seguenza, 1876 = Claviscalalongissima(G. Seguenza, 1876);SpinalisglobulosaG. Seguenza, 1867 = Limacinaretroversa(Fleming, 1823); Trochus(Gemmula)gemmulata var. granosaG. Seguenza, 1876 = Putzeysiawiseri(Calcara, 1842);Trochus(Gemmula)gemmulatavar. tenuisculptaG. Seguenza, 1876 = Putzeysia wiseri (Calcara, 1842); Trochus(Margarita) marginulatavar. conicaG. Seguenza, 1876 = Calliotropismarginulata(Philippi, 1844); Trochus (Margarita) mar- ginulatavar. depressa G. Seguenza, 1876 = Calliotropismarginulata(Philippi, 1844); Trochus (Margarita) Ottoivar. ornataG. Seguenza, 1876 = Cal- liotropisottoi(Philippi, 1844);Trochus(Margarita)Ottoivar.simplexG.Seguenza, 1876 = Calliotropisottoi(Philippi, 1844). Severalnewcombinationsarealsoproposed. riassunto: Gli Autori hannorevisionatocriticamentelaraccoltadi molluschi plio-pleistocenicidellaProvinciadi Messinacustoditapresso il Museodi Geolo- giae Paleontologiadell'Universitàdi Firenze. Tutti i taxarisultati descritti daGiuseppeSeguenzasonocommentati efigurati. Si stimache in tale collezionesianopresentisintipidicircail40% dei taxaoriginariamentedescrittiperilMessinese,datodigrande importanzainquantoilmateriale tipicodiGiuseppeeLuigiSeguenzaèdisolitoritenutocompletamentedistrutto. L. BERTOLASO,ViaManzotti 35,42015Correggio(RE),Italia. S. PALAZZI,ViaPrampolmi 158,41100ModenaMO,Italia INTRODUZIONE numerosi Phyla da lui considerati, molte forme siano del tutto Il Messinese Giuseppe Seguenza (1833-1889) è unanimemente Ignote adistanzadi oltre un secolodalla sua scomparsa. considerato uno dei più eminenti paleontologi italiani dell’Ot- Il primo di essi è la concisione estrema di molte descrizioni, che tocento. La suavasta opera contiene la descrizione di un numero risultano quindi incomprensibili ad uno studioso che non elevatissimo di nuovi taxa: la sola monografia sulle formazioni dispongadi altro su cui basarsi. terziarie della provincia di Reggio Calabria ne contiene più di Il secondo è dato dall’obliterazione di molti dei giacimenti da 500, e non è improbabile che il numero complessivo dei nomi lui campionati, spesso ormai inglobati dallo sviluppo edilizio da lui introdotti si avvicini al migliaio, e forse losuperi. delle città; la qual cosa rende talora impossibile la raccolta di Purtroppo tre fattori concorrono a far sì che, per alcuni dei campioni topotipici. >3< LucaBertolaso&StefanoPalazzi >4< NotesullaraccoltaSeguenzadìmolluschiplìo-pleistocenici Il terzo è il terremoto catastrofico che, nel 1908, uccise il suo completo inventario dei nomi di Molluschi plio-pleistocenici figlio primogenito Luigi, stroncandone sul nascere l’opera di introdotti da G. Seguenza, che sarebbero in totale 363. Un’ana- ridescrizione esauriente delle specie paterne, e distrusse in modo lisi sulla provenienza geografica di questi indica che poco meno pressoché completo le collezioni (un cenno su quanto rimasto di due terzi di essi - non è possibile dare valori precisi, in quan- dei Molluschi attuali si ha in Palazzi, 1994). to vari taxa risultano introdotti per più località - sono siciliani. Appare quantomeno ovvio come nessuno di questi tre fattori sia Fra questi ultimi circa 50 riguardano il Pliocene di Altavilla reversibile. Ruggieri (1991:13) ha rivolto quindi un vero epro- Milicia in provincia di Palermo e una venrina il non più citato prio appello ai paleontologi italiani perché facciano quanto loro giacimento di Calatabiano in quella di Catania. Circa 160 possibile per evitare la definitiva perdita degli innumerevoli riguardano infine il Messinese. nuovi taxa Seguenziani, procedendo sui due soli binari ancora La collezione Seguenza depositata presso il Museo di Geologia e percorribili; Paleontologia dell’Università di Firenze comprende esclusiva- - ricerca e illustrazione di quanto rimasto nei vari Musei italiani mente materiale siciliano, e particolarmente messinese. Essa e stranieri abbraccia materiale di numerosi Phyla (con bellissime serie di - istituzionedi neotipi basati su materiale topotipico. Brachiopodi e Coralli, che per completezza ci sembrano ancora La prima linea ci trova completamente d’accordo. Tanto Giu- più importanti di quelle dei Molluschi) e il nucleo di essa è sta- seppe quanto Luigi Seguenza effettuarono numerosi scambi con to, crediamo agli inizi del Novecento, suddiviso in tre sezioni, altri paleontologi italiani ed europei, e numeroso materiale è collocate in palchetti forniti di grandi etichette manoscritte quindi ancora reperibile in varie strutture italiane ed estere (Fig. 1): (citiamo in primis l’abbondante materiale contenuto nella colle- 1 - Malacofaunadi Altavilla zione Jeffreys, ora allo United States National Museum di 2 - Zancleanodella Provinciadi Messina Washington). 3 - Astiano della Provinciadi Messina. La seconda ci vede costretti ad operare dei distinguo. Noi siamo Queste tre serie sono una misceladi diversi materiali provenien- fermamente convinti che la designazioni di tipi di primo livello ti da diverse fonti: ma mentre nel caso di Altavilla tale accorpa- (e cioè Lectotipi e Neotipi) su materiale antico sia un’operazione mento ha causato una notevole perdita dell’interesse storico del- estremamente delicata e da compiersi se e solo se questa porti la raccolta, in quanto risulta generalmente impossibile ricono- dei benefici reali e irrinunciabili alla chiarificazione di un pro- scere con sicurezza chi abbia fornito un particolare campione, blema tassonomico. nel caso dello Zancleano e dell’Astiano i contributori risultano Troppospesso infatti accadeche, ad es., ladesignazionedi lectoti- essere soltanto Giuseppe Seguenza, per pochi campioni, e il pi sia fatta routinariamente da persone sprovviste di un’approfon- figlioLuigi, per la quasi totalitàdi essi. dita conoscenza della fauna che trattano; ne sia un esempio la Se si considera poi che nonostante i diversi spostamenti subiti catastrofica rivisitazione di Arnaud (1978) dei tipi dei Molluschi dalla raccolta(l’ultimo dei quali, recentissimo, la ha trasferita in di Risso. E troppo spesso, ancora, tante pubblicazioni infarcite di moderne cassettiere metalliche): Neotipi ci sembranotestimoniare,piùcheundesideriodi chiarire - il numero dei cartellini mancanti o fuori posto è insolitamente situazioni ambigue, superficialità, fretta di pubblicare e scarsa bassoper unacollezione antica considerazione verso le opinioni di altri ricercatori. Bene pensia- - le speciepresenti ammontano avarie centinaia mo quindi abbia fatto ad es. Vazzana (1991) a ridescrivere la - esiste uno scritto autografo di Luigi Seguenza che elenca tutto malacofauna tortoniana di Benestare senza effettuare selezioni di quantoda lui fornito(vedi Appendice) neotipi. Personalmente abbiamo designato un neotipo Seguenzia- - nellaquasi totalitàdei casi sonoconservate leetichette originali no in un solo caso (Laghi & Palazzi, 1991), nel quale la mancata L’interessedellacollezionedeveconsiderarsi veramentemoltoalto. comprensionedi unaspecieavevagiàdeterminatogravi errori tas- sonomici (Laghi, 1986).Altrove abbiamo ridescritto numerose Ad avere notizia dell’esistenza di tale raccolta, grazie alla corte- specie (Bertolaso & Palazzi, 1994; Palazzi & Villari, 1994, sia di F. Giovine, che per primo l’aveva notata e ne aveva com- 1995, 1996)senzasentire la necessitàdi questaformalizzazione; e preso l’importanza, fu uno di noi (**) già nel 1988.11 nostro grande è stara la nostra soddisfazione nel trovare, nella raccolta darne comunicazione ad altri studiosi non ha però sortito qui studiata, la conferma di tante nostre interpretazioni che, nel sostanzialmente esiti, se si eccettua l’esame di una piccola parte passato, non abbiamo voluto imporre ad altri studiosi: convinti, del materiale daparte di alcuni appassionati romani nel 1989 (si qui come altrove, che un’ipotesi che sia intrinsecamente valida vedano le Osservazioni dell’elenco), che ha generato però una vadapropostaeaccettata, non impostaesubita. solapubblicazione. Essendo semplici amatori, in generale preferiremmo che studi Materiali e metodi come questo siano compiute da professionisti: sia perché non Di Geronimo (1991) ha compilato un utilissimo e pressoché ricaviamo alcun beneficio finanziario, ma anzi notevoli salassi. <- Fig. 1 -Grandecartellinousatopercontrassegnaregli antichi palchettidi esposizionedellaraccoltaSeguenza. Fig. 2 -Cartellinooriginariamenteincol- lato alle scatoline. Fig. 3 - Etichettaaddizionale non sempre presente. Fig. 4 - Etichettastandardizzataautografadi Luigi Seguenza. Fig. 5 - Etichettacon numerodi catalogosconosciuto. Fig. 6-EtichettautilizzatadagliAutoriperlarevisionedellacollezione. Fig. 7 -EtichettaautografadiGiuseppeSeguenza. Fig. 8-AltraprobabileetichettaautografadiGiuseppeSeguenza. >5< LucaBertolaso&StefanoPalazzi >6< NotesullaraccoltaSeguenzadimolluschipllo-pleislocenicl da questa nostra attività; ancora perché i nostri mezzi sono per quanto concerne i Molluschi - dovuto a G. Seguenza se ne necessariamente modesti e conseguentemente, in mancanza di sianoaggiunti forse un paio più consistenti forniti in seguito dal supporto in attrezzature, settori importanti come la rappresenta- figlio Luigi. zione iconografica ne soffrono; quanto infine perché non abbia- mo altro titolo per effettuarle che quello della nostra esperienza, La nostraattività è consistita in: che abbiamopiùvolte scoperto esserevalutato assai poco. - numerazione progressiva dei quattro cassetti ove è conservato D'altro canto in questi anni si stanno svolgendo molte ricerche, il materiale tanto nostre che altrui, che direttamente o indirettamente coin- - numerazione progressiva e cartellinatura (Fig. 6), all’interno di volgono taxa Seguenziani: ci è infine parso necessario fare quan- ogni cassetto, di tutti i lotti in esso conservati (compresi quel- to nelle nostre possibilità per rendere noto cosa conservato a li, numerosissimi, non qui descritti) Firenze. Pertanto, dopo che due sopralluoghi effettuati separata- - estrapolazione e pulizia del materiale e dei cartellini concer- mente da A. Villari e S. Palazzi nel 1996 avevano confermato nenti i taxaattribuiti aSeguenza l’importanza della raccolta, nel 1997 tre giorni non consecutivi - illustrazione e ulteriore cartellinatura, separata con lettere, di di veramente intenso lavoro in loco ci hanno reso possibile sten- tutto quanto ci sembrasse potesse essere importante all’interno derequesta nota. di ogni lotto Il materiale qui descritto pertiene esclusivamente ai Molluschi - tabulazione su elaboratore portatile di tutti i dati riguardanti delle collezioni <Zancleano> e <Astiano>, conservati nella cas- le etichette originali, il numero di lotto, il numero di indivi- settiera l4l del secondo piano del Museo; da essi sono stati sce- dui per lotto, le loro dimensioni etc. verati e qui descritti esclusivamente i campioni che recavano il - imbustatura in sacchetti graffati di quanto studiato. nome di SeguenzacomeAutore del taxon. Si è evitato per quanto possibile ogni tipo di manipolazione che Tali campioni erano conservati in scatole aperte di cartoncino potesse alterare il materiale; in particolare nellapulizia sono sta- che recavano di normaalmeno due etichette: ti rispettati i riempimenti e non si è tentato di aprire i bivalvi a - una incollata sulla scatolina, con la passata denominazione del valve chiuse. Egualmente le misurazioni sono state effettuate Museo e i dati relativi al campione (Fig. 2), senz’altro di mano con grande precauzione per non rischiare di danneggiare i cam- di personale locale pioni. Le etichette incollate alle scatoline sono invece state stac- - una originale, raramente di G. Seguenza (Fig. 7), più spesso di cate e poste all’interno dei sacchetti: sia perché molte di esse si L. Seguenza (Fig. 4); le etichette di quest’ultimo sono standar- erano già separate, sia per evitare che un evento quale la caduta dizzate e recano una firma in inchiostro rosso (“L. Seguenza” o, di un cassettopossaporre fuori posto unaopiù di esse. più raramente, “Luigi Seguenza”; firma che però non ci pare Egualmente, le fialette di vetro sono state sostituite per evitare autografa) e i dati della specie in corrispondenza delle indica- futuri problemi di dissoluzione dei campioni. zioni di un timbro; sono queste sole, quando presenti, a essere Le illustrazioni fotografiche sono state eseguite senza potere alle- riportate nei paragrafi ETICHETTA dell’elencoche segue. stire una postazione fissa di ripresa: la qual cosa ci ha costretto, Taloraèpresente unaetichettaaddizionale (Fig. 3) e, quasi sem- per ogni campione, a riposizionare le fonti luminose. Dato il pre, una che riporta un numero (Fig. 5). Se questa ultima faceva poco tempoadisposizione, questoci haobbligati aeffettuare una riferimento a un catalogo esso sembra essere andato perso {com. unica foto per soggettiva degli esemplari. A causa di ciò, e della pers. P. Mazza). Da notare, per queste ultime, che talora però varia conservazione degli individui, che avrebbero richiesto espo- riportano numeri identici per nomi diversi (ad es. 372, attribui- sizioni moltodiversificate, non si èpotuti giungere a un risultato to tanto aLedarectidorsata che aLembolus inessanensis). finale complessivamente omogeneo. Le specie di più minute Le etichette del Museo sono talora interessanti in quanto ripor- dimensioni, del tutto al di fuori della portata della nostra mode- tano date; una relativa a materiale di G. Seguenza si riferisce al sta attrezzatura, sono state in parte disegnate direttamente alla 1862; e un paio relative a materiale di L. Seguenza ne recano camera lucida, in parte riprese al microscopio con una telecamera unaveramente impressionante: 1908 (Fig. 3). amatoriale, digitalizzate, stampatee infinedisegnate. In mancanza di documenti storici, non sappiamo come questa raccolta si sia formata, né se origini da scambi, donazioni o ven- Struttura dell’elenco dite, oancora da un insieme di queste. Pervari motivi ipotizzia- La lista che segue è ordinata alfabeticamente, e rispetta la erafia mo che a un primissimo nucleo di piccole dimensioni - almeno colla qualelevariespeciesonostatepubblicate. Questa precisazione è ^ [NOTA. I nomi impiegati perillustrare le figure sonoquelli originariamenteproposti daG. Seguenza: perogni valutazione criticasi rimandaal testo, perlesinonimiesi consulti latabellariepilogativa.}. Fig. 9-FissurellatenuiclathrataG. Seguenza, 1876: esemplare 141-9-104-A,vedutainterna(19,4 mm). Fig. 10 - id., vedutaesterna. Fig. 11 - id., veduta laterale. [NOTA. Le Figg. 9-11 potrebbero riferirsi aFissurella tenuireticulata\ vedi testo relativo aque- st’ultima}. Fig. 12 -FissurellatenuiclathrataG. Seguenza, 1876:esemplare 141-9-104-B,vedutaesterna(11,3 mm). Fig. 13 -RimulagranulataG. Seguenza, 1862: esemplare 141-10-2A,vedutadorsale(5,2 mm). Fig. 14- id.,vedutalaterale. Fig. 15 -RimulamessanensisG. Seguenza, 1876:esemplare 141-10-15A, vedutadorsale(6,3 mm). Fig. 16-id.,vedutalaterale. Fig. 17 -EmarginulafragilisG. Seguenza, 1876:esemplare 141-9-93A,vedutadorsale(4,7 mm). Fig. 18 - id.,vedutalaterale. Fig. 19 - FissuriseptapapillosaG. Seguenza, 1862: esemplare 141-9-89A, vedutaapicale(3 mm). Fig. 20 - id.,vedutalaterale. Fig. 21 - Fissurisepta rostrata G. Seguenza, 1862: esemplare 141-9-lOOA, veduta laterale. Fig. 22 - Trochus (Gibbula) solarioides G. Seguenza, 1876: esemplare 141-9-59A,vedutafrontale(6,7 mm). Fig. 23 -id.,vedutaapicale. Fig. 24-id.,vedutabasale. >7< LucaBertolaso&StefanoPalazzi >8< NotesullaraccoltaSeguenzadìmolluschiplìo-pleistocenicì estremamente importante, perché si incontrano molto spesso, per lo più da S. Palazzi, quella iconografica è stata interamente nei cartellini, le più curiose varianti ortografiche; non solo, in competenza di L. Bertolaso; quanto espresso in idee e valutazio- alcuni casi i nomi sono (per lapsus, o forse perché ripresi da eti- ni èpatrimonio comunedi ambeduegli Autori. chette non aggiornate al nome usato nelle pubblicazioni) addi- rittura diversi (exasperatm per asperatus, elegantissima performo- Elenco alfabetico dei Molluschi seguenziani Ancora, un foltogruppo di specie etichettate Xy Seg. delle collezioni Astiano e Zancieano del Museo di non sono affatto di Seguenza, ma dei più svariati Autori del pas- Geologia e Paleontologia deH’Università di Firenze sato; ne diamo un esempio parlando a proposito di Turbonilla crispata, e altri se ne potranno notare leggendo con attenzione asperatus, Stylotrochus l’elenco dato in Appendice. Ciò crediamo sia stato dovuto Descrizione Originale essenzialmenteasviste. G. Seguenza, 1876a: 186 Aogni nome dell’elenco seguonovari paragrafi: Etichetta L. Seguenza Stylotrochus exasperatus Seg. Zancieano - DESCRIZIONE ORIGINALE, che indica in quale pubblicazione Rometta appaia la prima descrizione (valida) del taxon. Ci è sembrato Collocazione pleonastico riportarla per esteso, in quanto questo è già stato Cassettiera 141, cassetto 10, lotto 4 egregiamente fatto, in una corposa pubblicazione moderna, da Materiale esaminato DiGeronimo(1991). Individui completi: 1 Fanno seguito sei paragrafi che identificano e descrivono quanto Dimensioni mm conservato nellacollezione: 2,7 - ETICHETTA, che, quando presente, riporta quanto manoscritto Materiale illustrato mm sull’etichettaoriginale; Esemplare A: 2,7 (Eigg. 66-67) - COLLOCAZIONE, che Specifica cassettiera, cassetto e lotto del Osservazioni campione; Sull’etichetta originale la “ex” di exasperatus è cancellata con - MATERIALE ESAMINATO, che Specifica la consistenza numerica inchiostro rosso, il che non accade su quella del «R. Istituto del lotto, suddivisa in mdividiti completi (Bivalvi completi delle Geologico-Firenze». due valve o Gasteropodi / Scafopodi ove si stimi che il reperto DISCUSSIONE corrisponda ad oltre il 50% di un esemplare intero), valve (valve specie valida, attribuibile al genere Iphitns Jeffreys, 1883; isolate, qui nel solo caso di Bivalvi) eframmenti (ove si stimi che vedi ridescrizione e discussione in Bertolaso & Palazzi (1994) il reperto corrispondaa meno del 50% di un esemplare intero); e Palazzi & Villari (1996: 256). - DIMENSIONI, unica se il campione è composto da un solo indi- viduo, da-ase compostodapiù individui; brevissima, Scalaria - MATERIALE ILLUSTRATO (facoltativo), che Specifica dimensioni e Descrizione Originale cartellinatura di quanto da noi figurato, con gli opportuni G. Seguenza, 1876a: 98 rimandi allaparte iconografica; Etichetta - OSSERVAZIONI (facoltativo) contenente eventuali altri dati rela- L. SeguenzaScalaria braevissimaSeg. ZancieanoTrapani tivi al lotto(presenzadi piùcartellini e così via). Collocazione Cassettiera 141, cassetto 11, lotto 54 Questi sei paragrafi possono ripetersi varie volte nel caso siano Materiale esaminato presenti più lotti riferiti a uno stesso nome; in tal caso questi Individui completi: 1 sonoseparati danumeri: (1), (2) etc. Dimensioni mm Segue un paragrafo finale: 1,2 - DISCUSSIONE Materiale illustrato Ove le problematiche connesse ai campioni e/o taxa nella loro Esemplare A: mm 1,2 (Eig. 155) globalitàsono ingenere da noi valutate e discusse. Osservazioni Nella composizione della nota la parte testuale è stata composta Un solo individuo, con vistose mancanze nei primi giri e nel DINOTA. I nomi impiegati per illustrare le figure sonoquelli originariamenteproposti daG. Seguenza: perogni valutazione criticasi rimanda al testo, perlesinonimiesi consulti latabella riepilogativa.]. Fig. 25 - Trochas {Margarita) margtnulata var. conica G. Seguenza, 1876: esemplare 141-10-7A,veduta frontale (6,5 mm). Fig. 26 - id., veduta laterale. Fig. 27 - Trochas {Margarita) marginalata var, depressa G. Seguenza, 1876: esemplare 141-10-14A, veduta frontale (6,1 mm). Fig. 28 - id.,veduta laterale. Fig. 29 - id., veduta basale. Fig. 30 - Trochas {Margarita) Ottoi var. simplexG. Seguenza, 1876: esemplare 141-9-92A, veduta frontale (10,2 mm). Fig. 31 - id., veduta basale. Fig. 32 - Trochas {Margarita) Ottoi var. ornata G. Seguenza, 1876: esemplare 141-9- 49A,vedutafrontale. Fig. 33 - id.,veduta basale. Fig. 34 - id.,veduta laterale. Fig. 35 - Trochus{Zizyphinas)Sayanas G. Seguenza, 1876: esemplare 141-9- 107A, veduta laterale (17,8 mm). Fig. 36 - Trochas {Gibbula) Luctae G. Seguenza, 1876: esemplare 141-9-72A, veduta frontale (8,7 mm). Fig. 37 - id., vedutabasale. Fig. 38 - id.,vedutaapicale. Fig. 39- Trochas {Gibbuta) Maarolicivar. laevisG. Seguenza, 1876: esemplare 141-10-13A,vedutalaterale(22,2 mm). Fig.40- id.,vedutaapicale. Fig.41 -id.,vedutafrontale. Fig.42 -id.,vedutabasale. >9< LucaBertolaso&StefanoPalazzi >10< NotesullaraccoltaSeguenzadìmolluschiplìo-pleislocenici peristoma. L’etichetta riporta nel nome specifico il dittongo Zancleano Messina “ae”,giustamente assente nelladescrizione originale. Collocazione Discussione Cassettiera l4l, cassetto 9, lotto 20 Specie che non presenta particolari problemi di riconoscimen- Materiale esaminato to, data la forma particolarissima. Prima illustrazione e ridescri- Individui completi: 1, valve: 1 zione in Palazzi & Villari, (1996: 253). Modernamente attri- Dimensioni buitaal genere Epitonium Ròding, 1798. Fra i tanti sottogeneri di Da mm 4,8 a mm 6,3 quest’ultimo,Librariscala Kilburn, 1985 potrebbe forseawicinar- Materiale illustrato mm cisi,datalacaratteristicacostolaturacapillaredellaspecie. Esemplare A: 6,3 (Figg. 113, 114) Discussione Calatahianensis, Hyalaea E una forma a scultura molto fitta di Nuculana coììimutata Descrizione Originale (Philippi, 1844), con valore tassonomico incerto. La descrizione G. Sequenza, 1876b: 33 datane in G. Sequenza (1877a: 94) ha priorità su quella presen- Etichetta te in G. Sequenza (1877b: 1173) citata da Di Geronimo L. SeguenzaHyaleaCalatahianensis Seg. ZancleanoMessina (1991: 160). Collocazione Cassettiera 141, cassetto 11, lotto 70 Coccoi, Rissoa (Alvania) Materiale esaminato Descrizione Originale Individui completi: 1 G. Sequenza, 1876a: 102 Dimensioni Etichetta mm 4,4 L. Seguenza RissoaCoccoi Seg. Zancleano Rometta Materiale illustrato Collocazione mm Esemplare A: 4,4 (Figg. 102-104) Cassettiera l4l, cassetto 11, lotto 3 Osservazioni Materiale esaminato Ledimensioni si riferisconoal diametro interapofisario. Frammenti: 2 Discussione Dimensioni Di Geronimo (1991) non ha tenuto in considerazione le mm 2,6 complete descrizioni di molluschi oloplanctonici presenti in G. Materiale illustrato mm Sequenza (1875b, 1875b + 1876b, 1876b), omettendo quindi Frammento A: 2,6 (Figg. 157-158) tutte le specie descritte come nuove in questa pubblicazione. Osservazioni Consideriamo non accettabile come descrizione originale quella Al frammento A è accluso un cartellino moderno: “esempla- presente in 1875a: 148 citata da Di Geronimo, 1991, in quan- re A R.coccoi Seg. fotografato 23-01-89 Amati &Oliverio”. to non forniscealcun carattere diagnostico. Discussione Questo taxon inparticolare, indubbiamente attribuibile al gene- Dovrebbe trattarsi di una forma a scultura delicata di Alva- re Cavolinia Abilgaard, 1791, è sostanzialmente ignoto alla let- nia cimicoides (Forbes, 1844), ma non è ancora stata rivista criti- teratura, e necessiterà di una analisi critica per essere corretta- camente. Fu ben ridescrittada L. SEQUENZA(1903: 49). mentevalutato. Ci appare tuttavia molto prossimo, e forse iden- tico, aCavoliniauncinata (Rang, 1829)- confusa, Yoldia Descrizione Originale Calatahianensis, Leda (Lembiilus) commutata var. G. Sequenza, 1877a: 96 Descrizione Originale Etichetta G. Sequenza, 1877a: 94 L. SeguenzaYoldiaconfusaSeg. Astiano Rometta Etichetta Collocazione L. Seguenza Leda commutata Ph. var Calatahianensis Seg. Cassettiera 141, cassetto 12, lotto 28 [NOTA. I nomi impiegati per illustrare le figure sonoquelli originariamenteproposti daG. Seguenza: perogni valutazionecriticasi rimandaal testo, perlesinonimiesi consulti latabellariepilogativa.!. Fig. 43 - Trochus{Gemmtda)gemmulata var. granosaG. Seguenza, 1876: esemplare 141-10-12A,veduta frontale (5,4 mm). Fig. 44 - id., veduta laterale. Fig. 45 - id., veduta apicale. Fig. 46 - Trochus {Gemmida) gemmulata var. tenuisculpta G Seguenza, 1876: esemplare 141-9-70A,vedutafrontale(4 mm). Fig. 47 - id.,vedutaapicale. Fig. 48 - Trochus (Ztzyphinus)formosissimusG. Seguenza, 1876: esemplare 141- 12-71A,vedutadorsale(31mm). Fig. 49 - id.,veduta basale. Fig. 50 - id., vedutafrontale. Fig. 51 -Seguenzia monocingulata G. Seguenza, 1876: esemplare 141-9-87A,vedutafrontale(4,3 mm). Fig. 52 - HelaconicaG. Seguenza, 1876: esemplare 141-11-73A,vedutafrontale(4,1 mm)... Fig. 53 - Rissoa (Alva- nia) solidula G. Seguenza,1876: esemplare 141-12-58A, veduta frontale (2,1 mm). Fig. 54 -Janthina delicata Seg. (var.) subangulosa G. Seguenza, 1867: esemplare 141-9-98A, vedutaapicale(3,8 mm). Fig. 55 - id.,vedutafrontale. Fig. 56 -PediculariaDeshayesiana G. Seguenza, 1865: esemplare 141-11-4A, vedutaperistomatica(5,4 mm). Fig. 57 - id.,vedutadorsale. Fig. 58 - id.,vedutalaterale. Fig. 59 -NassapelontanaG. Seguenza, 1875: esemplare l4l-l1- 13A,vedutafrontale(12,8 mm). Fig. 60- TrophonScillaeG. Seguenza, 1875: esemplate 141-12-8A,vedutafrontale(9,9mm), Fig. 61 - id.,vedutadorsale. Fig. 62-TrophonScillaeG. Seguenza, 1875:esemplare 141-12-8B,vedutafrontale(12,6mm). Fig. 63 -id.,vedutalaterale. Fig. 64- id.,vedutadorsale. >11 < LucaBertolaso&StefanoPalazzi >12<

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