ebook img

nostri appunti e schemi di diritto romano PDF

164 Pages·2017·0.59 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview nostri appunti e schemi di diritto romano

$LOGOIMAGE NOSTRI APPUNTI E SCHEMI DI DIRITTO ROMANO MEMENTO 753 ac Fondazione di roma Leges regiae Dal 616 Monarchia latina e monarchia Bruno - Collantino: Magistratura- Senato - Ass. Popolo etrusca Publicola Al 504 509 Cacciata tarquini inizio res publica 494 1^secessione monte sacro dei CONCILIA PLEBIS plebei 451 Decemvirato legislativo Sospensione magistratura ordinaria e LEGIBUS SCRIBUNDIS tribunato plebe: PROVOCATIO AD POPULUM 462 XII tavole: codificazione parziale dei MORES MAIORUM - LEX DUODECIM TABULARUM 449 Legge Valeria Orazia (tribuni): riconobbe e validità vincolante deliberazioni comizi centuriati 443 Creazione censura 445 Legge canulaeia (connubio: perturbò tutte le tradizioni; rinnovò le basi demografiche stato, fondendo due classi in lotta) 396 Presa di Veio (ager) Evento che consentì il pareggiamento delle classi 386 Incendio gallico 367 Praetor urbanus Inizia repubblica Tribuni plebe: STOLONE+LATERANO patrizio-pèlebea o LEGGI COMIZIALI: 1) DE AERE egemonia nobilitas ALIENO 2) DE MODO AGRORUM 3) CONSOLATO ACCESSIBILE A PLEBEI definitivo riconoscimento tribunati e edili + concilia: Senato rifiutò PRAETOIR Lex Liciniae Sexitiae (vedi anche Gracco nel 133): ager publicus, nobiitas, consolato accessibile a plebei 339 Lex Publilia Philonis (censura) 312 Censura Appio Claudio Cieco Plebiscito Ovidio lectio senato: censori non più consoli; Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 1/164 $LOGOIMAGE 300 Gneo Flavio scriba di Appio Lex Ogulnia (plebei al pontificato) Claudio Cieco pubblica le actiones Leges actiones Lex Valeria de provocatione : obbligo per il magistrato di non procedere all'esecuzione capitale del cittadino se non dopo il ricorso al popolo 286 Ultima secessione plebea Lex Hortensia de plebiscitis (equipara) 286 Lex Aquilia de damno 254 Responsi pubblici di Tiberio Coruncanio 242 Pretura peregrina 218-201 Guerra punica 2^ Legge Claudia: divieto di armate navi annibale in italia trasporto per senatori 204 Commissione di inchiesta senatori (Locri) 201 Politica degli Scipioni diversa da quella di Catone 171 Processo DE PECUNIS REPETUNDIS alleati ispani contro M.Titanio 180 Lex Villia :cursus honorum 167 Abolizione tributum: per effetto conquiste che alimentano l'erario. 149 Derogatio legis Lex (plebiscito) Calpurnia repetundarum (vedi Lex Acilia del 122 reati concussione magistrati e governatori ai danni provinciali vedi 171 aC e legati spagnoli): organizzò sistema procedurale determinato proponendo alle quaestiones il pretore peregrino stabilendo creazione di un elenco di giudici dai quali, ogni volta, prescelta giuria con .. magistrato commesso illecito e condannato a rendere il mal tolto e valore equivalente. Vedi anche LEX IUNIA 149-123 : 450 ..cavalieri non senatori, albo: 100 accusato sceglie 50.... 146 Distruzione Vilicum/coloni equites cartagine 140 Lex Aebutia sulle procedure per formulas 133 Tribunato di tiberio gracco Publio Mucio Scevola console veteres Rivolta di Euno Leggi graccane: vedi Liciniae Sextiae Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 2/164 $LOGOIMAGE del 367 131 Lex papiria tabellaria: voto segreto 104 Rivolte schiavi 123 Tribunato di Caio Gracco Lex Sempronia iudiciaria: abolisce il potere giusdizionale del senato 120 TRESVIRI: Tiberio/Caio/Appio Lex Aebutia: consentì ai cives di Claudio agire in giudizio anche per formulas. Riforma ebunizia in seguito a qs il (vedi Livio Druso - vedi IURES pretore si trovava ad essere il MORES E AUSPICIA e signore del processo che non solo cittadinanza italici: controllava i programmi caso per populares/optimates) caso, ma in principio dell'anno ne redigeva e pubblicava i moduli astratti 115 Lex Aemilia sumptuaria (lex senatoriale), lex olearia 111-105 Caio Mario 101 Imperator Guerra giugurtina Lex Servilia Glauciae sostituì al sistema ampliatio la comperendinatio. 103 Lex Apuleia maiestate 95 Causa curiana(Q.Mucio Scevola - genere e specie: qui interpretazione letterale e L.Licino Crasso interpretazione volontà : che vince) 90 Guerra sociale corfinium concessione cittadinanza ai federati italici 89 Lex Plautia Papiria: concessione cittadinanza italici 88 Silla console (console Cinna scontro col tribuno Sulpiano Rufo rogazione illegale dare truppe a Mrio) 86 Morte di Mario 82 Silla entra a roma dittatura Lex datae Lex valeria 81 Riforme sillane Lex Cornelia: quaestiones perpetuae 73 Rivolta di Spartaco 70 Pompeo e Crasso consoli Lex Aurelia Cottae lista giudici: senatori, cavalieri, tribuni aerarii: 67 Lex Cornelias de edictis : obbligo magistrati attenersi al proprio editto. 63 cesare console 60 Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 3/164 $LOGOIMAGE 1°triumvirato pompeo-crasso-cesare (accordo di Lucca nel 56) 59 Cesare console 58 Consolato Servio Sulpicio Rufo: equità Trebazio 52 Pompeo consul sine colega :imperium proconsulare. Implica extraordinaria summa inosservanza imp.domi e militiate 49 Rubicone Farsalo: sconfitta di Pompeo 44 Cesare dittatore perpetuo Lex Iulia (muore 15/03) 43 2° triumvirato Ottaviano- Lex datae Antonio-Lepido magistratura quinquennale straordinaria LEX TITIA con pieni poteri 31 Pax Augusta Battaglia di Azio sconfitto Antonio da Ottaviano 27 Augusto Superamento Capitone-Labeone istituzioni repubblicane 17 Lex Iulia iudiciorum privatorum: extra ordinem 4 AC Lex Aelia Sentia: schiavi sotto i 30 anni e manomissioni in frode ragioni creditorie sotto i 20 anni. Vedi anche Lex Fufia Canina del II sec. AC. Augusto freno alle manomissioni testamentarie (..) numero complessivo non superiore a 100, lex perfectae: per prime nel testamento fino concorrenza n° legale, ma testatore nomi in circolo: giurisprudenza frode=nullità! 14 Tiberio 37 Caligola 54 Nerone Acclamazione truppe pretoriane 68-69 Anno dei 4 imperatori Galba/Ottone/Vitellio e poi Vespasiano (...Lex de imperio..) 81 Domiziano censore perpetuo (fine censura) Domus et deus 96 Nerva Fine legislazione comiziale Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 4/164 $LOGOIMAGE 98 Traiano Nerazio Prisco console 117 DC Adriano Nerazio-Celso-Giuliano consiglieri CONSILIUM PRINCIPES 130 Stesura definitiva editto pretorio 138 Antonino Pio Pomponio Enchiridion- Gaio istitutiones 193 Settimio Severo Papiniano-Paolo-Ulpiano 212 Cosiddetta CRISI III Editto di Caracalla o Costituto SEC. passaggio al Antoniniana basso impero 222 Ulpiano prefetto e Modestino prefetto vigilum dal 224-244 235 Alessandro Severo muore Periodo guerre civili sino al 284. Legalizzazione vincolo gleba. 235-260 Valeriano ultimo imperatore che governò in accordo con aristocrazia senatoria figlio Gallieno ...editto.... 260 Editto Gallieno: 1° riconoscimento liceità cristiana ..fede 270 Aureliano eletto dagli dei 282-283 Caro sola acclamazione militare 284 Diocleziano (Galerio) e Riforma fiscale e generale tendenza Massimiano (Clero Costanzo) ereditarietà delle funzioni. Investimenti in campo militare /iuga Tetrarchia calmiere/Diocesi. 1) decentramento, Codice ermogeniano potere amministrativo e militare; Codice gregoriano 2) senato emarginato da procedura successione 306/337 Costatino: da qui il Senato (324) pese come organo ogni controllo sulla cosa pubblica 313 Impero romano cristiano Editto di Milano: restituì i beni /pagano il precedente ecclesiastici confiscati 337 Morte di costantino costanzo II 380 Teodosio il Grande Editto di Tessalonica: vietò il culto pagano. 395 Onorio occidente Divisione pars orientis e pars occidentis Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 5/164 $LOGOIMAGE Arcadio oriente 410 Sacco di roma - visigoti e alarico 426 Valentiniano III 425 Legge delle citazioni 438 Teodosio 2° imperatore di Codice teodosiano 429 - 435 Oriente 476 Romolo Augustolo Odoacre deposizione 490 Teodorico Costituzione fittavoli=coloni edito di Teodorico 491 Anastasio Vedi sopra 500 Lex romana burgundiorum 506 Lex anastasiana Lex romana visighotorum Breviaria Alariciarum 527 Giustiniano Tribuniano - Teofilo - dirotto 529 CODICE GIUSTINIANEO e Costituzione Summa Republicae 533 DIGESTA ISTITUZIONI 534 II CODICE 555 NOVELLE 717-741 Leone III isaurico Ecloga compendio 18 libri 886-911 Leone il sapiente Basilici libri del re 1453 29/05 CAPITOLO 2 PERIODI DEL DIRITTO ROMANO E MONARCHIA LATINA I. Periodizzazione del Diritto Romano La storia del diritto Romano vero e proprio va dall'8° secolo A.C. al 6° sec. D.P. ovvero dalla fondazione di Roma 753-54 AC alla codificazione Giustinianea. Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 6/164 $LOGOIMAGE Nel corso del periodo di cui prima Roma cambia in modo radicale essa nasce come una comunità di pastori per trasformarsi in una Città-Stato di tipo schiavistico con un mercato agricolo e manifatturiero finanziario molto evoluto, infine si trasforma in una società chiusa che prelude al Medioevo. Alle mutazioni della struttura sociale si accompagnano cambiamenti dell'ordinamento giuridico/diritto. La prima fase della Storia Romana parte con l'aggregazione di villaggi e clan gentilizi sotto il coordinamento di un capo federale detto REX, con la dominazione etrusca si creano le strutture della città-Stato dove il Re detiene il potere politico militare (IMPERIUM).Alla classe dominante dei patrizi, membri degli antichi clan si contrappone la massa dei plebei. Dal 509 scomparsa la monarchia si costituisce un ordinamento caratterizzato da magistrature elettive ed assemblee popolari: RESPUBBLICA (a una prima dominata dal patriziato succede, dopo aspre lotte per il pareggiamento delle classi, una Repubblica patrizio-plebea. Le LEGGI LICINIAE SEXTIAE del 367 costituiscono la base di un duraturo patto politico: consentirà la sostanziale fusione di patrizi ed èlites plebee in una nuova e più ampia classe aristocratica: la NOBILITAS) con l'avvento di Augusto e il suo potere si ha il superamento delle istituzioni Repubblicane (la seconda fase della costituzione repubblicana dura fino al 27 AC). All'interno del periodo imperiale distinguiamo tradizionalmente due fasi: il Principato e il Dominato la cui linea di demarcazione è convenzionalmente posta in coincidenza con l'avvento al trono di Diocleziano (284). L'autore preferisce invece collocare il passaggio al Basso Impero nel periodo dei Severi, all'inizio della cosiddetta "crisi del III secolo" e propone come data simbolica il 212, anno della costituzione di Caracalla che estese la cittadinanza ai sudditi provinciali, consolidando il carattere territoriale e universale dell'Impero. La storia di Roma crolla sotto la spinta delle invasioni barbariche nel 476 data ufficiale con la deposizione di Romolo Augusto.Ad Occidente regni barbarici. Mentre l'impero di Bisanzio scompare definitivamente con la presa di Costantinopoli da parte dei Turchi il 29/05/1453. Riferendoci alla Costituzione Romana si prenderà come punto di riferimento una scansione storica in 3 grandi periodi: 1° periodo: REGIO O MONARCHIA ARCAICA. Si divide a sua volta in: - Monarchia latina: (dalla metà dell'8° secolo alla metà del 7° secolo AC) il Re è un capo confederale - Roma è una federazione, nascono le GENS; - Monarchia etrusca (dal 7° sec. al 504 AC): si segue il modello politico degli etruschi, il Re ha un potere assoluto, è capo militare, crea la città Stato . 2° periodo: LA REPUBBLICA va dal 509 AC fino alla nascita dell'Impero (fondata da Ottaviano Augusto). Al posto del Re ci sono 2 magistrati eletti in carica per un anno. Ci sono 2 consoli con eguali poteri. Il soggetto politico più importante è il popolo: RES PUBLICA. Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 7/164 $LOGOIMAGE La Repubblica conosce 2 fasi: - Repubblica patrizia: aristocrazia ereditiera. Il patriziato occupava il rango privilegiato anche nella monarchia. Scoppiano lotte tra patrizi e plebei. Nascono poi leggi di parificazione e quindi nasce una nuova classe dirigente patrizio plebea ovvero la NOBILITAS: essa è una elites non più ereditiera ma formate da famiglie che riescono a far eleggere individui; - Repubblica patrizio-plebea o egemonia della nobiltas fino al 27 AC. 3° periodo IMPERO. E' una monarchia che muove i suoi passi dal tentativo di passare bruscamente dalla monarchia alla Repubblica. Apparentemente la Repubblica non è modificata con l'avvento di Augusto ma al di sopra di tutti vi è il Principe. Non dichiara di essere un re ma in realtà lo è. L'Impero si divide in due fasi: - Principato (Alto Impero) c'è il princeps a cui tutti obbediscono. E' ancora basata sull'idea di Roma che domina il mondo. - Dominato. Tutti sono egualmente sudditi dell'imperatore il Dominato inizia con l'editto di Caracalla con cui viene concessa la cittadinanza a tutti i sudditi dell'Impero equiparando Romani e Provinciali. Riferendoci alla COSTITUZIONE ROMANA abbiamo 3 periodi: 1) REGNO: MONARCHIA LATINA; MONARCHIA ETRUSCA; 2) REPUBBLICA: FASE PATRIZIA; EGEMONIA NOBILTAS; 3) IMPERO: PRINCIPATO; Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 8/164 $LOGOIMAGE DOMINATO. Lo sviluppo della GIURISPRUDENZA è diviso in 4 periodi: 1) Giurisprudenza ARCAICA o PONTIFICALE (dall'8° al 3° sec. AC); 2) Giurisprudenza PRECLASSICA o LAICA (fino all'età Augustea); 3) Giurisprudenza CLASSICA (età del Principato); 4) Giurisprudenza POSTCLASSICA (fino a Giustiniano); GIURISPRUDENZA ARCAICA: è solo in epoca successiva alla fondazione della città che ha inizio una vera e propria attività giurisprudenziale, nella quale gli interpreti del diritto fanno la loro comparsa come COLLEGIO SACERDOTALE PUBBLICO, specializzato nel fornire responsi giuridici. Ma dalla metà del 5° secolo, in conseguenza della codificazione parziale dei MORES MAIORUM (le XII tavole), vengono poste le lontane premesse per la laicizzazione della giuridisprudenza; GIURISPRUDENZA PRECLASSICA: Occupa parte della storia repubblicana arrivando fino alla creazione del Principato. A partire dalla metà del 3° secolo, i pontefici sono affiancati e superati dall'intervento di esperti privati. Essi vengono richiesti, dalle pubbliche autorità e dai cittadini, di dare pareri su come vadano interpretati i costumi degli antenati e le altre fonti normative....tecniche affinate vedi nuovi metodi di indagine dei Greci. GIURISPRUDENZA CLASSICA: E' il periodo più importante da cui trarrà poi alimento la tradizione romanistica. Corrisponde al periodo del Principato. L'attività giurisprudenziale resta la fonte più autorevole e creativa del diritto che deve confrontarsi con il peso sempre maggiore della legislazione imperiale. I maggiori giuristi vengono insigniti da Augusto del privilegio di dare pareri in suo nome. Dall'epoca di Adriano figureranno sempre più spesso nel consiglio del Principe. Sotto la dinastica dei Severi, i maggiori giuristi occuperanno le più alte cariche della carriera burocratica. GIURISPRUDENZA POSTCLASSICA: Arriva fino all'età di Giustiniano. Nell'età del Dominato si avrà un periodo di decadenza della cultura e delle tecniche dei giuristi, e di ulteriore burocratizzazione della loro funzione. In quest'epoca i giuristi applicheranno la loro scienza soprattutto nel lavoro all'interno della cancelleria imperiale e nelle scuole di diritto. La giurisprudenza perderà il ruolo creativo finendo emarginata a vantaggio della legislazione imperiale. Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 9/164 $LOGOIMAGE La giurisprudenza era per i romani sia scienza che fonte del diritto. Sviluppo storico del diritto privato. Stessa periodizzazione, ma precisazioni: l'ordinamento fu sempre costituito da una combinazione di diversi complessi di norme., prodotti da fonti differenti: i costumi degli antenati, le leggi votate dal popolo, l'attività giurisdizionale di particolari magistrati, eccetera. I romani considerarono in vigore ciascuno di questi sistemi, in linea di principio nessun nuovo complesso normativo aboliva gli altri: sicchè le loro inevitabili contraddizioni dovevano essere coordinate dall'attività interpretativa dei giuristi. L'evoluzione del diritto privato non accompagnava meccanicamente le modificazioni che insorgevano negli ordinamenti statuali. I giuristi rivendicavano anzi orgogliosamente l'autonomia della loro scienza e della loro tradizione, rinunciando persino ad analizzare scientificamente il governo della RES PUBLICA e la repressione criminale. Erano settori, infatti, nei quali la civiltà giuridica romana concedeva una discrezionalità assai ampia alle autorità politiche. Essi preferirono isolarsi dalla sfera del pubblico (SCHULZ) e rimanere, invece, in buona sostanza, dei consulenti in materia di rapporti giuridici tra privati. E' soprattutto nell'ambito del diritto privato del quale erano interpreti e custodi, che la loro scienza funzionava da fonte dell'ordinamento. II. L'Italia preromana Dal 1200 AC si sviluppò in Italia la cultura PROTO-VILLANOVIANA. Si trattava di una propaggine locale di Copyright © Alberto Pierobon - Tutti i diritti riservati 10/164

Description:
partecipazione alla divisione delle terre tolte ai nemici (AGER PUBLICUS); . dell'AGER PUBLICUS e della creazione di fortune immobiliari patrizie procedura delle LEGIS ACTIONES) i due sistemi operarono parallelamente.
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.