Settant’anni fa si concludeva a Norimberga quello che è stato definito il più grande processo della storia: il processo ai criminali nazisti: ventun gerarchi, o ventun "mostri", come si diceva allora, colpevoli di aver scatenato la seconda guerra mondiale, deportato intere popolazioni, eliminato sei milioni di ebrei e provocato la morte complessiva di ventisei milioni di esseri umani.