La vita è dura. Molte volte, tornati a casa, cerchiamo un qualcosa per rifugiarci, evadere dalle nostre ansie e scocciature quotidiane. Personalmente preferisco un libro, ma tanta gente è patita per i giochi di ruolo online. Cosa sono? E’ presto detto. Ci si connette a internet e ci si crea un’identità. In un batter di ciglia ci ritroviamo nel magico mondo di Sarxos. Chi siamo? Il re, un cavaliere, un semplice bottegaio? Non conta, l’importante è interagire con gli altri, far crescere la nostra vita, conquistando, ingannando, magari facendo da semplici comparse. Tutto sembra procedere bene, il gioco riscuote successo e la gente è felice. Ma, a un tratto avvengono delle cose che definire strane è un eufemismo: alcuni computer vengono danneggiati, un giocatore viene addirittura seguito e aggredito. Spetta alla Net Force Explorers il compito di scoprire e assicurare alla giustizia questo, o questi, criminali. Nella fattispecie l’indagine viene affidata a Megan O’Malley e Leif Anderson, che dovranno interrogare le persone “reali” che si nascondono dietro i personaggi da loro creati. A volte una simpatica vecchietta può diventare un nerboruto cavaliere o magari un orco. Niente è ciò che sembra. Le minacce di guerra sul web possono tramutarsi in minacce reali per la vita vera? Le faide si sprecano, ci si uccide a colpi di spada, ma poi si torna in vita. Come si può far del male sul serio a una persona? Vita reale e simulata: da un lato despota, dall’altro vittima. Ma non si sa in quale uno e quale l’altro…
Tom Clancy, maestro di storie d’azione, ci regala quasi uno spaccato sulla vita reale degli ultimi anni. Social Network, Second Life: sembra di vivere più online che al di fuori delle nostre case. Lontano dall’azione e dai sotterfugi di Rainbow Six, questo romanzo può quasi esser considerato una pausa tra le spy story di questo geniale autore. Da leggere e annoverare nella propria biblioteca, senza riserve.