Questa vicenda nasce da un dissapore tra l’Investigatore–Elefante e il suo braccio destro Archie Goodwin. Quando arriva alla casa di Wolfe un cliente arcimilionario in dollari per affidare ai due «segugi» un incarico di natura delicatissima, Wolfe non ne vuol sapere. E Goodwin una volta tanto riesce a metterlo di fronte al fatto compiuto. Otis Jarrell, l'arcimilionario, è certo che sua nuora spiffera a qualcuno le occasioni per fare dei buoni affari, e questo qualcuno «soffia» le occasioni al capitalista. Potete immaginare di che umore può essere Jarrell, che vuole dai due segugi «una mano». Il giorno, poi, che sui rapporti d'affari per milioni di dollari vengono a posarsi due cadaveri, Nero Wolfe non riesce più a tirarsene fuori e, messo sotto il torchio dal suo spassosissimo braccio destro, è costretto a spremersi le meningi per scodellare una soluzione.