Mai accettare passaggi dagli sconosciuti, ma nemmeno dai colleghi, soprattutto se fai il poliziotto. È quanto si ripete l'ispettore Ferraro la sera che si ritrova per caso invischiato in un caso di omicidio. È il delitto che tutti hanno sognato almeno una volta nella vita: la vittima è la maestra di matematica. Ed è un delitto dalla soluzione quasi scontata: la scuola milanese in cui è avvenuto si trova al confine tra il quartiere "bianco" di Città Studi e quello "colorato" di via Padova. Fin troppo chiaro dove vada cercato il colpevole. Per tutti, tranne che per Ferraro, che a quella zona "colorata" appartiene: tra un bar cinese e un capannone islamico, va invece a caccia di una verità inattesa. E la trova... Gianni Biondillo mette in scena un ispettore Ferraro in splendida forma, che si muove tra un piccolo mondo scolastico sapientemente descritto nelle sue nevrosi e una Milano complessa, umana, piena di sorprese.