EDIESSE COLLANA fondamenti SOTTOCOLLANA cos’è 32 Pensata per un vasto pubblico di lettori curiosi e appas- sionati, questa collana propone libri di taglio monogra- fico e di alta divulgazione. Le tematiche sono trattate con approccio critico, garantito da autori scelti per la lo- ro originalità interpretativa. Le caratteristiche dei volu- mi sono la semplicità e la chiarezza della scrittura, l’omo- geneità della struttura, la pluralità e la varietà degli argo- menti trattati. Un ricco apparato di approfondimenti e indici permette ulteriori percorsi di lettura. La collana si articola attraverso un duplice livello. Sulla copertina, uno specifico colore è associato ad ogni te- matica e un segno grafico individua quattro sottocolla- ne: «cos’è», in cui si trattano temi determinati; «chi è», in cui si svolgono profili biografici; «piccoli classici», in cui si ripubblicano brevi testi; «sguardi d’insieme», in cui si introducono singole materie. Curatori della collana: Marco Benvenuti, Dario Gentili, Mi- chele Gianfelice, Chiara Giorgi, Sabrina Marchetti, Antonio Montefusco, Michele Raitano. Giacomo Tarascio Nazione e Mezzogiorno Copyright by Ediesse 2020 Ediesse s.r.l. Via delle Quattro Fontane, 109 - 00184 Roma Tel. 06/44870283 - 44870325 Fax 06/44870335 In Internet: Catalogo: www.ediesseonline.it E-mail: [email protected] Progetto grafico: Antonella Lupi Indice Introduzione 9 Capitolo primo Le élites meridionali 17 1. Il tramonto del Regno di Napoli 17 2. La rivoluzione passiva tra storia e teoria 24 3. La configurazione egemonica del potere 36 4. La definizione degli spazi egemonici 44 Per riassumere 48 Capitolo secondo La crisi della società meridionale 49 1. Restaurazione ed egemonie 49 2. Le insorgenze contadine nelle rivoluzioni preunitarie 58 3. Il bilancio del 1848 70 Per riassumere 79 Capitolo terzo L’idea di nazione e le idee nazionali 81 1. La formazione egemonica moderata 81 2. Democratici e questione sociale 92 3. I rapporti di forza all’alba dell’Unità 101 Per riassumere 108 Capitolo quarto Le insorgenze meridionali 109 1. Una lettura transazionale delle insorgenze 109 2. La fase democratica delle insorgenze 115 3. La rottura democratica 124 4. La forza politico-militare del nuovo Stato 133 Per riassumere 143 Capitolo quinto Lo Stato educatore 145 1. La nuova nazione come comunità immaginata 145 2. La funzione educativa dello Stato 153 3. Il compimento dell’egemonia borghese 157 4. I Fasci siciliani 165 Per riassumere 176 Conclusioni 177 Glossario 181 Bibliografia 189 1. Sentieri per approfondire 189 2. Bibliografia critico-tematica 192 Indice dei nomi 197 Indice analitico 199 Nazione e Mezzogiorno Introduzione Gli eventi dell’Italia meridionale del XIX secolo sono coperti da una patina di senso comune, dentro la quale si scorgono pochi e rapidi strappi a inframez- zare una storia che sembra svolta altrove. Anche le dinamiche dello spazio politico ne risentono e ap- paiono limitate all’azione di pochi attori. Attori vin- colati nel tradizionalismo arcaico, privati di una pro- pria voce politica all’interno della più ampia e «lonta- na» storia nazionale. L’Ottocento è al contempo il secolo degli stati-na- zione e di grandi rivolgimenti sociali, culminati in Ita- lia nel Risorgimento. Da qui l’idea di nazione ha pri- ma acquisito la centralità coltivata dall’originario spi- rito patriottico della Rivoluzione francese per farsi, poi, nazionalismo nel significato di ideologia naziona- le dello Stato. Questo sviluppo del senso di nazione ha da subito compresso, senza risolverle, le molteplici singolarità e le contraddizioni politiche presenti nella penisola. Non a caso Antonio Gramsci evidenzia co- me nel periodo risorgimentale le crisi politiche si muovano da Sud ripercuotendosi nel resto d’Italia. Nella debolezza periferica del Mezzogiorno trovano sede le coordinate che delineano le stesse debolezze e la conflittualità dell’idea di nazione. 9 INTRODUZIONE Questo libro ha come oggetto i principali momenti di crisi che hanno percorso l’Italia meridionale lungo il XIX secolo, privilegiando l’analisi dello spazio poli- tico nel quale si sono formate le élites e dal quale sono stati esclusi i gruppi sociali subalterni, che nel caso meridionale corrispondono per lo più agli strati con- tadini. L’obiettivo è quello di esplorare quanto le con- tinue riconfigurazioni dell’egemonia abbiano inciso sulla formazione delle idee politiche, oltre che dei si- stemi di potere emersi nel sud d’Italia prima e dopo l’Unità. Il percorso storico incrocia le vicende della forma- zione dello Stato unitario attraverso il filtro delle ca- tegorie dei Quaderni di Gramsci. Queste a partire dagli anni Cinquanta del Novecento hanno avuto un ruolo centrale per lo studio del Risorgimento e della que- stione meridionale, per poi essere in parte schiacciate dalla polemica e dalla contingenza politica. Mentre le tematiche gramsciane relative alla formazione nazio- nale in Italia erano colpite da una parziale cristallizza- zione, a partire dalla metà degli anni Settanta hanno conosciuto una diffusione mondiale grazie alla loro traduzione inglese. I temi gramsciani sono così entrati nel più ampio discorso riguardante i sud del mondo e il postcolonialismo, divenendo teoricamente centrali anche se attraverso contraddizioni e incomprensioni. Queste diverse interpretazioni di Gramsci hanno pe- rò saputo imprimere stimoli che ne hanno rinnovato ed esteso il raggio di comprensione. Saranno così in- trecciate vecchie e nuove letture, mostrando come anche nel campo di studi qui trattati gli attrezzi del- l’officina gramsciana siano tutt’altro che esauriti. Con questi strumenti è possibile ampliare lo sguar- 10