A pag. 20 A pag. 18 A pag. 21 A pag. 31 Rivi ve Pianoro, Qua ndo l’epopea completata Ozzano Le sorelle Celtica: l’ossatura esportava di Zola i Fuochi del ponte ...champagne finaliste per di Taranis sul Savena Miss Mondo N.79 - Anno VIII° - Giugno 2018 Iscriz. ROC 11542 del 27/09/2005 UN’IDEA DI APPENNINO Il notiziario della montagna bolognese Mensile a diffusione gratuita hemingwayeditore.wordpress.com Direttore Bruno Di Bernardo Bologna Itinerari e cammini esercitano un richiamo sempre più forte: si annuncia un nuovo record di presenze La strepitosa Estate in Appennino metropolitana culla del Borghi incantevoli, accoglienza super, gastronomia insuperabile e prezzi sempre accessibili a tutti. Ecco la vacanza perfetta... Bruno Di Bernardo Villanoviano C’era una volta il “diver- esaurì, anche perché i suoi pe confrontandosi con luce, do il suo ambiente naturale Potrebbe diventare un sito Unesco timentificio”, un fenomeno che protagonisti e interpreti si buio, caldo, freddo, sole, piog- perfetto. “Patrimonio dellʼUmanità” da Rimini dilagò nelle altre lo- arresero al fatto che non era gia: tutto questo aggiunge un Se questa è la lettura corretta calità della riviera romagnola. uno stile di vita sano. pizzico di avventura che non da fare, c’è allora chi scom- Giorgio Tonelli Tra gli anni ‘80 e i primi anni In soli due decenni o poco più guasta. mette che, se funziona la Via ‘90, sposando la filosofia spic- è cambiato il mondo, e a pro- Se guardiamo i numeri che un degli Dei, può funzionare an- Bologna, città sempre più turi- cia della “Milano da bere”, lo varlo è il fatto, evidente qui cammino come la Via degli Dei che la Via della Lana e della stica. Grazie alla moltiplicazione stile di vita delle notti in disco- nel nostro Appennino, che si sta facendo quest’anno (si sti- Seta - quel nuovo cammino dei voli low cost, in particolare teca fino all’alba divenne una è ormai affermato un mano 20mila passaggi entro il che una testarda guida del di Ryanair , grazie all’Alta Velo- prassi più che una tendenza, “concetto di vacanza” del tut- 2018), con decine di cammina- CAI, Vito Paticchia, sta cer- cità che collega Bologna in un’o- alimentata da fiumi di coca e to opposto al “divertimento a tori che ogni giorno attraversa- cando di lanciare tra Prato e ra con Milano e in due ore con alcol. Ma nell’arco temporale di tutti i costi”. Paradigma del no paesetti che a malapena Bologna (vedi articolo a pag. Roma, ma anche grazie a una generazione questa decli- nuovo trend è il “fenomeno compaiono sulle cartine (ma 10). L’idea è tanto semplice ‘Bologna Welcome’, impegnata a nazione del “tempo libero” si Via degli Dei”, qualcosa di più quasi tutti ormai usano il quanto geniale: se vai da Bo- promuovere l’ospitalità e l’offer- di una semplice moda pas- Gps), stiamo intercettando un logna a Firenze, puoi tornare ta turistica del territorio. Una seggera. cambiamento, alimentato an- a Bologna passando per Prato promozione tuttavia che fatica a Al centro di tutto, nel nuovo che da turisti del nord Europa, e scoprendo altri paesaggi, dare visibilità all’area metropoli- concetto di “vacanza”, trovia- che qui da noi, grazie alle no- borghi, sentieri bellissimi. Si tana bolognese. Al punto che si mo oggi alcuni punti irrinun- stre vallate e alle nostre anti- chiude così un anello che è creata l’espressione di Bologna ciabili: movimento fisico, cibo che strade romane, sta trovan- permette, a chi Segue a pag. 3 come “il quadrilatero del taglie- sano (“meglio se a Km zero”), re”. Il motivo è evidente: basta riscoperta di emozioni ance- passeggiare per le vie del centro strali, legate ai ritmi naturali per imbattersi in dehors e menù e a esperienze di vita sana. turistici. Dal 2009 a Bologna Muoversi - a piedi o in bici - sono cresciute del 47%. Nel non solo migliora la salute e ‘quadrilatero’ c’è allunga la vita, e questo lo Segue a pag. 5 ripetono ogni giorno anche in tv, ma evita stress inutili e costosi, come ad esempio le file sull’ autostrada per il ma- re. Riscoprire territori altri dalle città, pianificare le tap- Segue a pag. 23 Città Metropolitana 2 Per antichi borghi e pievi Offrire altri pretesti per attirare nuove presenze turistiche è oggi la vera sfida. Ma il livello delle proposte va mantenuto alto, come alta è la qualità del patrimonio da valorizzare L’Appennino tosco-emiliano è stato, da Ciclabile europea, l’Eurovelo7, che po- que oggi la vera sfida. sempre, un territorio di attraversa- trebbe convogliare migliaia di cicloturisti Valorizzare questi territori mento. Prima lo è stato da sud verso ogni anno, desiderosi di scoprire un ter- è diventata da qualche nord, quando Roma repubblicana spe- ritorio naturale capace di sorprendere. anno una “mission” che i diva le sue legioni a sottomettere mez- Essere ubicati geograficamente nel pun- residenti non affrontano za Europa per fare l’Impero. Poi, con to più attraversato d’Italia è certamente più da soli. Oggi tanto sta l’entrata in crisi dell’Impero Romano, un vantaggio. Offrire nuovi pretesti per facendo l’Unione dei Co- Uno scorcio del borgo quattrocentesco de La Scola di Vimignano attirare altre presenze turistiche è dun- muni dell’Appennino Bolo- il flusso si è invertito da nord verso sud, quando a turno i popoli conside- rati “barbari” cercarono di prendere Roma, e più tardi ancora quando i crociati cristiani, da ogni angolo d’Eu- ropa, si recarono in Terra Santa, pas- sando da Roma ormai diventata capi- tale della cristianità e imbarcandosi a Brindisi. Per questo l’Appennino tosco-emiliano custodisce sia le antiche origini etru- sche e romane, contaminate dai Celti e poi dai Longobardi, sia le testimo- nianze artistiche romaniche, gotiche e rinascimentali, rimaste protette all’in- terno di decine di antiche pievi, che tutte assieme costituiscono un patri- monio diffuso e affatto unico. Dal ver- sante toscano del Mugello calarono a Firenze i Medici, per scrivere alcune delle pagine più importanti della storia della civiltà. Ma nel Mugello tornarono sempre per edificarvi ville e castelli fortificati, che sono ancora lì. Quanto alle nostre vallate bolognesi (Savena, Sambro, Setta, Reno, Lavino e Samoggia), conservano i segni delle lotte di potere tra signorotti locali e Comune di Bologna, che già molto prima della Città metropolitana consi- derò borghi e territori di montagna come sue dépendance. Questi luoghi sono oggi abbastanza facili da raggiungere, perché serviti da due linee ferroviarie, oggi riservate al solo traffico locale e a quello merci, da due autostrade e da una discreta rete stradale. Presto si aggiungeranno una Un’Idea di Appennino Un’Idea di Appennino è un mensile a diffusione gratuita — ROC (11542) Editore: Hemingway Sas, San Benedetto Val di Sambro BO https://hemingwayeditore.wordpress.com Direttore: Bruno Di Bernardo Redazione: tel. 335.7777604 [email protected] Redazione: Filippo Batisti, Sarah Buono, Roberta Cristofori, Marica Cavicchi, Giancarlo Fabbri Chiuso in redazione il 7 giugno 2018 Distribuito a Bologna, Alto Reno Terme, Vergato, Camugnano, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Grizzana Morandi, S.Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli, Monzuno, Casalecchio di Reno, Monte S.Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa, San Lazzaro di Savena, Ozzano Emilia, Monterenzio, Pianoro, Loiano, Monghidoro Pubblicità: Piergiorgio Bonafè 339.4233609, Stampa: Centro Servizi Editoriali Srl Imola Città Metropolitana 3 Il “sistema Cosea” cerca un acquirente La strepitosa estate in Mentre è stata lanciata la ricerca di uno studio legale per istruire il procedimento di vendita, Hera si prepara a sostituire Cosea nella gestione integrata dei rifiuti per i 12 Comuni serviti Appennino Bruno Di Bernardo da pag. 1 dispone di 10-12 Tra i passaggi burocratici ne- Cosea Consorzio, met- L’ipotesi studiata e giorni, di attraversare paesaggi cessari per rendere possibile il tendone in crisi i bilanci. valutata nei mesi scor- naturali incantati, ma anche passaggio di Cosea a Hera, Nei mesi scorsi, uno stu- si è stata quella di of- 2200 anni di storia, dal 187 l’Unione dei Comuni dell’Ap- dio affidato da Cosea ad frire ai sindaci a.C. della Flaminia Militare pennino ha invitato ad una un ente esterno aveva “proprietari” di Cosea alla civiltà rinascimentale della “manifestazione d’interesse” già stabilito che una un valore di concambio Signoria Medicea originaria del rivolta a studi legali in grado proposta di piano indu- per ogni azione posse- Mugello, riscoprendo borghi e di predisporre il bando di gara striale presentata da duta, ma nulla impedi- pievi medievali di cui l’Appen- per la vendita delle quote azio- Cosea Ambiente era ad sce che siano state nino è ricchissimo. narie di Cosea e la concessio- alto rischio, oltre che di individuate strade di- Borghi che a volte risalgono ne della discarica di Ca’ dei difficile applicazione verse. Certo nessun all’alto Medio Evo e che sono Ladri di Gaggio Montano. stante la normativa vi- sindaco vorrebbe dover menzionati sui rogiti di 800 ed Intervistato da questo notizia- gente. Prima ancora di dire ai propri concitta- anche di 1000 anni fa. Altri rio, lo scorso gennaio, il Presi- questo step era fallito dini ed alle attività eco- sono nati nel Basso Medioevo, Cassonetti Cosea per la differenziata dente dell’Unione Romano anche un tentativo di nomiche che la Tari dopo i secoli cupi seguiti alla Franchi non aveva smentito fusione tra Cosea Ambiente e unitario per ogni tonnellata con- aumenterà, ed ogni passo sarà dissoluzione dell’impero di l’esistenza di una trattativa, Cosea Consorzio. “Nella realtà” ferita. Pertanto, sembra incredi- fatto per evitare di arrivare a Bisanzio, col fiorire dei liberi bene avviata secondo informa- ci aveva spiegato a gennaio bile, ma la storia di questi anni questo. Comuni e delle Signorie. zioni in nostro possesso, tra Romano Franchi “le due società ha dimostrato che il sistema Ed è qui che entra in gioco il Quella della montagna bolo- Hera e Cosea. Quello di Hera sono complementari per il servi- non è riformabile dall’interno. pool di esperti legali e finanziari gnese è davvero un’offerta im- si configurerebbe infatti come zio integrato dei rifiuti, ma si Tuttavia, qualsiasi sia la deci- che si aggiudicherà la gestione mensa e che spazia tra l’antica un vero salvataggio, per evita- contrappongono negli obbiettivi, sione finale che prenderemo, del procedimento di compraven- Roma ed il futuro che vorrem- re ai Comuni azionisti del nel senso che l’interesse di una tra l’altro in tempi molto brevi dita. “Siamo convinti” ha dichia- mo. “sistema Cosea”, e a cascata ai confligge con l’interesse dell’al- in modo da anticipare la gara rato Franchi in una nota del 24 Non c’è dunque da stupirsi se cittadini che pagano la Tari, tra. Infatti, è interesse di Cosea che Atersir dovrebbe avviare maggio scorso, “che la strada cresce di anno in anno la do- un bagno di sangue. La fuo- Ambiente, e giustamente, ridur- entro il 2018, non avremo più della gara pubblica sia la solu- manda di camminatori e bi- riuscita dei 7 Comuni toscani re la quantità di rifiuto indiffe- una governance basata su due zione migliore: ovviamente vigile- kers per questo tipo di espe- dal consorzio, causata da una renziato da smaltire in discari- CdA”. remo per la salvaguardia dei rienza, se sempre più numero- delirante legislazione ca, mentre è interesse di Cosea Quindi l’unica strada percorri- posti di lavoro e delle strutture si arrivano, dal nord dell’Italia “federalista“ che permette a Consorzio limitare il più possibi- bile resta quella di vendere le sulle quali abbiamo investito in e dell’Europa, gruppi di curiosi ciascuna Regione di “fare da le la diminuzione di materiale quote. Hera resta oggi, per vari questi anni, perché vogliamo che che vogliono rifare un pezzetto sé” aveva acuito preesistenti da smaltire, perché questo si motivi, l’acquirente più accredi- si continui a investire sul nostro di quel viaggio che colpì al squilibri tra Cosea Ambiente e traduce in un maggior costo tato ad acquisire Cosea. territorio”. cuore Goethe e Stendhal. Città Metropolitana 4 A Bologna le prime 1.000 bici di Mobike Entro fine anno saranno 2.500, di cui 300 a pedalata assistita. Costo: 0,30 centesimi per la prima mezzora Roberta Cristofori Scendere dal treno e iniziare a pedala- Per ora le postazioni collocate nell’area mate di autobus e corriere. Il servi- re, senza preoccuparsi di lasciare la di 3km di raggio dalle Due Torri sono zio, affidato per i prossimi sei anni bici parcheggiata tutta notte in strada 90, ma ne arriveranno altre 110 entro dal Comune di Bologna a Mobike, e senza doverla trasportare per chilo- fine anno. I parcheggi si trovano nei una delle principali piattaforme di metri. punti più strategici: le principali diret- condivisione a livello internazionale, ha mune garantisce che farà di Bologna Da giugno si può fare con un semplice tive di mobilità in uscita dal centro, la già ottenuto l’approvazione delle princi- una città-pilota, “che potrà essere tocco sul display del proprio smartpho- stazione ferroviaria centrale e le fer- pali associazioni di cicloattivisti e il Co- modello per altre esperienze". ne: è la novità dell’atteso sistema di bike-sharing approdato a Bologna, che promette di rivoluzionare anche gli spostamenti di chi arriva da fuori città. Per ora la piattaforma di “condivisione delle biciclette” mette a disposizione i primi 1.000 mezzi, pronti per essere inforcati, ma entro fine anno divente- ranno 2.500, di cui 300 bici elettriche a pedalata assistita. Per iniziare bisogna scaricare gratuita- mente la app “Mobike” sullo store iOS o Android, inserire il proprio numero di cellulare e associare una carta di credi- to per il deposito cauzionale di 1 euro. Per trovare le city-bike è necessario raggiungere le postazioni predisposte oppure aguzzare la vista e cercarle in giro per la città, perché il sistema free- floating consente di parcheggiarle ovunque. È sempre con l’app che si sblocca la bici, scansionando il QRCo- de con il proprio cellulare. Solo a que- sto punto si può iniziare a pedalare. Il servizio si va a sostituire a quello attuale, cambiandone modalità di no- leggio e prezzo (oggi gratis). Il pagamento avviene tramite la carta associata all’app a partire dalla tariffa di 0,30 centesimi per la prima mezz’ora (0,60 da luglio), secondo la formula bonus-malus; “chi si comporta bene spende meno, chi si comporta male spende di più”, ha sintetizzato l’assessore comunale alla Mobilità Irene Priolo. Si abbassa se, ad esem- pio, si scelgono le postazioni predis- poste, mentre si alza se si lasciano le bici fuori sede, lontane o in sosta vieta- ta. E per i più maleducati il rischio è addirittura il blocco del profilo. Il servizio tra Riola e Porretta era stato sospeso lʼ11 marzo per una frana Riaperta linea Porrettana Dallo scorso 20 maggio è ripresa la circolazione fra le stazioni di Riola e Porretta Terme, sulla linea Porrettana. In una prima fase il binario sarà per- corso precauzionalmente a velocità ri- dotta che sarà gradualmente innalzata fino a quella normalmente prevista. Alcuni treni, come ha informato RFI “potrebbero aumentare i tempi di viaggio di pochi minuti”, cosa che si è puntual- mente verificata. Nei primi 20 giorni si sono anche registrati annullamenti di qualche treno e ritardi non collegabili alle recenti riparazioni sulla linea. Rete Ferroviaria Italiana ha comunque ultimato le operazioni di ripristino e protezione della scarpata ferroviaria su cui poggia la massicciata che sostiene i binari, erosa dalle acque del fiume Re- no a seguito di un movimento franoso che si è verificato nel comune di Gaggio Montano (BO). RFI sta ora progettando un ulteriore intervento di protezione della linea che sarà realizzato nei prossimi mesi. Città Metropolitana 5 Non cʼè solo il “turismo del tagliere” Bologna metropolitana, culla del Villanoviano Potrebbe diventare un sito Unesco “Patrimonio dellʼUmanità” Giorgio Tonelli Segue da pag. 1 un’attività gastronomi- Unesco”. Un po’ come i siti dell’Arte ru- gliere” per proiettarsi ca, dai ristoranti alle gelaterie, ogni 37 pestre della Valcamonica, i siti palafitti- nell’immediato entroterra residenti: 411 ristoranti, 214 botteghe coli preistorici delle Alpi o la zona ar- dove storia, cultura e na- dedicate al cibo da asporto e 70 fra cheologica di Aquileia. tura ancora si fondono gelaterie e pasticcerie. Anche per promuovere un turismo, ca- con equilibrio e innegabile Includendo anche i bar, il conto delle pace di uscire dal “quadrilatero del ta- suggestione. Capanna vollanoviana ricostruita al Muv di Villanova di Castenaso attività di ristorazione sale a 1420 a fronte di poco più di 53mila residenti dentro le mura della città. E’ un turi- smo che vale quasi 3 miliardi di euro all’anno che ha portato nel 2017 2mi- lioni 175mila arrivi e 4milioni546mila presenze, cioè, mediamente, un turi- sta sta a Bologna un paio di giorni. Anche il Comune è contento: la tassa di soggiorno varia da un euro e mezzo per chi paga fino a 30 euro a notte, per arrivare ai cinque euro per chi paga oltre 200 euro a notte. Una tassa che ha fruttato alle casse del comune di Bologna, nel 2017 oltre sei milioni di euro. E, legittimamente, il sindaco Merola ha contestato il programma di Di Maio-Salvini che prevede l’abolizio- ne della tassa di soggiorno. Dunque il turismo a Bologna può solo crescere. Ma quale turismo? Inutile sottolineare che la città è fragile. Ogni tanto cade qualche antico cornicione, fortunatamente, finora, senza aver provocato danni alle persone. Per i monumenti, come la fontana del Nettuno, si cerca di correre ai ripari con muretti o paletti. Ma il punto cru- ciale è: allargare l’offerta turistica, uscire dal ‘quadrilatero’. Proponendo magari forme di turismo sostenibile, anche alla luce della crescente neces- sità di coniugare conservazione, valo- rizzazione e fruizione. E allargando l’immaginario della città: non solo Bologna la grassa, con il suo turismo gastronomico ma, per esempio, propo- nendo percorsi storico-culturali e ma- gari puntare ad ottenere il riconosci- mento di culla della civiltà villanovia- na. Se ci fosse volontà e consapevolezza: la città metropolitana bolognese po- trebbe diventare per il villanoviano il 54° sito Unesco in Italia, patrimonio dell’Umanità. Il termine “villanoviano” fu infatti co- niato dal conte Giovanni Gozzadini che trovò, fra il 1853 e il 1855 nei pressi della sua abitazione di Villano- va di Castenaso, i resti di una necro- poli della prima età del ferro. Oltre al museo archeologico di Bolo- gna, che conserva la maggior parte degli oggetti ritrovati da Gozzadini e da sua moglie Maria Teresa Serego Alighieri, importanti reperti sono ov- viamente al Muv, il Museo della Civil- tà Villanoviana di Castenaso, al mu- seo di Budrio, al museo Donini di San Lazzaro, al museo “Crespellani” di Bazzano. Da non dimenticare poi lo splendido Museo Nazionale Etrusco “Aria” di Marzabotto (dove anche questa estate si terranno bellissime serate di teatro, vedi a pag. 8, ndr) o l’unica esperienza di convivenza fra etruschi e celti rac- contata dal museo “Fantini” di Monte- renzio. Solo per sostenere che la città metro- politana bolognese, per le sue nume- rose testimonianze archeologiche vil- lanoviane, può ben ambire al ricono- scimento di “patrimonio dell’Umanità 6 Alto Reno Si tratta per la Demm, resta il nodo assunzioni I dipendenti sono 191, ma lʼacquirente Certina ne vorrebbe assumere solo 125. Chiesto anche di azzerare la contrattazione Sarah Buono A fine maggio le istituzioni hanno ben 36 mesi. incontrato i rappresentati azienda- L’offerta di acquisto presentata li di Certina, il fondo industriale dalla società di Induno Olona, che ha presentato l'offerta vinco- che produce veicoli 4x4 come sulla linea del fronte: sarà razziata dai lante, circa 3 milioni di euro, per sussidiaria delle tedesca Certina tedeschi e completamente distrutta dai acquisire la Demm di Porretta, per Holding AG, punta a rilevare la sto- bombardamenti degli Alleati. Risorgerà confrontarsi con la nuova proprie- rica azienda metalmeccanica. dopo la guerra allargando ulteriormen- tà e conoscere il piano industriale Nata nel 1919 a Milano come fab- te la produzione alle motociclette com- e le iniziative utili al rilancio del brica di ingranaggi, la Demm plete. Sotto la guida tecnica di Giuliano sito. Per l'amministrazione comu- (Fratelli Daldi e Matteucci S.p.a.) si Mazzini, la Demm sarà famosa per ci- nale e la Regione è importante trasferisce a Porretta Terme am- clomotori e motoleggere raffinate, sia “chiedere un impegno certo per con- pliando la propria produzione a sul versante turistico che agonistico: sentire di ripartire con fiducia, dopo vari componenti di motori e stru- nel 1956 il modello Siluro della Demm anni di incertezze e sacrifici, per menti di precisione. Durante la ottenne 24 record mondiali sulla pista rilanciare un importante sito indu- guerra, la fabbrica verrà a trovarsi di Monza. striale e la relativa occupazione nel Col Siluro, 50 cc. 2 tempi, la Demm toccò l’apice della fama cuore dell'alto appennino bolognese". L'azienda e i sindacati intanto conti- Dopo 25 anni Porretta torna in Promozione nuano il confronto per la definizione del passaggio del personale, come pre- Seconda in campionato dietro al Castenaso nel girone E, si ag giudica la Coppa Emilia ed evita la finale playoff visto in caso di cessione di ramo d' Sarah Buono azienda e di formazione di una newco apposita. L’auspicio è quello che nessuno dei Il secondo posto in campio- che permette al Porretta Cal- 191 dipendenti possa perdere il suo nato, la coppa Emilia Ro- cio di tornare in Promozione, posto di lavoro ma la Scv, azienda va- magna di prima categoria e grazie davvero a tutti coloro resina controllata dalla multinazionale il ritorno in Promozione. che, in vari settori e discipli- tedesca Certina, parrebbe disposta a L'ASD Porretta 1924 riac- ne, si adoperano con passio- mantenerne solamente 125, oltre a chiappa un trofeo sfuggito ne per conseguire risultati chiedere l'azzeramento della contratta- dalle mani ben 25 anni fa al come questi”. zione aziendale. “Sarà una lotta compli- termine della stagione 1992 Alla Promozione 2018-2019 cata ma dovremo assolutamente alzare -1993. Questa volta nessu- la squadra di montagna par- i numeri perché nessuno rimanga a na sfortuna o errore grosso- teciperà infatti proprio grazie casa dal lavorare mettendo così a re- lano, la truppa capitanata alla Coppia Emilia, che gli ha pentaglio la stabilità economica della dal mister Cristian Cati ha permesso di non dover di- propria famiglia” sottolineano in coro i vinto su tutta la linea dopo sputare la finale playoff. A rappresentanti Fiom-Cgil e Fim-Cisl. A l'amara retrocessione vincere il campionato è stata luglio sarebbe scaduta l’amministra- dell'anno scorso. la squadra di Castenaso che zione straordinaria che si protraeva da Su un totale di 41 partite insieme a Porretta è stata la ufficiali, 26 vitto- dominatrice dell’ultima sta- rie 11 pareggi e gione di Prima Categoria. I solo 4 sconfitte. granata del tecnico Fabio Più di 100 gol Malaguti si sono aggiudicati realizzati e solo Il Porretta 1924 esulta per il ritorno in Promozione dopo 25 anni il girone E ribaltando tutti i 35 subiti. Merito dei gio- pronostici di inizio stagione che li catori ma anche di uno di cuore per gli arancioni di mister vedevano sfavoriti. Complimenti meri- staff dietro le quinte atten- Cati, sostenuti da numerosi tifosi tati anche al Crespo Calcio di mister to e preparato: il vice Cri- sugli spalti, che hanno rimontato due Giampiero Pappalardo che in due anni stian Dall'Olio, il prepara- volte lo svantaggio grazie al bomber passa dalla Terza Categoria alla Prima, tore Federico Palamara, il Nicola Galati. un doppio salto storico che conferma preparatore dei portieri Ai penalty più precisi gli Carlo Fusco, il team ma- arancioni che esultano nager Renato Calzolari e la grazie al giovane neo- fisioterapista Tognetti Da- entrato Dondini che ficca niela. Il match decisivo è sotto la traversa il tiro de- stato ricco di emozioni cisivo scatenando il tripu- contro una grande avver- dio appenninico. A fare i saria come la Castelnovese complimenti agli atleti an- Meletolese, di Reggio Emi- che il sindaco di Alto Reno lia: autogol, tempi supple- Terme Giuseppe Nanni: mentari e i rigori. Partita “Uno splendido risultato Unione Comuni Appennino 7 Grazie ad un accordo dellʼUnione dei Comuni, tramite il servizio Geoticket Ora i tesserini per la raccolta funghi si acquistano on line Acquistare il tesserino online è ora potrà decidere in qualunque momento associa. Oltre tutto si tratterà an- molto semplice: una volta selezionata di acquistare il tesserino, anche in che di un carico in meno per gli ope- la zona, il tipo di tesserino e la data di orari di chiusura dei rivenditori. ratori comunali che potremo desti- utilizzo, l’utente inserisce il nome, la Sicurezza e velocità sono parole chiave nare ad altre attività”. residenza e un indirizzo e-mail di chi al giorno d’oggi, e questo servizio le userà il tesserino e lo acquista con Raccolta funghi, una passione per tanti una carta di credito, bancomat, ricari- cabile o account PayPal. Il prezzo ovviamente potrà variare a seconda delle agevolazioni previste dall’Unione (costo ridotto per i resi- denti, i proprietari di abitazioni e ter- Insalata di funghi crudi con grana e pinoli reni, eccetera) e a seconda del tipo: giornaliero, semestrale, annuale. Il tesserino viene inviato via e-mail insieme ad alcune informazioni utili sui regolamenti regionali e sui consigli sul comportamento nelle aree boschi- ve a cura del Corpo Forestale dello Stato. In caso di controllo il tesserino può essere mostrato anche tramite smartphone; è tuttavia consigliabile stamparlo perché in questo caso è sempre disponibile anche se la batte- ria del telefono dovesse scaricarsi. Se necessario, con un’unica transazio- ne è possibile acquistare più tesserini nominativi, nel caso per esempio di un cittadino che voglia acquistarlo per sé e per i propri familiari. Il sistema poi prevede già i giorni in cui la rac- colta non è consentita, impedendo per tanto l’acquisto del tesserino in deter- minati varchi temporali. L’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ha sottoscritto, nelle scorse settimane, un accordo con Geoticket, il portale italiano per l’acquisto online dei tesserini funghi. Il servizio permet- terà ai cercatori di funghi di evitare così file ed attese presso i punti vendi- ta, semplicemente accedendo al si- to www.geoticket.it. Il tesserino è acquistabile per tutti i comuni dell’Appennino bolognese, compresi i due che non fanno parte dell’Unione (Lizzano e Alto Reno Ter- me). Il fornitore si comporterà in tutto e per tutto come un rivenditore autorizzato, e il costo sarà lo stesso dell’acquisto in tabaccheria o in un bar. Oltre tutto sul portale sarà possibile visualizzare in tempo reale le iniziative, promozioni ed eventi sul territorio organizzati sia da enti pubblici che privati, con lo scopo di offrire al cercatore di funghi un vero e proprio pacchetto con il quale orientarsi anche dopo la cammi- nata nel bosco. Commenta in merito Salvatore Argen- tieri, sindaco di Castel d’Aiano e as- sessore dell’Unione per Agricoltura e forestazione: “Credo che questa solu- zione al passo con i tempi amplierà il numero di appassionati di funghi che frequentano i nostri boschi, perché si Vergato 8 Vergato Estate, un cartellone fino a ottobre Anche vergato contribuisce allʼEstate in Appennino con una serie fittissima di eventi e spettacoli Filippo Batisti Vergato Estate quest’anno vanta un sempre alle 21, Rita Botto in quarta domenica del mese a programma articolato che va da mag- “omaggio alla Sicilia”, con Teo Ciava- Tolè. “Eventi a sorpresa” i gio a ottobre. rella al piano, G. Bianchetti chitarra, mercoledì sera di luglio e Abbiamo selezionato alcune iniziative M. Tagliata fisarmionica. agosto, a cura del Comitato tra quelle più interessanti, fermo re- Tra gli appuntamenti fissi, quelli del Esercenti Vergatesi. Per gli stando che il programma completo è “Green Market - Mercatino al Pincio” altri eventi di luglio e agosto reperibile sul sito del Comune. ogni sabato mattina con prodotti lo- daremo notizia sul prossimo Nel weekend del 16 e 17 giugno ap- cali e il mercatino del riuso ogni numero. Le vetrate di Luigi Ontani nel Palazzo comunale puntamento in zona Pincio per il “Grand tour 2018 – Il cuore nel terri- torio” con visita guidata alle vetrate del maestro Luigi Ontani al palazzo comunale, all’uscita mercatino delle cose antiche e di prodotti alimentari a cura di EmilBanca. Giovedì 21 si esibiranno tre cori, La Rocca (Gaggio), Monte Pizzo (Lizzano) e A.N.A. (Vergato) per la serata “Come canta la montagna” al Cinema Nuovo alle 21.00. Il giorno dopo il consueto appunta- mento primaverile con la decima edi- zione della Notte bianca: spettacoli, animazioni, concerti, mercatini e de- gustazioni in centro. Al podere Molino Balone il weekend 23-24 giugno, nell’ambito della prima biennale Art in Mud (“Arte nel fango”) si terrà l’incontro Ode alla Terra, un viaggio di sperimentazione per scopri- re la scultura con materiali poveri come terra e paglia (a cura di Paolo Gualandi 051 919338). Dagli esperimenti al super-classico con la tombolata in piazza di giovedì 28 alle ore 21 col centro sociale Nan- ni. Si prosegue nei due giorni succes- sivi con musica dal vivo, birra e por- chetta dalle 18.00 per “In stazione a tutta birra”, a cura di Rosticceria Nanni e Macelleria Vergatese. L’associazione Dojo Shorei Kenpo Kai farà una dimostrazione aperta di arti marziali alle 18 in piazza Capitani della montagna sabato 30. A fine me- se comincia anche il 40° torneo di tennis Città di Vergato. L’inizio di luglio regala altri eventi come la serata musicale del 4 con Stefano Capitani, virtuoso della fisar- monica. Giovedì 5 serata organizzata dal Circolo culturale Maresco che porta in piazza Capitani lo spettacolo di burattini della compagnia Città di Ferrara: questo è il primo appunta- mento di una rassegna tematica che durerà anche oltre. Sempre in piazza il venerdì ci sarà il creativo gioco a squadre “D’Incosa a Varga’” dell’associazione Non solo mamme. Spazio anche per i più gio- vani con la musica dei Tacabanda, banda giovanile della montagna bolo- gnese: appuntamento in piazza alle 21 di domenica 8, per la direzione di Luca Troiani, a seguire concerto della Banda Bignardi di Monzuno, diretta da Alessandro Marchi. Tra gli altri appuntamenti del fitto programma segnaliamo a Tolè prima il concerto di Mitch Woods & Groove City, in collaborazione con “Sweet Soul Music di Porretta Terme” (ore 21 in piazza Giovanni XXIII il 27 luglio) e, successivamente, la festa degli Al- pini il 4 agosto. Per i concerti di Infrasuoni, la rasse- gna, giunta alla 27° edizione, che co- niuga paesaggi di montagna e frontie- re musicali, lunedì 9 luglio Cristina Renzetti in “Dieci Lune”, con F. Casa- grande chitarre, F. Ponticelli basso, A. Paternesi batteria. Il 16 luglio, Marzabotto 9 A luglio, fuori rassegna, anche due concerti gratuiti: il 14 Eloisa Atti col suo nuovo album Edges ed il 24 Porretta All Star Band Sere d’Estate, quattro spettacoli al Museo Etrusco Bruno Di Bernardo Partono il 18 giugno, con la direzione c’è compassione nella lin- successo internazio- artistica di Marco Montanari, le Sere gua quando descrive la nale de “L’amica Una delle zone esterne del Museo Etrusco d’Estate al Parco Archeologico dell’an- terra, il mare è l’unico luo- geniale”, 4 romanzi tica Kainua (Marzabotto), quattro spet- go dove essa può ancora usciti tra il 2011 ed il stituta ebrea. Madame Rosa sbarca il tacoli preceduti da aperitivi all’aperto, avere un senso. La barca 2014. lunario prendendosi cura degli fino al 18 luglio. Gli ape- di U è diventa- Tutti si sono chiesti «incidenti sul lavoro», cioè dei figli in- ritivi, con piccolo buffet, ta una flotta. chi si nasconda dietro desiderati delle colleghe più giovani. costeranno 8 euro, men- Per ridare di- lo pseudonimo, ma la Intorno a Momò c’è la variopinta, vita- tre il biglietto di ogni gnità a un mi- scrittrice ha sempre lissima e a volte disperata sarabanda spettacolo sarà di 15 eu- lione di odissee tutelato la propria del quartiere di Belleville, quartiere ro (gratuito sotto i 14 serve immagi- identità, ricordando multietnico parigino, tra spazzini man- Anna Bonaiuto, 5 luglio anni, abbonamento a 4 narne il coraggio, la che “se vedessimo passeg- gia fuoco e transessuali campioni di spettacoli 50€, prenota- bellezza e l’astuzia e non giare Tolstoj con Anna Karenina i nostri boxe, ruffiani cardiopatici e traslocato- zione obbligatoria al 340 solo l’orrore. Serve stupore sguardi andrebbero tutti su Anna...”. ri di anziani moribondi, esorcismi tri- 1841931, mail: mar- e non solo pietà, serve iro- Contano le parole e non la persona che bali, vite che vanno alla rovescia e co.tamar-ri@unioneap- Moni Ovadia, 18 giugno nia dentro la tragedia”. le ha scritte. un’improbabile storia d’amore toccata pennino.bo.it). L’aperitivo prima dello Nell'aprile 2016 Elena Ferrante è entra- dalla grazia. alla ricerca dell’infanzia Ad aprire la rassegna, dopo l’aperitivo spettacolo è a cura di Agriturismo La ta nella lista per la categoria “Artists” perduta… Un romanzo splendido, per a cura di Antica Osteria Etrusca, sarà Quercia. delle 100 persone più influenti del vitalità e drammaticità, pubblicato nel lunedì 18 giugno Moni Ovadia con lo Giovedì 5 luglio Anna Bonaiuto leg- 2016 secondo TIME. La tetralogia è 1975 sotto pseudonimo dal suo auto- spettacolo Cabaret Yiddish. La lingua, gerà alcuni brani tratti da ciascuno stata pubblicata Italia in audiolibro, re. Una storia narrata dal punto di la musica e la cultura Yiddish, quell’i- dei 4 libri di Elena Ferrante, seguen- con la lettura di Anna Bonaiuto, vista di un bambino. Del bambino nafferrabile miscuglio di tedesco, do il tema principale: l’amicizia tor- da Emons Audiolibri, ed ha avuto gran- conserva la creatività linguistica, lo ebraico, polacco, russo, ucraino e ro- mentata tra due donne, nata sui ban- de successo anche negli Usa. sguardo che a volte trasfigura le cose e meno, la condizione universale dell’E- chi delle elementari e con- L’aperitivo prima dello a volte è capacissimo di cogliere la breo errante, il suo essere senza patria tinuata per 50 anni, iso- spettacolo è a cura di Az. realtà. Aperitivo a cura di Locanda a sempre e comunque, sono al centro landola dalla storia di deci- Agricola la Casetta. Casa dalla Ross. dello “spettacolo da camera”, da cui è ne di personaggi che rac- «La vita davanti a sè» è Nella stessa location si terranno due poi derivato il più celebre Oylem contano per quasi 2000 un “reading”, tratto dal eventi collaterali a ingresso gratuito, Goylem. Lo spettacolo alterna brani pagine anche la storia romanzo di Romain Ga- sabato 14 luglio per la rassegna In- musicali e canti a storielle, aneddoti e dell’Italia. Come nei grandi ry, che mercoledì 18 frasuoni il concerto di Eloisa Atti che citazioni. Uno spettacolo che, spiega la romanzi dell’800. Del luglio Silvio Orlando presenta il suo ultimo disco di brani in locandina, “sa di steppe e di retrobotte- “Mistero Ferrante” si è co- porterà a Marzabotto, inglese Edges, e martedì 24 luglio, ghe, di strade e di sinagoghe”. Tutto minciato a parlare fin dal ultima data della rasse- per la rassegna Soul Valley a cura di questo è ciò che Moni Ovadia chiama suo esordio nel 1992 con gna teatrale. Momò è un Graziano Uliani, il concerto Porretta “il suono dell’esilio, la musica della “L’amore molesto” e si è Silvio Ortlando, 18 luglio musulmano di dieci anni All Stars Band, per chi si fosse perso dispersione”: in una parola della dia- continuato a farlo con ogni libro, ali- con (forse) molta vita davanti, che vive il 31° Porretta Soul Festival del 19-22 spora. mentando la “Ferrante fever” dopo il “a pensione” da Madame Rosa, ex pro- luglio. La musica Klezmer deriva dalle parole ebraiche Kley Zemer, che si riferiscono Dal 15 al 17 giugno ritorna Reno Splash Festival agli strumenti musicali (violino ed ar- chi in genere e clarinetto) con cui si Gruppi e artisti italiani e non, un palco principale ed un tendone, dj set fino a tardi, unʼarea bimbi ed un mercatino artigianale suonava la musica tradizionale degli Ebrei dell’est europeo a partire all’in- Filippo Batisti circa dal XVI secolo. L’aperitivo è a cura di Torna il Reno Splash, una tre giornate anche con figli al segui- A n t i c a giorni di musica, sport, cultura to, la mostra fotografica Osteria e antirazzismo a Marzabotto. “Attraverso” di Paolo Cortesi, un Etrusca. Dal 15 al 17 giugno il festival grande mercatino artigianale con Mercole- musicale (ma non solo) a forte oggetti in vendita da tutto il mon- dì 27 impronta antirazzista tornerà al do. Inoltre, sabato sera la Com- giugno parco Peppino Impastato, con pagna Alcambò metterà in scena M a r c o l’obiettivo di favorire la cono- uno spettacolo di improvvisazio- Paolini scenza e il rispetto delle diverse ne teatrale dalle 20 nel pratone, porterà il culture del mondo – il tutto intitolato “L’Edipo No”. suo U, mentre si ascolta musica di arti- Data la bella stagione, non pos- sti italiani e internazionali. sono mancare i tornei di calcio a Marco Paolini, 27 giugno A sovraintendere il tutto è l’As- 5, beach volley nella spiaggia del “un’odissea tascabile ridotta ad un sociazione Montagna di Suono, parco, basket 3vs3: appunta- oratorio diviso in movimenti, rapsodie capitanata da Nicola Boreali, in mento domenica mattina dalle 9. ballate e frottole”. arte Nico Royale, che si esibirà Sempre domenica verrà presen- E’ preceduto da un’invocazione, un anche come artista. tato il libro “Sulla schiena del Preludio diviso in cadenze che anticipa Il programma musicale comincia drago” di Francesco Mazzanti ed brevemente sia la vicenda che le chiavi venerdì 15 pomeriggio dalle 17, Enrico Mariani: è il racconto di di lettura. La storia di U non finisce con King Rico, Pier Tosi e Ri- La locandina di uno dei gruppi più attesi un viaggio in Vespa nelle zone con il ritorno in Patria. Un epilogo ser- se&Shine Sound System al ten- terremotate iniziato nel 2016 che ve a narrare la morte di U non come done, in attesa che si accendano le Royale e forse il nome più noto anche raccoglie le testimonianze e le storie di prevista dall’indovino Tiresia, ma come luci sul palco principale con Corretto ai non appassionati del genere, i sa- chi resiste intrecciandole con i miti e le immaginata da Dante, in mare. “La Samba, Gente Dabbene, i bolognesis- lentini Sud Sound System. leggende dell’Appennino centrale. narrazione di Paolini viaggia su inven- simi BaLotta Continua, Forelock & La notte sarà affidata a Downbeat Infine, sempre domenica, alle 19 Mi- zioni di linguaggio immediato, pop, poli- Arawak per finire con Zion Train. Bologna e Northern Lights. chela Di Crescenzo presenta “Danza ticamente scorretto ma che mantiene Chiusura della prima nottata affidata Domenica infine jam di hip hop in l’Africa”, spettacolo di danza e musica fedelmente tutte le corrispondenze con a Marlone aka B-dub e Dj Madkid tendone alle 15 con ben più di sei dall’Africa Occidentale. le tappe, gli incontri e le peripezie del aka Paolino fino alle quattro del mat- artisti diversi con Matteo Magni e Gli ingressi costano 10 euro al giorno, viaggio omerico. L’oralità riassume i tino. DjMaoori. Sul main stage Blurango, i con abbonamenti ridotti per due o tre canti dell’Odissea attraverso una sorta Il sabato musicale inizia un po’ pri- bolognesi Mama Afrika e Awa Fall giorni (rispettivamente a 18 e 25 euro). di verso libero che a tratti si fa ritmo ma, alle 15, con One Drop Fellas, (Sista Awa), con chiusura dj-set di Al solito, c’è la possibilità di campeggio sonoro, ballata che viaggia tra luoghi Travel Companions, Zizze, Bandolero Estense Crew e Daddy Worra dalla libero, col divieto assoluto di entrare comuni, gli oggetti simbolo e feticci del Movement in tendone, fino alle 21 mezzanotte in tendone. con vetro e di accendere i fuochi. Per nostro tempo trattati come isole di quando sul main stage si alterneran- Ma c’è tanto altro oltre alla musica: informazioni consultare la pagina Fa- spazzatura galleggianti in mare. Non no Solomon B, Catch a Fyah, Nico un’area bimbi per poter godersi le cebook “Reno Splash Festival”. Sasso Marconi 10 L’olio dell’Agrario Ferrarini è d’argento Al Ministero dellʼAgricoltura premiata la scuola di Sasso, sede distaccata del Serpieri di Bologna Filippo Batisti Un oro verde d’argento. L’apparente Nei primi anni 2000 incentivi alla rein- settimana fa si è tenuto in comune confusione cromatica di questa for- troduzione dell’ulivo hanno reso possi- un evento celebrativo per assaggia- mulazione è presto spiegata: l’oro bile tornare a produrre olio di qualità re, far conoscere e vendere l’olio alla verde è l’olio extravergine di oliva, anche sulle colline marconiane e l’IPAA cittadinanza. un’eccellenza italiana regina della Ferrarini di Sasso Marconi ha preso la Da segnalare infine che sul numero di ampio resoconto della premiazione cucina mediterranea, mentre l’ar- nuova sfida sul serio. Raccogliendone maggio del magazine Gambero Rosso con tutti gli approfondimenti del ca- gento è il colore della medaglia vinta degli ottimi frutti, tanto che qualche già uscito in edicola si può trovare un so. dagli studenti dell’Istituto Agrario Ferrarini di Sasso Marconi (sede distaccata del Serpieri di Bologna). Ebbene sì, esistono campionati an- che per gli olii: ad organizzarlo era- no Pandolea, un’associazione di donne imprenditrici nel campo dell’olio d’oliva, Gambero Rosso Academy e la Rete Nazionale degli Istituti Agrari. La cornice d’eccezio- Bottiglie di Olio “Ferrarini” ne della premiazione era la sede del Ministero dell’Agricoltura a Roma. A fare gli onori di casa il Direttore Generale del Ministero, Felice As- senza che ha posto l’attenzione sul fatto che l’olio italiano è buono ma non è abbastanza: per soddisfare il fabbisogno interno ne importiamo dall’estero tanto quanto ne produ- ciamo. Tornando a Sasso, i ragazzi del Ferrarini hanno avuto la meglio sugli olii di altri 13 istituti agrari della penisola, battuti solamente dai colleghi di Todi (Perugia). Ma com’è l’olio del Ferrarini? Si trat- ta di un blend (una mescolanza, cioè) ricavato dai frutti di una venti- na di ulivi di qualità Moraiolo, Lec- cino e Ascolano, oltre ad alcune va- rietà autoctone del bolognese (coltivate in due campi sperimenta- li), piantumati una decina di anni fa nel terreno della scuola e curati da- gli stessi studenti dell’Istituto. Da un paio d’anni gli alberi danno frutti sufficienti per una piccola pro- duzione (una trentina di litri) e gli studenti si occupano della cura del terreno, delle piante e della raccolta, mentre per la spremitura ci si avva- le del frantoio del CNR di Bologna. Questa produzione è appunto molto recente ma l’area di Sasso Marconi era storicamente vocata alla coltiva- zione dell’ulivo, interrotta intorno al ‘700 per inverni troppo rigidi e gran- di necessità di foraggio, che fecero propendere gli agricoltori locali ver- so altre colture.
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