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Monsignor Miglio sacerdote da 50 anni PDF

12 Pages·2017·1.56 MB·Italian
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Poste Italiane SpA Spedizione in abb.to postale 70% Roma Aut MP-AT/C/CA/ EURO 1,00 Settimanale diocesano di Cagliari ANNO XIV N. 33 DOMENICA 24 SETTEMBRE 2017 WWW.ILPORTICOCAGLIARI.IT Monsignor Miglio sacerdote da 50 anni di Franco Puddu* mulate fino all’ordinazione sacerdotale a 25 Quassolo, poi di Lugnacco, rettore del Semi- anni, molto più abbondanti sono i ricordi e le nario, vicario generale dal gennaio 1980 ad esperienze del sacerdozio vissuto per 50 anni: aprile 1992. almeno il doppio! Per di più a 75 anni, avendo Per diversi anni è stato docente di Sacra Scrit- celebrato la pienezza del sacerdozio nell’epi- tura nella Federazione degli studentati teo- scopato proprio all’età di 50 anni! logici di Torino. Con tale competenza per 15 È un particolare gioco dei numeri che si realiz- anni è stato relatore nella Settimana biblica za in tale coincidenza quest’anno nella perso- della Sardegna a Santulussurgiu. È stato se- na del nostro vescovo Arrigo Miglio. gretario della Conferenza episcopale piemon- Richiamo semplici allusioni ai diversi luoghi e tese e presidente del Comitato scientifico delle modi nei quali abbiamo ricevuto del bene nel Settimane sociali dei cattolici italiani fino al condividere un tratto di cammino con il servi- 2016 e membro della Commissione episcopa- zio sacerdotale del nostro Vescovo. le della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la Ancora auguri! giustizia e la pace. È stato assistente ecclesia- Nato a San Giorgio Canavese in provincia di stico generale dell'Associazione guide e scout Torino, diocesi di Ivrea il 18 luglio 1942, ha cattolici italiani. La celebrazione di un anniversario di ordi- maturazione umana, culturale ed ecclesiale. frequentato il Seminario vescovile dal 1958 al Eletto alla sede vescovile di Iglesias il 20 mar- nazione sacerdotale di un caro amico ri- Rivalutiamo i grandi valori e la ricchezza del- 1964. Alunno poi dell’Almo Collegio Caprani- zo 1992, ordinato vescovo nella cattedrale di chiama sempre sentimenti di solidarietà le relazioni vissute nella famiglia dalla quale ca a Roma dal 1964 al 1970. Licenziato in Teo- Ivrea il 25 aprile 1992, ha preso possesso il 14 sacerdotale, di ringraziamento a Dio e di con- proveniamo, gli studi e gli incontri culturali logia alla Pontificia università gregoriana e in giugno 1992. Trasferito alla sede vescovile di tinuo impegno nella comune preghiera, ma nelle scuole dei diversi gradi che abbiamo fre- Scienze bibliche presso il Pontificio istituto bi- Ivrea il 20 febbraio 1999, ha preso possesso il rimanda anche ai percorsi che tutti noi sacer- quentato, le parrocchie e le esperienze eccle- blico, è stato ordinato sacerdote per il clero di 25 aprile 1999. Promosso alla sede arcivesco- doti abbiamo compiuto riguardo a tale evento siali che ci hanno accompagnato nelle diver- Ivrea nella chiesa parrocchiale di San Giorgio vile di Cagliari il 25 febbraio 2012, ha preso della nostra vita. se stagioni, i tanti amici con i quali abbiamo Canavese, il 23 settembre 1967 da monsignor possesso il 18 aprile 2012, ha inaugurato so- Siamo soliti ricordare, e ci commuove anco- vissuto gli stessi entusiasmi e le stesse fatiche, Luigi Bettazzi. lennemente il ministero episcopale il giorno ra, l’entusiasmo giovanile della scoperta del- i tanti volti ancora riconoscibili e i tanti altri Nella diocesi di Ivrea ha espletato gli incarichi della festa della Madonna di Bonaria. Ha rice- la nostra vocazione, solitamente nelle nostre sconosciuti che nell’economia della grazia di viceparroco al Sacro Cuore, direttore della vuto il pallio da papa Benedetto XVI il 29 giu- parrocchie di origine, gli impegni e le fatiche hanno sostenuto il nostro cammino. Fin qui le casa dell’Ospitalità, vicario episcopale per la gno e il 3 settembre è eletto presidente della per maturare non solo la scelta vocazionale tappe e i cammini verso il sacerdozio. Carità, parroco al Santissimo Salvatore, vi- Conferenza episcopale sarda. al sacerdozio, ma anche quelle relative alla Se sono tante le memorie che si sono accu- cario episcopale per la pastorale, parroco di * Vicario generale In evidenza 2 Territori 3 Chiesa sarda 9 Settimana sociale 10 Professori Un settembre Monsignor Saba A Sassari incontro con le valigie di feste a Serri è diventato vescovo preparatorio Docenti costretti Nelle ultime settimane L'ex Rettore Ultimo appuntamento a lasciare l'Isola il piccolo centro del Seminario regionale prima dell'evento per carenze di cattedre, del Sarcidano ha ricevuto in programma a Cagliari mentre mancano animato da numerose l'ordinazione a Olbia. a ottobre. Al centro gli insegnanti celebrazioni Il 1 ottobre farà il tema della ricerca di sostegno e diversi eventi civili l'ingresso a Sassari e le opportunità di lavoro La silenziosa pulizia etnica sui Rohingya Tempi duri per le minoranze, specie per quella birmana Rohingya, che sta finen- do per essere presa tra due fuochi. Da una parte il governo del Myanmar, gui- dato di fatto dalla premio Nobel per la Pace 1991, Aung Saan Suu Kyi, e dai militari che controllano i dicasteri chiave, che dal 25 agosto hanno dato il via a quella che l'Onu ha definito «una pulizia etnica», in risposta agli attacchi delle milizie islami- che rohingya. Il Bangladesh, Paese già di per sé povero, si trova ad affrontare una «crisi senza precedenti» con l'arrivo di oltre 400mila profughi. Il popolo Rohingya, senza riconoscimento di cittadinanza in Myanmar, è concen- trato nello Stato Rakhine (Arakan), ed è in fuga davanti all’offensiva dell’esercito birmano che ha preso di mira presunti militanti armati di questa etnia, dopo l’uc- cisione di nove poliziotti al confine con il Bangladesh. Per le autorità birmane, le notizie di brutalità verso la popolazione civile sarebbero solo propaganda tesa a screditare le forze armate. Nel frattempo migliaia di persone sono in fuga verso i campi profughi oltreconfine, dove già da lungo tempo sono accolti in condizioni disperate. Nei pomeriggi del 27 e 28 settembre nell'Aula magna del Seminario arcivescovile si svolgono i lavori del Convegno catechistico diocesano 2 2017 24 SETTEMBRE I N E V I D E N Z A Il Portico «Professori con le valigie»: trasferiti Settimanale DioceSano Di cagliari Registrazione Tribunale Cagliari n. 13 del 13 aprile 2004 nella penisola per carenza di cattedre Direttore responsabile Roberto Comparetti Editore Per decine di insegnanti l'obbligo di una nuova sede Associazione culturale “Il Portico” via Mons. Cogoni, 9 Cagliari in altre regioni. C'è chi ha rinunciato all'incarico anche Segreteria e Ufficio abbonamenti per seguire il corso di formazione al sostegno Natalina Abis - Tel. 070/5511462 e-mail: [email protected]  di RobeRto CompaRetti no utilizzati insegnanti precari per Archivio IlF Pootrotigcroa, fiFuer io Casini, il sostegno, pur non avendo l’abi- Carla Picciau, Attilio Piras. Hanno l’appellativo di «pro- litazione né tanto meno specializ- fessori con la valigia», a zazione, mentre io che sono do- Amministrazione simboleggiare il trasferi- cente di ruolo, abilitato, con anni via Mons. Cogoni, 9 Cagliari Tel.-fax 070/523844 mento nella Penisola per poter di insegnamento e che sto facendo e-mail: [email protected] lavorare. un corso di specializzazione, non Si tratta di docenti che non aven- ho la possibilità di accedere ai po- Responsabile diffusione e distribuzione do trovato cattedre disponibili in sti di sostegno disponibili». Davide Toro Sardegna sono costretti a lasciare C’è poi un altro dato: a fronte del- l’Isola perché assegnati ad altra la richiesta di 500 insegnanti di Stampa Grafiche Ghiani - Monastir (CA) sede. sostegno nelle classi delle supe- Tra di loro anche Fabrizio Agus, riori, il corso di specializzazione Redazione giovane insegnante di storia e fi- universitario dispone solo 35 po- Francesco Aresu, Corrado Ballocco, Federica Bande, Emanuele Boi, losofia. «A seguito della mobilità sti. « Per cui – riprende Fabrizio Maria Chiara Cugusi, Roberto Leinardi, – dice – sono stato trasferito al – la frequenza al corso di specia- Andrea Pala, Roberto Piredda. Docenti con la valigia liceo di Sestri Levante in Ligu- lizzazione ha un valore immenso Hanno collaborato a questo numero ria. Non dovrei avere delle clas- che non può andare perso, mentre Christian - M. Steiner, Pietro Meloni, si ma dovrei svolgere un ruolo il Ministero, con questa disposi- oppure in congedo parentale, che del Ministero che autorizzi corsi Tore Ruggiu, Franco Puddu, Maria Grazia Pau, Silvio Cherchi, di potenziamento, che, alla fine, zione, non garantisce la scuola di determina una decurtazione della di formazione ad hoc, in modo Fratel Tomaso, Raffaele Pisu, si traduce in un impegno sia in qualità che gli studenti meritereb- retribuzione al 30 per cento, con che la penuria venga compensata Teresa e Costantino Concu, Alessandro Atzeni, Andrea Matta, progettazione ma, anche e troppo bero, soprattutto quelli con disa- il serio rischio che, nel giro di due con personale specializzato e con Alberto Macis. spesso, nel sopperire a possibili bilità». anni, si possa arrivare alla perdita esperienza. D’altronde si tratta mancanze di docenti. La questio- Lo stesso discorso vale per Anna del lavoro». di personale già dipendente del Per l’invio di materiale e per qualsiasi comunicazione fare riferimento ne però è che in contemporanea Masala, insegnante di Filosofia. Per chi ha dieci o venti anni di Miur e con i titoli per poter in- all’indirizzo e-mail: ho vinto la selezione per il corso «Io come altri – dice – faccio par- esperienza tra i banchi, alcuni dei segnare. È fondamentale che si [email protected] di formazione per le attività di te di quella schiera di docenti tra- quali anche nel sostegno, fare le intervenga al più presto, in modo L’Editore garantisce la massima sostegno dell’università di Ca- sferiti d’ufficio in altra sede, lonta- valigie non è una cosa semplice. che il prossimo anno il problema riservatezza dei dati forniti gliari». na dalla Sardegna. In tutti i docenti c’è la consapevo- non si ripresenti nelle stesse mo- dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica Per Fabrizio quindi da un lato la Dopo l’esperienza dello scorso lezza che, per una scuola di qua- dalità. Il tempo sta passando e il o la cancellazione scrivendo a: necessità di proseguire il corso anno, alcuni di noi hanno compre- lità, gli insegnanti devono essere rischio è che non si arrivi a una Associazione culturale Il Portico appena iniziato dall’altro il trasfe- so sulla propria pelle come sia im- formati e specializzati. soluzione capace di dare rispo- via mons. Cogoni 9 - 09121 Cagliari. Le informazioni custodite nell’archivio rimento in Liguria. possibile proseguire questo tipo di «Per poter venire incontro alle ste a tutti: famiglie, insegnanti e elettronico verranno utilizzate «Ciò che lascia interdetti – dice vita, lontani dai propri cari e dal- tante esigenze del sostegno – scuole. Lavorando insieme, se- al solo scopo di inviare ancora Agus – è che in Sardegna, la propria famiglia. Per cui molti spiega ancora Anna – sarebbe duti attorno a un tavolo, si può agli abbonati la pubblicazione (L. 193/03) così come anche in Sicilia, verran- sono in aspettativa non retribuita, necessario un urgente intervento discutere e uscire dall’impasse». ABBONAMENTI Sindacati e associazioni chiedono più attenzione per gli insegnanti e per gli alunni con disabilità PER IL 2018 Stampa: 35 euro Spedizione postale “Il Portico” L'annosa questione dei docenti di sostegno e consultazione on line Solo web: 15 euro Consultazione on line “Il Portico” Ripreso ormai ufficialmente in li non hanno trovato ad attenderli 2.738 posti disponibili. Una circola- zazione. Soluzione condivisa anche tutta Italia, anche il nuovo anno il loro insegnante di riferimento. re ministeriale prevede che la prio- da altre due regioni, quali la Sicilia 1. CONTO CORRENTE POSTALE scolastico si presenta non privo di Situazione confermata anche dalle rità sia data ai docenti specializzati e il Piemonte. Versamento sul difficoltà. Degli 8 milioni e 600.000 dichiarazioni del direttore scolasti- ma si dovrà necessariamente attin- La segretaria regionale Cisl scuola, conto corrente postale n. 53481776 studenti di nuovo alle prese con le co regionale Francesco Feliziani: gere tra i docenti non specializzati. Maria Luisa Ariu, spiega che allo intestato a: lezioni, oltre 205.500 sono sardi. «Esiste – afferma – una grande ca- In Sardegna si presenta fermo e de- stato attuale il ministero «impedi- Associazione culturale “Il Portico” Tra vecchi e nuovi problemi, vac- renza di docenti specializzati, ma il ciso l'intervento dell'Associazione sce che quella soluzione tampone via Mons. Cogoni, 9 cini, edilizia e docenti di sostegno, problema sarà presto risolto perché bambini cerebrolesi, storico punto venga praticata per via contrattua- 09121 Cagliari. nell'isola sono soprattutto gli ultimi le scuole provvederanno con le gra- di riferimento. Francesca Palmas, le, ma allo stesso tempo non forni- 2. BONIFICO BANCOPOSTA due a destare particolare preoccu- duatorie d'istituto». dell'Abc settore scuola e membro sce una valida alternativa. Nella no- pazione. Durante i primi giorni di Secondo i dati forniti dalla Cgil lo della Consulta Miur dell'osservato- stra regione il numero dei docenti IBAN IT 67C0760104800000053481776 scuola in Sardegna, ma anche nel scorso luglio, in Italia gli studenti rio per l'inclusione scolastica, affer- specializzati in questa particolare intestato a: resto d'Italia, diversi alunni disabi- disabili sarebbero 6.489 a fronte di ma che «sta consultando i legali per forma di insegnamento è talmen- Associazione culturale “Il Portico” via Mons. Cogoni, 9 fare causa al ministero. Le sentenze te basso, da sollevare in maniera 09121 Cagliari negli anni scorsi ci hanno sempre esponenziale il numero di studenti presso Poste Italiane dato ragione. Chiederemo un risar- che non godono del servizio. Per 3. L’ABBONAMENTO VERRÀ cimento danni, anche morale, per questo spesso accade che si ricorra IMMEDIATAMENTE ATTIVATO ogni giorno di ritardo. Non sono alla chiamata di un insegnante che le cifre che ci interessano ma la non possiede il titolo. Noi diciamo Inviando tramite fax la ricevuta di pagamento allo 070 523844 volontà di far valere il principio co- che sarebbe meglio individuare un indicando chiaramente nome, stituzionale, secondo il quale ogni docente di ruolo, che possieda al- cognome, indirizzo, cap, città, provincia, telefono. studente deve godere di pari oppor- meno l'abilitazione all'insegnamen- tunità. Ci viene da chiederci perché to». Questo numero è stato consegnato i posti comuni sono già quasi tutti Tagliati fuori dal ripescaggio i do- alle Poste il 20 settembre 2017 a disposizione mentre per quelli di centi di ruolo, che l'anno scorso sostegno c'è da aspettare». erano stati assegnati in deroga sul In virtù del contratto integrativo sostegno, non sono nemmeno ven- regionale, lo scorso anno, a diversi tilati trasferimenti interprovinciali, docenti sardi era stato consentito persino per gli specializzandi che il rientro in Sardegna attraverso hanno iniziato ad agosto il corso sul l'assegnazione su posti di sostegno, sostegno negli atenei sardi. Questo settimanale è iscritto alla Fisc L'insegnante di sostegno Federazione italiana settimanali cattolici pur in assenza di titolo di specializ- Maria Luisa Secchi N. 33 3 ANNO XIV I T E R R I T O R I Il piccolo centro del Sarcidano ha vissuto le ultime settimane all'insegna delle celebrazioni per le diverse ricorrenze Serri: gli appuntamenti di fine estate hanno animato il paese Il mese di settembre, a Serri, è del ritrovarsi nella piazza san Ba- è invece quella di santa Lucia, che aperto dalla festa patronale per silio. va a chiudere gli appuntamenti san Basilio magno e chiuso dai La seconda domenica di settem- del mese di settembre. Al culto festeggiamenti, e della concomi- bre la comunità si è ritrova ancora della santa siracusana è legato da tante sagra, in onore di santa Lu- una volta unita per le celebrazioni tempo ormai lo svolgimento di cia. Nel mezzo un'altra suggestiva in onore di santa Vittoria. Due i una tradizionale sagra organiz- festa, molto sentita dai serresi: momenti che caratterizzano que- zata negli ultimi anni dalla locale quella di santa Vittoria che si ce- sta festa: anzitutto la processione Pro Loco e dall'amministrazione lebra tra la parrocchia e la piccola del simulacro per le vie del paese comunale insieme a una serie di chiesa campestre, tra le rovine del fino alla fine del centro abitato, associazioni che tengono in vita santuario nuragico. nei pressi dei ruderi dell'antica questa manifestazione. Centro La festa per san Basilio, al quale chiesa di san Sebastiano. della festa è lo spazio fieristico i serresi sono molto devoti, come E da lì il simulacro prosegue pri- posto al di fuori del centro abita- dimostrano i tanti Basilio che un vatamente il suo percorso verso la to, tra le statali 128 e 198, dove si tempo nascevano in questo pic- chiesa eretta secoli fa all'interno trova la piccola chiesa dedicata a colo centro agricolo del Sarcida- del santuario nuragico. Il secon- santa Lucia, che è festeggiata dai no, si celebra il 1 settembre. Ma do momento è invece quello della serresi anche la terza domenica di la processione in onore del santo Messa solenne che si svolge all'in- maggio. si svolge la sera prima e attraver- terno della chiesa a lei dedicata E in queste due occasioni, esatta- sa le principali strade del paese. sulla Giara. Qui i fedeli si danno mente come si faceva un tempo, Non mancano all'appuntamento appuntam si organizza una mostra mercato, le autorità militari e civili, a testi- ento per rendere omaggio a una una volta più orientata sul merca- monianza dell'importanza di que- santa tra le più venerate a Serri. to e sul commercio del bestiame, sto momento di festa per l'intera Antica tradizione vuole che, nel mentre oggi ci si orienta più sul comunità. giorno di santa Vittoria, i serresi versante delle produzioni enoga- La festa religiosa si chiude con consumassero il pranzo della fe- stronomiche. Se a maggio, infatti, la Messa solenne delle 11, solita- sta nella Giara. A sera la santa fa è stata prevalentemente dedicata mente presieduta dal parroco. ritorno nel centro abitato e da lì alla fregola, la rassegna di settem- Mentre i festeggiamenti civili si snoda la processione, scandi- bre invece ha visto nei banchi «is proseguono fino al giorno succes- ta dal canto del rosario secondo pitzottis», una tipica pasta fatta sivo, all'insegna della tradizione, l'antica melodia serrese. in casa dalle donne serresi. non manca mai il ballo sardo, e Una terza festa molto importante Andrea Pala In alto la processione di san Basilio; sotto la statua di santa Vittoria Festa della Misericordia a Bonaria La cappellania del Brotzu si prepara a celebrare il patrono san Michele I Mercedari si apprestano Al via i festeggiamenti di San Michele, patrono dell'ospe- dale Brotzu e titolare della cappella ospedaliera. a celebrare gli 800 anni di vita Dal 26 al 28 settembre alle 17.30 triduo di preparazione predicato dai cappuccini padre Giuseppe Carrucciu e da Il primo dicembre 2016 la parrocchia cagliaritana di padre Gianluca Longobardi, e da don Mario Farci, già cap- Bonaria ha compiuto il primo secolo di vita e, il 17 pellano di strutture sanitarie e ospedaliere. gennaio 2018, inizieranno i festeggiamenti per gli otto Mercoledì 27 giornata secoli di vita dell’ordine Mercedario al quale è affida- dedicata ai volontari ta la custodia del tempio mariano. In questo periodo del 118, giovedì 28 in- i Padri custodi del santuario si preparano a offrire ai vece giornata dedicata fedeli amici di Maria opportunità di preghiera, rifles- ai volontari ospedalieri. sione, meditazione. È il caso dei festeggiamenti in pre- Venerdì 29, giorno parazione alla festa della Vergine della Mercede alla della festa, alle 13.30 quale è dedicato l’intero mese di settembre. Messa per tutto il per- A Padre Pasquale Barontini è stato demandato l’in- sonale dell'ospedale La processione con il simulacro della Madonna carico di curare le celebrazioni vespertine indicando Brotzu. In serata alle strade e percorsi per il riscatto e la liberazione delle Il culmine dei festeggiamenti sabato (anticipati di un 18.45 Messa solenne anime con brevi pensieri o serate di adorazione. giorno per via della domenica) quando, dopo la ce- per tutti i ricoverati e per le loro famiglie con l'amministra- Sono previste iniziative di carattere religioso e ricrea- lebrazione liturgica delle 18.30, la Vergine è portata zione del sacramento dell'Unzione degli Infermi. tivo. Tornei di calcetto e pallavolo, serate di karaoke, a spalla in processione per le vie del quartiere. A se- Sabato 30 alle 17.30 la Messa di ringraziamento dedicata da trascorrere consumando panini imbottiti, il cui guire un concerto offerto ai presenti. Domenica, festa al Consiglio pastorale ospedaliero, ai collaboratori e bene- ricavato andrà alla comunità «gemella» di Erbil, in liturgica della Mercede, Messe come nei giorni di festa fattori della Cappellania. Iraq, che attraversa un periodo di persecuzione. Un con solennità particolare. Il mese proseguirà con l’at- Al termine della celebrazione eucaristica fiaccolata e pro- modo concreto per educare i bambini e i ragazzi a con- tenzione rivolta a Maria sottolineando il valore della cessione con il simulacro di san Michele attorno all'ospe- dividere il poco che si possiede. Misericordia: «Mercede la Vergine che sotto la croce, dale Brotzu fino alla rotonda di via Peretti. È prevista la Dopo l’intronizzazione della Vergine della Mercede a insieme a Cristo, redime il mondo manifestando la sua partecipazione della Croce Rossa, dei gruppi folkloristici, opera di una squadra di circa 40 volontari, ribattezza- più grande forma di misericordia». «Prepariamoci – dei suonatori di launeddas e di tutte le associazioni e grup- ta «Figli della Mercede», il simulacro sosta per tutta dice padre Nunzio Masiello, vice-parroco – al Giubileo pi religiosi che vorranno unirsi a questo evento per gli am- la settimana in basilica: ogni pomeriggio viene omag- contemplando Cristo Redentore: collaboriamo, così, malati. giato dalla recita del rosario, dal canto delle litanie e con Cristo e con Maria, alla redenzione dell’umanità». I. P. dalla Messa. Silvio Cherchi ◊ Pellegrinaggio notturno ◊ Monache adoratrici ◊ Festa di san Michele ◊ Messa capitolare Nella notte tra il 23 e il 24 settembre Dall'8 al 14 ottobre prossimi le Mo- Venerdì 29 settembre, nella chiesa di Domenica, XXV del Tempo ordinario, pellegrinaggio a piedi dalla chiesetta di nache Adoratrici perpetue del San- san Michele, alle 10.30 il vescovo Ar- alle 10.30, in Cattedrale, il canonico VI santa Vitalia a Villasor verso quella di tissimo Sacramento saranno impe- rigo Miglio presiede la Messa alla pre- Salvatore Ruggiu presiede la Messa E santa Greca di Decimomannu. Alla par- gnate negli esercizi spirituali. senza dei vertici e degli appartenenti capitolare preceduta, alle 10, dal can- R tenza benedizione dei pellegrini, con- La portineria del monastero, sita in alla Polizia di Stato, in occasione della to dell’Ora media. Domenica 1 ottobre, B segna della Croce giubilare e avvio del via san Saturnino a Cagliari, in quei memoria liturgica del loro patrono. Alle XXVI del Tempo ordinario, sarà invece cammino notturno con le diverse tappe, rimarrà chiusa, così come la distri- 20, sempre nella chiesa di San Miche- il canonico Roberto Piredda a presiede- fino al santuario di santa Greca per la buzione delle ostie verrà temporane- le, il vescovo concelebra la Messa con i re la Messa capitolare, preceduta dal celebrazione dell’Eucaristia finale. amente sospesa. padri della comunità dei Gesuiti. canto dell’Ora media. 4 2017 24 SETTEMBRE I T E R R I T O R I Ad Assemini doppio appuntamento nella chiesa a ridosso della statale 130 Sinnai: la chiesa inagibile non ferma A Sant'Andrea è festa per la sagra del pesce la devozione per Cosma e Damiano Il culto dei santi Cosma e Damiano è ben radicato a Sinnai. La piccola chiesa Una festa che attira tanta gente di san Cosimo è situata alla periferia del paese lungo la vecchia strada che e che segna, per la comunità porta a Maracalagonis. La sua attuale inagibilità non permette di celebra- della Beata Vergine del Carmine re Messa all'interno ma la festa dei due santi viene comunque solennizzata di Assemini, anche la ripresa delle con il consueto programma, che caratterizza i giorni di celebrazioni, in pro- attività in parrocchia. gramma nei prossimi giorni nella parrocchiale di santa Barbara. La festa di sant'Andrea, da diversi Il consueto triduo, quest'anno predicato dal francescano padre Ambrogio, anni oramai, è unita alla sagra del caratterizzerà la vita della comunità fino a lunedì 25. Domenica 24 invece è pesce, giunta alla 29ma edizione. il giorno nel quale alle 16 si celebra la messa per i malati. La piccola chiesa, dedicata all'A- Lunedì 25, vigilia della memoria liturgica dei due medici santi, è prevista postolo, che sorge a ridosso del- la Messa solenne celebrata nella chiesa parrocchiale in memoria dei soci la statale 130, a metà settembre defunti, mentre martedì 26, dopo la messa delle 18.30, ha inizio la proces- ospita gli appuntamenti, nel suo sione con i simulacri dei due Santi con sosta a san Cosimo e la conclusione ampio piazzale e negli spazi an- in piazza con la chiusura e la benedizione eucaristica. «Questi giorni – solle- tistanti. Qui, il comitato, ha alle- cita il parroco, don Giovanni Abis – siano vissuti come "esercizi spirituali", stito una serie di appuntamenti e fatti di preghiera, ascolto della Parola, di ritorno a Dio, in onore dei santi, attività per tutti. per vivere questo nuovo anno parrocchiale in spirito di fedeltà a Dio e alla L'inizio dei festeggiamenti è dato Chiesa. Facciamo rifornimento di grazia di Dio – ha concluso il parroco – e dalla processione che, sabato La processione di sant'Andrea di offerta di noi stessi per la salvezza e la crescita della nostra comunità scorso, ha portato i fedeli, insieme sinnaese». ai gruppi folk, dalla parrocchiale La festa dei santi Co- alla piccola chiesa: qui all'arrivo residenti di Assemini svolgono la musicali a quelli di cabaret, fino sma e Damiano segna il parroco, monsignor Paolo Ala- loro attività di pesca. all'animazione per i bambini con in un certo qual modo manni, ha celebrato l'eucaristia, Nel pomeriggio di domenica la sa- giochi appositamente realizzati e anche la ripresa delle al termine della quale il comitato gra del pesce con la degustazione messi a loro disposizione. attività in parrocchia, ha offerto un momento conviviale del muggine arrosto, la pietanza La festa di sant'Andrea e la sagra mentre sono diverse ai presenti. tipica di questo appuntamento. del pesce sono oramai patrimo- le persone che si avvi- Domenica mattina invece la mes- Nutrito anche il programma dei nio culturale di Assemini, come cinano al sacramento sa solenne con la benedizione dei festeggiamenti civili, che già da hanno testimoniato le centinaia della riconciliazione, pesci, una tradizione legata alla venerdì scorso hanno anima- di persone che, nel fine settimana, grazie alla disponibili- vicinanza della cittadina alla la- to la zona intorno alla chiesa hanno partecipato ai numerosi tà di alcuni sacerdoti. guna di santa Gilla, dove diversi di sant'Andrea: dagli spettacoli appuntamenti in programma. San Carlo: tre giorni di festa Decimoputzu in preghiera per san Basilio e il quartiere si anima La chiesa campestre, come ogni anno, «San Carlo in festa». È questo il titolo delle tre giorni è stata meta di numerosi fedeli di appuntamenti che fino a sabato scorso hanno ca- ratterizzato la vita del quartiere intorno alla parrocchiale Con il rientro del simulacro in parrocchia si è di san Carlo Borromeo a Cagliari. Tre serate scandite dagli chiusa martedì a Decimoputzu la festa di san appuntamenti religiosi e da quelli civili. Basilio. Cinque giorni di celebrazioni e riti che si Ogni sera, nel tardo pomeriggio, una messa solenne, che sono susseguiti con, al centro, la piccola chiesa giovedì 14, in occasione campestre dedicata al vescovo e teologo greco mol- della festa dell’Esaltazio- to venerato in Sardegna. Come ogni anno, il vener- ne della Santa Croce, è dì che precede la festa, alle 12, i responsabili del stata preceduta dall'ado- comitato, nella parrocchiale di san Giorgio, hanno razione eucaristica per le proceduto alla vestizione del simulacro, mentre vocazioni, dal rosario e nel pomeriggio è partita la processione dalla par- dai vespri. rocchia di Decimoputzu verso la chiesa di san Ba- Venerdì 15 settembre, silio, accompagnata dai gruppi folk e dai cavalieri. festa della beata Vergine Qui don Paolo Ena, sacerdote putzese, ha celebrato Addolorata, la messa è l'eucaristia. stata preceduta dal rosa- Il sabato due messe una al mattino e l'altra in se- rio e dalla coroncina dei sette dolori, mentre sabato scorso rata celebrata dal parroco, don Gianmarco Casti. una Messa in onore di san Carlo, è stata preceduta dal ro- Domenica, dopo la prima messa in parrocchia, la sario e dai vespri e seguita dalla deposizione di un cero alla processione e la Messa del pellegrino a san Basilio Madonna con l'atto di affidamento di tutte le associazioni celebrata da padre Luca d'Achille e, in serata, una parrocchiali e di tutti i parrocchiani alla Vergine Immacola- nuova eucaristia, celebrata da don Roberto Mac- ta, compatrona della parrocchia. Altrettanti appuntamenti cioni, parroco di Uta. si sono susseguiti nelle tre serate all'insegna della musica, Lunedì l'appuntamento forse più atteso con la Mes- con protagonisti, la prima sera, i bambini del Grest estivo sa del malato celebrata al mattino, mentre marte- che hanno proposto un saggio di fine estate. Nella sera- dì, come detto, una ultima Messa nel pomeriggio ta di sabato l'esposizione dei mezzi d'epoca, quella degli prima del rientro in parrocchia del simulacro. hobbisti «Creative space», e naturalmente le associazioni Non sono mancati i festeggiamenti civili che hanno parrocchiali con i volontari che non hanno fatto mancare il animato, come ogni anno, il piccolo centro agrico- consueto momento della degustazione dei tipici gnocchetti lo, e gli immancabili fuochi pirotecnici. sardi, nel cortile della parrocchia. I. P. Due momenti della processione (foto Attilio Piras) ◊ Facoltà teologica ◊ Mese missionario ◊ Corso regionale Lunedì 2 ottobre, alle 18, nella chiesa di Il 1 ottobre prende il mese missionario. È stato promosso un corso regionale dal titolo «S'impresa», nel quale la Caritas diocesana Cristo Re, il vescovo Arrigo Miglio presiede Alle 15.30, nel Monastero della monache di Cagliari è soggetto in rete insieme a Coldiretti, Università di Cagliari, dell'Ati composta I V la Messa in occasione dell’apertura dell’an- Sacramentine in via San Giovanni a Caglia- unicamente da Enti di formazione (Cnos- Fap, Iannas, Aniani e Centro servizi per le impre- E no accademico della Facoltà teologica della ri, è prevista la consueta veglia di preghie- se). Il corso avrà la durata di 120 ore ed è finalizzato alla creazione d'impresa nel settore R Sardegna. A seguire, nell’aula magna del- ra per le religiose, presieduta da don Ennio «agri-food». I corsisti più meritevoli e intraprendenti verranno sostenuti e accompagnati B la Facoltà, è prevista la consegna dei titoli Matta, del centro missionario di Cagliari. dalla Caritas diocesana di Cagliari e dalla Coldiretti provinciale alla costituzione di un'impresa accademici da parte del preside, il gesuita Nelle settimane successive sono poi previ- nel settore agri-food-filiera del grano. Il corso si terrà presso la sede Cnos-Fap di Selargius. padre Francesco Maceri, e la proclamazio- sti altri appuntamenti che caratterizzeran- Le domande potranno essere inviate entro e non oltre il mese di settembre. Per ulteriori ne di apertura dell’anno accademico. no il mese di ottobre. informazioni: Cnos Fap-Selargius: 070 843294, email: [email protected]. N. 33 5 ANNO XIV L A D I O C E S I Il ritorno alla memoria dei Piccoli Fratelli di Foucauld Pellegrinaggio in Sardegna di una delegazione che ha fatto tappa nei luoghi in cui è stata presente una Fraternità Il nostro pellegrinaggio sui passi In ogni fraternità nel mondo, inseri- legrinaggio tra Nuoro e Cagliari ne so tempo, nella vegetazione varia e grotta di santa Barbara, unica nel dei Piccoli Fratelli del Vangelo in ti nel quotidiano della povera gente, abbiamo fatto esperienza viva. suggestiva, insieme alla fatica del suo genere al mondo, un tratto del Sardegna, voleva essere un «fare le note di fondo sono riconoscersi Ci è stato dato di scendere nelle pro- lavoro nelle miniere o ne l cimitero percorso del Cammino di santa Bar- memoria», vivendo oggi esperienze come fratelli con tutti, accogliersi fondità del suolo, della gente sarda, o con i muratori. bara, la visita al Parco Geominera- di fraternità e accoglienza reciproca, gli uni gli altri al di là di frontiere ma in particolare degli amici dei Abbiamo «gustato» e veduto, nei rio, a Bindua e altri tratti di cammi- i due pilastri della vita dei Piccoli di religione, di etnie, camminare Piccoli Fratelli e di noi stessi. Un’ac- volti di chi ci ha accompagnati e no, sono stati un rinfrescante bagno Fratelli al seguito di Charles de Fou- insieme nella giustizia, nella mise- coglienza calda e generosa che chia- ospitati in maniera stupenda, rela- nel passato vissuto con gli amici dei cauld. ricordia, nel condividere la fatica merei «Sardo-Piccoli Fratelli» per il zioni rinnovate, progetti per portare piccoli fratelli. del pane, nella gioia di connubio stupendo delle due «spiri- avanti e, dunque, far vivere materia- Forse anche per questi amici, il pas- relazioni amichevoli nel tualità». Connubio fecondo, che ha li, macchine, territori abbandonati saggio di sedici pellegrini da tante nome di un Fratello di aperto vie di relazione, di comunica- alla «morte» e dare così possibilità a parti del Continente, sotto il nome tutti (riconosciuto o no): zione, di amicizia immediata. un futuro che, dal passato, tira fuori di Fraternità-Eremo Betania, è sta- Gesù di Nazareth. Abbiamo così potuto gustare e ve- cose vecchie e nuove. to motivo di «memoria viva», di Ovunque, ma in partico- dere nell’oggi di chi ci ha accolti (a L'affascinante discesa dal Redento- riprendere soffio per portare avanti, lare in Sardegna, il «fare Nuoro, Sarule, Ottana, Bindua in re sull'Ortobene a Nuoro, la visita al nelle varie iniziative e negli impegni fraternità con tutti e l’ac- particolare, Carbonia e Cagliari, co- cimitero (dove facevo il becchino) e quotidiani, il cammino «Sardo-pic- cogliersi a vicenda» sono munità di Sestu e La Collina) secoli a Ottana alla casa dell’Etfas (prima coli fratelli» di accoglienza recipro- state le note dominanti. di storia sarda impressa nei minera- abitazione dei Fratelli), ma soprat- ca e di fraternità universale. Fratel Tomaso In questi giorni di pel- li, nel terreno aspro e dolce allo stes- tutto la discesa nella meravigliosa Fratel Tomaso Dal 24 settembre saranno diversi gli appuntamenti previsti nel capoluogo Il santo mantello di Francesco fa tappa anche a Cagliari  di Raffaele pisu Martedì 26 settembre, oltre alle Alle 15 la recita alla Divina Miseri- consuete celebrazioni eucaristiche cordia e l'Ora nona. In serata alle Dopo aver toccato altre loca- previste nella chiesa di sant'Igna- 18 la recita del Rosario e la preghie- lità della Sardegna il Sacro zio, alle 8.30 la teca con il santo ra per la vocazioni. mantello di san Francesco mantello lascerà il convento per Alle 19 la solenne celebrazione pre- giunge domenica sera a Cagliari, una visita privata alle monache sieduta da monsignor Arrigo Mi- alle 20 in Cattedrale. Cappuccine, nella cui chiesa verrà glio mentre alle 21 è prevista una I frati Cappuccini del convento di celebrata una messa alle 9. catechesi vocazionale sul tema «Il sant'Ignazio hanno chiesto e otte- Per l'intera giornata nella chiesa Mantello di Elia». nuto che la reliquia potesse essere delle Monache sarà possibile vene- Infine venerdì 29 alle 7 la Messa in La teca con il Sacro mantello presente in città per alcuni giorni, rare la reliquia. Intorno alle 18.30 onore degli santi Arcangeli ai quali permettendo così a tanti fedeli di il sacro mantello verrà riportato san Francesco era molto devoto, e avvenuta nel 1231. dell’Immacolata concezione. Sop- poter sostare in preghiera. in forma privata nel santuario di alle 8 la reliquia del sacro Mantello Il cognato di Elisabetta, Corrado, pressa la congregazione, nel 1844, Il programma è piuttosto fitto. sant'Ignazio, dove alle 21 è prevista partirà alla vota di Parigi. gran maestro dell’ordine teutonico, l’ultima superiora, dieci anni dopo, Dopo l'arrivo in Cattedrale la teca una celebrazione penitenziale. Dopo quasi un mese di permanenza lo ereditò e lo consegnò all’ospizio cedette l’indumento alla parroc- contenente il Mantello con una Mercoledì 27 invece in serata il ro- in Sardegna il sacro Mantello farà di Weissenfels per donarlo a re Lu- chiale di Saint-Pierre-des-Cer- fiaccolata sarà accompagnata verso sario meditato, la Messa solenne e così rientro nel convento parigino igi IX, in seguito proclamato santo. cueils di cui era originaria. Fu in- il santuario di sant'Ignazio, dove alle 21 una catechesi sulla preghie- di Boissonnade, dove è custodito. Luigi, terziario francescano, affidò fine il cappuccino Bonaventura da alle 21.30 verrà recitata la preghie- ra e in particolare sulla preghiera di In tutte le tappe nei centri dell'Isola la reliquia ai francescani cordelieri Ville-Sur-Terre che, di passaggio, ra di Compieta. san Francesco. un bagno di folla ha accompagna- che la custodirono fino alla Rivolu- nel 1863, ottenne la concessione di Nella giornata di lunedì 25 le messe Giovedì 28 alle 9.30 l'esposizione to il passaggio della reliquia, la cui zione francese. portare il mantello a Parigi. seguiranno il consueto orario men- del Santissimo Sacramento e la storia è decisamente travagliata. Sulla base delle testimonianze di Nei giorni travagliati della Comune tre alle 17 è prevista la presentazio- preghiera per le vocazioni: fino alle Le fonti raccontano che Francesco, alcuni religiosi, il mantello venne parigina, la reliquia venne portata ne della storia del Sacro mantello 19 sarà possibile sostare in preghie- su richiesta del cardinale Ugolino, poi autenticato dall’allora vica- clandestinamente in Belgio per ri- seguita dalla preghiera del Rosario, ra davanti al Santissimo. futuro papa Gregorio IX, avesse rio generale della diocesi di Pa- tornare nella capitale francese nel alle 21 invece la catechesi «10 Pa- Alle 12.45 è invece previsto l'Ange- donato l’indumento a santa Elisa- rigi, monsignor Jacques-Anddré settimo centenario della morte di role». lus e la recita dell'Ora sesta. betta che lo custodì fino alla morte Emery, e quindi affidato alle suore Francesco d’Assisi. ◊ Nomine della Preghiera, proposti an- Visita in Città di padre Olivario Calupare Il 15 settembre, l’Arcivesco- che a tutti coloro che lo desi- vo, Arrigo Miglio, ha reso derano. L’appuntamento è a noti i seguenti avvicenda- Donigala Fenugheddu, nella Il prete tanzaniano ha incontrato nazione di origine sia giovane. Considerando anche menti tra il clero: padre casa delle suore Giuseppine le altre confessioni religiose cristiane, si arriva a circa le suore in servizio in episcopio Cristian Pisu (Ofm-Cap), del Rimedio. metà della popolazione: l'altra metà è invece musul- amministratore parrocchiale La guida di queste giornate mana. La vita pastorale in Tanzania vede un coinvol- a Soleminis, San Giacomo sul tema: «Inondati d' amo- La Chiesa in Tanzania è relativamente giovane. Na- gimento molto attivo dei fedeli laici all'interno delle Apostolo, don Angelo Car- re, liberati, inviati (Gv 15,1- zione dell'Africa orientale, con una notevole stabi- cosiddette comunità di base». I dia, amministratore parroc- 11)» è affidata al gesuita En- lità politica e sociale, rispetto ai propri confinanti, ha Nel 1990 la Chiesa tanzaniana è stata visitata da papa V E chiale a Sant’Andrea Frius, rico Deidda. Le prenotazioni visto il cristianesimo sbarcare insieme ai conquista- Giovanni Paolo II, l'unico finora ad avere raggiunto R Sant’Andrea Apostolo, e don vengono raccolte entro il 14 tori portoghesi tra il XVI e il XVII secolo nell'isola di questo paese africano. Questo viaggio ha rappresen- B Giorgio Franceschini, vicario di ottobre, dalla presidente Zanzibar. Ma solo nell'Ottocento le missioni di alcuni tato tanto per la comunità cattolica tanzaniana e, in parrocchiale a Cagliari, Ma- diocesana Maria Bonaria Mu- ordini religiosi sono riuscite a portare il Vangelo in quegli anni, padre Olivario muoveva i primi passi donna della strada. las, ai numeri 070-373312, tutto il territorio. verso l'ordinazione sacerdotale. «Sono diventato sa- cell.3890523996. Al momento sono 35 le diocesi operative in tutto il cerdote nel 1999 – spiega – ma ho avvertito la chia- ◊ Apostolato I ritiri mensili diocesani paese africano e sono diversi i sacerdoti inviati anche mata alla vocazione fin da piccolo. Ero ministrante e della preghiera dell'Apostolato della Preghie- in Italia per un periodo di formazione. Uno di essi è nella mia parrocchia era venuto in visita un vescovo: Dal pomeriggio del 17 otto- ra inizieranno, mercoledì 11 padre Olivario Calupare, da qualche anno ormai in diceva che tutti abbiamo sempre bisogno dei sacer- bre a quello del 20 ottobre si ottobre nella chiesa dei Ge- Sicilia dove esercita il suo ministero pastorale. «Re- doti, ma, talvolta, il vescovo non li ha e dunque deve terranno gli esercizi spiritua- suiti a san Michele alle 9.30 centemente – afferma il sacerdote – si sono festeg- essere la comunità stessa a darli. E, in quel momen- li regionali per l'Apostolato con la recita delle Lodi. giati i 100 anni dalla prima ordinazione sacerdotale to, ho capito quale doveva essere la mia strada». di un tanzaniano: segno di quanto la Chiesa della mia A. P. 6 2017 24 SETTEMBRE L A V I T A N E L L O S P I R I T O XXV DOMENICA DEL T. O. (ANNO A) Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi Dal Vangelo secondo Matteo trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giorna- In quel tempo, Gesù disse ai ta e il caldo”. suoi discepoli questa parabola: Ma il padrone, rispondendo «Il regno dei cieli è simile a un a uno di loro, disse: “Amico, padrone di casa che uscì all’al- io non ti faccio torto. Non hai ba per prendere a giornata la- forse concordato con me per voratori per la sua vigna. Si ac- un denaro? Prendi il tuo e vat- cordò con loro per un denaro tene. Ma io voglio dare anche a al giorno e li mandò nella sua quest’ultimo quanto a te: non vigna. Uscito poi verso le nove posso fare delle mie cose quello del mattino, ne vide altri che che voglio? Oppure tu sei invi- stavano in piazza, disoccupati, dioso perché io sono buono?”. e disse loro: “Andate anche voi Così gli ultimi saranno primi e nella vigna; quello che è giusto i primi, ultimi». ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogior- (Mt 20, 1-16) no e verso le tre, e fece altret- ma il mistero stesso della Chiesa. o campi per il mio nome, riceverà vita. I Padri della Chiesa volen- tanto. Uscito ancora verso le  Commento a CuRa di Se si guarda il contesto in cui Gesù cento volte tanto e avrà in eredità tieri identificavano il «denarion», cinque, ne vide altri che se ne ChRistian m. steineR pronuncia queste parole scopria- la vita eterna. Molti dei primi sa- il denaro, con la stessa persona di stavano lì e disse loro: “Perché mo che la parabola fa parte di una ranno ultimi e gli ultimi i primi"» Gesù. La paga straordinaria per ve ne state qui tutto il giorno risposta che Gesù sta dando al pro- (Mt 19, 28-30). Questa è la prima ogni apostolo, per ogni profeta, senza far niente?”. Gli rispose- Diverse parabole di Gesù non tagonista liturgico di quest’estate: parte della risposta, la seconda è per ogni battezzato, per l’ebreo ro: “Perché nessuno ci ha presi sembrano seguire il senso Pietro. Egli infatti, in quanto re- formata dalla nostra parabola. della prima ora e per il pagano a giornata”. Ed egli disse loro: comune della giustizia. Tra sponsabile di tutto il collegio apo- Se, nella prima parte della rispo- dell’ultima ora è lo stesso Cristo “Andate anche voi nella vigna”. queste parabole «ingiuste» figura stolico, si era appena informato sta, la brama pietrina sarà stata splendente e glorioso come Pie- Quando fu sera, il padrone del- anche la parabola di questa dome- presso Gesù sullo stipendio evan- abbondantemente soddisfatta, la tro e il lettore l’avevano visto sul la vigna disse al suo fattore: nica. Quattro categorie di operai si gelico per le loro fatiche apostoli- seconda introduce una nota leg- monte qualche giorno prima (Mt “Chiama i lavoratori e dai loro trovano di fronte a un’ingiustizia che: «Ecco, noi abbiamo lasciato germente inquietante per il pen- 17, 1 ss.). L’onore di poter essere la paga, incominciando dagli evidente. Chi ha lavorato per 9 ore, tutto e ti abbiamo seguito; che siero degli apostoli desiderosi di partecipe della sua vita è incom- ultimi fino ai primi”. Venuti chi per 6, chi per 3 e chi per un’ora, cosa dunque ne otterremo?» (Mt arrivare primi (vedi anche le ri- mensurabile, qui nella fase provvi- quelli delle cinque del pome- tutti ricevono sempre un denaro 19, 27). La sincerità pietrina è di- chieste di Giovanni e Giacomo in soria e decisiva della nostra vita, e riggio, ricevettero ciascuno un come ricompensa. Il sindacato de- sarmante. «E Gesù disse loro: "In Mt 20, 20 ss., vale a dire immedia- poi nella fase definitiva e perenne denaro. Quando arrivarono i gli operai «della vigna del Signore» verità vi dico: voi che mi avete se- tamente dopo il racconto di questa della nostra esistenza, nella gloria. primi, pensarono che avrebbe- doveva senz’altro convocare uno guito, nella nuova creazione, quan- parabola): tutti ricevono lo stesso Tommaso d’Aquino aggiunge un ro ricevuto di più. Ma anch’essi sciopero per chiedere di adeguare do il Figlio dell'uomo sarà seduto salario dal primo all’ultimo. In dettaglio interessante alle caratte- ricevettero ciascuno un dena- la paga alle ore lavorative. Sicura- sul trono della sua gloria, siederete questo modo Gesù mette l’accento ristiche della nostra vita gloriosa: ro. Nel ritirarlo, però, mor- mente Gesù avrebbe protestato in anche voi su dodici troni a giudica- non su chi lavora di più, ma sull’o- godremo della gloria-ricompensa moravano contro il padrone prima fila con loro. Non è una pa- re le dodici tribù di Israele. Chiun- nore di poter lavorare nella vigna, degli altri come se fosse la nostra. dicendo: “Questi ultimi hanno rabola che vuole svelare i principi que avrà lasciato case, o fratelli, o poter far parte della sua Chiesa, di La gloria di tutti sarà dunque un lavorato un’ora soltanto e li hai della dottrina sociale della Chiesa sorelle, o padre, o madre, o figli, essere partecipe della sua stessa grande denaro mio personale. IL MAGISTERO a cura di don Roberto Piredda IL PORTICO DELLA FEDE a cura di Maria Grazia Pau Discernimento per le coppie «irregolari» Soltanto chi è guidato da Dio ha autorevolezza In questi paragrafi finali dell’esortazione «Amoris Laetitia», papa Francesco affronta le delicate questioni di quelle coppie che Il discernimento spirituale e pastorale. Su questo il bene che Egli predispone nel suo misterioso pia- possono trovarsi nelle cosiddette situazioni «irregolari». Pertan- tema si è soffermato papa Francesco lo scorso 14 no di amore per ciascuno e per tutti». Unicamente, to vengono esaminate le circostanze nelle quali è necessario un settembre, nel corso dell’udienza con i vescovi nomi- nel silenzio dell’orazione, «si può imparare la voce di discernimento pastorale che illumini le varie realtà contingenti. nati durante l’ultimo anno. Dio, percepire le tracce del suo linguaggio, accedere Il Pontefice, raccogliendo la disamina e la riflessione dei Padri «Soltanto chi è guidato da Dio – ha messo in eviden- alla sua verità». sinodali, afferma che quelle persone che vivono condizionamenti za il Santo Padre – ha titolo e autorevolezza per esse- Il vescovo, ha mostrato il Pontefice, «pur rivestito storici accidentali non necessariamente vivono in stato di pecca- re proposto come guida degli altri. Può ammaestrare di una ineludibile responsabilità personale», è sem- to mortale, privati della grazia santificante, ma che la loro realtà e far crescere nel discernimento solo chi ha dimesti- pre chiamato a «vivere il proprio discernimento di può essere stata compromessa da condizionamenti che rendono chezza con questo maestro interiore che, come una pastore come membro del Popolo di Dio, ovvero in le persone incapaci di agire diversamente e secondo il Vangelo, bussola, offre i criteri per distinguere, per sé e per una dinamica sempre ecclesiale, a servizio della koi- il più delle volte anche per ignoranza della norma stessa. gli altri, i tempi di Dio e della sua grazia; per ricono- nonìa». Per cui, facendo appello anche a ciò che afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica, l’esortazione attesta che molte possono scere il suo passaggio e la via della sua salvezza; per Umiltà e obbedienza devono caratterizzare l’eser- essere le attenuanti per non imputare a colpa le situazioni che indicare i mezzi concreti, graditi a Dio, per realizzare cizio del discernimento: «Umiltà rispetto ai propri vengono definite «situazioni irregolari», tra cui vi possono esse- progetti. Obbedienza rispetto al Vangelo, criterio re certamente l’inconsapevolezza, forme di immaturità affettiva, ultimo; al Magistero, che lo custodisce; alle norme fattori psichici e psicologici, ma anche la mancanza di strumenti della Chiesa universale, che lo servono; e alla situa- culturali che permettano una lettura e una interpretazione og- zione concreta delle persone, per le quali non si vuole gettiva delle diverse scelte. altro che trarre dal tesoro della Chiesa quanto è più Il discernimento pastorale deve pertanto tener conto di quale fecondo per l’oggi della loro salvezza». è la concezione del matrimonio secondo l’insegnamento della Papa Francesco ha insistito infine sul rischio, sempre Chiesa, alla luce del Vangelo, illuminando le coscienze mediante presente, di cadere nella tentazione del «si è sempre un accompagnamento che, facendo appello alle responsabilità fatto così»: «È sempre l’oggi perenne del Risorto che personali, guidi e orienti a riconoscere e ad abbracciare quei impone di non rassegnarsi alla ripetizione del pas- valori che promuovano una crescita della coppia, in modo che sato e di avere il coraggio di domandarsi se le pro- il discernimento non porti necessariamente ad applicare la nor- poste di ieri sono ancora evangelicamente valide. ma indifferentemente, uguale per tutti, «come se fossero pietre Non lasciatevi imprigionare dalla nostalgia di poter che si lanciano contro la vita delle persone» (n.305), ma che avere una sola risposta da applicare in tutti i casi. Ciò devono, invece, tener conto di ogni situazione particolare, con forse calmerebbe la nostra ansia di prestazione, ma attenzione e con delicatezza pastorale. lascerebbe relegate ai margini e “inaridite” vite che Perché, comunque, la coppia scorga la misericordia di Dio che hanno bisogno di essere innaffiate dalla grazia che risana le ferite e apre alla speranza. custodiamo». N. 33 7 ANNO XIV D A G L I U F F I C I P A S T O R A L I Famiglia, dono A BULTEI L'INCONTRO REGIONALE DI PASTORALE FAMILIARE Dall'«Amoris laetitia» sempre troppo stretto, e, per que- sto è facile farsi male. È un luogo per la Chiesa dove vengono a galla i limiti e i un annuncio di amore problemi di tutti, eppure la fami- glia è il luogo dove la differenza non produce disuguaglianza o e di tenerezza Pagina mensile a cura sottomissione, ma cura e tenerez- dell’Ufficio diocesano di Pastorale familiare za: il più grande aiuta il più picco- lo e, insieme, si cresce.  di teResa e Costantino ConCu l’importanza della famiglia come La famiglia è un progetto sem- «consortio» naturale fondato pre in costruzione, ma è anche Famiglie all'incontro di Bultei Come è consuetudine, or- sull’amore. Ed è la qualità dell’a- «un ospedale da campo» dove mai da anni, a fine agosto, more, come descritto nel quarto il problema del singolo diventa si è tenuto a Casa Betania capitolo, che rende amabile la il problema di tutti, dove l’altro (Bultei), l’incontro regionale del- famiglia. è diverso, ma non estraneo: è la le famiglie promosso dalla Confe- Perciò, quando parla dei proble- parte di me di cui mi prendo cura. renza episcopale sarda, Commis- mi della famiglia, lo fa con uno Questo significa precarietà e in- sione regionale per la Pastorale sguardo di tenerezza e invita cia- sieme rifugio, accoglienza, gratu- della Famiglia. scuno di noi a usare misericordia ità, dono, speranza nel futuro. «Amoris laetitia: papa France- in tutte quelle situazioni di falli- La famiglia ha, al suo interno, ri- sco scrive alla mia famiglia» è il mento o di indecisione e pericolo sorse insperate per far fronte alle tema del percorso triennale pro- per la stabilità affettiva ed emo- difficoltà: precarietà, incertezze, posto alle famiglie in Sardegna. tiva. tensioni stimolano la progettua- Nell’incontro di Bultei sono stati Dobbiamo anche noi sposi impa- lità se ci lasciamo guidare dalla presentati i primi tre capitoli. rare a raccontare la bellezza di es- logica dell’amore e, come dice il La lettera è talmente ricca di sug- sere famiglia, senza essere banali Papa, «dalla gioia dell’amore» a gerimenti e di sapienza coniugale o raccontare favole. La famiglia si cui ogni essere umano tende e di e familiare che merita di essere muove in un contesto ampio, ma cui si nutre. letta e, come dice lo stesso Auto- re, «non va letta tutta d’un fiato», ma un po’ alla volta in base alle esigenze personali o alle singole situazioni. Una cosa è certa: l’Esortazione apostolica è un invito a fermarsi e a riflettere mettendo in gioco la propria storia d’amore. Il Papa vuole sottolineare come l’amore di Dio illumina le nostre storie d’amore e come l’amore umano può essere illuminato dal Van- gelo e diventare buona notizia per tutti. Papa Francesco non ha un modello di famiglia ideale da proporre, ma guarda dentro le fa- miglie nel loro vivere quotidiano per coglierne luci e ombre, fati- che e gioie, mettendo in evidenza L'incontro dei Centri di preparazione RIUNITI A QUARTU I DELEGATI DEI CENTRI DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO Accompagnare chi si avvicina alla Chiesa Gli scorsi 9 e 10 settembre, in un papa Francesco Amoris Laetitia, con Sono poi seguite le prime due relazio- hotel sul litorale di Quartu, il particolare riferimento al capitolo IV, ni articolate sui quattro sotto-capitoli Centro di preparazione al matrimo- «L’amore nel matrimonio», e il titolo del quarto capitolo: «Il nostro amore nio, che opera da più di 50 anni nella dato al convegno è stato «Il nostro quotidiano», a cura del segretariato pastorale della preparazione al sacra- amore quotidiano» In apertura dei Centro di preparazione al matrimonio mento, ha dato appuntamento ai suoi lavori i presidenti nazionali, Silvana e di Genova (nn. 90-114), e «Crescere associati, agli amici e simpatizzanti e Luca Molinero, hanno letto la lettera nella carità coniugale», a cura del se- a tutti coloro che operano in questa inviata in occasione del convegno da gretariato di Torino (nn. 120-141). Sa- pastorale per riflettere, confrontarsi monsignor Paolo Gentili, direttore bato sera ci siamo poi incontrati nella e trovare nuove vie per accogliere ed dell’ufficio Famiglia nazionale (nella celebrazione eucaristica presieduta accompagnare le coppie di oggi che foto). Padre Andrea Mura ha poi dato dal vescovo Arrigo Miglio. si avvicinano alla Chiesa, per lo più il via ai lavori con un’introduzione «Amore appassionato» è invece il dopo anni di assenza. Lo spunto è all’esortazione «Amoris Laetitia», con titolo della relazione a cura del se- partito dall’esortazione apostolica di particolare riferimento ai temi trattati gretariato Centro di preparazione al nel quarto capitolo, par- matrimonio di Cagliari, mentre «La tendo con un excursus sui trasformazione dell’amore» è stata precedenti documenti del curata dal segretariato di Pisa. magistero, ed evidenzian- Le relazioni si sono alternate a mo- do inoltre che il messag- menti di lavoro in gruppo nei quali i gio che viene dalla «Gioia partecipanti hanno avuto occasione di del Vangelo» («Evangelii conoscersi e condividere esperienze Gaudium») e dalla «Leti- soprattutto partendo dai temi propo- zia dell’Amore» («Amoris sti dai relatori. Laetitia») va letto insie- Centri di preparazione me. al Matrimonio Ufficio di Pastorale familiare. Direttore: don Marco Orrù · c/o Curia Arcivescovile La prossima pagina dedicata alla pastorale familiare sarà pubblicata sul numero di domenica 22 ottobre. via mons. Cogoni 9 · 09121 Cagliari Tel. 3346033118 - e-mail: [email protected] Questo spazio, nel numero di domenica 1 ottobre, Claudio Congiu - Giovanna Girau Cell. 3395680657 – 3386030073 sarà a cura dell’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro. 8 2017 24 SETTEMBRE L A C H I E S A Il richiamo del Pontefice all'Angelus domenicale in piazza san Pietro Il Papa: «Chi è stato perdonato non può non perdonare»  di RobeRto piRedda que abbia sperimentato la gioia, la riconciliazione che la Colombia sta pace e la libertà interiore che viene vivendo per uscire da mezzo secolo All’Angelus il Santo Padre, dall’essere perdonato può aprirsi di conflitto interno, che ha seminato prendendo spunto dal Van- alla possibilità di perdonare a sua sofferenze e inimicizie, procurando gelo domenicale, che pre- volta». tante ferite, difficili da rimarginare. sentava la parabola del re miseri- L’insegnamento della parabola Ma con l’aiuto di Dio il cammino è cordioso e del servo spietato (cfr Mt evangelica è ben sintetizzato nella ormai avviato. Con la mia visita ho 18,21-35), ha proposto una riflessio- preghiera del «Padre Nostro», dove voluto benedire lo sforzo di quel po- Il Santo Padre all'Angelus ne sul tema del perdono. il Signore, con l’invocazione «rimet- polo, confermarlo nella fede e nella «L’atteggiamento incoerente di ti a noi i nostri debiti come anche speranza, e ricevere la sua testimo- «vocazione gioiosa»: «È una voca- rinnovato impegno per l’evangeliz- questo servo – ha evidenziato papa noi li rimettiamo ai nostri debitori» nianza, che è una ricchezza per il zione che diventa subito missione: zazione: «Una società che corre nel- Francesco – è anche il nostro quan- (Mt 6,12), ha legato in modo inscin- mio ministero e per tutta la Chiesa». la missione di offrire alla gente, ai lo sviluppo economico crea anche do rifiutiamo il perdono ai nostri dibile il perdono ricevuto da Dio «Fare il primo passo» significa «av- bambini ma anche agli adulti e agli tra voi i poveri, gli emarginati, gli fratelli. Mentre il re della parabola è con quello da concedere ai fratelli: vicinarsi, chinarsi, toccare la carne anziani, occasioni di divertimento esclusi; penso non solo a quelli che l’immagine di Dio che ci ama di un «Il perdono di Dio è il segno del suo del fratello ferito e abbandonato. E sano, pulito. […] Dentro questa vo- sono materialmente tali, ma anche amore così ricco di misericordia da straripante amore per ciascuno di farlo con Cristo, il Signore divenuto cazione e missione, come può non a quelli che lo sono spiritualmente accoglierci, e amarci e perdonarci noi. […] Il Padre celeste è pieno di schiavo per noi. Grazie a Lui c’è spe- esserci la mano di Dio? Dio ci ama e e moralmente. In questo contesto continuamente». amore e vuole offrircelo, ma non lo ranza, perché Egli è la misericordia vuole che siamo felici. Dovunque c’è così peculiare, si pone con urgenza A partire dal Battesimo, ha prose- può fare se chiudiamo il nostro cuo- e la pace». una gioia semplice, pulita, c’è la sua la necessità che la Chiesa in Giappo- guito il Pontefice, «Dio ci ha per- re all’amore per gli altri». Sempre in settimana, papa France- impronta». ne rinnovi costantemente la scelta donati, condonandoci un debito In settimana, all’Udienza Generale, sco ha ricevuto in udienza i membri Nei giorni scorsi è stata diffusa an- per la missione di Gesù e sia sale e insolvibile: il peccato originale. Ma, il Papa ha commentato il suo recen- dell’Associazione nazionale eser- che la lettera del Pontefice ai vesco- luce. La genuina forza evangelizza- quella è la prima volta. Poi, con una te viaggio apostolico in Colombia. centi dello spettacolo viaggiante. vi del Giappone, in occasione della trice della vostra Chiesa, che le pro- misericordia senza limiti, Egli ci «Il motto del viaggio – ha ricorda- Nonostante le fatiche e le difficoltà prossima visita del cardinale Filoni, viene anche dall’essere stata Chiesa perdona tutte le colpe non appena to il Santo Padre – è stato “Demos di un lavoro che comporta continui prefetto della Congregazione per di martiri e confessori della fede, è mostriamo anche solo un piccolo el primer paso”, cioè “Facciamo il spostamenti, l’attività dello spet- l’evangelizzazione dei popoli. Nel un bene grande da custodire e svi- segno di pentimento. […] Chiun- primo passo”, riferito al processo di tacolo viaggiante può essere una testo si richiama l’urgenza di un luppare». Perdona... ti conviene A CURA DI TORE RUGGIU Carissimo lettore, consentimi oggi di rivolgerti se non perdonerete di cuore il proprio fratello». Gesù, difatti, ha detto chiaramente: «Mettiti d’ac- una «lettera aperta» su un tema che abbiamo Mi domando: che effetto ha prodotto questa Parola? cordo con il tuo avversario mentre sei ancora per avuto modi di meditare nella Liturgia della Parola Poiché siamo tutti un po’ rancorosi, ci siamo o no la via, prima di comparire davanti al Giudice». Che della XXIV domenica del tempo ordinario. In tale decisi ad offrire misericordia e perdono così come li tristezza se per un capriccio, un atto di superbia, per occasione siamo stati consolati dal Salmo respon- riceviamo dal Signore tutte le volte che ritorniamo l’ostinazione a torto o a ragione, chiudiamo le porte soriale: «Il Signore è buono e grande nell’amore». a Lui con cuore contrito? Forse dimentichiamo an- al fratello che ci chiede perdono. Come giustifica- Ma subito dopo siamo stati messi in crisi dalla rispo- che che Gesù nella preghiera del Padre Nostro, ci zione non potremmo dire che la «colpa» è dell’al- sta secca di Gesù alla domanda di Pietro: «Quante fa ripetere «Rimetti a noi i nostri debiti come noi li tro, perché Gesù ci dice: «Se stai per fare l’offerta volte devo perdonare al fratello che pecca contro di rimettiamo ai nostri debitori». Mi permetto di dire a sull’altare e ricordi che tuo fratello ha qualcosa con- me? Fino a sette volte?», «No, ma fino a settanta me e a te che leggi: per favore, apri il tuo cuore al tro di te, lascia li il tuo dono a va prima a riconciliarti volte sette» (cioè sempre). E perché non rimanes- perdono e alla misericordia… non ostinarti! E se sei con lui». Le indicazioni di Gesù sono chiare, precise sero dubbi sul contenuto essenziale di questo pre- sacerdote, come puoi salire sull’altare e celebrare e non lasciano spazi al fraintendimento, tanto che cetto, Gesù racconta la parabola del re che condona l’Eucarestia sapendo che c’è della ruggine con qual- afferma: «O con me o contro di me»: non esiste il debito di diecimila talenti al servo che lo supplica, che tuo fratello? Pensi che Dio gradisca il sacrificio una via di mezzo. Pertanto finché siamo ancora in mentre quest’ultimo subito dopo infierisce contro un Eucaristico che presiedi, ancorché abbellito coreo- tempo, perdoniamo se vogliamo essere perdonati, suo fratello, che gli è debitore di appena cento da- graficamente con incenso, fiori, candele, bei par- deponiamo la tentazione di togliere perfino il saluto, nari. Questo comportamento fa andare su tutte le menti sacri, ma con il cuore chiuso all’accoglienza di fare dispetti e musi lunghi perché questo è tipico furie il re che manda in prigione il servo fino a che tutti i fratelli? Qui non si scherza perché ne va della dei bambini capricciosi che meriterebbero una bella non abbia saldato tutto il debito. La conclusione del sorte finale della nostra anima: non si entra in Pa- punizione. Non dimentichiamo: se non c’è perdono, Vangelo è drammatica: «Così farà il Padre Celeste radiso con il debito della misericordia e del perdono. tutto il resto è fumo… fastidiosissimo!. I L PA L I N S E S T O D I Q U E S TA S E T T I M A N A Preghiera Kalaritana Sport Lodi 6.00 - Vespri 20.05 - Compieta 23.00 - Rosario 5.30 - Lunedì 11.30 20.30 Sabato 10.30 - 14.30 Kalaritana Ecclesia Zoom Sardegna FREQUENZE IN FM Lunedì - Venerdì 8.45 - 18.30 / Sabato 8.45 - 17.30 Lunedì - Venerdì 17.30 - 22.00 95,000 - 97,500 - 99,900 RK Notizie - Radiogiornale Lunedì 10.30 - 12.30 RK Notizie - Cultura e Spettacolo 102,200 - 104,000 Martedì - Venerdì 10.30 - 11.30 - 12.30 - 17.30 Sabato 11.30 - 16.30 ASCOLTALA Sotto il Portico Kalaritana Sette Mercoledì 12.40/ Venerdì 14.30/ Sabato 18.30 Sabato 12.30 - 19.00 / Domenica 7.30 - 11.00 - 19.30 Domenica 8.45 - 13.00 Lampada ai miei passi Commento al Vangelo quotidiano L’udienza Ogni giorno alle 5.15 / 6.45 / 21.00 La catechesi di Papa Francesco - Mercoledì 21.10 circa Dal 25 settembre a 1 ottobre a cura di don Emanuele Mameli Segui la diretta e riascolta in podcast su www.radiokalaritana.it N. 33 9 ANNO XIV L A C H I E S A S A R D A Monsignor Gianfranco Saba è vescovo Davanti a migliaia di persone allo stadio «Caocci» di Olbia la nuova guida della diocesi di Sassari ha ricevuto l'ordinazione episcopale Buddusò, paese natale di monsi- tempo, della Chiesa di oggi in una  di RobeRto CompaRetti gnor Saba. Folta anche la rappre- società che presenta mille sfide e sentanza di autorità civili e militari: fragilità insieme a tante opportuni- Monsignor Gianfranco Saba è in prima fila anche l'anziano padre tà. Dovrai essere – ha detto ancora il nuovo vescovo di Sassari. del neo-vescovo, Giovanni, 92enne. Sanguinetti – intelligente scrutatore Il 13 settembre 1992 diven- Alla cerimonia hanno partecipa- e interprete dei “segni dei tempi”, tava diacono: 25 anni dopo ha ri- to rappresentanze delle comunità alla luce di una teologia e di una cevuto l’unzione crismale del capo, ebraiche e musulmane presenti pastorale impregnate di coscienza Monsignor Miglio con il neo - vescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba l’anello, la mitra e il pastorale, di- nell'Isola, e l'imam di Olbia, Hama- storica». ventando così pastore della diocesi bi Maalaoui, oltre ad alcuni docenti Infine un’indicazione valida non – che non ammaina le vele e non mine della celebrazione ha salutato i turritana. dell'Institute Cattolique di Parigi, solo per il neo-ordinato ma per tut- si rinchiude in comodi porticcioli. fedeli lungo il cammino verso la pa- L’abbraccio da parte di migliaia di dove monsignor Saba ha seguito ti i vescovi. «Mai come in questo Che brutta e poco evangelica una lestra che ha fatto da sagrestia per i persone, giunte da tutta l’Isola allo corsi di perfezionamento sul dialogo momento – ha concluso il vescovo Chiesa dalle vele ammainante. Mi celebranti. stadio Caocci di Olbia, nonostante il interreligioso. di Tempio-Ampurias – la Chiesa hai chiamato a vivere l’esperienza Il prossimo appuntamento è fis- forte vento, ha fatto da corona alla Nel corso dell’omelia il vescovo San- sarda e l’intero territorio attendono che, immersi nell’oceano dell’amore sato per il 1 ottobre, quando il neo celebrazione eucaristica, presieduta guinetti ha ricordato al neo presule segnali forti e convincenti di un epi- di Dio, possiamo essere una Chiesa ordinato farà ingresso solenne nella da Sebastiano Sanguinetti, vescovo l’atteggiamento proprio di un vesco- scopato unito e pervaso da una forte in uscita, impegnata a non chiudersi diocesi di Sassari. Ad accoglierlo ci di Tempio-Ampurias, e concelebra- vo, quello di essere «pastore che sta volontà d’intercettare la profonda nella comodità». saranno di certo i giovani che per ta da Paolo Atzei, amministratore in mezzo al suo popolo per coglierne crisi che ne attraversa le popolazio- Tra i doni ricevuti dal nuovo vesco- l’occasione sono stati convocati alle apostolico di Sassari e da Arrigo Mi- le istanze, le paure, i disagi, i turba- ni, sotto il profilo economico, ma vo una croce pettorale regalata dalla 16.15 in piazza d’Italia, cuore del ca- glio, vescovo di Cagliari, e dagli altri menti, la stanchezza, per curarne le anche sociale, morale e spirituale». parrocchia di sant’Antonio di Gallu- poluogo. presuli dell'Isola. ferite e aprire strade di speranza». Nel suo indirizzo di saluto monsi- ra, la sua comunità, e un pastorale Il motto episcopale scelto da mon- Non sono mancati i sacerdoti della Ha proseguito ricordando a monsi- gnor Saba ha tracciato la rotta lungo in argento, dono dei sacerdoti della signor Saba è «Dilectione am- diocesi di Sassari e tantissimi fedeli gnor Saba come un vescovo «è chia- la quale si muoverà il suo episcopa- diocesi di Sassari. plectere Deum», «Abbraccia Dio di quella di Tempio, soprattutto da mato ad essere vescovo del nostro to. «Una Chiesa aperta – ha detto Monsignor Gianfranco Saba al ter- con l’amore». Istantanee dell'ordinazione episcopale Nonostante il vento migliaia di persone, giunte da tutta l'Isola, ma in particolare dal sassarese e dalla Gallura, non sono mancate allo stadio Caocci di Ol- bia, per l'ordinazione episcopale di monsignor Gianfranco Saba, che domenica 1 ottobre farà il suo ingresso ufficiale nella diocesi di Sassari. (Foto Furio Casini) Il pellegrinaggio dei vescovi sardi al Monte Athos «La mia patria è il cielo!». È stata la prima confidenza del monaco padre Teofilo, che Lui al cielo. L’angelo li invitò a costruire il cielo sulla terra, vivendo nella pace e nella al Monastero del Cristo «Pantocrator», ha accolto noi vescovi della Sardegna, nel bontà. «I primi cristiani, soprattutto i martiri e i monaci, accolsero l’invito a vivere sulla nostro sacro «pellegrinaggio» al «Monte Athos» in Grecia. Questa parola della Scrittura terra cercando le cose del cielo». Il monachesimo si diffuse in oriente, e poi anche in è sempre risuonata nella mente dei credenti, ma in quel momento ci è sembrato di ve- occidente, nella vita eremitica e nella vita comunitaria, finché il monaco sant’Atanasio derla viva e vera nella testimonianza del giovane monaco che ci parlava di Dio. L’archon- nell’anno 962 salì sulla vetta del Monte Athos e fondò lassù il primo monastero: la taris, il monaco dell’accoglienza, ci ha invitato poi a entrare nel «katholikon» – la chiesa «Grande Lavra». Nacquero lungo i secoli venti monasteri maggiori e decine di monasteri ortodossa ricca di luminose icone – per unirci alla preghiera comunitaria. minori, chiamati «Sketi» e «Celle». E anche le capanne degli eremiti che amavano la «E tu dove sei nato?», ho osato domandare a quell’uomo di Dio. «Io sono nato qui!», è solitudine. stata la sua risposta. «La mia vita è iniziata quando sono stato accolto nella comunità La loro regola era la «Hesychìa»: il «Silenzio». «Silenzio» che ancora oggi è vissuto nella monastica e nella casa di Dio». La preghiera dei «duemila monaci» del Monte Athos da contemplazione della preghiera, nella serenità del lavoro quotidiano, nella comunione oltre «mille anni» si innalza al cielo in tutte le ore della notte e del giorno. Meraviglia del della concordia fraterna. La preghiera – solitaria e comunitaria – prepara alla Santa Monte Athos! Un altro al mondo non c’è. La terra dei monasteri è un altro mondo. È un Eucaristia, celebrata nel mistero e nell’estasi del canto. Un attimo dedicato al nutrimen- frammento di cielo sulla terra. to del corpo e poi ancora la voce della preghiera. La luce delle candele svela la luce di Athos era un gigante che voleva ascendere all’Olimpo per gareggiare con Zeus. Il Monte Cristo, che si consuma per illuminare gli uomini donando loro la misericordia del Padre. Olimpo era però irraggiungibile e «il padre degli dei» e «il dio del mare» inchiodarono il Noi ringraziamo il Signore, ringraziamo Maria, madre dei Monaci, ringraziamo i fratelli gigante al meno elevato monte «Athos». La visione mitologica era segno dell’aspirazione monaci per averci fatto gustare un attimo di cielo. E promettiamo di diffondere nelle degli uomini ad ascendere al «monte di Dio». Nel giorno dell’Ascensione i discepoli di nostre comunità il profumo di santità che si irradia dal Monte Athos. Gesù, vedendo il Figlio di Dio salire verso l’alto, sentirono il desiderio di ascendere con  Pietro Meloni - Vescovo emerito 10 2017 24 SETTEMBRE L A S E T T I M A N A S O C I A L E Sassari: università, ricerca e lavoro Ultimo appuntamento in preparazione alla Settimana sociale di Cagliari. Nell'Aula magna dell'ateo turritano esperti a confronto sul tema della ricerca re cose nuove». dei finanziamenti al fare com-  di alessandRo atzeni L’intervento di Morfino è stato prendere ai genitori cosa signifi- preceduto dai saluti del rettore chi voler assolutamente lavorare «Il contributo della ricerca dell'Università di Sassari Mas- in laboratorio dopo aver conse- come lavoro e per il lavo- simo Carpinelli, e dall'intro- guito una laurea in medicina e ro». Questo il titolo del duzione di monsignor Giulio chirurgia, proponendo una sor- sesto e ultimo incontro svoltosi a Madeddu, direttore dell'Ufficio ta di parallelo con la vocazione Sassari venerdì scorso, organiz- regionale di pastorale sociale e sacerdotale, che si presta come Il tavolo dei relatori nell'aula Magna dell'Università di Sassari (foto Carla Picciau) zato dalle diocesi sarde in prepa- del lavoro, che, dopo aver porta- esempio alla vocazione di ogni razione alla prossima Settimana to i saluti da parte del vescovo di ricercatore. contraendo egli stesso la malaria mentum Laboris», un vero e pro- Sociale di Cagliari in programma Cagliari Arrigo Miglio, ha sottoli- Nel corso dei diversi interventi quando si trovava in Africa. prio vademecum sulla prossima a Cagliari a partire dal prossimo neato l'importanza del cammino sono state messe in luce ulteriori Nel corso dell’incontro a Sassari Settimana Sociale, a disposizione 26 ottobre. preparatorio nelle diocesi sarde, testimonianze circa anche la cul- è stato ribadito il concetto che di chiunque voglia consultarlo. «Un'aula magna – ha sottolinea- consultabile nel sito settimana- tura che bisogna avere riguardo la 48ma Settimana Sociale non I prossimi appuntamenti sono to monsignor Mauro Maria Mor- sociale.diocesidicagliari.it. il lavoro del ricercatore: troppo deve essere un evento fine a se concentrati nelle giornate del 4 fino, vescovo di Alghero-Bosa – Sul sito sono disponibili gli inter- spesso anche le banche non con- stesso ma che tutte le «parole» si e 5 ottobre. Il 4 alle 10.30 presso all'interno di un palazzo, quello venti dell'ultimo convegno e, su cedono i mutui proprio perché concretizzino in una vera e pro- la sala Benedetto XVI del semi- dell'Università degli studi di Sas- 110 testimonianze presentate nel non considerano quella del ri- pria opportunità di crescita per nario arcivescovile di Cagliari, è sari, che riassume perfettamente percorso, il 90 per cento è stato cercatore una professione vera e avviare una stagione di ripresa prevista la conferenza stampa di il titolo di quest'ultimo incontro, fornito da accademici. propria. Curioso l'intervento del per tutta l'isola. presentazione della Settimana, poiché voluto nel diciassettesimo I lavori, coordinati dal professor professor Pierluigi Fiori che ha Oltre il sito diocesano, monsi- mentre giovedì 5 alle 17.30 nella secolo dalla Compagnia di Gesù e Andrea Montella, hanno messo mostrato il suo passaporto per te- gnor Madeddu ha invitato il pub- sede Cisl di via Ancona 11 in città, testimone quindi di come la Chie- un luce le testimonianze dei do- stimoniare come il suo lavoro lo blico a prendere visione del sito è in programma la presentazione sa abbia sempre avuto a cuore la centi su ciò che significa il loro abbia portato a girare il mondo, ufficiale www.settimanesociali.it del volume di padre Francesco ricerca e la curiosità di apprende- essere ricercatori: dalle difficoltà soprattutto le zone più povere, per consultare anche l'«Instru- Occhetta «Il lavoro promesso». Incontro della delegazione diocesana in Seminario Nei giorni scorsi nei locali della Curia si è svolto un incontro della delegazione diocesana che parteciperà alla prossima Settimana sociale di ottobre a Cagliari. Un incontro con monsignor Miglio nel corso del quale si sono affrontati i temi che verranno poi presentati nel corso dell'appuntamento in Fiera. Archivio Storico Diocesano Via Mons. G. Cogoni 9 09121 Cagliari Tel. 070520626 / E-mail: [email protected] Orari Lunedì: 9.00-12.30 • Martedì: 9.00-12.30 / 15.30-18.30 Mercoledì: 9.00-12.30

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trato nello Stato Rakhine (Arakan), ed è in fuga davanti all'offensiva dell'esercito birmano Dio, percepire le tracce del suo linguaggio, accedere.
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