Marco Mantovani Ein,verleibu,11.g e "orga11,isrno sociale" l'vlodelli e 1nctafo re della relazione individuo, Stato e società in Niet7.sche IIScH,BBOLETH 9 Avvertenza Per le opere di Nietzsche è stata utilizzata l'edizione critica in lingua tedesca curata da Giorgio Colli e Mazzino Montinari: F. Nietzsche, Werke. Kritische Gesamtausgabe, De Gruyter, Berlin-New York 1967 ss. (d'ora in avanti KG\V); per le cita zioni ci si è invece serviti della traduzione italiana condotta sul testo critico stabilito dagli stessi autori: F. Nietzsche, Opere, Adelphi, Milano 1965 ss. (d'ora in avanti OFN). Nel riferirsi ai frammenti postumi è stato indicato di volta in volta il numero del volume e del tomo nel quale compaiono, seguito dal numero del gruppo e dal numero del frammento posto fra parentesi quadre, secondo la suddivisione comune ali'e dizione tedesca e italiana degli scritti di Nietzsche sopra citata (difformità relative esclusivamente al voi. V/Il della tra duzione italiana nella prima edizione) con l'indicazione della datazione del frammento. Per quanto riguarda invece gli scritti nietzscheani, si è pre ferito indicare principalmente solo il numero del volume di KGvV/OFN, seguito dal numero del libro, della parte o del ca pitolo, ove presenti, e dal paragrafo, infine dall'eventuale titolo della sezione, permettendo così la consultazione nelle diverse edizioni reperibili. 10 In generale, le traduzioni citate sono state talvolta leggermen te modificate. Le sigle che compaiono nelle note e nel testo corrispondono ai seguenti seri tti: GT = Die Geburt der Tragodie aus dem Geiste der Musik. CIIUB = Considerazioni inattuali!Unzeitgemiisse Be tracht1mgen. UTUl!\1.A = Umano, troppo mnano/Menschliches, Allzu- menschliches. M = Morgenrote. GSIFW = La gaia scienza/Die frohliche Wissen.schaft. CP71Za = Così park) 7,aratlwstra/Also sprach 7,ara- thustra. ABMIJGB = Al di là del bene e del maleljenseits von Gut und Bose. GdMIGM = Genealogia della morale!Zur Genealogie der Mora!. ACIDA = Der Antichrist. Cdl/CD = Crepuscolo degli id.oli/Gotzen-Diimmenmg. FPINF Frammenti postumi/Nachgelasse11e Frag- == mente. VM/WL == Su verità e menzogna in senso extramoralel Ober Wahrheit und Liige im aussen11orali schen Sinne. 11 Introduzione La cellula, da principio, è piuttosto membro che individuo; nel corso dello sviluppo l'indi viduo diventa sempre più complicato, sempre più gruppo di membra, società. r:uomo libero è uno Stato e una società di individui.1 Il presente lavoro si pone in continuità con la personale ricer ca precedente2 sulla Neue At1.slegw1g allen Ge.schehen.s, owero sulla genuinità ontologica del principio della volontà di potenza come processo interpretante, elaborata da Nietzsche nell'ulti ma decade della sua riffessione, rispetto alla quale la presente ricerca si incaricherà di esaminarne il versante ontico, owero «il dispiegarsi della volontà di potenza in ogni accadere»3 In • questa prospettiva la ricerca si giustifica nel suo intento di ana lizzare e mettere in rilievo la crucialità della categoria dell'Ein verleibtmg' nel programma filosofico nietzscheano, in quanto I FP, V/II, 11 (201). «Die Zelle ist zunachst mehr Glied als Individuum; das Individuum wird im verlauf der Entwicklung immer complicirter, immer mehr Gliedergruppe, Gesellschaft. Der freie Mensch ist ein Staat und eine Gesellschaft von Individuen• (NF, V/II, 11 (130), Frilhjahr-Herbst 1881). 2 Cfr. M. Mantovani, Nietzsche e 1'011tolcgia come processo i11terpreta11te, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2000 (tesi di laurea). 3 CdM, VI/li, Il, 12. 4 Le oc-correnze del plesso semantioo Eilwerleibung-el1werleiben in KG\V, sono in totale 109 (ad esclusione delle 6 occorrenze nell'epistolario), di cui 82 (75,23%) nel materiale postumo. Di queste ultime 1 nel 1876, 38 nel 1881 (46.34%), 7 nel 1882, 8 nel 1883, 10 nel 1884, 6 nel 1885, 6 nel 1886, 3 nel 12 propriamente nella categoria dell'incoryJorazione il principio ontologico della volontà di potenza si manifesta nel suo accade re fondamentale: dalla singolarità del!' ontologico alla pluralità dell'o ntico, dall'unicità della Wille zur Macht alla molteplicità dei Macht-'Ze11tren, infatti, l'epifania della volontà di potenza, in quanto accadere ermeneutico, non conosce manifestazione altra e diversa da quella della concrezione del Leib. La corporeità, infatti, risulta essere la dimensione che si estende a tutte le configurazioni a cui la dinamica agonale della volontà di potenza dia vita nel suo flusso e reflusso, svolgendosi su un continumn che abolisce la cesura tra metodi ed oggetti di inda gine delle Naturwissenschaften e delle Geisteswissenschaften. In questo senso ci si ripropone di rendere giustizia alla cate goria dell'Einverleibung, rispetto alla marginalizzazione che ha patito all'interno della Nietzsche-Forschung: una fungenza infelicemente diminuita, che si trova testimoniata dal[' esigui tà dei contributi che eleggono specificamente l'Einverleibung come categoria non solo euristicamente significativa ma siste mica mente nodale della ricerca su Nietzsche. Un disconoscimento forse imputabile, quanto meno sul fronte italiano, ali' opera di traduzione, che per prima non ha sempre saputo riconoscere a questa categoria la dignità di Grundbe griff del plesso fìlosofìco nietzscheano, debilitandone la valen za euristica attraverso una resa non pienamente giustifìcata del te1mine attraverso sinonimi ed allocuzioni spu1ie, che in modo solo problematicamente plausibile possono essere ricondotte 1887 e 3 nel 1888. Delle 27 occorrenze nelle opere edite, 13 si ritrovano in FW (4 8, 15% ); le restanti 14 occorrenze sono suddivise nelle seguenti opere UB Il (1), MA I (1), MA li (3}, M (3},JGB (5}, CM (1). Si è spesso ritenuto oppom.1- no riportare nelle note per intero le versioni nell'originale tedesco delle opere e dei frammenti citati, al fìne di consentire la contestualizzazione dei riferi menti al plesso semantico Ei11verleibung-einverleibe11 nel testo niet;,.scheano. 13 all'ambizione di rendere con maggior fedeltà lo spirito, oltre la lettera di Nietzsche. Come si cercherà di rendere evidente, l'Einverleibung non rappresenta, infatti, esclusivamente la legatura tra la seconda Unzeitgemiifie Betrachtung del 1873 sino ai frammenti postu mi del 1888, bensì un filosofema che, ispessendosi a partire dalla precoce prefigurazione dello scritto di Nietzsche sul la storia, sino a emergere come un riferimento centrale nei progetti filosofici ed editoriali degli ultimi anni di fertile pro duzione, diviene immagine collettore del programma filoso fico niet'LScheano, in virtù del suo essere il correlato ontico del principio ontologico, condividendone, quindi, l'estensio ne universale. In questo senso il rife1imento al Leib, al cor po, rende possibile far trascolorare la distinzione tra metafo ra e modello, nella misura in cui alla Grenzbild, l'immagine limite, dell'incorporazione possano essere ricondotte realtà per le quali prop1io la cornice metaforica dell'incorporazio ne si sostanzi di una struttura di modelliZ?..azione in grado di estenderne la portata dal regno microbiologico sino all'ambi to socio-politico. Si tratterà, dunque, di lasciar emergere come, nella tempe rie politica e culturale del secolo XIX, fortemente connotata dall'imagerie del Biologismus-Debatte, ma, altresl, attingen do a pieno titolo dal linguaggio scientifico delle allora nascen ti discipline biologiche, Nietzsche elabori una dottrina, non sistematica, ma certamente sistemica, secondo la quale cellu le, organismi, individui, popoli, civiltà, società e lo Stato stes so possano essere sussunti all'interno del canale metaforico che collega il biologico e il politico, sub specie corporn: lungi dall'essere semplicemente una pratica di linguaggio, questa crasi tra campi metaforici si costituirà, invece, come model lo euristico, secondo la declinazione dell'«organismo sociale», per intendere appieno la concezione di Nietzsche. 14 Nella prospettiva di Nietzsche verrà messo in luce come il pro cesso di Einverleibung accada secondo le dinamiche proprie dell'organismo, elemento che si dimostrerà a sua volta centra to sul rapporto mereologico tra parte e intero, tra membro e gruppo, tra individuo e società. Il modello dell'organismo sociale potrà pertanto essere definito periodico nella misura in cui caratterizzi ogni livello del conti nuum ontologico secondo il medesimo schema: ogni Macht-Ei~ heit, ogni unità di potenza, potrà essere considerata sia intero sia paite di un corpo superiore, come la cellula dell'organo, l'organo dell'organismo, l'organismo del gruppo, il gruppo della società, in una dinamica nella quale la paite si inserisce nell'intero o, all'inverso, dal quale questa viene incorporata attraverso il pro cesso di Einverleibung nella superiore configurazione. l.:incorporazione si rivelerà, così, essenziale per comprendere e definire la coappartenenza dei processi di individuazione e sociogenesi, nella misura in cui, proprio in virtù dell'inserimen to dell'elemento individuale all'interno della componente col lettiva dell'organismo superiore, si inauguri, per ogni membro stesso, la possibilità di divenire a tutti gli effetti un individuo. I.:immagine dell'individuo di Nietzsche che si intende delinea re, si caratterizzerà, infatti, secondo una diatesi passiva ed una attiva: nel primo senso, il genne dell'individualità si mostrerà coagulato attorno all'incorporazione nell'individuo stesso delle istanze collettive, dando vita alla dimensione coscienziale come mediatrice tra la duplice complessità rispetto alla quale agi sce, owero da Selektionshorizont tra il corpo sociale e il corpo biologico; nella dimensione attiva, si farà il tentativo di rico noscere l'individuo come una plt,ralità con tm senso, riman dando euristicamente all'immagine dello Stato, owero di una struttura intimamente politica e gerarchicamente organizzata. Alla categoria dell'Einverleibung, inoltre, non dovrà essere ri conosciuta rilevai1za esclusivainente in ragione della sua col- 15 locazione eminente all'interno della costellazione fìlosofìca nietzscheana, ma, altresì, a partire dal!'e splicita attribuzio ne di valore che ad essa conferì Nietzsche stesso, allorché nell'aforisma 110 de Die frohliche Wissenschaft individuò nel rapporto sperimentale tra l'Einverleibtm.g e letzte ,vahrheit, tra incorporazione e verità ultima, la domanda cruciale del la sua ricerca fìlosofìca: il rimando destinale della soluzione di Nietzsche si giocherà nuovamente nella possibilità trasfor mativa di incorporare der Gedanke der Gedanken, il pensie ro dei pensieri, owero il filosofema dell'eterno ritorno, per suggellare la ve1ità ultima del flusso delle cose con un senso pienamente individuale. Precipuamente in riferimento al tema dell'individuazione, si cercherà di mostrare come il modello dell'organismo sociale e il processo dell'Einverleibung si rivelino imprescindibili, da un lato, per comprendere l'originale posizione di Nietzsche nei confronti del Darwinismus-Streit, e, dall'altro, risultino illuminanti per delineare l'inedita versione nietzscheana della concezione del ruolo dello Stato nella polarità Natur-Kultur. Nel primo caso, attraverso l'elaborazione della dottrina del la Veredelung dttrch Entartung, della nobilitazione attraver so la degenerazione, si metterà in luce come Nietzsche fornì una integrazione complementare, ma per nulla accessoria, alla Entwickltmgstheorie di ascendenza da1winiana, scardinando ne la polarità ontogenesi-filogenesi nella teoria dello sviluppo, per sostituirvi l'idiosincrasia individuale-collettivo, contro la tirannia della Gattungszweckmassigkeit, della fìnalità fìloge netica, e invece a favore dei Versuchs-Individuen, degli indivi dui sperimentali. Sul secondo versante, l'analisi si incaricherà di evidenziare come Nietzsche riassorbì lo Stato nel processo evolutivo naturale assegnandogli una funzione tanto essenziale ai fini dell'individuazione, quanto potenzialmente esiziale per gli esiti dell'innalzamento del tipo uomo. 16 Questo essenziale riferimento ali' elemento differenziale si ri velerà profondamente caratterizzante anche per quanto con cerne la dimensione sociologica della riflessione nietzscheana, in particolare nella disamina della sua proposta di sostituire metodologicamente il paradigma sociologico, correlato scien tifico dell'istinto democratico livellatore, con uno studio della sociale Configuration, della configurazione sociale, declinato secondo una Gegen-Soziologie, una contro-sociologia, che si configuri come teoria delle Hemchaftsgebiùlen, delle struttu re di dominio, nella quale alla monodimensionalità della Ge sellschaft si sostituisca la complessità di un C1iltur-Complex. Nell'illustrare il programma di Nietzsche di dissoluzione della faglia Natur-Kultur, al fine di rimodellare la fisionomia della propria concezione della vita, si rintraccerà nella convergenza del modello dell'organismo sociale e del processo dell'Einver leibung il compimento di quella Geschichtsschreib1mg, nella quale il metodo genealogico si aweri sino a delineare unaf isio logia della storia, in una duplice accezione: da un lato, rispetto alla possibilità di rinvenire nel dominio fisiologico le modifica zioni che la storia degli effetti ha impresso al corpo, biologico e politico, come luogo del suo accadere; dal)'a ltro, nel senso inau gurale di un metodo che applichi al decorso storico le categorie della fisiologia nel rintracciare origine e sviluppo dei fenomeni. In entrambe queste direttrici si giungerà a delineare una con cezione nella quale, da un lato, la natura si mostri come già da sempre abitata dal tempo, passibile, cioè, delle variazio ni agogiche della storia degli effetti, ed aperta ad un esito di complessità stocastica, anziché di determinismo meccanico e casuale; dall'altro lato, la storia, per parte sua, emergerà come già da sempre trattenuta nel dominio naturale, e nella quale l'accadere proiteiforme di enti, eventi ed epoche si 1itrovi a po ter essere compreso a pieno titolo secondo il principio univer sale della processualità ermeneutica della volontà di potenza. 17 I Einverleibung e «organisrrw sociale»: metafore e rrwdelli biologici nietzscheani nel dibattito sull'individualità del secondo Ottocento I.:individuo è un uovo.1 1. Nietzsche e il Biologismus Per comprendere quanto più esaustivamente la proposta fi losofica di Nietzsche in riferimento iù tema dell'individualità, e mostrare come questa si inserisca nel dibattito che anima il Biologismus del secondo Ottocento, si rende opportuno preli minarmente esaminare quale sia il portato teorico del linguag gio di Nietzsche, in particolare nei suoi riferimenti espliciti, tanto al linguaggio delle scienze biologiche, quanto nella ti pizzante curvatura stilistica di una comunicazione densamente animata da frequenti metafore e rimandi simbolici. J.:effetto dell'immagine icasticamente lapidaria posta in esergo con cui Nietzsche nell'inverno 1883-1884 caratterizza l'indivi duo come un uovo, diviene ancora più straniante, se lasciato reagire con l'epitaffio che Nietzsche appone alla presunzio ne della scien1.a del suo tempo di adeguare con una pratica linguistica ostensiva la materia dell'analisi, derubricata inve- 1 FP, VII/I, 24 (36). «Das Individuum ist cin Ei» (NF, VII/I, 24 (36), Wintcr 1883-1884}.