Description:Presso
i Babilonesi e gli Assiri, come presso altre nazioni antiche, i
racconti mitici e leggendari avevano generalmente lo scopo di narrare le
origini del mondo, dichiarare la natura dei fenomeni fisici, esporre le
origini dell'umanità e della civiltà, delle città e dei templi, delle
arti umane, raccontare le imprese più salienti, spiegare come e in quale
modo fossero istituiti la religione, il servizio divino, questo o quel
culto, questa o quella cerimonia; inoltre si proponevano di tessere la
biografia degli eroi più famosi ed esaltare le loro gesta più notevoli.
Giuseppe
Furlani presenta, con grande accuratezza e rigore scientifico, tre dei
maggiori testi mitologici babilonesi e assiri venuti finora alla luce e
li accompagna con ampie introduzioni e commentari critici. Il primo è il
poema dell'esaltazione del dio Marduk, l'Enūma elīš,
ricco di episodi pur nel suo carattere unitario, che il mitografo
babilonese ha composto attingendo a fonti tanto sumere quanto accade. Il
secondo è la celebreEpopea di Gilgameš,
altra insigne testimonianza del genio mitografico e poetico dei Semiti
della Babilonia. Il terzo, scelto fra i testi dedicati a singole
divinità, è la Discesa di Ištar agli inferi,
uno dei più studiati e discussi dagli assiriologi dell'ultimo
cinquantennio, anche per la sua lunga risonanza nelle letterature
antiche e moderne.