Lanciato, da solo, su Jaimec, pianeta ostile e denso di pericoli, James Mowry si trova nella scomoda posizione di unico combattente alle prese con una missione suicida: sfiancare il nemico con una serie di calcolate, durissime azioni di disturbo. Non solo: lo stato maggiore avversario deve credere di trovarsi di fronte non a un invasore isolato, ma a una forza d'attacco in piena regola, efficiente e mimetizzata. Comincia così l'odissea di James Mowry su Jaimec, una corsa contro il tempo e la morte che tiene il lettore con il fiato sospeso, trasportandolo in una galleria di sistuazioni tanto estreme quanto ingegnose. "Urania" è lieta di riproporre questo classico della fantascienza inglese a una nuova generazione di lettori, un una traduzione completamente rinnovata.