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Microsoft PowerPoint - 2018_01 - CORSO - Bilancio di previsione 2018-2020 - ACL [modalit\340 PDF

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IL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 Relatore: Dott. Marco Allegretti GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE Relatore: Dott. Marco Allegretti 2 GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE Gli strumenti di programmazione degli enti locali sono: a) il Documento unico di programmazione (DUP), presentato al Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno, per le conseguenti deliberazioni. Considerato che l’elaborazione del DUP presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi, contestualmente alla presentazione di tale documentosi raccomanda dipresentare al Consiglioanche lostatodi attuazione deiprogrammi,da effettuare,oveprevisto,aisensidell’articolo147-terdelTUEL; b) l’eventuale nota di aggiornamento del DUP, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ognianno,perleconseguentideliberazioni; c) lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre di ogni anno. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema di bilancio di previsione in corso di approvazione unitamente al DUP. In occasione del riaccertamento ordinario o straordinario dei residui la Giunta aggiorna lo schema di bilancio di previsioneincorsodiapprovazioneunitamentealDUPealbilancioprovvisorioingestione; d) il piano esecutivo di gestione e delle performances approvato dalla Giunta entro 20 giorni dall’approvazionedelbilancio; e) ilpiano degli indicatori di bilanciopresentatoal Consigliounitamente al bilanciodiprevisionee alrendiconto; f) loschemadideliberadiassestamentodelbilancio,ilcontrollodellasalvaguardiadegliequilibri dibilancio,dapresentarealConsiglioentroil31lugliodiognianno; g) levariazionidibilancio; h) loschemadirendicontosullagestione,checoncludeilsistemadibilanciodell’ente,daapprovarsi entroil30apriledell’annosuccessivoall’eserciziodiriferimento. Relatore: Dott. Marco Allegretti 3 I TEMPI PER IL BILANCIO 2018/2020 RINVIO: 28/02/2018 Approvazione entro 31/12/2017 + Rispetto Pareggio di Bilancio = Vantaggi (art. 21-bis DL 50/2017) SSSSccccaaaaddddeeeennnnzzzzaaaa TTTTiiiippppoooo tttteeeerrrrmmmmiiiinnnneeee AAAAttttttttiiiivvvviiiittttàààà 31/07 Ordinatorio Presentazione del DUP al consiglio per le conseguenti deliberazioni Presentazione eventuale Nota di Aggiornamento al DUP al consiglio per 15/11 Ordinatorio le conseguenti deliberazioni 15/11 Ordinatorio Presentazione al Consiglio dello Schema di Bilancio di Previsione Secondo regolamento Presentazione al Consiglio dello Schema di Bilancio di Previsione Perentorio di contabilità 31/12 o Approvazione del DUP e del Bilancio di previsione, in quest’ordine o al Perentorio termine rinviato più contestualmente Relatore: Dott. Marco Allegretti 4 IL DUP: PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE Art. 1 comma 887 Legge di Bilancio 2018: SEMPLIFICAZIONI SOTTO I 5000 ABITANTI decreto entro il 30/04/2018 = dal DUP 2019-2021! Implicazionidella“presentazione”dapartedellaGiuntaComunale La prima domanda inerente il tema oggetto di trattazione e pubblicata sul sito di ARCONET è statalaseguente: Domanda n. 9: Nell’esercizio 2015, con riferimento al DUP 2016-2018, quali adempimenti sono richiesti entro il terminedel31ottobre2015? La Commissione, in realtà senza dare grosse soluzioni operative, in data 07/10/2015 aveva fornitolaseguenterisposta: Risposta: Nel rispetto dell’articolo 170, comma 1 del TUEL, il termine del 31 ottobre 2015 si riferisce alla presentazionealConsiglio,perleconseguentideliberazioni,delDUP2016-2018approvatodallaGiunta. Relatore: Dott. Marco Allegretti 5 Art.170comma1-TUEL 1. Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni. Entro il 15 novembre di ciascun anno, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamentodelDocumentounicodiprogrammazione.Conriferimentoalperiododiprogrammazione decorrentedall’esercizio2015,glientilocalinonsonotenutiallapredisposizionedeldocumentounicodi programmazioneealleganoalbilancioannualediprevisioneunarelazioneprevisionaleeprogrammatica checopraunperiodopariaquellodelbilanciopluriennale,secondolemodalitàprevistedall’ordinamento contabile vigente nell’esercizio 2014. Il primo documento unico di programmazione è adottato con riferimento agli esercizi 2016 e successivi. Gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione adottano ladisciplinaprevistadalpresentearticoloadecorreredal1°gennaio2015. Ricordiamochetaleterminehamerovaloreordinatorioenonperentorio. Unico vero chiarimento della presente risposta è, pertanto, che la Giunta è chiamata ad una deliberazione per approvare la bozza da presentare successivamente al consiglio. Non viene qui definito invece il significato di “presentazione al consiglio” (meglio spiegato invece nella FAQn.10acuisirimanda). Si ritiene che tale previsione resti valida sempre e pertanto anche negli anni futuri la Giunta prima della presentazione al consiglio entro il 31 luglio di ogni anno, dovrà preventivamente approvarel’attoprimadiportarloalconsiglio. Relatore: Dott. Marco Allegretti 6 Implicazionidelle“conseguentideliberazioni”dapartedelConsiglioComunale Domanda n. 10: Si chiedonoindicazioni riguardanti il procedimentodi approvazione del DUPe dellanotadi aggiornamentoal DUP Adifferenzadellaprima,talesecondarispostaèarticolatae(seppurdiscutibileinvaripassaggi)detta un percorso operativo (anche se a volte più complicato del necessario) per l’adozione di tutti gli atti cheafrontedellastessasirendononecessari. Risposta: Con riferimento al procedimento di approvazione del DUP e della relativa nota di aggiornamento, dal vigente quadronormativorisulta: 1)cheilDUPèpresentatodallaGiuntaentroil31luglio“perleconseguentideliberazioni”.Pertantoil Consiglio riceve, esamina, discute il DUP presentato a luglio e delibera. La deliberazione del Consiglio concernenteilDUPpuòtradursi: • inunaapprovazione,nelcasoincuiildocumentodiprogrammazionerappresentagliindirizzistrategicie operatividelConsiglio; • in una richiesta di integrazioni e modifiche del documento stesso, che costituiscono un atto di indirizzo politico del Consiglio nei confronti della Giunta, ai fini della predisposizione della successiva nota di aggiornamento. La deliberazione del DUP presentato a luglio costituisce una fase necessaria del ciclo della programmazione dell’ente; Relatore: Dott. Marco Allegretti 7 UnaprimachiaraindicazioneècheilConsiglioèchiamatoadapprovarecondeliberazionetale documento. Piùprecisamentetaleorganodeve: 1) esaminarlo 2) discuterlo 3) deliberarlo Non risulta, invece, qui ancora palesato “quando” deve avvenire quest’ultimo passaggio: tale concettoèmegliospecificatosolonelproseguodellarisposta,percuiperoraloaccantoniamo. Difattovieneinvecegiàchiaritocheladeliberazionepuòtradursi: a)inunameraapprovazionedeldocumentopresentato b)in una richiesta di integrazioni e modifiche che dovranno confluire nella nota di aggiornamentoechesarannoacaricodellaGiunta Sembra quasi che Consiglio (quantomeno la maggioranza) e Giunta siano deputati a non parlarsi e risulti necessario un atto deliberativo perché la Giunta proceda ad eventuali modifiche; vero è che ci sono casi di sindaci in perenne lotta col loro consiglio, ma non può esserericondottoallasituazionenormale. Relatore: Dott. Marco Allegretti 8 2) l’assenza di un termine per la deliberazione concernente il DUP, al fine di lasciare agli enti autonomia nell’esercizio della funzione di programmazione e di indirizzo politico, fermo restando che il Consigliodeveassumere“leconseguentideliberazioni”.Ilterminedel15novembreperl’aggiornamento del DUP comporta la necessità, per il Consiglio di deliberare il DUP in tempi utili per la presentazione dell’eventuale nota di aggiornamento. La deliberazione consiliare concernente il DUP non è un adempimentofacoltativo,anchesenonèprevistaalcunasanzione; Questapartedellarispostavanecessariamentelettainsiemeecoordinataconilpunto1). Dallaletturacongiuntadeiduepunti,risultachiaroche: (cid:1) se si vuole procedere sub b) (ovvero chiedendo integrazioni e modifiche) si debba dare un congruo termine alla Giunta per procedere con la nota di aggiornamento entro il 15 novembre; (cid:1) diversamenteseilConsigliointendeprocedereconlameraapprovazionedeldocumento presentatosipossaprocedereancheinfasediapprovazionedelbilancio. Ora, ribadito quanto già affermato nell’ultimo paragrafo del punto precedente (normalmente Giunta e maggioranza consigliare si parlano), il vero problema è che (se ciò non avviene) il Consiglio è composto da più teste e decide a maggioranza: non risulta pertanto possibile pensare che non deliberi comunque in tempo utile perché la giunta proceda all’eventuale aggiornamento. Conseguentemente, risultava più opportuno prevedere che in regolamento di contabilità fosse definito un termine (antecedente ma, al contempo, congruo con l’eventuale scadenza del 15 novembre) per la deliberazione del Consiglio su quanto presentato dalla Giuntaentroil31luglio. Relatore: Dott. Marco Allegretti 9 Ultimo passaggio che risulta importante sottolineare è che viene chiarito (qualora ve ne fosse statalanecessità)cheiterminidipresentazioneeapprovazionedelDUPhannomerocarattere ordinatorio (non è prevista alcuna sanzione) e non perentorio, tuttavia la deliberazione del documento non può essere un adempimento facoltativo in quanto propedeutico all’approvazionedelbilancio. 3) considerato che la deliberazione del Consiglio concernente il DUP presentato a luglio ha, o un contenuto di indirizzo programmatico, o costituisce una formale approvazione, che è necessario il parere dell’organo di revisione sulla delibera di giunta a supporto della proposta di deliberazione del Consiglio,resosecondolemodalitàprevistedalregolamentodell’ente; La Commissione esprime qui un parere apparentemente in linea con quanto affermato dal Consiglio NazionaledeiDottoriCommercialisti edesperticontabili: il pareredeirevisori, oltre ad essere inequivocabilmente necessario ai sensi dell’art. 239 del TUEL (trattandosi di uno strumento di programmazione economico-finanziaria, anzi del principale strumento di programmazione), deve essere reso al consiglio (meglio a supporto della proposta di deliberazione del Consiglio) e quindi va espresso sulla proposta già deliberata dalla Giunta (non va quindi reso in tempo utile per la deliberazione da parte di quest’ultima, ma successivamente); modi e terminivannodisciplinatiinregolamentodiContabilità. Relatore: Dott. Marco Allegretti 10 4) che la nota di aggiornamento al DUP, è eventuale, in quanto può non essere presentata se sono verificareentrambeleseguenticondizioni: • il DUP è già stato approvato in quanto rappresentativo degli indirizzi strategici e operativi del Consiglio; • nonsonointervenutieventidarenderenecessariol’aggiornamentodelDUPgiàapprovato; Unico passaggio interessante da sottolineare qui è che la Nota di aggiornamento può essere predispostaancheincasoilconsiglioabbiagiàapprovatoilDUP,qualorasianointervenutieventi che ne rendano necessario l’aggiornamento: in tal caso pare che il consiglio proceda con una nuovaapprovazionedelDocumento(vedipunto7),nonadunasuavariazione. Ora, viene da chiedersi: gli “eventi che rendono necessario l’aggiornamento del DUP” possono essereancheuna mera volontà dimodificaregliobiettivi inseriti nella primabozza dapartedella Giunta? 5) che, se presentato, lo schema di nota di aggiornamento al DUP si configura come lo schema del DUPdefinitivo.Pertantoèpredispostosecondoiprincipiprevistidall’allegaton.4/1alDLgs118/2011; Undatocertoda taleassuntoèche loschemaaggiornatoentroil 15 novembreèquellodefinitivo ovvero la Giunta non può procedere con ulteriori note di aggiornamento da presentare al consiglio. Unproblemaaperto,invece,è:esegli“eventi”citatialpunto4)avvengonosuccessivamenteal15 novembre?Adesempiol’approvazionedellaleggedistabilità… Relatore: Dott. Marco Allegretti 11 Ovveroiveritemiapertisono: (cid:1) possosuccessivamentefareemendamenti?Sesi,anchesupropostadellaGiunta? (cid:1) Se invece dopo il 15 novembre (poniamo il 30 novembre, ad esempio) procedo con l’approvazione,posso/devoprocedereadunavariazionedelDUPprimadiapprovareilbilancio diprevisioneperrenderlicoerentifradiloroeconlanormativadefinitiva? 6) che lo schema di nota di aggiornamento al DUP e lo schema di bilancio di previsione sono presentati contestualmente entro il 15 novembre, unitamente alla relazione dell’organo di revisione, secondolemodalitàprevistedalregolamentodell’ente; Nulla di nuovo in questo chiarimento, se non la mera previsione di legge. Unico passaggio interessanteècheancheilpareredell’organodirevisionevaconsegnatoalconsiglioentroladatadel 15novembre. 7) che la nota di aggiornamento, se presentata, è oggetto di approvazione da parte del Consiglio. In quanto presentati contestualmente, la nota di aggiornamento al DUP e il bilancio di previsione possono essere approvaticontestualmente,onell’ordineindicato. Viene qui chiarito che se il Consiglioprocede con la richiesta di integrazioni e modifiche alla Giunta sulloschemapresentatoentroil31luglio,ilprimodovrànecessariamenteprocedereconunaseconda delibera che approvi lo schema definitivo: tale deliberazione deve avvenire prima di quella del bilanciodiprevisione,ovveroalmassimocontestualmente. Relatore: Dott. Marco Allegretti 12 8)cheladisciplinaconcernentelapresentazionedelDUPsiapplicaancheaglientiingestionecommissariale. La previsione è chiara e non necessita di particolari rilievi: anche gli enti commissariati (seppur i commissari non sono politici e all’interno del DUP “nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svolge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo”) sono chiamati ad approvare il documento principe di programmazione. Ciò, molto probabilmente, soprattutto a fronte dell’improcedibilità delle delibere non coerenti: Gli obiettivi individuati per ogni programma … costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione,inapplicazionedelprincipiodellacoerenzatraidocumentidiprogrammazione. 9)cheincasodirinviodelterminedipresentazionedelDUP,laspecificadisciplinaconcernenteidocumentidi programmazioneintegratinelDUPdeveessererispettata. Infine un ultimo passaggio, molto interessante per gli anni soggetti a proroghe: se le date non sono congruenti a seguito di rinvii, i documenti di programmazione integrati (pensiamo ad esempio al PianoTriennaledelleOperePubbliche)devonorispettarelescadenzedellenormativeloroproprie. Tradotto:selascadenzaperl’approvazionedelDUPdapartedellaGiuntava(causarinvii)oltreil15 ottobre,restacomunquequestaladataultimaperl’approvazioneingiunta delPianoTriennaledelle OperePubbliche. Relatore: Dott. Marco Allegretti 13 GLI SCHEMI DI BILANCIO Il«pacchetto»bilanciodiprevisionesaràcompostoda: (cid:1) Bilanciodiprevisionepluriennale: • preventivopluriennalediCOMPETENZA NO:preventivoannualedicompetenza,èilprimoannodel… • preventivoannualediCASSA (cid:1) DocumentoUnicoProgrammatico (cid:1) PianodegliIndicatori (cid:1) Allegati ATTENZIONE!!! Usare nuovi schemi validi dal 2018 approvati con DM 11 agosto 2017 Relatore: Dott. Marco Allegretti 14 IlPianodegliindicatori L’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che gli enti locali adottino un sistema di indicatori semplici, denominato “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteriemetodologiecomuni. Inattuazionedidettoarticolo,èstatoemanato: Ministero dell’interno (decreto del 22 dicembre 2015) Articolounico 1.Glientilocaliadottanoil“Pianodegliindicatoriedeirisultatiattesidibilancio”dicuiall’articolo18- bis, del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, secondo gli schemi di cui all’allegato 1, con riferimento al bilancio di previsione, e secondo gli schemi di cui all’allegato 2, con riferimento al rendicontodellagestione. 2. Gliorganismiegli entistrumentalideglientilocaliincontabilitàfinanziariaadottanoilPianodicui alcomma1secondoglischemidicuiall’allegato3,conriferimentoalbilanciodiprevisioneesecondogli schemidicuiall’allegato4,conriferimentoalrendicontodellagestione. 3. Gli enti locali ed i loro enti e organismi strumentali allegano il Piano al bilancio di previsione e al bilancioconsuntivo. 4. Il Piano è pubblicato sul sito internet istituzionale dell'amministrazione nella sezione «Trasparenza, valutazioneemerito»,accessibiledallapaginaprincipale. 5.GlientilocaliediloroorganismiedentistrumentaliadottanoilPianoadecorreredall’esercizio2016, conprimaapplicazioneriferitaalrendicontodellagestione2016ealbilanciodiprevisione2017-2019. Relatore: Dott. Marco Allegretti 15 Allegatialbilanciodiprevisionefinanziario: DAL PRINCIPIO CONTABILE a) ilprospettoesplicativodelpresuntorisultatodiamministrazione; b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolatoperciascunodeglieserciziconsideratinelbilanciodiprevisione; c) ilprospettoconcernentelacomposizionedelfondocreditididubbiaesigibilita'perciascunodegli eserciziconsideratinelbilanciodiprevisione; d) ilprospettodimostrativodelrispettodeivincolidiindebitamento; e) perisolientilocali,ilprospettodelle speseprevisteperl'utilizzodicontributie trasferimenti da parte di organismicomunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;NOSE<5.000ABITANTI f) per i soli enti locali, il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione; NO SE < 5.000 ABITANTI g) lanotaintegrativa…; h) larelazionedelcollegiodeirevisorideiconti. Relatore: Dott. Marco Allegretti 16 DAL TUEL Art.172TUEL–Altriallegatialbilanciodiprevisione 1. Al bilancio di previsione sono allegati i documenti previsti dall'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 23 giugno2011,n.118,esuccessivemodificazioni,eiseguentidocumenti: a)l'elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni e dei soggetti considerati nel gruppo "amministrazionepubblica"dicuialprincipioapplicatodelbilancioconsolidatoallegatoaldecretolegislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilanciosiriferisce.Talidocumenticontabilisonoallegatialbilanciodiprevisionequaloranonintegralmente pubblicatineisitiinternetindicatinell'elenco; b)la deliberazione, da adottarsi annualmente prima dell'approvazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantita' e qualita' di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attivita' produttive e terziarie - ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865, e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere ceduti in proprieta' od in diritto di superficie; con la stessa deliberazione i comuni stabilisconoilprezzodicessioneperciascuntipodiareaodifabbricato; c)le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonche', per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizistessi; d)la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarieta' strutturale prevista dalle disposizionivigentiinmateria; e)il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e obiettivo programmatico del patto di stabilita' interno. Relatore: Dott. Marco Allegretti 17 Lanotaintegrativa 9.11.1La notaintegrativaallegataalbilanciodiprevisionepresentauncontenutominimocostituitoda: a) icriteridivalutazioneadottatiperlaformulazionedelleprevisioni,conparticolareriferimentoaglistanziamenti riguardantigliaccantonamentiperlespesepotenzialiealfondocreditididubbiaesigibilità,dandoillustrazionedei creditiperiqualinonèprevistol’accantonamentoatalefondo; b) l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti,damutuiealtrifinanziamenti,vincoliformalmenteattribuitidall’ente; c) l’elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti,vincoliformalmenteattribuitidall’ente; d) l’elencodegliinterventiprogrammatiperspesediinvestimentofinanziaticolricorsoaldebitoeconlerisorse disponibili; e) nelcasoincuiglistanziamentiriguardantiilfondopluriennalevincolatocomprendonoancheinvestimentiancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizionedeirelativicronoprogrammi; f) l’elencodellegaranzieprincipaliosussidiarieprestatedall’ente afavoredientiedialtrisoggettiaisensidelleleggi vigenti; g) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziariderivatiodacontrattidifinanziamentocheincludonounacomponentederivata; h) l'elencodei proprientied organismistrumentali, precisandocheirelativibilanciconsuntivisonoconsultabili nelpropriositointernetfermorestandoquantoprevistoperglientilocalidall'articolo172,comma1,letteraa) del decretolegislativo18agosto2000,n.267; i) l’elencodellepartecipazioniposseduteconl’indicazionedellarelativaquotapercentuale; j) altreinformazioniriguardantileprevisioni,richiestedallaleggeonecessarieperl’interpretazionedelbilancio. Relatore: Dott. Marco Allegretti 18 Larelazionedelcollegiodeirevisorideiconti L’art.9bisdelDL113/2016hamodificatol’art.174delTUELcomemegliodiseguitospecificato: IIIInnnn vvvviiiiggggoooorrrreeee ddddaaaallll 11112222////00009999////2222000011114444 aaaallll 22220000////00008888////2222000011116666 IIIInnnn vvvviiiiggggoooorrrreeee ddddaaaallll 22221111////00008888////2222000011116666 1. Lo schema di bilancio di previsione finanziario e il Documento 1. Lo schema di bilancio di previsione finanziario e il Documento unico di programmazione sono predisposti dall'organo esecutivo unico di programmazione sono predisposti dall'organo esecutivo e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione entro il 15 allegati ed alla relazione dell'organo di revisione entro il 15 novembre di ogni anno. novembre di ogni anno sssseeeeccccoooonnnnddddoooo qqqquuuuaaaannnnttttoooo ssssttttaaaabbbbiiiilllliiiittttoooo ddddaaaallll rrrreeeeggggoooollllaaaammmmeeeennnnttttoooo ddddiiii ccccoooonnnnttttaaaabbbbiiiilllliiiittttaaaa''''.... Viene così determinato dalla modifica normativa che il parere dell’organo di revisione debba essere espresso sullo schema approvato della giunta (questo avveniva anche in precedenza), ma presentato direttamente al Consiglio prima dell’approvazione definitiva (e non come in precedenza depositato insieme agli schemi di bilancio quale allegato inscindibile): le tempistiche dovranno essere meglio definiteall’internodelregolamentodicontabilità. Relatore: Dott. Marco Allegretti 19 L’ISCRIZIONE DELLE ENTRATE Relatore: Dott. Marco Allegretti 20

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previsione in corso di approvazione unitamente al DUP e al bilancio Nell'esercizio 2015, con riferimento al DUP 2016-2018, quali adempimenti
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