«cose piccole con dentro un vento
da scoperchiare il petto»
Dopo Bambino Gesù, ecco Figlio.
Sempre bambini, prima sconosciuti dentro un ospedale, ora concepiti nel mio stesso sangue.
Figlio confonde i presenti con gli assenti, testimonia quante prove un padre e una madre devono passare, non dimentica le mani disamorate pronte al male.
Figlio è l’attesa, della vita e della morte, della parola che esplode quando arriva.
Figlio è darsi in pasto al prossimo.