Description:A lungo i mistici hanno parlato del terzo occhio senza che la scienza avesse la possibilità di verificare se nel corpo umano esistesse veramente un organo identificabile con la struttura da loro ipotizzata. Persino San Clemente d'Alessandria, grande filosofo cristiano, accenna alla ghiandola pineale durante i riti di iniziazione ai Misteri. I mistici di tutte le religioni ne conoscevano l'importanza, ma la scienza ha ignorato questa struttura fino ai giorni nostri. Soltanto oggi la scienza è in grado di capire che nel cervello esistono dei neurotrasmettitori prodotti dalla ghiandola pineale capaci di stimolare l'area temporale della corteccia cerebrale, che presenta caratteristiche del tutto particolari. L'esaltazione di questa area corticale consente infatti di sperimentare l'estasi mistica e dilatare la coscienza al punto da raggiungere quella Verità metafisica che gli uomini hanno chiamato Dio. Probabilmente scienza e misticismo si incontreranno ai confini di questo centro cerebrale per migliorare l'interiorità dell'uomo e assurgerlo ai livelli spirituali che l'umanità conobbe soltanto nelle ere spiritualmente più elevate come quella del Sathya Yuga (l'era della Verità). L'ormone pineale è coinvolto nei meccanismi della senescenza e nel presiedere le difese dell'organismo sia per consentirgli di sopravvivere in determinati ambienti, sia per neutralizzare gli elementi estranei che causano lo stress, le lesioni cardiovascolari, il cancro e molte altre malattie. GIANCARLO ROSATI, diplomato presso l'Università di Oxford, si è laureato in medicina e ha conseguito sei specializzazioni. Alcuni degli argomenti trattati: Il sistema nervoso, i neurotrasmettitori, la melatonina, l'estati artificiale (le droghe nel tempo, gli sciamani, il soma, il peyote, i funghi, la coca, l'acido lisergico, l'armalina), l'estasi naturale (la meditazione, il terzo occhio, le onde cerebrali).