mdf italia con mariani guarda agli anni

88 Pages·2011·5.45 MB·Italian

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NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO
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SOMMARIO
ITALIA AZIENDA DEL MESE COMUNICAZIONE & EVENTI
6 Moncler si prepara alla Borsa 28 Moroso, ogni casa ha la sua storia 70 Audemars Piguet a canestro con
LeBron James

71 Timberland si colora per una limited
edition con 10 Corso Como
SPECIALE VINITALY
74 È un vino da esportazione

Remo Ruffini
Roberto Moroso
6 Belstaff, i Malenotti cedono a
Labelux SPECIALE DESIGN WEEK
32 I Saloni 2011 confermano il
8 Ferragamo in Borsa a luglio successo. Export e luce trainano la
crescita
10 Monnalisa, Iacomoni passa
l’operatività a Simoni 46 Intervista: Benvenuti a casa Hermès
LIFESTYLE
12 Kilo Fascion, quando la moda si 55 Navigando nel Fuorisalone 79 Sessa Marine apre in Sud America
pesa sulla bilancia e punta a 100 milioni nel 2015

14 È moderna la donna Boglioli di 80 Inchiesta: Cioccolato gourmet,
Michael Tapia vince la tradizione
16 A Lineapelle volano domanda e
prezzi. La pelle è merce rara
18 Samsonite investe nell’ultraleggero
e lancia Cubelite
20 AnnaMode chiude? Subentra
Spinnaker! GLOBAL BLUE
59 Home & Garden: americani e croati
22 Progetto Marchi Moda lancia Pop. i top spender, ma lo scontrino
On in collaborazione con Aleandro record va ai turisti del Qatar
In copertina:
Roncarà (2.038 euro) Lampada Dragon’s Tail, design Luisa Robinson,
Hive. Poltrona Tilt, Kenneth Cobonpue.
MONDO INTERVISTA Foto Désirée Di Leo.
24 Mango, il fatturato 2010 supera 1,2 60 Tra design e
miliardi qualità cresce
il gioiello
Vhernier

GIRO POLTRONE
62 Giancarlo Galeone al timone del
Gruppo Ferretti
APERTURE MONOMARCA
64 Aldo Shoes sbarca in Italia
24 Groupe Galeries Lafayette sfiora i 5 65 Miu Miu debutta a Nagoya e
miliardi nel 2010 lancia l’e-store
26 Puig, nel 2010 il fatturato supera 1,2 SPECIALE NOVO MANIA
miliardi 68 Con Novo Mania 2011 Shanghai
diventa capitale dell’urbanwear
QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ
26 La Cina traina i conti di Etam (SCHEDA ABBONAMENTI ALL’ULTIMA PAGINA)
4 PAMBIANCOWEEK 28 aprile 2011

ITALIA
MIGLIORA L’EBITDA 2010
MONCLER SI PREPARA ALLA BORSA
DI FASHION BOX
Moncler si prepara a sbarcare in Incomincia a dare i primi frutti il pro-
Piazza Affari. La società di outerwear cesso di riorganizzazione del Gruppo
famosa per i suoi piumini, francese di Fashion Box, che dal 2010 è control-
origine, ma oramai pienamente italia- lato dalla Equibox holding dei fratelli
na di adozione, ha presentato infatti a Sinigaglia. L’Ebitda è infatti cresciuto
Borsa Italiana la domanda di ammis- dai 27,5 milioni del 2009, a 31,5 milio-
sione alla quotazione sul Mercato ni, con un’incidenza di circa il 13% sul
Telematico Azionario e ha richiesto fatturato, che nel 2010 si è attestato
alla Consob l’autorizzazione alla pub- a 243 milioni. “I risultati dipendono
blicazione del prospetto informativo dalla riorganizzazione messa in atto -
relativo all’Ipo. ha affermato l’AD del gruppo Matteo
“La quotazione è un progetto a cui Sinigaglia – e posso dire di essere sod-
abbiamo iniziato a pensare concre- disfatto delle nostre performance 2010.
tamente qualche tempo fa, con l’in- Abbiamo infatti riqualificato il retail
Remo Ruffini
tento di rafforzare ulteriormente aprendo nuovi punti vendita e amplian-
l’azienda e accelerare quel processo di to italiano e su alcuni mercati inter- do la diffusione del nuovo concept dei
internazionalizzazione iniziato negli nazionali”. “Ancora non si sa una data nostri flagship store, molto più “emo-
ultimi anni. La Borsa è un passo quasi prevista per lo sbarco in Piazza Affari zionale”. Per il 2011 proseguiremo con
indispensabile per un gruppo come il - conclude Ruffini - ad oggi è prema- queste azioni, pianificando nuove aper-
nostro che voglia acquisire una visi- turo parlarne, anche perché il timing ture in Asia e completando il restyling
bilità internazionale”, ha detto Remo dipenderà dalle autorizzazioni delle del flagship di Barcellona”. Quest’anno
Ruffini, presidente e direttore creativo autorità competenti”. Attenzione poi, sarà poi il 30esimo anniversario di
Gruppo Moncler. Il gruppo Moncler, perché non sono esclusi colpi di scena Fashion Box, proprietaria di Replay,
che al suo interno ha anche i mar- dell’ultimo momento. Si sa infatti che Replay&Sons, We are Replay, Red seal
chi Henry Cottons, Marina Yachting, nel caso in cui sia un fondo di inve- e White seal, ricorrenza che l’azienda
Coast Weber&Ahaus oltre alla licenza stimento (in questo caso Carlyle) a celebrerà in grande stile. “Tra le altre
18CRR81 Cerruti, ha chiuso il 2010 quotare un’azienda c’è sempre la pos- cose, realizzeremo anche un jeans ico-
con ricavi pari a 429 milioni di euro, sibilità di un dual track, cioè di una nografico – ci ha ancora spiegato l’AD
in crescita del 15% rispetto al 2009. negoziazione in parallelo per una ven- – che chiameremo “30 Years” e che sarà
L’Ebitda ha raggiunto i 102 milioni dita tout court del brand ad un altro in edizione limitata di 300 pezzi per
di euro (+32,4%), con un utile netto fondo di investimento o investitore l’uomo e 300 pezzi per la donna”.
balzato del 48% a 52 milioni di euro. industriale rinunciando così alla quo-
Per il 2011 non si fanno ancora previ- tazione. Un esempio su tutti è stata la
sioni, ma Ruffini ha sottolineato che mancata quotazione di Ferretti Group
la strategia di crescita “sarà focalizzata nel 2007, quando all’ultimo momen-
sullo sviluppo di Moncler sui merca- to il fondo Permira, anziché quotare
ti internazionali, sul rafforzamento l’azienda nautica, l’ha rivenduta in
del canale retail e sull’ampliamento blocco al fondo Candover (azionista
della gamma di prodotti offerti, oltre anche di Technogym), che poi per la
che su un ulteriore consolidamento crisi è uscito totalmente dall’investi-
della divisione altri marchi sul merca- mento, lasciando spazio alle banche.
Matteo Sinigaglia
BELSTAFF, I MALENOTTI CEDONO A LABELUX
Che Clothing Company, l’azienda pro- voci Belstaff avrebbe finalmente trovato dovrebbe uscire di scena lasciando così
prietaria del marchio Belstaff, fosse in un acquirente. Il pretendente, secon- al fondo il compito di rilanciare Belstaff
crisi finanziaria si sapeva, cosi come do indiscrezioni giornalistiche, sareb- in Italia e svilupparlo all’estero. Alla
si sapeva che per risolverla sarebbe be Labelux group, holding austriaca guida dell’azienda dovrebbe rimanere
stato necessario l’ingresso di un socio e della famiglia Reimann che già ha in invece Michel Lhoste, che ricopre la
soprattutto di risorse fresche. L’azienda portafoglio i marchi Bally, Derek Lam carica di DG da alcuni mesi, inserito
era infatti gravata da un pesante inde- e Zagliani, che acquisirebbe, per una con il supporto dalle banche (Unicredit
bitamento, pari a circa 50 milioni per cifra attorno ai 40 milioni, il 100% del di gran lunga la più esposta) proprio
un fatturato di poco superiore ai 70 capitale di Clothing Company. Con per favorire il passaggio di proprietà
milioni. E così dopo un susseguirsi di quest’operazione la famiglia Malenotti dell’azienda.
6 PAMBIANCOWEEK 28 aprile 2011

ITALIA
FERRAGAMO IN BORSA A LUGLIO
Un’altra griffe italiana si appresta a blica di vendita che metterà sul mercato entrati l’avvocato Umberto Tombari e il
sbarcare in Borsa. Si tratta di Salvatore un pacchetto di azioni pari al 25-30% docente universitario Marzio Saà come
Ferragamo, che ha presentato a Borsa del capitale della Salvatore Ferragamo, consiglieri indipendenti. Anche Wanda
Italiana e Consob la documentazione valutata circa 1,5 miliardi di euro dalle Ferragamo ha lasciato il consiglio della
per la richiesta di quotazione a Piazza prime stime. A vendere sarà la fami- società, restandone presidente onorario.
Affari. Di una quotazione in Borsa della glia fiorentina, che dovrebbe incassare Da segnalare, infine, l’inaugurazione di
griffe fiorentina si parlava già da tempo, intorno ai 500 milioni di euro, mentre un nuovo showroom di oltre 2.000 m²
infatti l’attuale AD Michele Norsa, rimarranno stabili le quote della holding in corso Matteotti 12, a Milano.
chiamato alla guida dell’azienda nell’ot- Ferragamo Finanziaria (64%) e del socio
tobre 2006, aveva previsto l’Ipo entro cinese Peter Woo (8%). L’obiettivo della
la fine del 2008. Poi la profonda crisi quotazione, come ha dichiarato il pre-
dei mercati aveva portato la proprietà a sidente Ferruccio Ferragamo, secon-
rimandare il progetto a tempi migliori, dogenito del fondatore, è di facilita-
che sembrano finalmente giunti, visto il re il ricambio generazionale alla guida
migliorato clima sui mercati borsistici e dell’azienda, rendendola più moderna
anche i buoni risultati economici 2010. e manageriale. La famiglia Ferragamo,
La Ferragamo ha infatti registrato lo infatti, conta al momento oltre 70
scorso esercizio un utile netto di 60,8 membri e una moltiplicazione degli
milioni di euro contro una perdita di azionisti sarà inevitabile. Di recente già
14,7 milioni nel 2009, e un fatturato di i primi cambiamenti: uno dei figli del
781,6 milioni (+26,1%). Considerati i fondatore, Massimo, ha ceduto le pro-
tempi tecnici, l’Ipo potrebbe scattare a prie azioni alla madre Wanda e ai fratel-
luglio e avverrà tramite un’offerta pub- li ed è uscito dal Cda, in cui sono invece Michele Norsa
GIANFRANCO FERRÉ, ADDIO AGLI STILISTI AQUILANO E RIMONDI BLUFIN INSIEME A CERTILOGO PER
PROTEGGERE IL MARCHIO
La liason tra la Gianfranco Ferré, ma sembra che il presidente di Paris
recentemente acquisita dalla società Group, Abdulkader Sankari, stia già A partire dalla collezione P/E 2011
di Dubai Paris Group, e i due stilisti cercando un nuovo stilista per la tutte le borse ed accessori Blugirl
italiani Tommaso Aquilano e Roberto moda donna. Si sarebbero già fatti i saranno dotati di un avanzato sistema
Rimondi, secondo alcune indiscre- nomi di Haider Ackermann e di Elie di brand protection che consentirà ad
zioni di stampa potrebbe essere sul Saab. ogni consumatore, in qualsiasi parte del
punto di finire. La rottura tra Aquilano e Rimondi mondo, di verificare l’autenticità del
Infatti, secondo i rumours di questi e la nuova proprietà sarebbe nata prodotto acquistato.
ultimi giorni, i due designer sarebbe- dal fatto di essersi troppo allontanati Ciascun articolo infatti, sarà dotato di
ro molto vicini a lasciare la maison dall’autentico stile Ferré, che invece i un codice di identificazione univoco
di cui sono direttori creativi. Non ci neo-proprietari considererebbero l’ar- Certilogo, apposto sull’etichetta cuci-
sono conferme da entrambe le parti, ma vincente per il rilancio della griffe. ta o sull’ologramma, che potrà essere
verificato attraverso l’inserimento in
una piattaforma di autenticazione web-
BASILE, IL RILANCIO PARTE DALLE LICENZE based in otto lingue, messa a disposi-
zione sul sito www.certilogo.com. “È
È tempo di rilancio per Basile, lo stori- giro d’affari del brand si è attestato a 23 con grande piacere che affianchiamo
co marchio nato negli anni ’70, famo- milioni di euro (+15% sul 2009), di cui Blufin in questo importante progetto”,
so per la tradizione sartoriale dei capi 10 milioni derivanti dal solo abbiglia- ha detto Michele Casucci di Certilogo.
spalla. Oggi il brand dal logo con la mento donna e 13 milioni dalle altre “Sempre più consumatori da ogni parte
foglia, punta su nuove collezioni pro- licenze. L’obiettivo per il 2011 è un del mondo vogliono essere certi dell’au-
dotte con un’equipe di licenziatari ita- ulteriore aumento, sino al 20%. tenticità dei prodotti che acquistano e
liani, che spaziano dall’abbigliamen- chiedono ai principali brand interna-
to (Orizzonti e Gimmy), alle borse e zionali di essere coinvolti e rassicura-
portafogli (Guval Srl), fino a foulard ti. Blumarine e Blugirl hanno recepito
e cravatte (Miss Accessori) all’home questo bisogno di trasparenza e condi-
collection (Ca’ D’Oro Srl). “Pur avendo visione e propongono questa esperien-
già 15 licenziatari, siamo sempre aperti za di ‘autenticità’ come componente
a nuovi sviluppi”, afferma Gigi Monti, fondamentale e parte integrante del
fondatore e AD di Basile. Nel 2010 il processo di acquisto”.
8 PAMBIANCOWEEK 28 aprile 2011
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