ebook img

Marco DESERTI – ARPA Emilia-Romagna PDF

28 Pages·2015·1.72 MB·Italian
by  
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview Marco DESERTI – ARPA Emilia-Romagna

L’influenza delle emissioni del settore residenziale sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna: ppoolliittiicchhee aammbbiieennttaallii ee bbiioommaassssee Marco Deserti (ARPA Emilia-Romagna Responsabile Centro Tematico Regionale Qualità dell’Aria) “Impatto energetico e ambientale dei combustibili nel settore residenziale” Roma, 11 novembre 2015 • La pianura padana rappresenta una delle principali aree di superamento dei VL per PM10 e O3 in Europa. •• NNeellllee aarreeee ddii ssuuppeerraammeennttoo ddeevvoonnoo eesssseerree predisposti piani per la qualità dell’aria al fine di conseguire il VL (DIR 2008/50/CE) • L’inquinamento della pianura padana ha molteplici cause, non vi è una sola fonte responsabile OOzzoonnee ccoonncceennttrraattiioonn PPMM1100 ccoonncceennttrraattiioonn IInn rreedd:: aabboovvee EEUU ttaarrggeett vvaalluuee IInn rreedd:: aabboovvee EEUU lliimmiitt vvaalluueess Source: EEA Air Quality report 2012 Gas serra • La Direttiva 2009/28/Ce assegna all’Italia l’obbligo di utilizzare entro il 2020 il 17% di energia da fonti rriinnnnoovvaabbiillii ssuull ccoonnssuummoo energetico complessivo. • La Direttiva è stata recepita dal D.Lgs. n. 28 del 3 marzo 2011 e attuata attraverso Decreti ministeriali . Obiettivi regionali di sviluppo a medio termine (2020) delle fonti energetiche rinnovabili Piano Energetico Regionale Emilia-Romagna In Emilia-Romagna l'amministrazione regionale ha approvato nel 2007 un Piano energetico. L’attuazione del Piano energetico regionale è affidata agli strumenti triennali e nel 2011 è stato approvato il "Secondo Piano Triennale Di Attuazione Del P.E.R. 2011-2013”. il piano energetico regionaleindividua nelle biomasse la prima fonte di energia rinnovabile utilizzabile in regione e fissa l’obiettivo di un mantenimento della quota di produzione di energia da biomassa al 2020 agli stessi livelli del 2010 ovvero attorno al 50 % della potenza prodotta da fonti rinnovabili. Fonte: PAIR2020, rapporto ambientale misure per contrastare l’inquinamento dovuto all’impiego di biomasse. • 2013: La “comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni, relativa al programma "Aria pulita" per l'Europa, raccomandava l’introduzione di limitazioni delle emissioni prodotte dagli impianti di combustione con una capacità termica compresa tra 1 e 50 MW, emissioni ddii ccuuii ssii ddeevvee tteenneerree ccoonnttoo ppeerr eevviittaarree cchhee ppoolliittiiccaa iinn mmaatteerriiaa ddii qquuaalliittàà dell'aria e quella relativa alle energie rinnovabili si neutralizzino. • dicembre 2013: “l’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria” siglato tra i Presidenti delle 8 Regioni e Province Autonome del bacino padano e 4 Ministri, prevedeva, tra i 6 settori di intervento prioritario, una specifica azione sul settore della combustione di biomasse, oltre che sul trasporto merci e passeggeri; riscaldamento civile; industria e produzione di energia ed agricoltura. La regione Emilia-Romagna Deliberazione dell´Assemblea Legislativa regionale n. 51 del 26 luglio 2011: criteri generali di localizzazione per l´installazione di impianti di produzione di energia mediante l´utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica. "nelle aree di superamento e nelle aree a rischio di superamento degli standard di qualità dell´aria ssii ppoossssoonnoo rreeaalliizzzzaarree iimmppiiaannttii aa bbiioommaassssee aa condizione che sia assicurato un saldo emissivo uguale o inferiore a zero per gli inquinanti PM10 e NO2, tenuto conto di un periodo temporale di riferimento per il raggiungimento dell´obiettivo nonché della possibile compensazione con altre fonti emissive (http://www.arpa.emr.it/ pagina “biomasse”) questi interventi settoriali sono stati inseriti in un contesto organico di interventi dal Piano Aria Integrato Regionale PAIR 2020 (Regione Emilia Romagna, 2014) nel quale sono messe a punto l’insieme di azioni multi settoriali necessarie a riportare la qualità dell’aria all’interno degli obiettivi di tutela della salute e dell’ambiente fissati dalla normativa comunitaria e nazionale. Peso relativo delle fonti inquinanti in Emilia Romagna PM10 Industria, inclusa produzione di calore ed energia (M1M3M4) Commerciale e residenziale (M2) NOx Traffico (M7) NH3 Altri trasporti (M8 ) Agricoltura (allevamenti) (M10); COV Altre fonti (uso di solventi) (M5, M6, M9) 0% 20% 40% 60% 80% 100% PM10, NOx, NH3, COV, SOx: 1. PM10 fonti principali: Trasporti su strada e combustione non industriale, principalmente riscaldamento degli edifici commerciali e residenziali. 2. NOX: Trasporti su strada seguiti da emissioni industriali e produzione di energia (rappresentano un importante precursore della formazione di particolato secondario ed ozono) 3. NH3: Allevamenti zootecnici (importante precursore della formazione di particolato secondario). 4. COV: principale contributo da utilizzo di solventi nel settore industriale. Importante il contributo della combustione della biomassa legnosa (28%) (precursori, assieme agli ossidi di azoto della formazione di Particolato secondario e ozono) emissione di inquinanti dovute all’utilizzo di biomassa emissioni tipiche di alcuni inquinanti atmosferici per diverse tipologie di sorgenti. Le stime si basano sui dati dell’inventario regionale delle emissioni e sono state eseguite considerando le caratteristiche delle automobili e mezzi pesanti che compongono il parco circolante in regione nel 2010. I consumi di bbiioommaassssaa bbrruucciiaattaa iinn ccaammiinnii aappeerrttii,, stufe tradizionali, stufe innovative e stufe a pellets derivano dall’indagine sui consumi di biomassa in Emilia- Romagna (Emilia Romagna, 2011) Le emissioni medie per famiglia fanno riferimento a caldaie di potenza inferiore a 50 MW alimentate a metano. I consumi di metano per famiglia sono forniti dall’autorità nazionale per l’energia (AAEG). Fonte: M.Deserti, M.Stortini, S.Maccaferri, Ecoscienza N.1 2015 Quanto pesa il riscaldamento degli ambienti sulle emissioni ? I dati dei consumi di biomassa ad uso domestico vengono utilizzati per compilare gli inventari delle emissioni che hanno evidenziato un incremento del peso delle emissioni di PM10 primario da ppaarrttee ddeell sseettttoorree eemmiissssiivvoo lleeggaattoo al riscaldamento degli ambienti, che oggi si configura come una delle più importanti fonti di emissioni in atmosfera, in particolare nelle regioni con una quota rilevante del territorio contributo alle emissioni antropogeniche in situato in montagna. atmosfera derivanti dalla combustione di biomassa ad uso domestico e confronto con le emissioni dovute ai trasporti in Emilia- Romagna e Lombardia

Description:
Responsabile Centro Tematico Regionale Qualità dell'Aria) predisposti piani per la qualità dell'aria al fine Piano energetico regionale è affidata.
See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.