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Malattie respiratorie e allergiche e cambiamenti climatici Anatomia e funzioni del polmone sano Un PDF

32 Pages·2011·4.03 MB·Italian
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o i g g a M o a i P o C / a t i u t a R g e e n ne on tRibuzio Rivistad’informazie prevenziorespiratoria Periodico trimestrale s i D Anno III Respiro si propone Numero 12 di divulgare i temi della prevenzione Inverno delle malattie 4/2010-11 respiratorie, essere un autorevole riferimento degli Malattie respiratorie e allergiche aspetti educativi e cambiamenti climatici e suggerire corretti stili di vita. Anatomia e funzioni Organo ufficiale della Federazione Italiana del polmone sano contro le Malattie mbre 2007 Un nuovo farmaco PeOo NllamL UToSunbaerric Soolocsiaili Monza n.1896 del 17 sette pBdCeiao rmmm cbaeo limanptirb teeaive ter tarneegirrsaelpez ilzraia atBo PrrCiiseOc.h io auguro a tutti Registrazione Tribunale di più urne sapnirnaobile 150x230 ADV respiratorio:Layout 1 21-12-2010 14:55 Pagina 1 2 Editoriali RESPIRO Autunno 2010 2 Editoriali RESPIRO Autunno 2010 RESPIRO Inverno 2010 3 Sommario editoriale salute e comunicazione 5 Comunicare il respiro 22 non scegliere lo “smoking”. RESPIRO numero 12 | 2010 Antonio Schiavulli Le strategie della comunicazione umana Rivista d’informazione e Francesca Censini, prevenzione respiratoria Clima e malattie Comunicatore Pubblico Periodicità trimestrale 6 Malattie respiratorie e Angelo Tagliaferri, Organo Ufficiale della Federazione allergiche e cambiamenti Comunicatore Pubblico Italiana contro le Malattie Polmonari climatici Sociali e la Tubercolosi (FIMPST) tabagismo ONLUS Annamaria de Martino, 24 Xmas gift Registrazione Dirigente Ministero della Salute Giacomo Mangiaracina, Periodico iscritto al Tribunale di Monza numero 1896 del 17 settembre 2007 Tabaccologo La funzione respiratoria Direttore Responsabile i pollini 10 anatomia e funzioni del Antonio Schiavulli polmone sano 25 Calendario pollinico Direzione scientifica La voce dei pazienti Maria Pia Foschino, Direttore Patologie Alfredo Potena, Paola Rottoli, 26 i malati asmatici e Carlo Vancheri 13 bambini e ragazzi sempre allergici non ci stanno più a rischio di malattie Redazione scientifica 27 Le associazioni dei pazienti respiratorie: dagli esperti i Stefano Aiolfi, Filippo Andò, Germano Bettoncelli, Cristina Cinti, consigli per prevenirle 28 Le società scientifiche Enrico Clini, Gennaro D’Amato, Stefania La Grutta, Eugenio Sabato, 16 un nuovo farmaco per gary e spike Michele Vitacca combattere la bPCo 28 Respiro... PAGINA PUBBL. VIVI 9-09-2007 18:07 Pagina 1 Coordinamento editoriale 18 Che cos’è la bPCo? Mario De Palma, Margherita Neri Memoria storica VIVISOL Home Care Services Direzione, redazione e 21 Cosa fanno i pazienti bPVIVCISOoLè uno dei prin3cip0ali grup.p.i .E upropiegi chlei oapetraeno 'na pastiglia nell'ambito dell'Assistenza Domiciliare, in particolare nelle amministrazione aMreecec adneilc as,e drveilzlaio D diai gOnossstigicean oet eCruarpai ad, edllael lSa inVdernotmilae zdioenllee Apnee Ostruttive del Sonno, della Nutrizione Artificiale, MiDia srl ddeelglali TAeulesmilie ed idcieni aP, rdeesllied iA Apnptaidreecccuhbiaittou.re medicali avanzate, Via Cesare Beccaria, 3 34133 Trieste Tel. +39 040 3720456 Le informazioni fornite nella rivista non servono a sostituire il medico, ma solo a dare un’indicazione utile che dovrà essere sempre valutata Fax +39 040 3721012 La tradizione VIVISOLconferma una continua evoluzione [email protected] con il medico curante. damdeei dusincuo so cui hpsepe oprvretrizo ii l spipnae zcaieimanlbtiseitt, oiec oas,t astnreaimtvaperrriose o pe li aùd ceoofmfsitcicaainlciatee rs eini atg rproaedzru iei-l zione di nuovi prodotti tecnologicamente all’avanguardia. www.midiaonline.it Il progressivo miglioramento dei servizi offerti da Vivisol ha permesso l’estensione della Certificazione segreteria di redazione Qsuuea alittàti vIiStàO n 9on0 s0o1:l2ta0n0to0 pae rt luat Stee dlee Direzionale, ma anche per tutti i cen- Mauro Cassano tri territoriali nazionali ed esteri. Nata nel 1986, Vivisol con oltre 40 gli sponsor di questo numecFreranontrcii ao, pBeeralgtiiov,i Oprlaensdean,t i Gienr mItaanliiaa,, Copertina Austria attiva giornalmente servizi domiciliari su oltre 45.000 pazienti. Maurizio Milani Armando e Maurizio impaginazione, grafica, stampa Milani Graphic design TPiupbobglriacfiitaà V eil lMagagrioke dteinl gFanciullo (TS) Mv2tei0al1 i 02Vl2a2iv7 naM6io0oil2 a22n14o6, 8It a0l2ia36533357 fGraica&creatività09/07 ZEBeleerrtogtwaromadtootmestici, CIAteannlaitalirnsoio DMieadgincohset,i cMoilano MPBrraoegsdciosita tFia Frmaramcaecuetuictiici GDMriivulaipsnpiooon eM caogrnseeti Marelli Vf ax 0I276V005664ISOL® MIDIA srl, Trieste New York www.vivisol.com 116 EaHst o63me Care Services Tel. +39 040 3720456 New York N.Y. 10021 tel 212 8382344 [email protected] fax 212 6440871 [email protected] Pietro Mezzaroma Uomo Moda Istituto Europeo Uk 101 [email protected] e Figli Presentazione stilisti italiani di Oncologia Anti tumorale Costruzioni, Roma New York Milano Milano Hanno collaborato ����� Francesca Censini, Annamaria �������� de Martino, Giacomo Mangiaracina, Angelo Tagliaferri Copyright ©� 2�01�0� M�id�ia� sr�l Finito di stampare nel dicembre 2010 Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi e immagini senza il permesso scritto dell’editore. 4 Editoriali RESPIRO Autunno 2010 RESPIRO Inverno 2010 5 4 Editoriali RESPIRO Autunno 2010 RESPIRO Inverno 2010 5 Editoriale Il Direttore Responsabile LA FEDERAZIONE Comunicare il respiro F.I.M.P.S.T. Federazione Italiana contro le Malattie Polmonari Antonio Schiavulli Sociali e la Tubercolosi ONLUS Ès tato un Presidente anno, Franco Falcone quello che si Vice Presidente chiude, all’in� Stefano Centanni segna dell’im� Past President pegno mon� Antonino Mangiacavallo diale della comunità scientifica Consiglio Direttivo pneumologica nella lotta contro alla cittadinanza reparti di ospe� Antonio Corrado le malattie respiratorie. All’impe� dali e allestendo luoghi di incon� Franco Pasqua gno professionale quotidiano si è tro nelle piazze, sono state effet� Andrea Rossi aggiunta una serie di eventi di ri� tuate spirometrie gratuite alla Giuseppe Di Maria Vito Brusasco levanza mondiale realizzati con lo popolazione di varie città. Giuseppe Girbino scopo di sensibilizzare l’opinione Esiste un problema di comu� sede pubblica e la stessa classe medica nicazione e sottovalutazione del Via Giovanni da Procida, 7d in generale verso la prevenzione. problema, se è vero che tutti noi 00162 Roma Il 2010, proclamato Anno del nel corso della vita veniamo sot� Polmone, ha vissuto recentemen� toposti almeno una volta ad un te la Giornata Mondiale contro la elettrocardiogramma e mai ad BPCO (Broncopneumopatia Cro� una spirometria. Senza voler cre� nica Ostruttiva), evento che si ri� are allarmismi, ma promuoven� pete tutti gli anni, nata per evi� do consapevolezza, RESPIRO RESPIRO C’È. denziare come questa malattia, continua nella sua mission di di� DOVE? prevista come terza causa di mor� vulgazione della conoscenza per te nel mondo nel 2020, debba es� la prevenzione delle malattie re� RESPIRO, strumento di educazione sere maggiormente e precoce� spiratorie. Con la speranza che e prevenzione contro le malattie mente diagnosticata. Anche a con il nuovo anno cresca il soste� respiratorie, è gratuita e si rivolge ai cittadini, ai malati, ai medici, questo scopo per la prima volta è gno a RESPIRO da parte delle agli operatori sanitari, alle istitu- stata celebrata la Giornata Mon� aziende del settore e anche di zioni, ovvero a tutti. diale della Spirometria, tesa a pro� quelle operanti in altri campi, ma La disponibilità degli Sponsor ne muovere la conoscenza di un test che sono sensibili all’impegno so� permette la stampa e la distribu- facile e non invasivo che fornisce ciale. In modo da poter au� zione. L’obiettivo è di far trovare importanti informazioni per una mentare la diffusione del� io Mi iMpeGno, RESPIRO al cittadino in qualsiasi corretta prevenzione e cura delle la rivista e raggiungere e Tu? posto pubblico (ambulatori medici, malattie respiratorie. Per l’occa� più cittadini possi� farmacie, ospedali, scuole, librerie, sione sono stati organizzati in Ita� bile. negozi, banche, uffici, etc). lia, come in tutto il mondo, alcuni schiavulli@ Chiunque volesse acquistare eventi divulgativi che hanno visto midiaonline.it copie di ResPiRo da distribuire, a fianco degli specialisti pneumo� può telefonare al numero 040 logi e le associazioni dei pazienti, 3720456, inviare una mail a © Sergio Bonelli [email protected], o colle- uniti nello sforzo di sensibilizzare Editore 2010 i cittadini all’utilizzo di questo Disegno di Angelo Stano garsi al sito www.midiaonline.it Dylan Dog è stato creato strumento diagnostico. Aprendo da Tiziano Sclavi. 6 RESPIRO Inverno 2010 Clima e malattie Malattie respiratorie e allergiche e cambiamenti climatici Annamaria de Martino* no la diffusione di batteri nel fattori antropici, in particolare, cibo e infezioni da salmonella. a causa della combustione Il cambiamento climatico fa� di combustibili fossili e dei vorisce la diffusione di malattie gas serra ed “anche se le infettive trasmesse da vettori concentrazioni di gas serra si (esempio l’epidemia da Chi� stabilizzassero, il riscaldamento Introduzione kungunya in Italia nel 2007) antropogenico e l’innalzamento Esiste ormai un consenso e di patologie trasmesse attra� del livello del mare continue- generale sul fatto che i cambia� verso l’acqua, gli alimenti e gli rebbero per centinaia di anni menti climatici in atto provo� animali. Si possono verificare a causa delle scale di tempo cano effetti sulla salute umana modifiche stagionali, o una associate ai processi climatici e animale, come conseguenza maggiore frequenza, di distur� e ai feedback” (IV° Rapporto diretta dell’aumento di inten� bi allergici a causa di fioriture dell’IPCC 2007). Le strategie sità e frequenza degli eventi piùù ppprrreeecccoooccciii dddiii ssspppeeeccciiieee aaalllllleeerrrgggiiizzz��� di adattamento, quindi, sono estremi (ondate di calore, cala� zanti o per una loro maggiore più che urgenti, per ridurre gli mità naturali) e indiretta delle diffusione o per la comparsa di effetti sulla salute (mortalità e modifiche prodotte nelle ma� nuove specie di piante. L’OMS morbosità) da variazioni cli� trici ambientali (acqua, aria, sottolinea che i cambiamenti matiche. suolo),gli ecosistemi, l’agricol� climatici possono peggiorare tura e le infrastrutture. ulteriormente le ineguaglianze Effetto serra Tali effetti sono già visibili: sanitarie all’interno dei singoli e cambiamenti climatici disastri naturali, ondate di ca� Paesi e tra le Nazioni. L’IPCC (2007), il gruppo lore, inondazioni, siccità hanno La comunità scientifica mon� intergovernativo sul cambia� causato gravi sofferenze, ingen� diale che opera nel campo dei mento del clima, sottolinea ti perdite di vite umane e gra� cambiamenti climatici rico� che il clima terrestre si sta ri� vi danni economici, colpendo nosce che il cambiamento cli� scaldando e la maggior parte principalmente le popolazioni matico sta avvenendo a causa di del riscaldamento osservato è 8 più vulnerabili. Secondo l’Uffi� cio Europeo dell’OMS durante l’ondata di calore del 2003, si sono registrate 70.000 morti in eccesso in 12 Paesi europei. La frequenza di abbondanti precipitazioni è aumentata ne� gli ultimi 50 anni. Fino al 20% della popolazione europea vive vicino a bacini fluviali che sa� ranno sempre più a rischio di esondazione. Le temperature terrestri più elevate favorisco� * Dirigente medico, Direzione Generale Figura 1: Cambiamenti climatici ed eventi estremi. Rischi e impatti Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute sulla salute. Fonte: B. Menne (Modificato da Confalonieri, 2007). 6 RESPIRO Inverno 2010 RESPIRO Inverno 2010 Clima e malattie 7 4attribuibile alle attività umane, in particolare alla crescita delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra. Col termine di gas serra sono comune� mente indicati quell’insieme di gas presenti nell’atmosfera terrestre, come: vapore acqueo (H O), il biossido di carbo� n(nNoio 22( OO(C),)O ,m 2c)he,t eal ’snovosos li(gdCooHn do4)i u edn i lac’ozoozmoto�� Foto Roberta Radini 3 pito di primaria importanza lare in presenza di inquinanti aree diverse di specie pato� per la regolazione termica del prodotti principalmente dai gene tropicali e subtropicali; nostro pianeta e, quindi, un motori a combustione (ossi� l’aumento dell’impatto del� ruolo fon�damentale nel cam� di d’azoto, NO ) e dall’uso di le malattie legate all’acqua; X biamento climatico. solventi organici (composti nonché l’aumento della fre� L’anidride carbonica è la organici volatili, VOC). L’in� quenza delle malattie respi� componente dominante tra i quinamento fotochimico è un ratorie, a causa specialmente gas serra per i suoi lunghi tem� fenomeno anche transfronta� dele maggiori concentrazioni pi di persistenza in atmosfera liero: è possibile, infatti, che di ozono a livello del suolo e la stretta connessione tra la in particolari condizioni me� nelle aree urbane e dei cam� sua massiccia produzione ed teorologiche e di emissione, biamenti nella distribuzione emissione in atmosfera e le si formino inquinanti fotochi� dei pollini e delle specie aller� attività umane. Esistono pochi mici che vengono trasportati a gizzanti (Figura 1). Gli effetti dubbi sul fatto che il rapido distanze di centinaia o migliaia del cambiamento climatico, aumento della quantità di ani� di chilometri. L’ozono è coin� se associati agli altri recenti dride carbonica in atmosfe� volto anche nella formazione processi di cambiamento am� ra, registrato in questi ultimi delle piogge acide. bientale globale (urbanizza� decenni, sia prevalentemente zione, diminuzione dell’ozo� causato dall’uso massivo di Rischi e impatti sulla salute no stratosferico, perdita della combustibili fossili (Denman dei cambiamenti climatici biodiversità, degradazione dei et all., 2007). L’OMS ritiene che per i suoli, diminuzione degli ap� 8 L’ozono, spesso indicato tra prossimi anni i cambiamenti provvigionamenti di acqua i gas serra, non è propriamente climatici potranno interessare potabile), possono determi� un gas serra. È un componente la salute di milioni di persone. nare, in futuro, effetti di gran essenziale dell’atmosfera, che Gli esperti individuano in par� lunga più gravi. Le popolazio� negli strati più alti svolge una ticolare una serie di pericoli, ni più a rischio sono quelle funzione utile perché capace tra cui: l’aumento dell’impatto che vivono nelle grandi città, di filtrare la radiazione ultra� sulla salute delle ondate di ca� più esposte all’inquinamen� violetta (UVB e UVC), mentre lore, delle ondate di freddo e to, e quelle che vivono nelle negli strati più bassi dell’atmo� delle inondazioni e altre cala� aree montuose o costiere, ad sfera (troposfera), è un inqui� mità naturali; l’aumento delle alto rischio idrogeologico. Gli nante con effetti nocivi per la conseguenze legate alla mal� effetti degli eventi meteorolo� salute dell’uomo e per la vita nutrizione, al cambiamento gici estremi, possono essere degli ecosistemi. Il complesso dei pattern delle malattie le� particolarmente devastanti dei fenomeni prodotto da ele� gate al cibo, al cambiamento quando colpiscono gruppi di vate concentrazioni di ozono della distribuzione delle ma� popolazioni di per sé già vul� (smog fotochimico) è generato lattie infettive e il potenziale nerabili, come poveri, bambi� dall’effetto della radiazione so� rischio di insediamento in ni, anziani e malati. 8 8 Clima e malattie RESPIRO Inverno 2010 Causes of death Rome milan TuRin ti nell’aria urbana a livelli più observed expected excess % observed expected excess % observed expected excess % bassi possibili e occorre racco� Tumors 1921 1779 142 8 926 935 -9 -1 656 639 17 3 mandare alla popolazione di Circulatory 2328 1876 452 24 1044 832 212 25 892 631 261 41 evitare di frequentare le aree Respiratory 327 236 91 38 282 155 127 82 201 128 73 57 (es. parchi pubblici) dove le Digestive System 227 253 -26 -10 121 103 18 17 97 85 12 14 concentrazioni di ozono sono Genitourinary 81 63 18 29 57 41 16 39 40 27 13 48 più elevate. Inoltre è necessario Metabolic/endocrine gland disorder 307 247 60 24 111 66 45 68 103 42 61 145 integrare i sistemi di monito� Psycological illness 96 57 39 70 38 34 4 12 70 42 28 67 raggio ambientale. I sistemi di Central Nervous system 254 137 117 86 133 61 72 118 85 38 47 124 allerta locali Heat Health Watch All causes 6009 5065 944 19 2968 2409 559 23 2332 1755 577 33 Warning System, che fornisco� no bollettini giornalieri sulle Figura 2: Mortalità per causa in tre città italiane durante l'ondata di calore dell'estate 2003 (Michelozzi et al, 2006) condizioni di temperatura dell’aria e su altri parametri meteoclimatici, sono in grado 4Malattie respiratorie e allergi- dell’età. (Ballester et al., 1997; di far conoscere con anticipo che e cambiamenti climatici Semenza et al., 1999; Huynen (di almeno 72 ore) l’arrivo di Numerosi studi dimostrano et al., 2001; Braga et al., 2002; un’ondata di calore, rendendo un significativo incremento Diaz et al., 2002; Hajat et al., possibile l’adozione tempesti� della mortalità giornaliera per 2002; MISA Biggeri et al., 2001; va di misure di prevenzione effetto diretto delle ondate di Biggeri et al., 2004; Michelozzi nei confronti delle persone più calore in persone anziane af� et al., 2005a; Michelozzi et al., a rischio, come anziani, malati fette da patologie croniche, 2005b; Schwartz, 2005). Du� di asma o BPCO. specialmente malattie car� rante un’ondata di calore la Le variazioni climatiche diovascolari, respiratorie e mortalità è più alta a fronte di hanno determinato anche un neuropsichiatriche (Figura 2) un livello alto di ozono (Figura anticipo della stagione polli� e sostengono l’ipotesi di un 3), in virtù di un effetto inte� nica primaverile nell’emisfero effetto sinergico tra variabili rattivo tra le due esposizioni nord (D’Amato et al., 2002; climatiche e inquinamento at� (temperatura e ozono) e/o per Weber, 2002; Beggs, 2004) ed è mosferico da PM10 e ozono. una maggior quota di popo� ragionevole ritenere che si sia Per questi inquinanti, le va� lazione esposta, che in estate verificata una concomitante riazioni percentuali di morta� vive di più all’aperto. Durante variazione della stagionalità lità e ricoveri ospedalieri per un’ondata di calore è necessa� di malattie allergiche da pol� malattie respiratorie sono più rio, quindi, adottare tutte le mi� lini, come la rinite allergica elevate nella stagione calda, sure disponibili per mantenere (Emberlin et al., 2002; Burr et l’effetto aumenta all’aumentare le concentrazioni di inquinan� al., 2003). Alcuni studi dimo� strano anche variazioni in au� Età Bassa* Alta* mento dell’esposizione a spore % di aumento di ozono % di aumento di ozono e batteri (Corden et al., 2003; (95% CI) (95% CI) Harrison et al., 2005). Tutte le età 10.0 (3.0, 17.4) 13.2 (8.1, 18.6) L’aumento progressivo di 0-64 aa 5.3 (-1.2, 12.23) 8.6 (4.7, 12.7) questi ultimi anni, della fre� quenza di casi di pollinosi, è 65-74 aa 7.7 (-1.4, 17.6) 9.8 (4.8, 15.1) correlabile soprattutto all’espo� 75-84 aa+ 11.8 (4.8, 19.21) 16.9 (10.7, 23.5) sizione a pollini di alberi a fiori� 85+ aa 21.3 (11.6, 31.9) 22.7 (13.1, 33.0) tura precoce o pre�primaverile * : at the 25th percentile of the city-specific distribution of ozone e alla diffusione in alcune re� ** : at the 75th percentile of the city-specific distribution of ozone gioni del nostro paese di nuo� + : significant interaction at P<0.05 ve specie di piante ad altissima Figura 3: Mortalità e inquinamento da ozono nelle ondate di calore potenzialità allergenica (es. 8 8 Clima e malattie RESPIRO Inverno 2010 RESPIRO Inverno 2010 Clima e malattie 9 efficace per la sanità pubblica le seguenti iniziative: identificare i nuovi rischi per la salute, mi� gliorare la performance dei ser� vizi sanitari, affinchè siano in grado di garantire: salubrità e sicurezza dell’acqua e degli ali� menti, garantire la sorveglianza e risposta a malattie infettive, il Foto Roberta Radini cpriorsenpptorasortlaalz oi podenerei vp(peretrtveopernai ireree dp nieaedns si) ad fe�i 4Ambrosia). In Italia, si calcola ondate di calore, da una mag� frontare le conseguenze di even� che almeno il 7�8 % della popo� giore frequenza di eventi car� ti estremi e disastri naturali; lazione presenti manifestazioni diorespiratori a causa di con� formare medici e operatori sa� cliniche da pollinosi. La polli� centrazioni elevate di ozono a nitari su problematiche sanita� nosi, la più classica delle aller� livello del suolo ed anche da un rie emergenti correlate al clima gopatie, genera alti costi sociali cambiamento della frequenza (es. trasmissione di nuovi pat� sia diretti (spesa farmaceutica, di disturbi respiratori a causa terns di malattie infettive, effet� spese per l’assistenza sanitaria, della diffusione transfronta� ti sulla salute da ondate di calo� perdita di giornate lavorative, liera di elevate concentrazioni re, individuazione dei gruppi etc.) che indiretti (perdita di di inquinanti e aerosol tossici, suscettibili della popolazione, produttività del paziente e del� come idrocarburi policiclici etc); facilitare la diffusione ra� la famiglia, perdita di giornate aromatici (PAH), a causa di pida di informazioni ai deci� scolastiche, etc.). Studi speri� grandi incendi boschivi. L’al� sion�makers, al pubblico, a altri mentali dimostrano come al� terazione prodotta dalle varia� stakeholders; rafforzare la sor� cuni inquinanti interagiscono zioni climatiche della distribu� veglianza e promuovere la dif� con gli allergeni che vengono zione spaziale di alcuni vettori fusione di sistemi di early war� inalati con i granuli pollinici, di malattie infettive e di alcune ning; contribuire attraverso po� causando una maggiore sensi� specie allergeniche di pollini, litiche di advocacy alla riduzio� bilizzazione nell’individuo al� aumenteranno anche il rischio ne delle emissioni inquinanti e lergico e una esacerbazione dei di nuove epidemie infettive e promuovere la salute in tutte le sintomi (D’Amato et al., 2001; di nuove sensibilizzazioni tra le politiche (energia, trasporti, edi� Knox RB et al., 1997; Namork popolazioni allergiche (Cecchi lizia); sostenere studi e ricerca et al., 2006). In effetti è dimo� et al., 2006 � Fonte Ibidem). per definire sistemi integrati di strata una maggior incidenza valutazione degli impatti e spe� delle allergie nella popolazione Strategie di adattamento cifici indicatori (climatici, am� urbana rispetto a quella rurale Il documento “Protecting bientali e di salute). I rapporti (D’Amato, 2000; Ishizaki et al., health in an environment chal� dell’IPCC riconoscono che le 1987; Braun�Fahrlander et al., lenged by climate change”1, azioni di adattamento più op� 1999; Von Ehrenstein et al., presentato in occasione della portune vanno scelte sulla base 2000; Riedler et al., 2000). V Conferenza interministeria� di analisi locali. Esse devono Sulla base di quanto eviden� le Ambiente e Salute, OMS/ includere necessariamente il ziato, appare comprensibile co� EURO (Parma, marzo 2010), rafforzamento delle sinergie tra me, in assenza di efficaci misu� indica come obiettivi prioritari sistemi ambientali e sanitari di re di prevenzione, gli scenari di una strategia di adattamento prevenzione e la sinergia tra i futuri potranno essere carat� sistemi di early warning am� terizzati da: un aumento della 1 “Protecting health in an environ� bientale e sanitario. ment challenged by climate change: mortalità e morbilità acuta per European Regional Framework for malattie respiratorie a causa di Action” (EUR/55934/6). [email protected] 10 L a funBziOonLeL rEesTpTiraINtoOria D'INFORMARESZPIRIOO InvNernoE 20 10SUL POLMONE www.european-lung-foundation.org BOLLETTINO D'INFORMAZIONE SUL POLMONE Anatomia e funzioni del polmone sano www.european-lung-foundation.org Per comprendere le vostre condizioni polmonari è necessario sapere Ancomaet laovomranioa i p olmeo ni finu sintuazziiooni nnoirmali. Alveoli dAeCnolm aep futonzoiolnmmano oian ee s Caofmnue aonrriv za l’iaroia nnel ciorpo? Alveoli generalmente i polmoni? Per portare ossigeno al corpo, del polmone sano Per coIlm toprarceen cdonetrieen ele d uveo psotlrmeo �conl’dariziai ovinein pe oinlamlaotan aattrria èverso il necenis, suanroi osu l slaatop edersetr oc eo umnoe sulla vonraason, ol a ib opcocalm oo ennit rianmbi. Il Pelra tco osminipstrreon. dCeiarsecu lne pvoolsmtornee c onnadsioz ièo lna iv piao plmrefoenreanrzii aèle, poi� situazioni normali. neèc efosrsmaartioo dsa aspezeiroen i, ccohmiame a�lavcohréa èn oun ifi ltproo lmmioglnioir ei nrispetto sittue alzobioi.n Ii npoolrmmoanlii .hanno una alla bocca: riduce la quantità di (cid:90) Come funzionano generalmente i polmoni? consistenza molle e sono pro� sostanze irritanti che arrivano Il torace contiene due polmoni, uno sul lato destro e (cid:90) tetCtio mdaell af uncazsisoan atonroac gicean. eLraa lmaei nptoel mi poonlim eo rniis?ca lda e inu� uno sul lato sinistro. Ciascun polmone è formato da sezioni, fuInl ztioornaec ed ecio pnotilmenoen id uè eq upeolllma onmi, iudnisoc es ul’la rlaiat oc dhee srterosp eiriamo. chiamate lobi. I polmoni hanno una consistenza molle e undoi s utrla lsaptoor stainreis tl’roos.s iCgieansocu anll p’inol�monQeu èa nfodrom ca’èto b disao sgenzoio dnii ,grandi socnhoit aepmrrnoaott eedt etloli bdcioa.r lplIa o p coea lsmdsiao e ntlioim rhaiancniacnraeo . Luanq uafu acnnotzintiàos insdet’ae rdniaez ias pi mopolumlòle or nieciorrere Bronchioli è qsounel’olal napi rddoriti edtrteat cis apdroabrloltana icrceaa s.l s'Lao’o stssosiirggaeecnnicooa .a lLlaa'li lnfaut renerzsnipooirn adeze idol encioe p rpopelorm beoo ndciica, più Bronchioli elièm qièun ueanlrle ag adl'sia ctnhriaeds crpii odforetr ancriaesrc ble'o oensnsiecirgage.i naL,o ' oaslcsl'oiigmnetunenrone èoq uduaennl dgcooars cp cio hs eie sdcoiittopo�sacche d'aria dette alveoli. Gli alveoli, che significano O N foernlimimscienena terreen ell'r’aagnniaiidd, rrmiiddeeen cctaarerrbb loo'naninicciaad .r èiL d'eo sncseai graebdno oun nièco au snèfo gurzanos rcfiihfsiieuc otco.i Dopos "agcrcahpep odl'oa rdia' udveat"t,e saolnvoeo ilni. eGflfie tatliv esoimli,i lic ha eg rsaigpnpiofliic adn'ouva OA tofsosriucnnois .rc iefi uetnoe trogsisai,c om.entre l'anidrideeo s csaderrabelo lans tiacbtaoa c èc ianu,an l alr’taiafr iiuad taosl cennadsoe" agtrtadaatipctvacpicdaocetlhio ii nadd 'iuu mtnvoi ansc"suae,ns . scaLooleanl iotr re casiacnpnhi reeaaafltif o es�irt etis psiimraitloi rai . gNraepip oploi lmd'ounvia in AN S tossico. actotancdciaztiio nai nmoirnmuasclio clii scoannoa loi ltrrees p3i0r0a tmoriil.i oNnei id ip aollvmeoolni.i Sien gli SE lungo la trachea. La trachea è rio sinistro e uno destro, che N il condotto più vicino al col�caolnvvdeeoinzlgiioo nnvioe n nocihrsmisaeamrlioa ct ii asboprneoornt coih ltire. e I 3ld 0i0s tmesilii,o nci odpi railrveeboblie. Sroe gulina EO lo. Dietro alla trachea si trovaa sluvpebeororlinf iccvoiee sn ipniasisrstier raood c ouannpd edurcotepi aplei op ocdla�ismtepsoi ,d ac otepnrniriesb. bNeorno tuutntia gli ONLM Naso l’esofago. Quando respiriamo,s aulpvmeerooflniice i evs eipnnaisgrtior aond,o m uunen sdtarotepi pilci obo rncoatnem�mppoo draa nteenanmise.n Ntoen, tquuttiin gdlii il MO L BoNcacsao l’aria scende lungo la tracheaa ploveclmoo lodi nevsete rnohg aco onndode uguclise a aatlil vpceooolnmlit oednmie p roirsaenrevaam ienn tcea, soq udini ddi ainlni OP EBpoigclcoattide mentre, quando mangiamo, ilp porlodmveoostcnraeot .i Q hdaua e mdsteia gclaolitn tdaieolv,t teiino rfleies zpdiiori an�rii ose irnvtae rivne nctai scoh idrui rgdiacni.n i PEL Epiglottide LD Trachea cibo scende lungo l’esofago. Ilp rotvoorci asti id divai dmoanloat ctoien,t iinnufeazmioennit eo interventi chirurgici. E Trachea tragitto percorso da aria e cibo (cid:90) in cEa nl'aolis psiiùg peinccoo lei dl'eattni ibdrroind�e carbonica? DNI viene controllato dall’epiglot�(cid:90) chEiAo tllit'.oo Isr nsboirgo aengnclhoi i aoellv il e'taoenlrimi vdiirn siadoneno oc amribnounscicoali? vasi sanguigni o NIIO Bronchi tide, una sorta di sbarramento capinilA lmattrioni.ru nsIoc o paligec lscia oacllciv heveo adlis’ iva ri sisaao ndngeotu �miginniu scciorclio vnadsai nsaon ggulii ganliv oeoli IONZ Bronchi che impedisce al cibo di entrarec caopmtiell eaa lrviue. onIlai . pGricelict aoell.vi e oQvlaui,s efio srstmoan agènu diiogl npi ucnirtcoo nidna ncou ig lil 'oaslvseigoleino NZU nella trachea. Talvolta, il cibo oc toramcsoepm ouret ndaaet oi “rlgeurtnaepg. poQo ilu ic edas’nutavola i” ,èr se osinpl oirp autnortoi fiinno caugili al'lovessoilgi,e ennotra FU F i liquidi entrano nella trachea,t rasapttoarctcaattoi alu mnginou is ccaonlia clai nreaslip rirea�tori fino agli alveoli, entra E Polmoni provocando soffocamento e nesl pisraantogrui. e. L'anidride carbo8nica o gas "di scarico" EA Polmoni ndeell l'soarnggauneis.m Lo' asnciadmribdiea pcaorsbtoo nciocan lo' ogssaisg e"ndoi esdc aersicceo "dal AI (cid:90) Come arriva l'aria nel corpo? dell'organismo scambia posto con l'ossigeno ed esce dal IM sangue per entrare negli alveoli. L'anidride carbonica viene MO (cid:90) PeCr opmoert aarrer ivoas sli'gaerinao n aell ccoorrppoo,? l'aria viene inalata sangue per entrare negli alveoli. L'anidride carbonica viene OT attravePAMrreimslaroa nni pdiool rent Maaarsueor i,zo iols as igbeoncoc a aol ceonrtproa,m bl'ia.r iIal nviaesnoe èi nlaa lavtiaa qquuiinnddi ie elilmimininaatata d daia pi oplomlmonoin. iA. fAffinficnhcéh iél nilo nsotrsot roor goarngaisnmisomo ATNA prapetrfteerfraeeG Mvrnrieealzapnrnihszoaiocil aedile,les p,ing opnaiosciohc,hé élèa è u bunon fc ifclitalrt oroo m meiniggtlrliiaoomrreeb r rii.is spIplee ttnttaoos aaoll llaaè bblooac ccvcaiaa:: fefeu u lnl'n'azazninioiodindnrir iicd icodeore rrc ercaetarttbratboamonmenicneiacnt aeut ,esu l,c's ilocr'sionrssenisg eaieg anien onitn edotre edvvraeevlv laeie lnr leeit nrgraetorrgleaao rrnleiae. rnl ise.a l nsganuegue ANA rpiodrliumdcuoecnv2t ei0eal1 i l02V a 22iv7 la M6eai0oilq2 a 22n1u4orq6, i8Iauts a0ln2icaa3atn65il3ttd3ià3t5a 7à d edi i sinosousstmataZEBnieleednrrtzogtwarizoemasdetoo tcm ieeirs trricrili,i'ttaaarnnitatii ccchhheeeCIAt e annlaiartaalirnsoerior DMsrrieapiidgvvinciohaasret,ii nncMoaioolamn ooaai.i MPBrraoegsdciosita tFia FrImaIr amp capecouetouilctimilcimoonni ic coonGDMntriivuleaiptsnpinooeon neMg caogogrnsnoeeti onM aoarel nliacnhceh de edi evia vsai ssia snagnugigunigi ne if eib friebre Qupaonlmdf aoox n 027ic6 0'0eè56 64rbiisscoagldnao ed ii ngurmainddisic eq ul'aanrtiiat àc hde' arreisap isrii ampuoò. nneerrvvoossee. . AAlll'le'estseternrnoo d edle lp oplomlmonoen,e ,v i vsi osnoon od udeu set rsattria tdii di QuanNdewo Yocr'kè bisogno di grandi quantità d'aria si può mmaatteerriaialele ssootttitliele ddetettot op lpelueruar.a .U nUan ap lepulerua raè èa ttaatctcaactcaata ricorre11r6e Ea sat l63la respirazione per bocca, più comune quando ci ricorNreew rYoerk aN.Yl.l 1a00 2r1espirazione per bocca, più comune quando ci ddiirreettttaammeenntete aalll'le'setsetrenron od edle lp oplomlmonoen em emnetnret rel' all'taralt rèa è si ssio stotottfaetxlp o221o12p2 8n6o3484en2038 e4a741 da du unnoo s fsoforzrzoo f ifsisicicoo.. aattttaaccccaattaa a alll'li'ninteternrnoo d edle tlo troarcaec,e v,i vciincion aol lael lceo csotoslteo.l e. 1/21/2 Dopo essere stata inalata dal naso o dalla bocca, l'aria Dinfoo@pmiolan iedessigsne.itre stata inalatPaiet rod Maezlz anromaaso o dallaU obmoo Mcocdaa, l'aria Istituto EuIrIolp le oppoolmlmoonnee U ck 1oc01onntiteineen e anacnhceh ed udeu eg rgurpuppi pdi i dvi asviasi scsecnednedw welwu@ lmnuilagnniodge soilgan l.c aotm rtarcahcheeaa. .L Laa t rteC oraFsiagtcrluiczhiohneie, aRao mè aè iill ccoonnddoottPNtretewoso eYn otpprakziiioùùne svvtiliiisccti iiitnnaliaooni dMssii alOaannnocnoglogguiuaigignni.i .I Iv vaasis isAM naisltai nnatoumngougraleiugingin pi opsossosnoon oes esessree raer taerrtieer ioe voe nvee.ne. al alc oclololl.o .D iDeitertor oa lallal a trtaracchheeaa ssi i ttrroovvaa ll''eessooffaaggoo.. QQuuaannddoo rersepsipriiarimamo,o l,' al'rairai as csecnenddee l ulunnggoo l ala ttrraacchheeaa mmeennttrree,, qquuaannddoo mmanagnigaimamo,o ,i l ilc icbiboo scsceennddee lulunnggoo ll''eessooffaaggoo.. IIll ttrraaggiittttoo PaPreatree tael vaelovleaorelare peprecrocrosros od ad aa rairai ae ec icbiboo v vieiennee ccoonnttrroollllaattoo ddaallll''eeppiigglloottttiiddee,, unuan aso srotrat ad id si bsabrarrarmameenntoto c chhee i mimppeeddiissccee aall cciibboo ddii eennttrraarree PaPreatree tcea pcaillpairlelare nenlleall at ratrcahcehae.a .T aTlavlovoltlata, , ili l ccibiboo oo ii lliiqquuiiddii eennttrraannoo nneellllaa GlGobloubli urloi srsois ssei nszean zOa2 O2 tratrcahcehae,a p, rporvoovcoacnanddoo s osofffofoccaammeennttoo e e a attttaacccchhii ddii ttoossssee.. LaL atr tarcahcehae as is di diviivdidee i nin u unn c caannaallee rreessppiirraattoorriioo ssiinniissttrroo ee AnAidnriiddreid cea rcbaornbiocnaica unuon od edsetsrtor,o ,c hche e vevennggoonnoo cchhiaiammaattii bbrroonncchhii.. IIll bbrroonnccoo sinsiinstisrotr oc ocnodnudcuec ea la l ppoolmlmoonnee ssininiissttrroo,, mmeennttrree iill bbrroonnccoo OsOssigseigneono dedsetsrotr oc ocnodnudcuec e ala l ppoolmlmoonnee ddeessttrroo.. QQuueessttii ccoonnddoottttii rersepsiprairtaotroir si is di idviivdidoonnoo c coonntitninuuaammeennttee iinn ccaannaallii ppiiùù ppiiccccoollii GlGobloubli urloi srsois csoi nc oOn2 O2 detti bronchioli. I bronchioli terminano in minuscole detti bronchioli. I bronchioli terminano in minuscole (cid:6) (cid:6)

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Rivista d'informazione e prevenzione respiratoria. Periodico trimestrale editoriale. 5 Comunicare il respiro. Antonio Schiavulli. Clima e malattie.
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