Nel giugno 1964 l'intera famiglia di Shannon è stata massacrata da uno psicopatico che si aggira per gli Stati Uniti. Shannon è sopravvissuta per miracolo, ma non ricorda. La sua mente confusa si rifiuta di vedere il volto dell'assassino. Vent'anni dopo a New York Shannon si trova chiusa con lui in un ascensore bloccato fra due piani di un vecchio palazzo; l'uomo con l'ascia la interroga, la sottopone a una sottile tortura psicologica per costringerla a rivivere il passato.