Description:“Dall’apparecchiatura era uscito un vapore denso, come se il macchinario fosse stato riempito di acqua bollente. Come è noto, invece, l’apparato era gelido: un grado Kelvin, cioè un solo grado al di sopra dello zero assoluto. Attraverso il vapore si vedeva distintamente la figura rattrappita di un uomo. La visione durò pochi istanti, prima che il corpo si tramutasse in una specie di bassorilievo di ghiaccio.” Dall’apparizione del cadavere congelato del professor Jan De Ruiter alla soluzione del mistero del teletrasporto quantistico, molta energia impura scorrerà sotto i ponti. De Ruiter ha avuto infatti un’intuizione geniale, ma non sempre ciò che accorcia le distanze fra due punti permette di seguire la traiettoria più facile. E questa volta le molecole di un uomo sono rimaste impigliate – rimescolate – nella vasca dello spaziotempo…