« Colli non nasconde il suo legame con una certa
tradizione
del pensiero occidentale — una tradizione che sembra conservare la memoria di
un sapere antico e immodificabile, immodificabile perché autentico e, in certa
misura, definitivo. Ma non è sufficiente ricostruire l'albero genealogico del
pensiero di Colli per poterlo omologare16. È necessario, invece, più semplicemente e umilmente,
cimentarsi nella sua ‘comprensione’, nel tentativo di cogliere il vincolo
abissale che collega la vita immediata alla conoscenza, la follia al discorso,
vincolo che Colli porta alla luce per la prima volta e con delicatezza
particolare, districandolo e svolgendolo nei percorsi inflessibili della
ragione e della deduzione. »