Description:Nella cità di Sparta una coppia da alla luce il loro secondo genito di nome Kleidemos. Questo bambino è affetto da una malformazione fisica, e secondo la dura legge della città, questi neonati devono essere stroncati dalla nascita, perche non potendo essere dei guerrieri in futuro la loro vita nn avrebbe avuto alcun valore, poichè solo i combattenti devono essere onorati e meritano di vivere. Fortunatamente quando il piccolo venne abbandonato, lo trovò un vecchio pastore: Kritolaos, un Ilota che pascolava le greggi del suo padrone sui prati del monte Taigheto.
Da quel giorno il nome del bambino divenne Talos, e venne accudito e cresciuto dalla figlia di Kritolaos.
Talos crebbe, e imparò la lotta e il tiro con l'arco; apprese anche a muoversi con abilità, sforzando il suo piede malformato.
Nello stesso tempo, suo fratello Brithos cresceva tra giovani della città, educato come un guerriero.
Dopo la morte di Kritolaos, Talos in occasione della guerra alle Termopili viene arruolato proprio da suo fratello, come accompagnatore durante la spedizione.
La guerra viene persa e tra i moltissimi caduti Spartiati c'è anche Aristarchos, il padre dei dei due giovani, ancora ignaro della loro parentela.
Gli unici tre sopravvissuti tornano a Sparta,dove vengono accusati di tradimento e di disonore.
Questo boicottaggio generale da parte dei cittadini dura per mesi,e così, l'amico di Brithos, in preda alla disperazione si toglie la vita.
Anche Brithos decide di porre fine alla sua vita disonorata e tenta il suicidio, ma Talos lo sorprende nell'atto e lo ferma in tempo.
Dopo molte esitazioni il ragazzo riesce a convincere suo fratello a tornare alle Termopili per battersi e riconquistare il suo onore perduto.
Durante l'impresa anche Brithos muore, e Talos è l'unico a tornare a Sparta dove viene onorato come un grande guerriero, poco tempo dopo scopre la sua vera identità e decide di ripartire per un lungo viaggio per combattere i nemici della sua amata patria.
Durante il viaggio partecipa a molte guerre e incontra molte persone e nuovi amici, tra i quali Laghal, lo schiavo del re.
Dopo molte battaglie Kleidemos riesce a sconfiggere i nemici di Sparta e soprattutto a ridare la libertà agli Iloti.