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120 Pages·2015·2.85 MB·Croatian
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La presente pubblicazione è reperibile in formato Publikacija je na voljo v elektronski obliki na elettronico all’indirizzo www.jezik-lingua.eu spletni strani www.jezik-lingua.eu Pubblicazione finanziata nell’ambito Projekt je sofinanciran v okviru del Programma per la Cooperazione Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija- Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, Italija 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai iz sredstev Evropskega sklada za regionalni fondi nazionali. razvoj in nacionalnih sredstev. Il contenuto della presente pubblicazione non Vsebina publikacije ne odraža nujno uradnega rispecchia necessariamente le posizioni ufficiali stališča Evropske unije. dell’Unione Europea. La responsabilità del contenuto della lingua Za vsebino publikacije odgovarja izključno appartiene all’Ats - Czz JEZIK – LINGUA. Ats - Czz JEZIK – LINGUA. Martin Jevnikar Martin Jevnikar AUTORI SLOVENI IN ITALIA AUTORI SLOVENI IN ITALIA a cura di Neva Zaghet izbrala in uredila Neva Zaghet Editore: Associazione Temporanea di Scopo Založnik: Ciljno začasno združenje Jezik – Lingua Jezik – Lingua Testi e redazione: Neva Zaghet Izbrala in uredila: Neva Zaghet Progetto grafico: Enrico Halupca - Trieste Oblikovanje: Enrico Halupca - Trst Stampa: Grafica Goriziana Tisk: Grafica Goriziana Edizione e tiratura: 500 copie Izdaja in naklada: 500 izvodov Trieste, 2014 Trst, 2014 ISBN 978-88-7342-218-1 ISBN 978-88-7342-218-1 Martin Jevnikar Autori sloveni in Italia a cura di Neva Zaghet Introduzione di Neva Zaghet Questo libro sugli autori sloveni in Italia trae lo spunto dalla pubbli- cazione Slovenski avtorji v Italiji, curato da Marija Cenda e pubbli- cato nel 2013 nell’ambito del progetto “Jezik-Lingua” - Plurilinguismo quale ricchezza e valore dell’area transfrontaliera italo-slovena. Il saggio in questione presentava una parte dei contributi critici di Mar- tin Jevnikar (1913-2004), eminente figura di saggista e storico della lette- ratura nonché docente universitario a Padova e a Udine. La sua attività copre un arco di ben sette decenni, durante i quali il critico si è occupato degli autori tanto in Slovenia quanto nelle diverse comunità slovene limi- trofe (in Italia e in Austria) o della diaspora economica e politica (Argen- tina, Stati Uniti, Canada, Australia). Ne è nata una messe notevolissima di contributi critici e recensioni, pubblicati su riviste, in testi autonomi op- pure trasmessi per radio, che attende di essere ulteriormente approfondita (si vedano a riguardo gli Atti del Convegno su Martin Jevnikar organizza- to dallo Slavistično društvo – la Società slavistica di Trieste-Gorizia-Udine nel 2013, ed. Mladika, Trieste). Nel testo citato, Marija Cenda ha raccolto una buona parte degli scrit- ti di Jevnikar sugli autori sloveni in Italia, soprattutto le recensioni dei lo- ro testi, fra i quali ci sono molte opere prime di poeti e scrittori che si sono in seguito imposti all’attenzione del pubblico e della critica. Jevnikar ha preso in esame un numero notevole di autori sloveni e, seguendo il fi- lo della sua trattazione, si vuole offrire anche al lettore italiano la possi bilità di avvicinarsi alla letteratura slovena in Italia e di approfondirne i vari aspetti. L’impianto del testo in italiano è comunque alquanto diverso da quel- lo sloveno: le singole recensioni sono state, infatti, ridotte e inserite nel contesto di una presentazione più ampia degli autori, scelti fra quelli mag- giormente rappresentativi della produzione letteraria in sloveno e suddi visi in ordine cronologico: è stata comunque rispettata la scelta di Marija Cen- da di presentare gli autori su base territoriale (del Triestino, del Goriziano, della Benecìa). In quale misura la provenienza degli autori influisca sulla loro produ- zione è riportato nelle singole presentazioni ed è trattato anche in varie monografie dedicate all’argomento. Le citazioni presenti nel testo, se non indicato diversamente, sono sem- pre di Jevnikar. 5 Per aiutare il lettore ad orientarsi fra le varie riviste, i quotidiani e i ri- conoscimenti menzionati nel libro sono state aggiunte delle brevi annota- zioni esplicative: lo stesso è stato fatto anche con gli eventi storico-politi- ci ricordati nel testo principale e che hanno interessato l’attività dei sin- goli autori o la loro ricezione nel contesto storico-culturale sloveno. Di ogni autore viene riportata la bibliografia essenziale che comprende tanto gli scritti in sloveno quanto le traduzioni in italiano o in altre lin gue. Nel libro sono menzionati, oltre a Jevnikar, anche altri saggisti e stori- ci della letteratura slovena: l’intento è, infatti, quello di riportare un nu- mero maggiore di contributi critici sui singoli autori e di presentare, cos ì, al lettore i diversi punti di vista sulla loro opera. Nei vari capitoli, a lato, sono riportate, perciò, anche le note fondamentali sui saggisti menz ionati nel testo principale: anche in questo caso viene riportata la loro bibliogra- fia essenziale in sloveno e in italiano. L’impianto di Autori sloveni in Italia è, dunque, quello di un testo qua- si didattico: sono riportati dapprima i dati essenziali sugli autori, sulle lo- ro pubblicazioni e gli eventuali riconoscimenti; segue poi l’analisi della loro evoluzione di contenuto e di stile. I contributi critici sono tratti da Jevnikar e da altri saggisti per presentare una pluralità di riflessioni, men- tre i dati bibliografici sulle traduzioni possono risultare utili per approfon- dire autonomamente la conoscenza degli autori e delle loro opere. Si tratta, in sostanza, di un testo che si può leggere a vari livelli: c’è la parte essenziale, documentaristica, e quella sull’evoluzione di un autore, ma vi si possono trovare anche spunti di natura storica (ad es. sulla Be- necia e la Val Resia, oppure sulla questione dell’uso dello sloveno nei se- coli). La bibliografia, inoltre, risulta interessante anche per motivi storico- artistici: la parte grafica di alcuni testi è stata, infatti, curata da illustri esponenti della scena artistica slovena, molti dei quali ricordati anche fra i collaboratori delle riviste per ragazzi Pastirček e Galeb. Mi auguro, dunque, che il libro Autori sloveni in Italia stimoli la curiosità del lettore e lo invogli ad approfondire ulteriormente questo argomento. Neva Zaghet 6 Martin Jevnikar di Marija Cenda 1 Martin Jevnikar nacque il 1°maggio 1913 a Spodnje Brezovo presso Višnja Gora (Car- niola Inferiore). Dopo aver con- cluso le elementari e le medie nel luogo natio, frequentò il liceo clas- sico di Šentvid, a Lubiana, dove ebbe come insegnante il prof. An- ton Breznik, che lo indirizzò verso lo studio della letteratura e della linguistica. Dopo la maturità, nel 1934, Jevnikar si iscrisse alla Fa- coltà di slavistica dell’Ateneo di Lubiana manifestando un particolare in- teresse per la storia letteraria. Argomento della sua tesi , su consiglio del prof. France Kidrič, fu lo scrittore tedesco Christoph von Schmid, autore di opere per ragazzi, e la sua influenza sulla narrativa slovena: dopo la lau- rea, nel 1939, la tesi venne pubblicata dalla rivista specializzata Slovenski jezik (La lingua slovena). Nei cinque anni successivi Jevnikar pubblicò vari saggi sullo sviluppo della narrativa slovena nel 19° secolo. In un’inter- vista dichiarò: “Gli esordi mi hanno sempre affascinato perché sono i momen- ti più difficili.” (“A colloquio con Martin Jevnikar”, Dom in svet 1997, ri- preso dalla rivista Mladika nel 1998). Nel periodo 1940–1943 Jevnikar insegnò al liceo scientifico di Bežigrad, a Lubiana, e in seguito, fino al 1945, al liceo classico. Dopo la guerra de- cise di emigrare. Trovò lavoro presso il liceo dei rifugiati di Monigo, nelle vicinanze di Treviso, dove fu segretario e docente di lingua slovena. Per quasi quarant’anni (fino al 1980) ricoprì il ruolo di docente di letteratura slovena e di storia presso l’Istituto commerciale sloveno Žiga Zois di Trie- ste (in seguito ITC Žiga Zois). Nel dopoguerra Jevnikar fece parte del gruppo di lavoro incaricato di riorganizzare la rete educativa slovena nel Triestino: in quel periodo, in- fatti, a cura del Governo militare alleato, vennero riaperte le scuole ele- mentari slovene (soppresse nel periodo fascista, N.d.T.) e vennero istitute 1 Traduzione di Neva Zaghet (adattamento sintetico della nota biografica pubblicata in Slovenski avtorji v Italiji, 2013.) 7 le scuole medie. Il compito di questo gruppo fu tutt’altro che facile. Da docente di sloveno, il prof. Jevnikar si rendeva conto delle difficoltà lin- guistiche di molti studenti e comprese che la situazione richiedeva un ap- proccio diverso e, soprattutto, dei libri di studio adatti. Collaborò pertan- to alla stesura di molti testi per l’insegnamento della lingua e della lette- ratura slovena, nonché di libri di supporto alla didattica (da ricordare al- meno i quattro fascicoli sulle principali opere letterarie slovene e sugli errori grammaticali più frequenti nel Litorale). Per cinque anni, dal 1949 al 1954, Jevnikar fu preside della Scuola me- dia inferiore di San Giacomo a Trieste (oggi intitolata a Ivan Cankar): vi cominciò a curare la rivista studentesca Literarne vaje (Gli esercizi lettera- ri), alla quale collaborarono anche studenti di altre scuole; fra di loro mol- ti futuri scrittori e poeti del Triestino e, in seguito, anche del Goriziano. Nel frattempo, Jevnikar proseguì nell’attività di ricerca e di studio del- la letteratura slovena: i suoi saggi vennero pubblicati in riviste culturali locali e dell’emigrazione slovena, in seguito anche in Slovenia. Nel 1961, a Roma, gli venne riconosciuta la laurea conseguita a Lubiana e, nel de- cennio 1963-’75, Jevnikar potè ricoprire la docenza di Lingua e letteratura slovena all’Università di Padova. Qui venne pubblicato il suo libro “Vero- nica di Desenice nella letteratura slovena”. Dal 1972 insegnò Lingua e let- teratura slovena presso la Facoltà di lingue e letterature straniere dell’Uni- versità di Udine, dove rimase fino al pensionamento (nel 1975, Jevnikar ricoprì, inoltre, la carica di docente di Lingua e letteratura serbo-croata presso lo stesso Ateneo). Per alcuni anni Jevnikar diresse anche l’Istituto di Filologia slava. Così viene ricordato dalla collega Lojzka Bratuž: “Il pe- riodo udinese di Jevnikar fu lungo e con un numero notevole di studenti, fra i quali molti del Triestino e del Goriziano, nonché di Udine e della Benecìa. Il prof. Jevnikar si adoperò per far conoscere soprattutto l’attività letteraria e la lingua degli Sloveni in Italia. Inoltre, favorì la ricerca e lo studio delle perso- nalità meno note o addirittura dimenticate del nostro passato.” (Lojzka Bratuž, “Iz primorske kulturne dediščine”, Gorizia, 2008, pag. 113). Martin Jevnikar non trascurò mai l’attività di critico letterario, di me- diatore culturale e di traduttore, nonché di annotatore di dati storici e biografici. La sua attenzione si focalizzò sull’attività letteraria degli Sloveni in Italia e nelle varie comunità slovene sparse nel mondo, che venne mes- sa in risalto grazie ai suoi contributi per la radio oppure su varie riviste. Fu particolarmente attento agli autori ignorati dalla critica ufficiale in Slo- venia e i suoi giudizi tenevano sempre conto del contesto delle opere pre- se in esame. Rilevante fu anche la sua collaborazione con la rivista slovena Meddobje, in Argentina, per la quale seguì l’attività letteraria in Slovenia. I contributi radiofonici di Jevnikar comprendono un numero notevole di testi linguistici e letterari, fra i quali molte drammatizzazioni di testi sloveni e traduzioni di drammi italiani. 8 Fin dall’inizio, Jevnikar fu anche tra i collaboratori del Primorski slo- venski biografski leksikon (Enciclopedia biografica slovena del Litorale) del- la quale divenne il curatore. Lo sviluppo della letteratura slovena in Italia rimase al centro della sua attenzione fino alla fine. A partire dal 1967, sulle pagine della rivista Mla- dika, Jevnikar curò una rubrica sulla letteratura slovena contemporanea in Italia, nella Carinzia austriaca e nella diaspora. Martin Jevnikar è morto a Trieste il 10 gennaio 2004. Post mortem è stato insignito di un’onorificenza per meriti culturali, conferitagli dal Pre- sidente della Repubblica di Slovenia. 9

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Jezik – Lingua. Izbrala in uredila: Neva Zaghet. Oblikovanje: Enrico Halupca - Trst. Tisk: Grafica Goriziana. Izdaja in naklada: 500 izvodov. Trst, 2014.
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