biblioteca filosofica di Quaestio 1 © 2004, Pagina srl, Bari Prima ristampa 2007 Questo volume è pubblicato con un contributo del Dipartimento di Scienze Filosofiche dell'Università degli Studi di Bari (Fondi di Ateneo per la Ricerca) Per informazioni sulle opere pubblicate e in programma rivolgersi a: Pagina soc. coop. via dei Mille 205 - 70126 Bari tel. e fax.: 080 5586585 e-mail: [email protected] http://www.paginasc.it/ Giusi Strummiello ~idea rovesciata Schelling e l'o ntoteologia edizioni di pairìa Proprietà letteraria riservata Pagina soc. coop. - Bari Finito di stampare nel settembre 2007 da Arti Grafiche Favia s.r.l. - Modugno (Ba) per conto di Pagina soc. coop. - Bari ISBN 88-7470-008-3 Nota editoriale Le opere di Schelling verranno di norma citate con il doppio riferimento ai 14 volumi dei Sammtliche Werke. hrsg. v. K.F.A. Schelling. Cotta, Stuttgart und Augsburg 1856-1861 [d 'ora in poi SW] e ai 12 volumi (6 Hauptbande + 6 Erganzungsbande) della loro riedizione. in ordine differente. negli Schellings Wer ke. hrsg. v. M. Schroter. Beck. Miinchen 1927-1959 e successi ve ristampe [d'ora in poi: Schroter; gli Erganzungsbande sono contraddistinti dalla sigla E]. Il Nachlaflband pubblicato da Schroter nel 1946 (Biederstein und Leibniz. Miinchen; Beck. Miinchen 19934 e contenente le Urfassungen del 1811 e 1813 ) dei Weltalter, sarà indicato con la sigla NB. La nuova Historisch-kritische Ausgabe. im Auftrag der Schel ling-Kommission der Bayerischen Akademie der Wissenschaf ten hrsg. v. H.M. Baumgartner. W.G. Jacobs und H. Krings. Frommann-Holzboog. Stuttgart-Bad Cannstatt. 1976-.... sarà indicata con la sigla HKA: l'edizione non include tuttavia anco ra le opere del tardo Schelling che saranno qui prese maggior mente in considerazione. I riferimenti completi alle altre opere schellinghiane appar se separatamente saranno forni ti per esteso nella loro prima occorrenza e nella bibliografia conclusiva. Cercheremo sempre di rinviare alle traduzioni italiane dis ponibili: in assenza di indicazioni. la traduzione dei passi schel linghiani citati si dovrà intendere come nostra. La Gesamtausgabe delle opere heideggeriane sarà infine indicata con la sigla GA. V ~idea rovesciata Introduzione Questo lavoro trae in realtà origine da un progetto inizial mente diverso, quello di considerare la presenza, nella filosofia, di un atteggiamento di tipo "messianico": la ten tazione cioè di decretare la fine di un intero regime di pen siero (o anche dell'intera filosofia in quanto tale) in nome di un'istanza presentata come radicalmente nuova e diver sa. Che i filosofi tendano in generale a considerare se stes si come il superamento o l'inveramento della tradizione precedente è un fatto piuttosto usuale e noto; ma non tutti si spingono fino al punto di sancire o auspicare (a secon da dei casi) la fine della filosofia così come essa è stata praticata fino a quel momento, e di annunciare l'avvento (messianico, appunto) di nuove figure ultra-filosofiche o post-filosofiche, di cui essi stessi sarebbero in qualche modo i precursori: si pensi ad esempio, con tutte le dovu te differenze, ai "furiosi" di Giordano Bruno, ai "venturi" o "futuri" di Heidegger, o ancora, in senso più debole, ai "b .,, d. M / Z b eat1 1 ana am rano. All'interno di questa ricognizione sui modelli di supe ramento della filosofia in corso o "vigente", poteva di pri mo acchito sembrare plausibile riservare un certo spazio alla celebre distinzione schellinghiana tra filosofia positi va e filosofia negativa. Qualche affermazione di Schelling 3 sull'opportunità di confinare la filosofia razionale o nega tiva alle scuole poteva ad esempio suggerire la persisten za, nelle sue pagine, del topos della contrapposizione tra la filosofia come mero e irrigidito esercizio accademico e la filosofia come rinnovato sapere esistenziale1 Tuttavia, . Schelling stesso non sembra aver mai veramente proposto un prototipo di "filosofo positivo" in totale contrapposizio ne al filosofo tradizionale, e, soprattutto, non sembra aver mai postulato la sostituzione integrale di una filosofia con l'altra2 sia perché, come avremo modo di vedere, la filo : sofia positiva può comunque per Schelling iniziare da sola, e non ha dunque bisogno di quella razionale come base 1 Cfr. ad es. Philosophie der Offenbarung, SW XIII (= Schroter VIE), 155: «Ich habe schon gesagt, die negative werde vorzugsweise die Philo sophie fiir die Schule bleiben, die positive die Philosophie fiir das Leben»[il corsivo, qui come in seguito, corrisponde allo spaziato del testo tedesco]; trad. it. Filosofia della rivelazione, a cura di A. Bausola, Rusconi, Milano 1997, 257: «Ho già detto che la negati va rimarrà come la filosofia per le scuole, la positiva come la filosofia per la vita». Cfr. anche Erlanger Vor trage, SW IX, 246; Schroter V, 40; trad. it. Conferenze di Erlangen, in Scrit ti sulla filosofia, la religione, la libertà, a cura cli L. Pareyson, Mursia, Mila no 1990 [ed. orig. 1974], 225: «Camore per la sapienza non si manifesta solo in ciò che la scuola definisce tale». 2 Basteràripo1tare qualche passo inequivocabile: Philosophie der Offen barung, SW XIII(= Schroter VIE), 81; trad. it. 135: «Accade ancor oggi di frequente che persone cli mezza cultura (Halbunterrichtete) credano che io abbia presentato la filosofia di prima come negativa per mettere al suo posto la positiva (ich habe die friihere Philosophie als negative erklart, uni die posi tive an ihre Stelle zu setzen)»; SW XIII(= Schroter VIE), 89; trad. it. 149 (modificata): «Ritorno ora all'opinione che alcuni abbracciarono quando sentirono da lontano parlare della filosofia positiva, e cioè al punto cli vista secondo cui questa dovrebbe mettersi completamente al posto della nega tiva (daj3 sie namlich ganz an die Stelle der negativen treten), scacciando dunque quest'ultima e superandola. Ma così non fu pensato mai, e non fu mai escogitata tanto facilmente una bugia come a proposito di quella filo sofia che nel frattempo mi si era venuta precisando come negati va». 4