Libri, lettori e pubblico nel mondo antico: guida storica e critica

209 Pages·1992·8.58 MB·Italian

by  Guglielmo Cavallo (ed.)

•
Nella <<Universale Laterza>>
prima edizione 1975
terza edizione riveduta e corretta 1984
Nella <<Biblioteca Universale Laterza>>
prima edizione 1989
seconda edizione 199 2
Proprietà letteraria riservata
Gius. Laterza Figli Spa, Roma-Bari
&
E
,.. ...
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GUIDA STORICA E CRITICA
a cura di Gu?.lieln10 Cavallo
Editori Laterza
1992
Finito di stampare nel gennaio 1992
nello stabilimento d'arti grafiche Gius. Laterza Figli, Bari
&
CL 20-3495-6
ISBN 88-420-3495-9
INDICE SOMMA RIO
Erte G Turner
'
I 1-IBRl NELL ATENE DEL V E IV SECOLO A.C.
l i più antico libro greco perst t la SLla scrittura, p. -
i 6
su e e
9
li grado di alfabetisn10 in Grecia, p. Jlv1aterie e strumenti
10
scrittori, p. Libri e lettori attraverso le rappresentazioni
1 4
artistiche, p. La prin1a circolazione di testi scritti in
Grecia, p.
16.
Td nnes Kleberg
COMMERCIO LIBRARIO ED EDITORIA NEL 1"10NDO ANTICO
l . La Grecia e l'epoca ellenistica. Commercio librario e col­
27
lezioni nell'Atene del IV secolo, p. Commercio librario
30
fuori di Atene, p. Ritrovament·i papiracei in Egitto:
3 1
quali scrittori si leggevano ? , p; Dati sui prezzi e sul­
34
l'onorario d'autore, p. Il Museo e altre biblioteche elle­
36
nistiche. Loro importanza. p. Letteratura bibliografica
38.
e bibliofila. Librai greci, p .
II . Roma e l'epoca greco-romana. Ingresso del libro a Roma ,
40
p. Commercio librario a Romà nell'ultimo periodo della
4 1
repubblica . At tico, p. Il cammino del libro dal mano­
43
scri tto alla libreria e le letture > > letterarie, p,. Pubbli­
<<
45
cazione, funzione dei copi sti, uso della dettatura, p.
Iter di lavorazione del libro ( fonti degli errori, correzione,
47
pagamento dei copisti, sticometria), p. Editori nella
54
Roma imperiale;. edizioni-pirata, p.. Librai, librerie e
VII
loro ubicazione, p . 57 Il commercio librario nelle province
e il cosmopolitismo letterario; diffusione degli scritti dei
60
padri della Chiesa, p . Importanza delle biblioteche pub
62
bliche e di quelle private, p . Diritto e onorario d'autore
65
e guadagno dell'editore, p . Mecenatismo e ·difficile situa­
67
zione economica degli scrittori, p . Prezzi dei libri cor­
69
renti e di antiquariato, p . tirature e· rischi dell'editore
75
e del libraio, p . Sequestro di libri e punizioni per scritti
77 7 8 .
offensivi, p. Opere illustrate, p.
Guglielmo Cavallo
LIBRO E PUBBLICO ALLA FINE DEL MONDO ANTICO
83
Dal rotolo al codice, p . Il libro laico nell'Oriente greco,
86 93
p . Il libro laico nell'Occidente latino, p . - Libri
·
98
greci in Occidente e libri latini in Oriente, p. La
struttura del libro in funzione del pubblico committente,
1 03
p . La circolazione di libri di papiro in Occidente,
1 05 1 07
p . Il libro cristiano nell'Oriente greco, p . Il
1 1 1
libro cristiano nell'Occidente latino, p . Il sorgere
1 1 3
degli scriptoria ecclesiastici, p . La trasformazione delle
tecniche librarie tra antichità e medioevo in funzione del
•
tipo di richiesta del pubblico e dei sistemi di produzione ,
1 16 1 1 9
p . La trascrizione privata, p . Il libro-oggetto,
1 22 124 1 26
p . - Il libro goto, p . Il libro giuridico, p.
·
1 30 .
La dissoluzione del rapporto libro-pubblico, p .
INTRODUZIONE

contemporanei esal tarono la grande invenzione della
I
st�1mpa a carat teri mobili, ma non potevano prevederne
le conseguenze mol teplici e di portata enorme che si
rivelano soprattutto oggi , al tramonto della sua para­
bol a , durata cinque secol i , quando l 'avvento di un nuovo
stadio della comunicazione, quello della tecnologia elet­
trica, sembra voler porre fì 1e ali 'era tipo�rafìca: il che
1
vero anche se nel la nostra epoca si scrive, si pubblica
è
e
si legge assai più che in qualsiasi altra. nota l a tesi di
È
tv1arshall McLuhan, studioso degli odierni s trumenti
<<
del comunicare >> , sull 'invenzione della sta mpa : il cam­
mino della storia moderna inscindibile dalla tecnica
è
tipografica, che con la meccanica segmentazione della
scri ttura rese possibile la produzione di tes ti ·un iformi e
ripetibili e, come rifles so , determinò un nuovo atteggia­
mento mentale del lettore, un suo diverso modo di
rieevere i messaggi, di reagirvi , di pensare, perfino di
essere
1
Ma prima del libro stampato ? Prima , si sa, vi fu la
cultura manoscri t t a , quella delle botteghe artigianali, delle
celle monastiche, dei centri scrit tori universitari, degli
scribi professionisti, delle trascrizioni individuali e pri-
M . McLuhan, Milano 19713,
Gli strumenti del comunicare,
1
pp . 182-9 1 . Ma si veda soprattutto, dello stesso McLuhan,
The
Gutenberg Galaxy, Toronto 1962, lavoro per la più parte dedicato
alle profonde alterazioni provocate dalla parola stampata nella
struttura culturale e psicologica dell'individuo.
XI
vate . Lo studio di quella cultura più antica, del libro
manoscritto, nei suoi aspetti contenutistici, formali, anti­
quari, sociali, economici è riservato a discipline speciali­
stiche: filologia, papirologia, paleografia, codicologia, sto­
ria dei testi e delle biblioteche per citarne qualcuna ; ed
il pericolo, o,ggi, è che i cultori di quelle discipline ( e
più in generale delle scienze dell'antichità) ne divengano
pii necrofori 2 ma anche empi e sacrileghi, nel chiuso
>>
<< ,
di biblioteche ed istituti. L'altern�tiva è divulgare >>
<<
determinate conoscenze : il che significa continuare a rico­
noscere, sì, la neces sità di una ·ricerca di dettaglio ( soprat­
tutto in un campo qual è quello della cultura mano­
scritta soltanto uno studio minuzioso può accrescere le
cognizioni ponendole su basi solide ), ma come fase prepa­
ratoria ad un contributo di valore più ampio e unitario ,
meno specialistico ; e significa altresì interpretare, chia­
rire, confrontare i diversi aspetti della civiltà libraria
antica nella dimensione del nostro tempo, dell'epoca in
cui tutti si vive, gli studiosi ( che son anche uomini e
cittadini ! ) come il pubblico più largo al quale quegli
aspetti s i voglion proporre. La divulgazione in quanto
>>,
<<
semplificazione e attualizzazione, può essere la sola via
per far partecipi di certi valori della cultura antica nuovi
strati sociali ( la cultura umanistica s i è sempre arrestata
dinanzi alle frontiere di classe: ceti tradizionalmente
incolti, anche se più di recente entrati nel circuito della
cultura primaria, dell'alfabetismo, o anche della cultura
tecnica e applica ta, sono rimasti poi al di fuori delle
umanità >> )
<<
.
I saggi qui presentati hanno a fondamento una ricerca
specialistica ora più ora meno esplicitata nei suoi dati
analitici ; ma essi non conta se intenzionalmente o
meno sono anche divulgativi >> di una parte rilevan­
<<
tissima della storia del libro prima della stampa, quella
relativa alla civiltà greca e romana. In quanto riferentisi
L'espressione è di Gius. Billanovich, Introduzione all'ed. it.
2
di L. D. Reynolds N. G. Wilson,
Copisti e filologi. La tradizione dei
-
classici dall'antichità ai tempi moderni, Padova 19732, p.
IX.
XII