Un testo biografico involontario, uno spazio aperto da cui poter intravedere l'anima della più grande poetessa italiana. Alda Merini ci ha lasciato in questo libro lettere e prose di una delicatezza unica, inviate a destinatari reali o inventati, ad amici o a fantasmi, in cui la scrittrice sembra quasi sempre rivolgersi al suo cuore, alla sua mente. E ci racconta, come in un diario dei sentimenti, l'eccezionalità quieta della sua quotidianità, l'amore viscerale per la scrittura, il cammino percorso tra le esplosioni di un confitto costante e creativo tra ragione e follia. Un libro prezioso e intimo che restituisce il ritratto di una delle artiste più importanti del Ventesimo secolo.
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