ebook img

L’era di Stalin PDF

221 Pages·2004·7.047 MB·Italian
Save to my drive
Quick download
Download
Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.

Preview L’era di Stalin

Anna Louise Strong L’era di Stalin «... nessuna parola oggi può valere come giudizio definitivo dell’era di Stalin. Stalin è uno di quegli uomini la cui valutazione va posta in una lunga prospettiva storica e il carattere della cui opera si fa più chiaro man mano che si allontana nel tempo»... « Quando tutto ciò che può esser detto contro Stalin sarà elencato e valuta­ to, si dovrà concludere, io credo, che solo la tremenda marcia che egli impose all’URSS dal 1928 in avanti poteva costruire uno Stato socialista in questo paese. Guardando indietro, si può vedere come gli altri dirigenti, Trotzky, Zinoviev, Kamenev, Bukharin portassero alla rovina. Nessuno di loro posse­ deva, ritengo, come Stalin aveva, la conoscenza profonda delle necessità del popolo, il coraggio e la volontà necessaria». L’era di Stalin è un libro utile, anzi necessario, per conoscere in “presa di­ retta”, la realtà quotidiana, le contraddizioni, i problemi, le finalità di quella straordinaria avventura che è stata la costruzione del socialismo in Unione So­ vietica. Una rivoluzione epocale che ha trasformato l’economia, sia nell’indu­ stria e nelle infrastrutture, sia nell’agricoltura, e che ha elevato il livello civile e culturale di una popolazione semi-analfabeta a traguardi mai raggiunti. Questo libro è un antidoto contro la propaganda anticomunista che in­ tossica le menti e le coscienze. E un invito ai lettori, soprattutto ai più giovani, a riflettere, ad impegnarci insieme in un lavoro collettivo di ricerca per riappropriarci di una storia che ci appartiene, per ricostruire una memoria che ci è stata sottratta o rimandata attraverso specchi deformanti. Poter attingere all’immenso patrimonio del movimento operaio comunista, della costruzio­ ne del socialismo nei primi paesi che la intrapresero, imparare dalla loro espe­ rienza - al di là dalla loro temporanea sconfitta - consente di mettere radici più salde al “nuovo mondo possibile” che vogliamo costruire. Questo volume è stato realizzato in collaborazione con Zambon Editore Barcelona, Frankfurtern Main, Verona [email protected] ISBN 88-8292-261-8 € 1 Universale di base 0,0 < per il centenario della rivoluzione russa 1917-2017 Questo volume rientra nel piano di pubblicazioni del CENTRO STUDI SUI PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE AL SOCIALISMO Si ringrazia per la collaborazione Cristina Carpinelli. Anna Louise Strong L’era di Stai Traduzione di Alessandro Mazzone Introduzione di Adriana Chiaia LA CITTA DEL SOLE In copertina: Arkadij Šajchet, Un komsomol alla guida, Balachna, 1931 Edizioni LA CITTÀ DEL SOLE Via Giovanni Ninni, 34 — 80135 Napoli ISBN 88-8292-261-8 Questo volume è stato realizzato in collaborazione con Zambon Editore Barcelona, Frankfurt am Main, Verona [email protected] Gli editori di quest’opera sono contro la riduzione a merce dell’in dividuo e del prodotto del suo ingegno. La riproduzione, anche integrale, di questo volume è, pertanto, pos sibile e gratuita, ed è subordinata ad autorizzazione soltanto a garan zia di un uso proprio e legittimo dei contenuti dell’opera. Gli editori sono, comunque, a disposizione degli aventi diritto. Indice Introduzione di Adriana Chiaia pag. 7 Prefazione dell’autrice 37 I. Socialismo in un solo paese 41 II. Il piano quinquennale 59 III. La rivoluzione nell’agricoltura 77 IV. Nuovi tipi umani 95 V. La grande follia 111 VI. La lotta per la pace è perduta 131 VII. Il patto che fermò Hitler 143 Vili. La guerra di tutto il popolo 159 IX. La seconda ricostruzione 177 X. Dopo Stalin 193 Nota biografica 211 5 Introduzione Anna Louise Strong, con alle spalle una formazione politica ispirata ai settori più radicali del laburismo e del sindacalismo rivoluzionario statunitense, alle cui lotte aveva partecipato come giornalista e come militante, delusa dal riflusso del movimento dei lavoratori, decide di esplorare quel mondo che un altro americano, Lincoln Steffens, di ritorno da un viaggio nella Russia sovietica, aveva defini­ to con il lapidario giudizio: «Ho fatto un viaggio nel futuro ed il futuro funziona». Della tempra dei suoi connazionali John Reed ed Edgar Snow1, che furono capaci di varcare le colonne d’Èrcole dei pregiudizi anticomunisti e di rappresentare con onestà intel­ lettuale la realtà delle nuove società socialiste che osavano co­ struire un mondo senza sfruttamento ed oppressione, Anna Louise Strong, che aspirava ad una società fondata sull’ugua­ glianza dei diritti sociali e civili e si era sempre battuta a fa­ vore dei diritti dei lavoratori, delle donne e dei bambini svan­ taggiati, descrive con entusiasmo e partecipazione la realtà dell’Unione Sovietica. La sua attività giornalistica del 1924-1925 si riferisce al periodo in cui la Russia sovietica si risollevava a stento dalle devastazioni causate dalla guerra civile, dall’aggressione degli eserciti delle potenze imperialiste coalizzate e da una terribile carestia con le sue tragiche conseguenze di centinaia di mi­ gliaia di morti per fame. 1 Autori rispettivamente di Dieci giorni che sconvolsero il mondo e di Stella rossa sulla Cina. 7

See more

The list of books you might like

Most books are stored in the elastic cloud where traffic is expensive. For this reason, we have a limit on daily download.