Un macabro benvenuto attende Veronica Varrò al suo arrivo in Cambria, regno del suocero Ullic. Gabbie di legno sospese su un'enorme fossa di fuoco e all'interno di esse centinaia di uomini destinati a bruciare vivi tra le fiamme. Gemiti, urla, odore di carne bruciata. L'orrore di quella notte mette fine alla breve felicità di Veronica e le strappa una muta promessa: avrebbe sottratto il figlio che portava in grembo a quella barbarie. Così l'infanzia di Uther, futuro padre di Artù, trascorre divisa tra Tir Manha, cuore dell'oscura e rude Cambria e Camelot, la patria materna, dove il ragazzo impara l'arte della guerra e apprezza i lussi di una corte raffinata.
Gli anni trascorrono tra giochi, amori e avventure in compagnia dell'inseparabile Merlino. Ma, alla morte del padre Urie, di fronte al pericolo che minaccia la Cambria rimasta senza re, Uther dovrà scegliere tra la spensieratezza e il dovere e imparerà quanto è lunga la strada per diventare uomo.