Le Leggi (Νόμοι) è il titolo dell'ultima opera conosciuta di Platone. È rimasta incompiuta e fu pubblicata postuma da un discepolo, Filippo di Opunte, che ne aggiunse il libro finale Epinomide e la divise in 12 libri.
L'opera è in forma di dialogo e gli attori del dialogo sono l'Ateniese (ossia Platone), lo spartano Megillo e il cretese Clinia, cittadino di Cnosso.