Con questa nuova collana di romanzi di fantascienza, non abbiamo inteso colmare alcuna lacuna. In Italia sono molto fiorenti iniziative del genere, che hanno già in attivo una bella tradizione. Centinaia di volumi abbiamo letto: belli e brutti, passabili o meno, autentici o no, ma tutti dignitosamente presentati così come si conviene quando ci si rivolge ad una fitta schiera di lettori appassionati e smaliziati. Noi pubblichiamo di già, da alcuni anni, il nostro Galaxy, rivista mensile di racconti di fantascienza ed abbiamo moltissimi amici che ci seguono con interesse. Ci è parso quindi logico affiancare ad una rivista di racconti una collana di romanzi del medesimo genere letterario, anche perchè in tal senso ci hanno sempre sollecitato non pochi dei lettori di Galaxy. Questo Le Amazzoni di Avtinid è il primo volume: si tratta di una storia patetica, in un certo senso, in cui la fantascienza si accomuna al sentimento, in un mondo irreale dove l'amore è privilegio di pochi; un mondo che chissà che non esista davvero nella realtà dell'infinito. Un filo conduttore ingenuo e lineare avvince il lettore fin dalle prime battute del romanzo e lo conduce, di avventura in avventura, sino alla fine, allorchè trionfa la giustizia e il buon senso. Il prossimo volume sarà di Fredric Brown e il suo titolo originale è «Martians, go home». Sono in preparazione romanzi di James Blish, E. C. Tubb, Manly W, Welman, Pohl, ecc. Tutto un programma allettante, quindi, che siamo certi interesserà i lettori affezionati a questo genere di narrativa che oggi precorre non più il futuro ma il... presente.
(source: Anobii.com)