Alajmo_XP8_Alajmo 01/12/11 14.28 Pagina I Economica Laterza 593 Alajmo_XP8_Alajmo 01/12/11 14.28 Pagina II Dello stesso autore in altre nostre collane: 1982. Memorie di un giovane vecchio «Contromano» Palermo è una cipolla «Contromano» Tempo niente. La breve vita felice di Luca Crescente «i Robinson / Letture» Alajmo_XP8_Alajmo 01/12/11 14.28 Pagina III Roberto Alajmo L’arte di annacarsi Un viaggio in Sicilia Editori Laterza Alajmo_XP8_Alajmo 01/12/11 14.28 Pagina IV © 2010, Gius. Laterza & Figli Nella «Economica Laterza» Prima edizione 2012 Edizioni precedenti: «i Robinson/Letture» 2010 www.laterza.it La cartina della Sicilia è stata realizzata da Luca De Luise Proprietà letteraria riservata Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari Questo libro è stampato Finito di stampare nel dicembre 2011 su carta amica delle foreste, certificata SEDIT - Bari (Italy) dal Forest Stewardship Council per conto della Gius. Laterza & Figli Spa ISBN 978-88-420-9863-8 È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. Alajmo_XP7.qxp:Alajmo 25-01-2010 11:17 Pagina V Dicono gli atlanti che la Sicilia è un’isola e sarà vero, gli atlanti sono libri d’onore. Si avrebbe però voglia di dubitarne, quando si pensa che al concetto di isola corrisponde solitamente un grumo compatto di razza e costumi, mentre qui tutto è mischiato, cangiante, contraddittorio, come nel più composito dei continenti. Vero è che le Sicilie sono tante, non finirò di contarle. Vi è la Sicilia verde del carrubo, quella bianca delle saline, quella gialla dello zolfo, quella bionda del miele, quella purpurea della lava. Vi è una Sicilia «babba», cioè mite fino a sembrare stupida; una Sicilia «sperta», cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode. Vi è una Sicilia pigra, una frenetica; una che si estenua nell’angoscia della roba, una che recita la vita come un copione di carnevale. Una, infine, che si sporge da un crinale di vento in un accesso di abbagliante delirio... Gesualdo Bufalino La luce e il lutto Alajmo_XP7.qxp:Alajmo 25-01-2010 11:17 Pagina VI L’autore deve ringraziare a vario titolo: Daniela Vaccaro, Paolo Nifosì, Ja- no Burgaretta, Daniela Ferrara, Michele Ciacciofera, Marcello Orlando, Riccardo Agnello, Nico Marino, Gianni Manzo, Salvatore Glorioso, Ales- sio e Chicca Planeta, Fulvio Croce, Joselita Ciaravino, Michele Spallino, Nino De Vita, Paola La Rosa, Filippo Mennuni, Antonella Giani, Gilda Arcuri, Gaetano Calà, Marco Carapezza, Sandra Scicolone, Sergio Ales- sandro, Bartolo Piccione, Nicola Sieli, Massimo Maugeri, Cristina Castel- lucci, Francesca Colosi, Alessandra Spalletta. VI Alajmo_XP7.qxp:Alajmo 25-01-2010 11:17 Pagina VII Indice Premessa. Le mani avanti 5 Marsala e Calatafimi. Visto che da qualche parte bisogna cominciare 17 Palermo. Teoria e tecniche dell’annacamento 23 Ustica. L’isola che mette in scena la rappresentazione di se stessa 33 Lampedusa. L’evoluzione non esclude che gli uomini possano comportarsi come certe razze animali, e segnatamente le testuggini 36 Mazara del Vallo. In attesa del meglio, forse conviene accontentarsi del meno peggio 43 Portopalo. La ubris non era un’invenzione dei tragici greci 47 La Scala dei Turchi. Ogni popolo ha il suo scheletro nell’armadio 50 San Vito Lo Capo. Il destino di trovarsi accanto al posto più bello del mondo 54 Intermezzo. Vita sentimentale e vicissitudini postume di Federico II 57 VII Alajmo_XP7.qxp:Alajmo 25-01-2010 11:17 Pagina VIII Favignana. Forse il cubismo esisteva già in natura 66 Selinunte. Certi posti si capiscono meglio andando da un’altra parte 70 Segesta. Il malinteso teatro, i teatri malintesi 73 Agrigento. Elementi di pirandellismo applicati all’idraulica e alla meteorologia 77 Sciacca. Ogni testa è tribunale 85 Polizzi Generosa. Sfortuna è scoprire la propria felicità quando è troppo tardi 88 Intermezzo. Don Chisciotte e gli altri. L’habitat ideale dei personaggi romanzeschi 96 Pantelleria. L’invenzione dell’invenzione 103 Gibellina. Le buone intenzioni quasi mai riescono a bastare 115 Noto e Avola. Esistono città cicala e città formica, e di solito non vanno per niente d’accordo fra loro 120 Siracusa. La variante siciliana della madre ebrea 127 Scicli. La Madonna bellicosa e suo figlio che manco scherza 135 Tindari. Del resto chi l’ha detto che una Madonna non possa essere suscettibile? 140 Intermezzo. A una festa non bisogna chiedere troppa coerenza, né politica né religiosa 144 Enna, Nicosia, Niscemi, Caltagirone, Palazzo Adriano. C’è sempre un cuore che batte al centro 150 VIII Alajmo_XP7.qxp:Alajmo 25-01-2010 11:17 Pagina IX Castelbuono. Un’eccezione che conferma le peggiori regole 158 Intermezzo. Il viaggio in Sicilia come genere artistico a sé stante 170 Catania. A un certo punto qualcuno deve aver dato il segnale di immersione rapida 179 Le Gole dell’Alcantara. Non è che bellezza e perversione siano incompatibili, anzi 188 Le Eolie. Persino la bellezza più pacificata nasconde un’inquietudine latente 190 Mozia. Bisogna sì volare alto, ma certe volte la bellezza si trova in un dettaglio 198 Castel di Tusa. Antonio Presti, ovvero la strategia del dono 202 Mineo. I sogni fatti in Sicilia non durano mai troppo 211 Cefalù. L’osmosi della somiglianza prende il sopravvento 215 Intermezzo. Breve storia del vino siciliano, dove si capisce che la fortuna conosce solo strade tortuose 222 Taormina. Elogio delle strade traverse e del vivere nascostamente 233 Trapani. I sensi sono cinque, ma certe popolazioni ne sviluppano alcuni meglio di altri 240 Erice. Nella lotta dell’uomo contro l’omologazione il fronte passa dal sonno pomeridiano 246 Modica. Il vantaggio di trovarsi lontano da ovunque 253 IX