E D I T O R E B U L G A R I N IF I R E N Z E P. Piva • G.P. Donegà • A.M. Baroni L aboratorio nuovo progetto G rammatica Copyright ©2007 EDITORE BULGARINI FIRENZE Prima edizione febbraio 2007 Ristampe 1 2 3 4 5 6 2013 2012 2011 2010 2009 2008 Finito di stampare per i tipi della tipolitografia Stiav s.r.l. in Firenze Coordinamento editoriale Silvia Lombardini Redazione Silvia Lombardini Francesca Macchioni Mara Occhinero Progetto grafico Arianna De Lapi Videoimpaginazione Anna Gangale Domenico Cuccu Testo conforme Copertina Eleonora Moschitta UNI EN ISO 9001 alle norme e avvertenze tecniche previste Arianna De Lapi Sistema di gestione dal D.M. 7-12-’99 n. 547 qualità certificato Editore Bulgarini Firenze Via Petrolini, 8/10 – 50137 Firenze Tel.055 61611 Fax.055 6161230 www.bulgarini.it [email protected] Premessa Il volume Laboratorio è stato pensato e realizzato quale strumento opera- tivo, che si propone come integrazione efficace allo studio curricolare e che permette una maggiore flessibilità nella programmazione, con la possibilità di una individualizzazione puntuale dei percorsi di apprendimento. In questo modo lo studio della grammatica e il consolidamento delle abilità linguistiche possono essere più flessibili e articolati, adeguandosi alle tue esi- genze personali. Questo Laboratorio costituisce pertanto una novità significativa, innanzitutto perché contiene proposte puntuali per lo sviluppo delle abilità linguistiche (ascoltare, leggere, parlare, scrivere) in modo operativo, puntando all’acqui- sizione di precise competenze. Esso ti propone poi molte esercitazioni graduate per il recupero e il consoli- damento, relativamente a tutti gli argomenti trattati nel volume-base: ortografia, lessico, morfologia (verbo, nome, ecc.), sintassi della frase (predicato, soggetto, ecc.), sintassi del periodo (principale, subordinate, ecc.). Nella sezione iniziale si trovano le “schede” per migliorare le abilità lingui- stiche. Si tratta di poche indicazioni teoriche molto sintetiche e spesso schema- tiche, accompagnate da numerose proposte di esercitazioni pratiche. Sono pagi- ne che mirano a fornire gli strumenti essenziali per la comprensione e per la produzione di testi orali e scritti con interessanti suggerimenti didattici. - Prestare attenzione ASCOLTARE - Comprendere e memorizzare - Prendere appunti - Pronuncia, intonazione, volume, gestualità, … PARLARE - Raccontare, descrivere, conversare, discutere - Lettura esplorativa, selettiva, approfondita LE - Comprensione e parafrasi LEGGERE ABILITÀ - Analisi di testi espositivi e argomentativi - Leggere sul web - Progetto, appunti, scaletta SCRIVERE - Descrivere, raccontare, esporre, argomentare - Il tema, il riassunto, la scrittura sul web Saper usare la PUNTEGGIATURA: ripasso teorico ed esercitazioni 3 Gli esercizi di recupero e di consolidamento riguardanti ogni singolo argo- mento della morfologia e della sintassi, che costituiscono la seconda sezione, sono introdotti da un quadro sintetico che riassume quell’argomento, ripropo- nendo in forma schematica i concetti fondamentali trattati nel relativo modulo del testo. Anche il Laboratorio, come il testo-base, contiene esercizi più facili e altri più difficili (segnalati dalla diversa grafica del numero). Infatti, dopo che avrai studiato un certo argomento e che avrai svolto le relative esercitazioni, può ac- cadere che ti sia rimasta qualche lacuna; in questo caso può essere molto utile (addirittura necessario) svolgere gli esercizi più facili per il recupero. Se invece hai appreso bene (o abbastanza bene) quell’argomento, può acca- dere che tu intenda approfondire o, comunque, consolidare le tue competenze in proposito svolgendo ulteriori esercitazioni, appunto di consolidamento. SIMBOLI PRESENTI NEL VOLUME * segnala frasi, espressioni o usi linguistici sbagliati; significa, cioè: “Attento! È un errore”. 12 indica gli esercizi di consolidamento. 4 LE ABILITÀ LE ABILITÀ LINGUISTICHE LINGUISTICHE b ascoltare a f g parlare :. leggere ?! scrivere ASCOLTARE, CAPIRE E PRENDERE APPUNTI saper ascoltare Come rendere l’ascolto attivo e responsabile Nella nostra società, la comunicazione orale è molto diffusa: per essere informati si ascolta- no notiziari radio e televisivi più di quanto non si leggano i quotidiani; grande è l’uso del te- lefono e del telefonino per comunicare, frequenti sono i dibattiti, le conferenze, gli spettacoli basati sulla conversazione. Il linguaggio orale è il più usato nelle comunicazioni personali e sociali. Imparare ad usare questo tipo di comunicazione è molto importante: è necessario saper par- lare e saper ascoltare. È importante capire come si ascolta e sviluppare una specifica abilità in tal senso. Alcune ri- flessioni e alcuni facili esercizi ti aiuteranno a migliorare la capacità di ascoltare. Perché il tuo ascolto sia utile ed efficace, prima di tutto devi eliminare o ridurre tutto ciò che può ostacolare la ricezione: • devi eliminare i rumori che si sovrappongono al messaggio o che in qualche mo- do rendono difficile la sua intercettazione fisica (per rumori qui si intendono tutte le interferenze, altri discorsi, parole, suoni o veri e propri rumori); • devi mettere da parte eventuali altri pensieri per far emergere il tuo reale interes- se sull’argomento della comunicazione. Fatta pulizia dei ‘rumori’ e richiamato l’interesse personale sull’argomento, devi fare in modo che la tua sia un’attenzione attiva. Non basta infatti che suoni e voci giungano al nostro orecchio: la differenza tra sentire e ascol- tare è data dall’attenzione che si presta a quei suoni e a quelle voci. La nostra mente è capace di selezionare tra molti suoni quelli che ci interessano in un certo momento. Come fare? • Devi costruire una specie di filtro, cioè devi mettere a fuoco un concetto o qual- che parola significativa in relazione all’argomento, in modo che i suoni, le parole, le idee che rispondono alle tue necessità o al tuo interesse, balzino immediata- mente alla tua attenzione. • Devi ascoltare l’intonazione e osservare la mimica e la gestualità di chi parla. Questi elementi (prosodici) arricchiscono il significato delle parole e spesso sono indispensabili per capire il vero contenuto di una comunicazione orale. Capire e memorizzare un testo orale Le informazioni che via via ci giungono attraverso le parole “dette” rischiano di essere facil- mente dimenticate ed è difficile recuperarle, perché generalmente non c’è la possibilità di riascoltare il messaggio. LE ABILITÀ LINGUISTICHE 6 ascoltare, capire, prendere appunti Se l’attività di ascolto viene preparata e organizzata, è più facile comprendere e ricordare. Come ti devi preparare? • Mettere a punto attenzione e interesse. Sulla base delle informazioni che già possiedi (lezione precedente, locandina pubblicita- ria, programma dell’incontro, annuncio, …), devi inquadrare la situazione, cercando di aver chiaro quanto segue: 1. l’argomento che verrà affrontato; 2. le aspettative personali (cosa ti piacerebbe o ti sarebbe più utile sapere sull’argo- mento); 3. il tipo di comunicazione che stai per ricevere: lezione scolastica, notiziario, confe- renza, informazione scientifica, discorso persuasivo, … • Predisporre uno schema mentale. In base al tipo di testo e all’argomento, preparati a cogliere le informazioni, seguendo uno schema appropriato. • Se stai per ascoltare un racconto di avvenimenti (una fiaba, una novella o anche una cronaca di fatti veri), farai attenzione soprattutto ai cinque pun- ti classici del racconto: chi, dove, quando, che cosa, perché. • Se l’esposizione, invece, ha un carattere descrittivo, oppure se è questo l’a- spetto che ti interessa, preparati a registrare mentalmente ogni particolare utile per costruirti un’immagine completa dell’oggetto, della persona o del luogo che vuoi conoscere. • Se l’argomento ha uno sviluppo logico, con cause, conseguenze, spiegazio- ni, ecc., allora cerca di cogliere la struttura logica, i ragionamenti, i legami presentati nell’esposizione. • Sintetizzare, selezionare, mettere ordine. • Cerca di individuare al più presto l’argomento generale, l’idea centrale del- la comunicazione. • Valuta ogni informazione in base al contesto e alla situazione particolare (ad esempio, è diverso se a parlare di consumi bassi è uno studioso che ri- ferisce su esperimenti e ricerche oppure un venditore di automobili). • Seleziona le informazioni in base all’interesse e collegale con quanto già conosci (ad esempio, se prima di ascoltare una lezione di storia hai studiato sul manuale il periodo storico in generale, ciò che ascolti risulterà molto più efficace). • Prendi nota dei termini nuovi,dei punti non chiari e poi cerca le spiegazioni. Indicazioni per prendere appunti Durante una lezione, una conferenza, un dibattito e in tutti i casi nei quali serve conservare memoria di quanto si va ascoltando, si devono prendere appunti. Non ci sono regole da rispettare, l’importante è che essi siano adeguati alle necessità di riela- borazione e di sintesi. 7 saper ascoltare Non ci sono regole Ciascuno è libero di usare la forma che gli risulta più efficace, tuttavia possono essere utili al- cuni suggerimenti. • Porta sempre con te un notes e una penna. • Annota subito data, circostanza, argomento e il nome di chi parla. • Non scrivere tutto, cerca di non usare una forma discorsiva, ma riporta in sintesi estrema le idee chiave,icollegamenti più significativiooriginali, ecc. • Usa pochissime parole, anche abbreviate, e segni per evidenziare o collegare pensieri, dati, informazioni (sottolineature, frecce). La forma degli appunti Gli appunti sono una forma di scrittura rapida che utilizza abbreviazioni e simboli grafici capaci di richiamare idee e legami. Ad esempio: • i numeri possono dare ordine a dati, argomenti, aspetti di una trattazione; • la sottolineatura dà enfasi, indica l’importanza di una parola o di un pensiero, ecc.; richiama immediatamente l’attenzione quando si rilegge; • segni come frecce,linee,asterischi, ecc.suggeriscono collegamenti, esclusioni, in- clusioni,visualizzano lo sviluppo di un ragionamento; • le abbreviazioni permettono sintesi e brevità nella scrittura degli appunti: x = per, qlc = qualche, ecc. Utilizzazione degli appunti Nel prendere appunti, il criterio guida deve essere la possibilità di utilizzarli. Pur essendo an- notazioni stese in modo rapido, con abbreviazioni e senza rispettare una rigorosa sintassi, es- si devono permettere di ripercorrere con chiarezza ed in modo agile il contenuto della comu- nicazione ascoltata. Questo è il loro scopo. (Quanto detto vale anche per appunti su testi scritti, di studio, ecc.). Perché i tuoi appunti siano utilizzabili dovrai fare attenzione a quanto segue: • mentre prendi appunti devi trovare il giusto equilibrio tra la sintesi e la velocità da una parte e la chiarezza dall’altra; • nella stesura dei tuoi appunti, considera l’ipotesi di doverli usare a distanza di qualche tempo e, quindi, arricchiscili il più possibile dei dati e delle informazioni che potranno aiutare la tua memoria; • nelle pause o alla fine dell’esposizione, dedica un po’ di tempo a riordinare e a rendere chiaro quanto hai scritto. LE ABILITÀ LINGUISTICHE 8 saper ascoltare [testi per gli esercizi nel Libro per il docente] I 1 Il testo che ascolterai è un momento di una lezione di geografia. Prima di ascoltarlo, leggi attenta- Z mente le domande alle quali dovrai rispondere, in modo da concentrare la tua attenzione a cogliere le informazioni che ti servono. L’acqua alta a Venezia I 1.Quale equilibrio tra importanti elementi naturali sta alla base della originalità di Venezia e della sua laguna? C ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... R 2.Per quale motivo il suolo della laguna tende ad abbassarsi aggravando il problema dell’acqua alta? ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... E 2 Il testo che ascolterai è un momento di una lezione di storia. Anche in questo caso, leggi prima le domande alle quali dovrai rispondere e concentrati a comprendere le informazioni che ti servono. S L’irrigazione nell’antichità 1.Perché in Mesopotamia l’irrigazione dei campi richiedeva molto più lavoro rispetto all’antico Egitto? E ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... 2.Per quale motivo gli dèi dei fiumi mesopotamici erano considerati distruttori, tanto che bisognava propiziarseli? ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... 3 L’insegnante ti leggerà una notizia di cronaca; certamente ci saranno personaggi, fatti, luoghi, ecc. Il modo migliore per disporti all’ascolto è quello di predisporre una griglia mentale, in modo da ricer- care e memorizzare gli elementi fondamentali della notizia stessa. In questo modo sarà più facile ri- cordare quanto hai ascoltato. Dopo l’ascolto, rispondi alle domande. La guarigione via Internet Quali sono i personaggi?............................................................................................................ Che cos’è accaduto?.................................................................................................................. Perché è accaduto?................................................................................................................... Perché il sito web di Todd rimane aperto? ................................................................................... Dov’è accaduto?....................................................................................................................... Quando si sono svolti i fatti?...................................................................................................... 4 L’insegnante ti leggerà una notizia di cronaca; certamente ci saranno personaggi, fatti, luoghi, ecc. Il modo migliore per disporti all’ascolto è quello di predisporre una griglia mentale, in modo da ricer- care e memorizzare gli elementi fondamentali della notizia stessa. In questo modo sarà più facile ri- cordare quanto hai ascoltato. Dopo l’ascolto, rispondi alle domande. 9 Per due anni cittadini del mondo Quali sono i personaggi?............................................................................................................ Che cos’è accaduto?.................................................................................................................. Quanto è durata l’esperienza?.................................................................................................... Dove si sono svolti i fatti?.......................................................................................................... Quali sono le motivazioni?......................................................................................................... 5 Ci sono notizie a contenuto scientifico informativo per le quali lo schema del “Chi? Cosa? Dove? Quando? Perché?” risulta troppo limitato. Quando ascolti un testo in cui vengono esposti problemi, scoperte, ipotesi, ecc., come quello che l’insegnante ti leggerà, è bene che tu inserisca nel tuo sche- ma di ascoltatore attento altre domande, finalizzate a cogliere le questioni più importanti. C’è vita su Marte? Chi?........................................................................................................................................ Cosa è successo?...................................................................................................................... Quando?.................................................................................................................................. Dove?...................................................................................................................................... Perché il fatto risulta interessante?............................................................................................. Quali teorie/spiegazioni si prospettano?....................................................................................... 6 L’insegnante ti leggerà una notizia da un radio giornale. Hai solo sentito l’annuncio nel sommario e sei stato incuriosito dal titolo. Prima dell’ascolto, formula una tua ipotesi su quali possono essere in realtà i fatti annunciati. È molto difficile che tu possa indovinare il contenuto del testo che ascolterai, I tuttavia lo sforzo mentale di formulare delle ipotesi favorirà la tua comprensione e accentuerà la tua capacità di ricordare. L’attesa creata dalla fantasia ti indurrà a fare confronti, susciterà sorprese o conferme, farà sorgere situazioni esilaranti; l’ascolto sarà più attivo, più interessato, più efficace. Z Prima di ascoltare, compila la parte “Tupensi” della tabella; dopo l’ascolto, compilerai la parte “Invece”. a. Un concorso pubblico per dare un nome a un cucciolo speciale I TU PENSI INVECE Personaggi? C Perché un concorso? Che tipo di cucciolo? R Da dove proviene? E b.Sbadigliare non è solo un segno di maleducazione TU PENSI INVECE S Personaggi? Che cosa può comunicare uno sbadiglio? Che cosa hanno in comune lo sbadiglio E umano e quello animale? Come si è giunti a questa conclusione? 10 LE ABILITÀ LINGUISTICHE