John Rain, killer di professione esperto in arti marziali, sa bene che dopo aver ucciso non si è più uguali a prima. La sua specialità: omicidi che sembrano morti naturali, utilizzando tecnologie d'avanguardia. Nel tempo Rain ha imparato a convivere con la morte e a non farsi scrupoli. A patto, però, di rispettare tre regole fondamentali: non uccidere donne e bambini, non colpire uomini innocenti e mantenere l'anonimato. Questa volta ad avere bisogno di lui è il Mossad. L'incarico è di quelli che scottano: eliminare Levi Manheim, un israeliano corrotto che vende ai terroristi islamici informazioni preziose. Per i servizi segreti israeliani è fondamentale che l'omicidio avvenga nella più totale discrezione, senza lasciare tracce. Un compito impossibile per chiunque, ma non per Rain. Eppure, dopo aver raggiunto il bersaglio a Manila, qualcosa va storto: all'improvviso irrompe sulla scena il figlio di Manheim. Rain ha un attimo di esitazione, che si rivela fatale. Un fallimento, ma soprattutto l'inizio di grossi guai. Braccato dalla CIA e dal Mossad, Rain capisce che ogni sua mossa potrà essere l'ultima. L'unica in grado di aiutarlo sembra essere Deliah, l'affascinante agente israeliano che era stata la sua amante. A meno che dietro il suo riavvicinamento non ci sia la volontà di ucciderlo...