E' una mattina di settembre dell'ottavo anno del terrore, la spietata dittatura scientifica di Paolo Orlovski. Una donna arriva alla Grand Central Station di New York e la trova spaventosamente vuota. Dove sono finiti milioni di americani? E' possibile che un governo faccia sparire gli abitanti di un'intera città? O si sta aprendo una crepa nel regime perfetto? La risposta è affidata a Elena Haumann, un tempo solerte funzionaria e ora collaboratrice delle forze ribelli. Il nuovo romanzo di Marc Laidlaw è una partita a scacchi giocata contro il tempo e contro la morte.