Tredici racconti che stupiscono e abbagliano per la straordinaria capacità camaleontica: da vicende costruite su un solido impianto narrativo di stampo tradizionale, si passa a una storia in cui una trama labile si assottiglia fino a diventare lo spunto per la contemplazione della natura in un’atmosfera di sognante abbandono lirico; dal ritmo fortemente scandito del racconto Rapporto su una città minacciata, si arriva ai mirabolanti giochi di incastro della storia che dà il titolo alla raccolta. E, sempre, Doris Lessing mostra la più assoluta padronanza e il più raro equilibrio compositivo, in un genere letterario a lei particolarmente congeniale. Come i moduli espressivi, anche i contenuti sono assai vari: c’è il richiamo alla contemporaneità e anche l’impegno politico e sociale. Magari con una punta di ironia, come in Spie che