Description:Un incendio illumina la sera invernale di Firenze, devastando la prima stamperia a caratteri mobili della città. Con la vita del tipografo, le fiamme cancellano anche l'opera promessa a Lorenzo de' Medici: un libro segreto e meraviglioso, impresso con il "carattere perfetto". Accorsi sul posto, il Magnifico e l'amico Pico della Mirandola si rendono conto che non si tratta di un incidente: il corpo del tipografo pende dalla macchina per la stampa, la testa imprigionata nel torchio. A complicare il quadro del delitto, l'apparizione nei paraggi di una donna misteriosa che sembra essere la bellissima Simonetta Vespucci, morta anni prima nel fiore dell'età. Chi mai potrebbe averla richiamata tra i vivi? Pico è scettico. Si chiede se l'opera distrutta non sia l'oscura Regola delle Ombre, come sembra credere Lorenzo de' Medici: l'antichissimo rituale che dischiude i cancelli del sepolcro. Un manoscritto passato per le mani di Leon Battista Alberti e scomparso dopo la sua morte. C'è un solo modo per scoprirlo: indagare a Roma sulle tracce lasciate dal grande architetto. Su incarico di Lorenzo, Pico parte per la città eterna deciso a servirsi del suo acume e della sua prodigiosa memoria per trovare una spiegazione razionale a delitti e apparizioni. Ma nella Roma di Sisto IV e di Rodrigo Borgia, dove gli intrighi si mescolano al rigore della Santa Inquisizione e dove i festeggiamenti per il carnevale capovolgono ogni regola, la sua fiducia nella forza della ragione vacilla. Eppure esiste un disegno, sotto il velo della follia in cui rischia di scivolare. Forse la donna che sembra risalita dal regno dei morti non è sola, un intero popolo di ombre la segue silenzioso. Giulio Leoni ci porta sulle tracce di una delle donne più belle di tutti i tempi, immortalata dal Botticelli nella Nascita di Venere, in compagnia di un inedito Pico della Mirandola, coraggioso e scaltro. Ma ancor più svela a poco a poco ai suoi lettori il volto oscuro e sinistro della Roma rinascimentale, un'incredibile danza macabra di maghi e cabalisti, di innovatori e seguaci di antiche dottrine, di grandissimi artisti e fattucchiere, che volteggia tra le sue rovine.