Il Veneto è sullo sfondo. Le strade e le piazze di Padova, che l'autore conosce bene, le calli e i campielli di Venezia, i paesaggi dei Colli Euganei: ogni piccolo particolare acquista spessore e rilievo e crea un'atmosfera capace di suscitare notevole emozione. Nel clima inquieto di fine Cinquecento, che descrive le tentazioni di un uomo normale in bilico tra la fede degli avi e le incertezze di chi è attratto dal dubbio, si inserisce la storia d'amore tra il nobile veneziano e una ragazza ebrea del ghetto di Padova. Un amore che nasce e cresce in una situazione difficile, che vive le difficoltà di un rapporto necessariamente tormentato, che si nutre di momenti idilliaci, che soffre non solo a causa delle difficoltà che si frappongono alla nascita di un legame stabile tra un'ebrea e un nobile, ma anche si complica quando una terribile epidemia di peste sconvolge le esistenze di tutti coloro che vivono nelle terre venete.