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la professione PDF

281 Pages·2016·2.27 MB·Italian
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L A P R O F E S S I O N E medicina, scienza, etica e società Trimestrale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri II . mmXvI Convegno Nazionale Il fascIcolo sanItarIo elettronIco fra dubbI e certezze Piacenza, 27 settembre 2014 Convegno Nazionale Il cambIamento In sanItà tra formazIone, responsabIlItà, nuovI modellI organIzzatIvI e medIcIna fIscale Parma, 6 novembre 2015 Convegno Nazionale scelte sagge In medIcIna – slow medIcIne Matera, 8-9 Aprile 2016 Indice Convegno Nazionale Il fascicolo sanitario elettronico fra dubbi e certezze...................9 Piacenza, 27 settembre 2014 fascicolo sanitario elettronico: l’impegno della fnomceo...........11 Guido Marinoni sviluppo del fascicolo sanitario elettronico in regione emilia-romagna.......................................................15 Antonio Brambilla, Anna Darchini linee guida italiane sul fascicolo sanitario elettronico.................21 Luca Puccetti Il fascicolo sanitario elettronico. accesso e uso dei dati personali..................................................25 Chiara Rabbito la sanità elettronica: un passo avanti o uno indietro?................47 Antonio Vittorino Gaddi Indice cosa cambia per il medico e per il cittadino...............................63 Salvatore de Franco fse: le esperienze extra-europee.................................................67 Francesco Del Zotti Convegno Nazionale Il cambiamento in sanità tra formazione, responsabilità, nuovi modelli organizzativi e medicina fiscale .........................85 Parma, 6 novembre 2015 Introduzione ai lavori del convegno..........................................87 Pierantonio Muzzetto I sessione dalla formazione alla responsabilità di fronte alle competenze professionali diversificate............................................................91 per una nuova scala etica di valori nelle professioni: ripensamento e rinegoziazione dei rispettivi ambiti di competenza...................93 Maurizio Benato cursi studiorum specifici in ambito medico e sanitario quale garanzia della funzionalità del sistema......................................103 Roberto Polillo la collaborazione efficace in un percorso di cura condiviso tra autonomie e responsabilità di scala. vi è necessità di una riforma quater?........................................114 Cesare Fassari etica ed organizzazione in sanità: un riferimento ai problemi multi-professionali e multiculturali .........................................126 Dario Sacchini Implicazioni in termini di responsabilità professionale Indice in relazione alla specifica formazione universitaria e alle relative competenze acquisite.............................................135 Daniele Rodriguez l’efficacia delle cure per la stabilità del ssn in relazione alle pertinenze, competenze, ruoli e specifiche responsabilità...........145 Franco Vimercati l’omogeneità dei piani di studio del medico: esigenza formativa reale............................................................148 Gian Paolo Ceda II sessione le novelle legislative riguardanti la p.a.: la medicina fiscale .....157 Il valore del polo unico nel disposto di legge sulla pa: il ruolo della medicina fiscale uniformata nel ssn in ambito privato e pubblico....................................................................159 Giorgio Pagliari la regolamentazione Inps dei controlli delle certificazioni di malattia e il ruolo della medicina fiscale. andamento del fenomeno........................................................165 Federica Ferraroni Il nuovo ruolo del medico fiscale di fronte alle molteplici attività proposte. nasce un nuovo medico competente?...........177 Gianluigi Spata l’auto-attestazione di malattia: un argomento in chiaro-scuro.......185 Guido Marinoni Convegno Nazionale Scelte sagge in medicina - Slow Medicine..............................191 Matera 8-9 Aprile 2016 Introduzione ...........................................................................193 Vito Nicola Gaudiano slow medicine, la vera appropriatezza......................................198 Raffaele Tataranno scelte sagge in medicina. I cittadini protagonisti di una svolta.....205 Roberta Chersevani Il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di salute..................209 Paola Mosconi gli strumenti per una partecipazione consapevole dei cittadini....216 Franca Braga slow medicine: una risposta slow alla crisi del sistema delle cure ..............................................................222 Antonio Bonaldi I progetti di slow medicine......................................................238 Sandra Vernero l’etica della cura .....................................................................257 Maurizio Benato Il ruolo dei medici per una medicina sobria, rispettosa e giusta..........274 Andrea Gardini slow medicine in primary care ..............................................283 Erasmo Bitetti Convegno Nazionale Il fascicolo sanitario elettronico fra dubbi e certezze Piacenza, 27 settembre 2014 pubblichiamo gli atti del convegno tenutosi a piacenza nel settembre 2014 e dedicato alle problematiche relative al fascicolo sanitario elettronico. come introduzione è stato aggiunto un contributo di guido marinoni che ripercorre in sintesi il lavoro svolto dalla fnomceo in questi anni in materia di fse e gli attuali orientamenti. fascicolo sanitario elettronico: l’impegno della fnomceo Guido Marinoni vicepresidente omceo bergamo componente comitato centrale fnomceo La Fnomceo ha partecipato al gruppo di lavoro per la definizione dello schema di dcpm attuativo del fascicolo sanitario elettronico, attività che si è svolta nel corso del 2013, a partire da premesse legislative già definite (in particolare dalla legge 221/2012, poi modificata, nel corso dell’attività del gruppo di lavoro, dal dl 21.06.2013 n.69). Il contributo della fnomceo è stato richiesto solo in una fase di elaborazione tecnico organizzativa, ma la delegazione fnomceo, su mandato del comitato centrale, ha comunque fondato il suo apporto sugli aspetti di sostenibilità deonto- logica, coerenti con quanto poi codificato nell’art.78 del co- dice di deontologia medica del 2014 e negli indirizzi appli- cativi allegati, oltre che su alcuni aspetti di sostenibilità or- ganizzativa professionale. la delegazione fnomceo si è espressa a favore del trattamento dei dati, resi anonimi e non tracciabili, anche per finalità di ricerca e di governo, in quanto sarebbe stato riduttivo limitare 11 al solo utilizzo clinico un’insostituibile fonte di informazioni utili per migliorare le conoscenze e il servizio. per consentire tale tipo di trattamento, tuttavia, è stata ne- cessaria una modifica legislativa. In effetti l’articolo 12 della legge 221/2012 è stato modificato con la legge 98/2013. al comma 6, le parole “senza l’utilizzo dei dati identificativi degli assistiti e dei documenti clinici presenti nel fse” sono state sostituite dalle seguenti: “senza l’utilizzo dei dati iden- tificativi degli assistiti presenti nel fse”. la delegazione fnomceo è inoltre intervenuta in merito al profilo sanitario sintetico. ai sensi dell’art.4 comma 1 del decreto, il profilo sanitario sintetico è il documento socio sanitario redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, che riassume la storia clinica del paziente e la sua situazione corrente conosciuta. si è condiviso un modello che, pur essendo in prospettiva adeguabile a un sistema totalmente codificato e potenzial- mente in grado di consentire quindi una interoperabilità in- ternazionale, a prescindere dalle differenze linguistiche, con- sente, in una prima fase, di inserire solo le informazioni es- senziali anche con l’utilizzo di campi a testo libero. È ovvia- mente stato previsto il carico in automatico dei dati ammi- nistrativi già presenti nel sistema. sono stati inoltre forniti contributi relativi a numerosi aspetti della stesura della bozza di decreto, relativi, ad esempio, alle definizioni, ai profili di accesso, ai profili di responsabilità dei diversi soggetti interessati. a distanza di tre anni da tale elaborazione la concreta attua- zione del fascicolo sanitario elettronico non risulta, al livello nazionale, ancora pienamente attuata e, nelle regioni che già da tempo hanno implementato tale procedura, i sistemi meriterebbero forse una revisione in termini non solo di effi- cienza operativa, ma anche di logiche di archiviazione e di utilizzo. 12 da più parti i sistemi fondati sulla codifica vengono posti in discussione e si evidenziano i rischi di una limitazione del ragionamento clinico legati ad una chiusura precoce dei pro- blemi. I sistemi informatici tendono ormai a consentire il la- voro su campi liberi. la sfida quindi diventa duplice: realizzare le basi di un sistema informatico che garantisca al cittadino l’utilizzo delle informazioni e ottimizzarlo al passo dell’evo- luzione delle nuove tecnologie informatiche. di questi temi si discuterà in una apposita sessione della con- ferenza nazionale della professione medica e odontoiatrica che si svolgerà a rimini dal 19 al 21 maggio 2016. aprile 2016 13 sviluppo del fascicolo sanitario elettronico in regione emilia-romagna Antonio Brambilla responsabile servizio assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari della regione e.r. Anna Darchini responsabile servizio Innovazione e sviluppo Ict e tecnologie sanitarie della regione e.r. La visione della regione Emilia Romagna per quanto riguarda lo sviluppo delle soluzioni informatiche a supporto del servizio sanitario regionale è la seguente. le organizzazioni sanitarie stanno sempre più evolvendo verso modelli assistenziali dinamici che presuppongono l’in- terazione di una molteplicità di soggetti che debbono poter disporre e condividere le medesime informazioni in tempo reale. I processi gestionali assistenziali sono diversificati in relazione alle patologie, la relazione clinica assistenziale vede intorno al paziente diverse figure professionali non sempre a priori individuate. ne deriva che il modello di rappresentazione dei dati e delle funzionalità software deve essere flessibile ovvero modulare così da garantire la disponibilità di soluzioni software ad hoc in tempi brevi. Il patrimonio informativo, secondo criteri di pertinenza e 15

Description:
verso modelli assistenziali dinamici che presuppongono l'in- terazione di una molteplicità di soggetti per gli esperti e ricercatori, di identificare modelli di riferimento. lo stesso schema generale proposto lennio 6 7, redatta dalla fondazione abIm (American Board of Internal Medicine Foundati
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