Paul Zumthor La presenza della voce Introduzione alla poesia orale il Mulino Biblioteca Biblioteca a Marte-Louise Paul Zumthor La presenza della voce Introduzione alla poesia orale Società editrice il Mulino I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull’insieme delle atti vità della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet: http://www.mulino.it ISBN 88-15-08274-3 Edizione originale: Introduction à la poésie orale, Paris, Editions du Seuil, 1983. Copyright © 1983 by Editions du Seuil, Paris. Copyright © 1984 by Società editrice il Mulino, Bologna. Edizione italiana e traduzione a cura di Costanzo Di Girolamo. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. Indice Introduzione p. 5 PARTE PRIMA: L’ORALITÀ POETICA I. Messa a punto della questione 19 Nozioni ambigue: folklore, poesia popolare; il pre giudizio letterario. - La voce e la scrittura: poesia orale e poesia scritta. - Valori linguistici della voce. - Letterarietà e strutturazione. -1 media. - L’illusio ne etnocentrica. IL II luogo del dibattito 51 ‘Letteratura orale’ e poesia orale. L’oggetto di que sto libro. -1 generi orali non poetici. Il racconto. - Un caso esemplare: il teatro. - Il testo-frammento. III. Inventario 69 Universalità della poesia orale. Attestazioni del l’oralità nel passato: problemi d’interpretazione. - L’oralità contemporanea: suoi fondamenti culturali. - Tipi funzionali, sopravvivenze, reliquie. - Tradi zioni e rotture. PARTE SECONDA: LE FORME IV. Forme e generi 93 Livelli di formalizzazione. - Le forme nell’oralità: forme linguistiche e socio-corporali. - Macroforme e microforme. - Principi di classificazione. - Valori sociali della voce. La ‘forza’ e 1’‘ordinamento’. 1 V. L’epica p. 125 Studi sull’epica; definizione del genere. - Storia e mito. Durata e finalità. - Il discorso epico; lo stile formulaico. - L’epica nel mondo. VI. A fior di testo 153 Una grammatica della poesia orale? - Tendenze generali: composizione; distribuzione dei tratti lin guistici. Le ricorrenze. PARTE TERZA: L’ESECUZIONE VII. Un discorso circostanziale 183 Testi e circostanze: l’esecuzione. - Tempo e dura ta. Luogo e spazio. - Connotazioni spazio-tempo rali. Vili. L’opera vocale (I) 197 Voce e poesia. Prosodia e modalità. - Funzione e norme del ritmo. Tamburi africani. - Il verso, la prosa: la versificazione come sistema. - La rima e le figure del suono. IX. L’opera vocale (II) 221 Modi dell’esecuzione: detto o cantato; casi inter medi. - Il canto: musica o poesia? - La rivoluzione afro-americana. X. Presenza del corpo 241 L’oralità e il corpo. - Il gesto nella cultura. Gesto e poesia. - Dalla mimica alla danza. L’abbiglia mento. Teatralità. 2 PARTE QUARTA: RUOLI E FUNZIONI XI. L'interprete p. 261 Poeta e interprete. L’ ‘autore’. L’anonimato. - Si tuazione sociale. -1 cantori ciechi. - Modalità del l’interpretazione. XII. L'ascoltatore 287 Ruoli di partecipazione. Adattamento del testo al l’udienza e caso inverso. - La ricezione della poesia, azione creatrice. - Media e esecuzioni mediate: ef fetti sull’ascoltatore. - Continuità e cambiamento. XIII. Durata e memoria 307 La falsa reiterabilità. I due tempi della poesia ora le. - La dimensione geografica. - Migrazioni e tra dizioni. ‘Instabilità’ e ‘stati latenti’. Varianti. Ri torni e identità. XIV. Il rito e l'azione 329 Riti arcaici e rituali contemporanei. - L’azione del gioco; la festa. - L’impegno sociale: dalla poesia di guerra alla canzone di contestazione. - Operazio ni di recupero. Conclusione 353 Bibliografia 363