Quando si parla di ‘nichilismo’ si intende per lo più il crollo dei valori tradizionali. Inoltre, solitamente, il nichilismo è una crisi soltanto descritta, ossia è presentato come un fatto che accade, ma che sarebbe potuto o potrebbe non accadere.” In un saggio che prende in esame uno dei temi fondamentali della nostra epoca, il nichilismo, il grande filosofo Emanuele Severino si interroga su concetti chiave come quelli di “errore” e “verità” fa emergere le cause profonde che hanno provocato l’odierna resa al nulla: da Dante e Leopardi fino allo statoazienda e ai governi tecnici, la riflessione di Severino passa in rassegna arte, letteratura, religione, politica, diritto, economia e svela il meccanismo oscuro che culmina nel rovesciamento del mezzo in scopo.
Il risultato è un’analisi che porta allo scoperto come lo “scambio delle parti” derivi dall’origine di ogni alienazione del destino della verità e che dimostra _ con nuovi scorci e riferimenti _ come “la malattia nascosta (il culmine dell’errare) sia la persuasione che le cose siano nulla, e il viverle come un nulla”.
**